Peschereccio affonda nel Vibonese, salvati tre pescatori

Durante una normale attività di vigilanza e controllo, una vedetta della guardia di finanza, grazie agli avanzatissimi sensori di bordo è riuscita ad individuare tre persone in mare alla deriva, a circa 7 miglia da Capo Vaticano, stremati e in evidente difficoltà. Una volta raggiunti e recuperati a bordo hanno dichiarato di essere membri dell'equipaggio "Maurizio I" di Gioia Tauro. I tre, visibilmente scossi ma in buone condizioni di salute, sono stati affidati alle cure mediche dei sanitari all'interno del porto di Gioia Tauro. 

L'affondamento del motopesca è stato così repentino che i tre non hanno neanche avuto il tempo di allertare i soccorsi e chiedere aiuto. solo l'intervento dei finanzieri ha evitato il peggio. 

Solo pochi giorni fa le fiamme gialle erano intervenute al largo di Diamante per trarre in salvo una famiglia alla deriva a bordo di un piccolo natante da diporto.

Alga 'aliena' nel mare vibonese, la scoperta dell'Arpacal

Dopo la sua prima apparizione lungo le coste di Scilla (Rc) e in Sicilia oltre dieci anni fa, a conferma dei cambiamenti biologici in corso nel mare Mediterraneo, l’Arpacal ha scoperto a Capo Vaticano (Vv) la presenza di una nuova alga, la Caulerpa taxifolia var. disticophylla.

Fabrizio Fabroni, biologo del dipartimento provinciale di Vibo Valentia dell’Agenzia ambientale calabrese ha individuato l'alga nel corso di una immersione e ha interessando subito la direzione scientifica dell’Arpacal che ha avviato il percorso di indagine con il coinvolgimento del dipartimento “Biologia delle piante” dell’Università della Calabria.

Dalla ricerca è emerso che la presenza dell’alga Caulerpa taxifolia var. distichophylla, tende a espandersi a nord a svantaggio della biodiversità marina autoctona. L’alga segnalata è, infatti, una specie non indigena dotata di un'elevata capacità di proliferare adattandosi a diverse condizioni di luce e su differenti substrati, come roccia, sabbia, fanghi e praterie di fanerogame marine, come la comune Posidonia oceanica.

“E’ fondamentale monitorare, attraverso progetti specifici – ha dichiarato a proposito il direttore generale dell’Arpacal, Domenico Pappaterra - la presenza e l’espansione di organismi potenzialmente invasivi come questa varietà di alga marina e approfondire gli studi sulla loro ecologia, anche in vista dei futuri scenari sui cambiamenti climatici”.

La Caulerpa taxifolia var. distichophylla, si legge nella sintesi dello studio svolto, è una macroalga di origine tropicale, probabilmente introdotta in Mediterraneo attraverso le acque di zavorra (ballast water) delle grandi navi e altre attività umane, responsabili di introdurre miriadi di microrganismi provenienti da altri mari che spesso, trovando le condizioni ambientali favorevoli, hanno la possibilità di proliferare ed espandersi su grandi distanze.

La segnalazione della macroalga, nello specifico, riguarda la presenza di diverse colonie, molto vaste, distribuite nella località prospiciente Capo Vaticano, denominata “Scoglio del Vadaro”, alla profondità di circa 20 metri. Sul sito di controllo, collocato poco più a nord e denominato “Secca di Sant’Irene”, l’alga non risulta presente. 

Il gruppo che ha condotto le indagini che hanno identificato l’alga “aliena” è composto dai biologi dell’Arpacal, Fabrizio Fabroni, Gianluca Pizzonia e Stefania Giglio - che hanno eseguito il campionamento dell'alga, le analisi tassonomiche, morfologiche e morfometriche (misurazioni biometriche) in laboratorio - e dai ricercatori dell’Unical, Amalia Piro, Faustino Scarcelli e Vincenzo Osso, per le analisi genetiche.

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Parco delle Serre premiata la proposta di un sentiero che collega Capo Vaticano a Monasterace Marina

Il Parco delle Serre si trova fra due coste (Pizzo-Tropea sul Tirreno e Soverato-Caulonia sullo Jonio) che sono meta di rilevanti flussi turistici. Bisogna quindi interconnettere questi territori non in una logica di subordinazione, ma in un rapporto di complementarietà.

In questa ottica, il Parco delle Serre ha promosso un Protocollo d’intesa, che è stato subito accolto con soddisfazione e sottoscritto dall’Ente Parchi marini regionali, dal Gal “Serre Calabresi”, dal Gal “Terre Vibonesi” e dal Gal “Terre Locridee”, per la valorizzazione e la promozione ambientale e storico-culturale del territorio dell’area centrale della Calabria ed ambiti limitrofi.

Gli attori istituzionali coinvolti hanno quindi sostenuto un Concorso di idee rivolto ad associazioni di promozione turistica finalizzato ad individuare uno o più itinerari di collegamento tra le aree costiere dei Parchi marini e l’area centrale del Parco delle Serre.

All’esito del Concorso di Idee, una apposita commissione, ha selezionato la migliore proposta pervenuta che progetta un itinerario di eccezionale valenza proposto dall’Associazione Trekking Stilaro.

Il cammino progettato e premiato parte da Capo Vaticano in provincia di Vibo Valentia e giunge a Monasterace Marina in provincia di Reggio Calabria, attraversando i territori del Parco Regionale delle Serre e del Parco Marino Regionale “Fondali di Capocozzo – S. Irene Vibo Marina – Pizzo – Capo Vaticano - Tropea”. In 154 km, mediante strade interpoderali, sentieri e strade forestali, il percorso è stato ideato sia per escursionisti sia per gli amanti del cicloturismo ed è costituito da otto tappe.

Nasce con l’obiettivo di valorizzare una buona parte dell’entroterra delle Serre Calabresi, in particolar modo dal punto di vista culturale e delle tradizioni, dal punto di vista naturalistico e dal punto di vista storico-artistico. Include infatti bellezze della regione come Capo Vaticano e la Costa degli Dei, Zungri e gli insediamenti rupestri, il borgo normanno di Mileto, Soriano e l’imponente convento Domenicano, i boschi di Serra San Bruno e le opere architettoniche in granito, Mongiana e Ferdinandea con l’archeologia industriale, i borghi della Vallata dello Stilaro con i siti bizantini e le bellezze naturalistiche come Monte Stella e la cascata del Marmarico, Monasterace e i resti dell’antica Kaulonìa.

Non mancano gli aspetti culturali ed eno-gastronomici quali la ‘nduja di Spilinga, il vasellame di Gerocarne, la tradizione dolciaria di Soriano, i Carbonai di Serra San Bruno e i prodotti a base di funghi, i boari di Ferdinandea, il vino DOC di Bivongi, che si intersecano con la matrice religiosa di luoghi come il Santuario di Paravati, la Certosa di Santo Stefano del Bosco, e le tradizioni religiose secolari come la Settimana Santa e i riti ortodossi della Vallata dello Stilaro.

Grande soddisfazione è stata espressa dai rappresentanti dei soggetti istituzionali promotori. “La creazione di questo nuovo cammino che unisce le due coste calabresi passando per i punti più significativi del Parco delle Serre rappresenta un ulteriore tassello nell’opera di promozione delle aree interne”

L’azione combinata e sinergia fra diverse Istituzioni (Parchi regionali ed Gruppi di Azione Locale), che operano sul territorio con finalità orientate, tra l’altro,  al rafforzamento del turismo rurale e naturalistico, rappresenta un nuovo modo di operare, l’unico in grado di incidere concretamente sulla rinascita di un territorio di grande valenza storico – culturale, paesaggistica e  ambientale. Un territorio che vuole aprirsi all’esterno per offrire la “bellezza” dell’entroterra e per ricordare la Calabria è terra di mare ma anche e soprattutto, una montagna nel cuore del mediterraneo. I Gruppi di Azione Locale ed i Parchi regionali facendo tesoro di questa positiva esperienza di collaborazione intendono proseguire sulla strada delle azioni comuni in una visione strategica di promozione e di crescita di un territorio, quello  delle Serre,  che merita di avere un ruolo di primo piano nel panorama turistico regionale e nazionale.

Borse ed occhiali contraffatti, due ambulanti denunciati nel Vibonese

Un pachistano ed un bengalese sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Vibo Valentia, perchè sorpresi sulle spiagge di Grotticelle e del Toro, a Capo Vaticano, a vendere borse ed occhiali contraffatti.

Oltre a denunciare i due ambulanti, i carabinieri della Stazione di Spilinga hanno sottoposto a sequestro la merce.

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Ricadi, ritornano “I mercatini artigianali del Capo”

Da mercoledì prossimo (20 giugno) tornano a Capo Vaticano “I mercatini artigianali del Capo”.

L’iniziativa, che andrà vanti fino al 16 settembre, si svolgerà ogni mercoledì e domenica, dalle 18,00 alle 24,00, in viale Giuseppe Berto (lato Chalet).

Hobbysti, artigiani ed artisti potranno esporre le loro produzioni, come: oggettistica d’arte varia, lavorazioni in vetro artistico, piccoli oggetti d’antichità, collezionismo, prodotti per la persona ed enogastronomia locale.

La manifestazione, organizzata dall’Associazione Tropeaeventi, si avvale del patrocinio del comune di Ricadi e della collaborazione dei commercianti di viale Giuseppe Berto.

Coloro che volessero aderire o avere informazioni, possono contattare: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure 3891031247.

Capo Vaticano, al via i mercatini artigianali

 Prendono il via oggi (mercoledi 26 Luglio) dalle ore 18 alle 24,  “I mercatini artigianali del Capo” edizione 2017 che si terranno in viale Giuseppe Berto (lato Chalet) a Capo Vaticano.

Gli stand sono riservati all'esposizione ed alla vendita di antichità, oggettistica, accessori, enogastronomia calabrese e prodotti artigianali del territorio.

 Un’ occasione, per tanti turisti, di trascorrere una serata diversa osservando le produzioni artigianali del territorio calabrese.

 L’iniziativa, organizzata dall’associazione Tropeaeventi in collaborazione con il Comune di Ricadi, si concluderà il prossimo 13 settembre.

Mirabello (PD): Organizzare il prossimo gay pride a Capo Vaticano

Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa dell'onorevole Michele Mirabello, Consigliere Regionale PD Calabria, in merito al recente rifiuto di un albergatore di Capo Vaticano di accettare presso la propria struttura una coppia di ragazzi gay.

"Letto dell'inqualificabile comportamento del proprietario della guest-house di Capo Vaticano nei confronti di una coppia gay - esordisce Mirabello - non posso esimermi da fare qualche semplice considerazione.

Innanzi tutto dispiace che il comportamento del proprietario della casa vacanze possa aver proiettato nel mondo un'immagine di questo territorio e della Calabria, oltreché della cultura della gente che li popolano, così distorta e lontana dalla realtà. Capo Vaticano e tutta la costa tirrenica vibonese hanno saputo costruire negli anni anche grazie ad una fiorente imprenditoria turistica una vera e propria finestra sul mondo. Un bacino turistico - continua l'assessore - che ha fatto dell'ospitalità diffusa un marchio riconosciuto ai quattro angoli del mondo.

Per queste ragioni credo vada ribaltata la logica distruttiva di chi disconosce le caratteristiche di multiculturalità, di apertura al mondo, di ospitalità che costituiscono il punto di forza di questa terra. E sempre per questo motivo, - chiosa Mirabello - oltre che per ribadire al mondo intero quali sono le nostre reali radici culturali, che mi renderò promotore, prendendo contatti con le organizzazioni gay e lesbiche, dell'organizzazione del prossimo gay pride proprio a Capo Vaticano". 

Ennesima scossa di terremoto nel mare Tirreno calabrese

Ancora una scossa di terremoto al largo della costa calabrese. L’ultimo sisma registrato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia risale alle 3,56 della notte scorsa.

I sismografi hanno rilevato un terremoto di magnitudo ML 2.1, in un tratto del mar Tirreno compreso tra Rosarno e Capo Vaticano.

L’epicentro è stato localizzato ad una profondità di 138 chilometri.

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