Omicidio di Carmine Avato: sarebbe stato ucciso per 600 euro

Il movente dell'omicidio di Carmine Avato è rintracciabile, secondo il racconto fornito dal trentenne Cristian Dulan, nella somma di seicento euro. E' stato il rumeno, accusato di essere il killer del muratore assassinato all'una della notte del 15 novembre a San Cosmo Albanese, in provincia di Cosenza, a dichiararlo durante l'udienza di convalida celebratasi all'interno della casa di reclusione di Rossano Calabro. Ad ordinare il delitto sarebbe stato Salvatore Buffone, cognato del cinquantaduenne ucciso un mese e mezzo addietro. Il grave fatto di sangue avrebbe, dunque, un'origine nei rapporti particolarmente tesi all'interno della famiglia del presunto mandante e della vittima. Il sospetto esecutore materiale e colui che avrebbe deciso di eliminare il congiunto avevano un'abituale frequentazione testimoniata, sostengono gli inquirenti, dalle conversazioni al telefono che sono state intercettate nel periodo successivo all'assassinio.  

Individuati i due presunti responsabili dell'omicidio di Carmine Avato

Sono ad una svolta, almeno così ritengono gli inquirenti, le indagini sull'assassinio di Carmine Avato, ucciso con quattro colpi di pistola calibro 7.65 nella notte tra il 14 ed il 15 novembre a ridosso della propria abitazione di San Cosmo Albanese. Secondo gli investigatori, che sono in procinto di arrestare le due persone incriminate, ad ordinare il delitto sarebbe stato il cognato della vittima. Ad seguire materialmente il delitto, invece, sarebbe stato un uomo di origini rumene e che avrebbe ammesso le proprie responsabilità di fronte ai titolari dell'inchiesta, condotta dai Carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro e coordinata dalla Procura della Repubblica di Castrovillari. L'arma era stata già ritrovata. Il cinquantaduenne stava per separarsi dalla moglie da cui aveva avuto tre figli. Fin dai primi istanti successivi all'omicidio l'indagine si era concentrata su un possibile movente da rintracciare in famiglia, in quanto Carmine Avato era ben distante da vicende legate alla criminalità e non aveva mai avuto problemi con la giustizia. 

Omicidio in Calabria: ucciso un uomo a colpi di revolver

Poco prima dell'una della notte scorsa un uomo di cinquantadue anni è stato assassinato a revolverate. L'omicidio è stato commesso a San Cosmo Albanese, in provincia di Cosenza. Vittima del grave fatto di sangue Carmine Avato che è stato sorpreso mentre, a ridosso del proprio domicilio, era all'interno dell'abitacolo della propria vettura. Medico legale e pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Castrovillari sono giunti sul luogo dell'agguato per effettuare i rilievi di rito che saranno di supporto alle indagini affidate ai Carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro. Il fragore dei cinque spari  ha scosso il riposo notturno degli abitanti che, allarmati, si sono rivolti ai Carabinieri. Quando il personale sanitario del 118 è giunto sul posto, Carmine Avato, muratore che lascia una moglie tre figli, era già spirato. l militari dell'Arma sono adesso impegnati nell'individuazione dell'assassino e delle motivazioni del delitto. A tal fine sono stati sentiti congiunti e persone amiche. Incesurato, accompagnava al lavoro principale prestazioni saltuarie nelle campagne limitrofe.

 

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