Coltivava piantine di marijuana: arrestato 25enne

Accusato di coltivazione illegale di sostanze stupefacenti, è finito in manette un giovane di 25 anni che adesso si trova ristretto ai domiciliari. All'interno di una casa di Joppolo che sembrava abbandonata i Carabinieri hanno trovato una serra contenente un centinaio di piantine di marijuana. I militari dell'Arma hanno effettuato la scoperta dopo aver visto il 25enne scavalcare un muretto di cinta dietro cui sul lungomare si trovano alcune villette. A quel punto non lo hanno più perso di vista verificando che stava entrando nel luogo in cui sono state rinvenute le piante ormai prossime ad essere essiccate e confezionate.

Truffa al Servizio Sanitario Nazionale: 4 indagati nel Vibonese

Quattro persone si sono viste notificare un avviso di conclusione indagini da parte della Procura della Repubblica di Vibo Valentia che indaga su una presunta truffa ai danni del Servizio Sanitario Nazionale.  Il reato ipotizzato a carico dei soggetti finiti nelle maglie dell'inchiesta denominata "Pharma Bluff" è associazione per delinquere finalizzata alla truffa aggravata. Coinvolto, tra gli altri, Giuseppe Dato, sindaco di Joppolo che tre anni fa era stato arrestato e ristretto ai domiciliari. Successivamente fu emesso nei suoi confronti il provvedimento dell'obbligo di dimora nel territorio provinciale di Napoli. La decisione assunta dal TAR di annullare lo scioglimento del del Consiglio Comunale ha determinato il suo ritorno in sella alla guida della cittadina del Vibonese. Gli inquirenti ritengono che Dato abbia utilizzato la farmacia di cui è proprietario  per richiedere all'Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia compensi maggiorati. Un sistema che, secondo gli investigatori, gli avrebbe permesso di  ricevere fondi che non gli spettavano, a titolo di rimborso. Gli altri indagati sono il medico di base Francesco D'Agostino, la farmacista Carmen Ferraro, la segretaria Giuseppa Scinica. 

Inveisce contro i Carabinieri: arrestato un uomo di 62 anni

Un uomo di 62 anni è stato arrestato dai Carabinieri per resistenza a pubblico ufficiale. Secondo quanto ricostruito dai militari dell'Arma, il sessantaduenne S.D.G, mentre si trovava alla guida di un autocarro che transitava sul lungomare di Joppolo, è stato bloccato dagli uomini in divisa intenti a compiere un'azione di routine tesa ad assicurare la sicurezza dei cittadini. L'apicoltore, a quel punto, avrebbe iniziato ad andare in escandescenza inveendo all'indirizzo dei Carabinieri della locale Stazione. L'uomo, trato in arresto, è stato sottoposto al regime dei domiciliari ed a breve il magistrato deciderà in merito all'episodio.  

Per il tar del Lazio il consiglio comunale di Joppolo non andava sciolto.

Il consiglio comunale di Joppolo (VV) non andava sciolto. A sancirlo la sentenza del Tar del Lazio,  che ha accolto il ricorso proposto dall’ex sindaco Giuseppe Dato e da altri tre consiglieri comunali. Con la loro decisione, i giudici amministrativi hanno annullato il decreto con il quale, nel febbraio del 2014, il Presidente della Repubblica aveva disposto lo scioglimento del consiglio comunale. Alla base della motivazione della sentenza la “indimostrata” tesi della “sussistenza di elementi probanti di condizionamento e collegamento” con la criminalità organizzata, tanto più che non  “emergono concrete azioni di interferenza amministrativa poste in essere da appartenenti a cosche operanti nel territorio”.

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