Presentato il piano di emergenza comunale Rende-UniCal

La sicurezza di un territorio e degli insediamenti umani che vi vivono passa attraverso la conoscenza del territorio stesso, dei rischi e dei comportamenti da assumere in caso di eventi che possono mettere a repentaglio l'incolumità della comunità intera.

Nella regione, e forse nella nazione, più incline all'intervento in emergenza piuttosto che ad una sinergica e capillare azione di pianificazione, grossi passi in avanti sono stati fatti, specie negli ultimi anni.

Il 12/07/2017 presso la Sala del Consiglio Comunale di Rende è stato presentato il Piano di Emergenza Comunale di Rende-Unical, così denominato in quanto il Campus Universitario rappresenta l'agglomerato urbano più denso e problematico del comprensorio rendese.

Hanno relazionato sul Piano di Emergenza, frutto di mesi di alacre lavoro di gruppo, l'ing. Francesco Minutolo e l'ing. Edoardo Amerise per il Comune di Rende ed il geologo Pasquale Mendicino della divisione tecnica dell'Unical.

Quello presentato è un lavoro dalla veste grafica fresca, intuitiva e di forte impatto visivo. Elementi sostanziali e necessari per farne uno strumento comunicativo fruibile da una platea fatta di addetti ai lavori e di cittadini che ne dovranno prendere visione.

Visibilmente soddisfatti di questo traguardo condiviso (che è solo un punto di partenza) il Sindaco di Rende avv. Marcello Manna ed il Magnifico Rettore dell'Unical dott. Gino Mirocle Crisci. Quest'ultimo, da geologo doppiamente soddisfatto, ha mostrato compiacimento per questo "primo passo" verso quella stessa direzione indicata per anni invano dai colleghi geologi.

In barba a tutte le critiche dei bistrattori della gestione comunale Manna e rettoriale Crisci.

Intimidazioni in Calabria. Esplodono due bombe carta: danni all'auto della moglie di un sindaco

Due automobili sono state danneggiate dall'esplosione di altrettante bombe carta. L'episodio è accaduto nella notte a cavallo fra sabato e domenica. Una delle vetture appartiene alla moglie del sindaco di Rende, Marcello Manna. Il secondo veicolo, oggetto degli effetti della deflagrazione verificatasi nella città a ridosso di Cosenza, è di proprietà di un imprenditore che gestisce una concessionaria di automobili. Lo scoppio è stato talmente violento da essere udito anche nel capoluogo bruzio. Sulla base dei rilievi eseguiti sul posto, i congegni esplosivi realizzati artigianalmente sono stati collocati sui rispettivi cofani. Pesanti le conseguenze per le due Smart. Gli agenti della Squadra Mobile che hanno avviato le indagini ritengono che obiettivo dell'atto intimidatorio fosse il proprietario della concessionaria. Informazioni sul caso sono state trasmesse ai Carabinieri della locale Compagnia, proprio in virtù del fatto che ad essere coinvolta è stata anche l'autovettura del Primo Cittadino. 

  • Published in Cronaca
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