Serra e Mongiana nell'Atlante dei Cammini d'Italia

La Certosa di Serra San Bruno, le Ferriere di Mongiana, Ferdinandea e tutti gli altri luoghi più significativi dell’altopiano delle Serre sono stati inseriti nell’Atlante dei Cammini d’Italia, presentato a Roma, dal Ministro dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini.

Le Serre hanno trovato ospitalità nel portale che raccoglie, per la prima volta, le informazioni per attraversare l'Italia nei percorsi culturali e naturalistici, nell’ambito del Sentiero del brigante che percorre la dorsale appenninica da Gambarie fino a Serra San Bruno e Stilo.

Il percorso, già attivo dagli anni Ottanta a cura del Gea (Gruppo escursionisti d'Aspromonte) si snoda lungo 120 chilometri di strade di montagna costellate di tesori naturalistici e storico-artistici legati anche alla fede.  

“Il nome del Cammino deriva dall’utilizzo che ne facevano i briganti nei secoli scorsi per sfuggire alle ricerche. Evitando percorsi più urbanizzati, sfruttavano la cosiddetta ‘Via Grande’, itinerario ad alta quota circa 1000 metri sul mare, che si sviluppava lungo la via naturale di crinale”.

Nell’Atlante, la Calabria è presente con due Cammini. Oltre a quello del Brigante, nel novero dei 41 sentieri rappresentativi dell’intero territorio nazionale, è stato inserito, anche, il cammino di san Francesco di Paola che si snoda da San Marco Argentano a Paola e fino a Paterno Calabro, lungo la via del giovane Francesco.

L’Atlante, sul quale è presente una ricca e suggestiva galleria fotografica, è consultabile all’indirizzo web: cammiditalia.it

Le Serre nell'Atlante dei Cammini d'Italia, la soddisfazione del sindaco Tassone

È stato presentato a Roma dal ministro dei Beni, delle Attività culturali e del Turismo, Dario Franceschini, l'Atlante dei Cammini d'Italia.
 
Si tratta di un portale innovativo che raccoglie per la prima volta le informazioni per attraversare l’Italia nei percorsi culturali e naturalistici gestiti da associazioni o enti pubblici, per lo sviluppo del turismo lento. Dei complessivi 131 cammini proposti da Regioni e province autonome, al momento sono stati riconosciuti in tutto 41 cammini in tutta Italia.
 
Tra questi – come del resto già anticipato dal presidente della Regione, Mario Oliverio – due sono situati in Calabria: quello di San Francesco di Paola e il “Sentiero del Brigante”, tra l’Aspromonte e le Serre, con quest’ultimo che percorre la dorsale appenninica da Gambarie fino a Serra San Bruno e Stilo, lungo strade di montagna un tempo attraversate dai briganti, che sono costellate di tesori naturalistici e storico-artistici legati anche alla fede.  
 
In una nota, il sindaco di Serra San Bruno, Luigi Tassone, commenta positivamente l’inserimento della città della Certosa nell’Atlante, avvertendo al tempo stesso la necessità di uno «sforzo unitario» tra il Comune e il Parco naturale regionale delle Serre. «Viviamo in una zona ad alto spessore culturale - ha dichiarato il primo cittadino - e questo deve essere da monito per le istituzioni, che devono agire in sinergia e percorrere assieme la strada della valorizzazione di un territorio che ha davvero tanto da offrire dal punto di vista artistico, storico, culturale e paesaggistico». 

 

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