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Strategia area interna, Tassone: “Premiato il nostro lavoro, i finanziamenti arrivano grazie alla programmazione ed al lavoro”

“La Strategia Area Interna ‘Versante Ionico – Serre’ rappresenta una grande opportunità in termini di sviluppo e lavoro. Comporta una serie di interventi interconnessi per un valore complessivo di oltre 12 milioni di euro grazie ai quali si potrà agire nei settori socio-sanitario, della mobilità, dello sviluppo locale e dell’istruzione. Di questo eravamo consci quando abbiamo ripreso un progetto sostanzialmente abbandonato, sul quale abbiamo scommesso ed insistito, superando lo scetticismo di alcuni e confermando la ferma volontà di realizzare gli interessi dei cittadini”. Il già sindaco di Serra San Bruno, Luigi Tassone, mostra soddisfazione per l’approvazione dell’importante strumento di programmazione della crescita endogena e ringrazia i sindaci dei Comuni, i presidenti ed i direttori dei Gal coinvolti ed i rappresentanti del Parco delle Serre che hanno “creduto in questa grande iniziativa”. Tassone ricorda le attività portate avanti, in qualità di primo cittadino serrese, prima con gli interventi presso la sede della Presidenza del Consiglio dei ministri e poi, nell’ultimo anno, grazie al lavoro di Jlenia Tucci, quale coordinatrice del gruppo di lavoro che ha contribuito alla definizione della Strategia.
 
“Tutto il nostro gruppo – sostiene Tassone – è convinto che quella di intercettare e mettere a frutto i finanziamenti sia una delle migliori attività che possono essere condotte per Serra. Ciò si può fare quando la classe dirigente è competente, seria e credibile, quando si fa squadra e si lavora quotidianamente in sinergia. Noi viviamo il territorio e sappiamo quali sono le sue esigenze reali. Ci siamo posti degli obiettivi chiari e precisi che - con la caparbietà, lo spirito di sacrificio e la passione per la propria terra - siamo riusciti a raggiungere”.
 
Poi lo sguardo viene rivolto al futuro: “come consigliere regionale, mi impegnerò affinché nuove risorse siano messe a disposizione della nostra comunità al fine di rafforzare un percorso che può portare benessere”.

Calabria, otto nuovi casi di coronavirus

Dopo quelli di ieri, anche oggi sono stati individuati otto nuovi casi di coronavirus in Calabria.

 Complessivamente, quindi, su 146.834 tamponi eseguiti dall'inizio della pandemia, 1.416 sono risultati positivi.

Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti:

- Catanzaro: 4 in reparto; 7 in isolamento domiciliare; 186 guariti; 33 deceduti.

 - Cosenza: 3 in reparto; 27 in isolamento domiciliare; 446 guariti; 34 deceduti.

 - Reggio Calabria: 2 in reparto; 57 in isolamento domiciliare; 281 guariti; 19 deceduti.

 - Crotone: 1 in reparto; 6 in isolamento domiciliare; 116 guariti; 6 deceduti.

- Vibo Valentia: 4 in isolamento domiciliare; 82 guariti; 5 deceduti.

Le persone positive provenienti da Stati esteri o altre regioni italiane sono 97.

Dei due pazienti di Cosenza, uno è riconducibile al focolaio sardo e l’altro non è riconducibile a focolai noti. Il caso di Crotone è autoctono.

 I 4 casi di Reggio Calabria sono di rientro. Il caso di Catanzaro non è riconducibile a focolaio noto.

 Dall'ultima rilevazione, le persone che si sono registrate sul portale della Regione Calabria per comunicare la loro presenza sul territorio regionale sono in totale 4.106.

Coniugi con l'hobby della marijuana, arrestati

I poliziotti del Commissariato di Corigliano-Rossano hanno tratto in arresto i coniugi S.F. e A.L., di 40 e 30 anni, per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti.

In particolare, gli agenti, durante una perquisizione a casa della coppia, hanno rinvenuto sul balcone due piante marijuana.

Inoltre, in un orto adiacente l'abitazione, i poliziotti hanno trovato un involucro con 40 grammi della stessa sostanza.

A nascondere la droga sarebbe stato A.L., il quale sarebbe stato notato dagli agenti, mentre saltava da una finestra con un involucro in mano.

Inevitabile, quindi, l'arresto dei due coniugi.

Sorpresi in un camion con 600 mila euro, denunciati

Durante un servizio di controllo sull'autostrada A2, gli uomini della polizia stradale di Palmi hanno fermato nei pressi di Scilla un autoarticolato adibito al trasporto di animali vivi con a bordo due persone, T.R. e P.G.C. di 42 e 31 anni.

Nel corso dell'attività, i poliziotti hanno deciso di effettuare una perquisizione che ha permesso di rinvenire poco meno di 600 mila euro.

Il denaro è stato trovato in alcune buste nascoste sotto il materasso ubicato nella cabina del mezzo.

Altri 4 mila e cento euro sono stati trovati addosso a P.G.C., mentre nell'abitacolo è stato scoperto un coltello con una lama lunga 18 centimetri.

Pertanto, dopo aver sequestrato quanto rinvenuto, i poliziotti hanno denunciato i due autotrasportatori per riciclaggio, possesso ingiustificato di denaro e detenzione di armi od oggetti atti ad offendere.

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