L’arte del piccolo Rocco Giancotti: ecco le foto
- Written by Redazione
- Published in Attualità
- 0 comments
Passione, entusiasmo, confidenza con gli strumenti attraverso i quali costruisce piccole opere d’arte. Il giovanissimo Rocco Giancotti si diverte a proporre gemme che il pubblico ammira stupito. In questi giorni, la mostra di pittura “Ricordi del tempo”, che ha luogo a palazzo Chimirri grazie all’impegno dell’associazione Libertas, sta riscuotendo un successo determinato dall’estro e dall’impegno. Si tratta di una retrospettiva con lavori svolti dal 2011 ad oggi che replica quanto di buono già fatto vedere non solo nella cittadina della Certosa, ma anche in diversi altri angoli di Calabria. Al centro delle opere ci sono personali visioni del mondo, natura, musica e soprattutto la città di Serra San Bruno. Già a tre anni Rocco si divertiva con matite ed acquerelli, il primo quadro è arrivato a cinque anni. Ad otto, nel 2011, inizia gli studi con il professor Nazzareno Vellone che di lui parla come un “talento puro”. “Da un punto strettamente artistico – afferma - direi che Rocco riesce a creare dei lavori che abbracciano metafisica, surrealismo e pop art. Per l’età che ha, i lavori che riesce a realizzare sono impressionanti. Avere a Serra San Bruno un artista come Rocco è importante e bisogna valorizzarlo nel migliore dei modi”. “Dipingere – spiega Rocco Giancotti - mi è sempre piaciuto ed è una passione che intendo portare avanti con abnegazione. Ci tengo a ringraziare il mio professore Nazzareno Vellone che quotidianamente mi segue per quello che ha fatto per me e quello che sta facendo. Ringrazio tutti i miei familiari che quotidianamente mi supportano e mi sostengono credendo fortemente in me e in quello che faccio. Ringrazio Francesco De Caria in qualità di presidente del Centro Provinciale Libertas”. “Come ho più volte sottolineato sulla stampa e sui social network – asserisce De Caria - il Centro Provinciale Libertas intende promuovere e supportare tutte le iniziative realizzati da giovani volenterosi e capaci al fine di valorizzarli nel migliore dei modi. Personalmente ci tengo a complimentarmi con Rocco per i suoi lavori e per il suo talento. Ringrazio l’amministrazione comunale per aver patrocinato l’iniziativa e concesso l’utilizzo della sala conferenza di palazzo Chimirri”. Per vedere le foto della mostra clicca qui.