Stava molestando una donna: bloccato dai Carabinieri

Atti persecutori, minaccia aggravata e porto ingiustificato di strumenti atti a offendere: sono i reati contestati ad un uomo di 49 anni che la notte scorsa è stato tratto in arresto in flagranza di reato dai Carabinieri della Stazione di Gioiosa Marina, in provincia di Reggio Calabria.  I militari dell'Arma, udite le grida di una donna a ridosso della stazione ferroviaria, sono accorsi sorprendendo O.V. nell'atto di spintonare e strattonare la ragazza. Vistosi scoperto, ha provato a darsi alla fuga, ma è stato prontamente fermato. Sulla scorta di quanto ricostruito, armato di un grosso coltello e di forbici, successivamente rinvenuti all'interno di un'aiuola, ha rivolto pesanti minacce alla vittima avvertendola che l'avrebbe uccisa. Pure una amico della giovane, intervenuto per aiutarla, era stato destinatario delle intimidazioni del 49enne. Recentemente lo stesso assalitore aveva ripetutamente molestato la donna, sia di persona che mediante l'invio di sms. I militari dell'Arma hanno sequestrato coltello e forbici e rinchiuso l'aggressore nel carcere di Locri. 

 

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Denunciate due persone trovate in possesso di "botti" illegali

Nel corso di un servizio di controllo che i Carabinieri hanno compiuto a Mammola, Marina di Gioiosa e Roccella Ionica sono stati posti sotto sequestro due chilogrammi di materiale pirotecnico vietato dalla legge. Due i soggetti, rispettivamente di Mammola e di Marina di Gioiosa Jonica,  che detenevano botti realizzati artigianalmente e nei cui confronti è scattata la denuncia. In questi giorni i Carabinieri di Locri, insieme agli artificieri di Reggio Calabria, sono impegnati in una serie di incontri informativi nelle scuole al fine di prevenire rischi connessi all'uso pericoloso degli artifizi pirotecnici 

 

 

L'annuncio di USB Calabria: "Lsu-Lpu pronti alla mobilitazione"

Si è svolta a Marina di Gioiosa Jonica un’assemblea organizzata dalla USB Calabria per affrontare le problematiche dei lavoratori ex Lsu-Lpu, i cui contratti andranno in scadenza il prossimo 31 dicembre. "La situazione - denuncia una nota inoltrata dalla USB Calabria - non è certamente delle più rosee, visto che nella legge di stabilità presentata dal governo, non vi è traccia delle risorse necessarie per la continuazione lavorativa degli ex LsuLpu. L'assemblea che, oltre alla presenza dei dirigenti di USB Aurelio Monte, dell’Esecutivo regionale Calabria, Antonio Trifoli, Domenico Romeo e Cosimo Aiello, dirigenti territoriali USB, oltre che RSU in alcuni comuni della locride, ha registrato la partecipazione di delegazioni di molti lavoratori utilizzati in vari Comuni della zona, nonché la presenza di alcuni sindaci che, con il loro intervento, hanno contribuito attivamente a mettere in risalto quelle che sono le problematiche pratiche da risolvere per permettere il rinnovo della contrattualizzazione. In particolare, Antonio Longo, sindaco di Mammola, Salvatore Fuda sindaco di Gioiosa Jonica, Pino Vumbaca sindaco di San Giovanni di Gerace e Maria Tropeano vice-sindaco di Stilo, hanno posto l'accento sul fatto che è necessario un intervento giuridico per estendere le deroghe, già previste per i finanziamenti ministeriali e regionali, anche ai Comuni, in modo che questi possano utilizzare, per quanto possibile, anche proprie risorse; nel contempo, occorre anche procedere alla proroga dei contratti visto che sicuramente non vi saranno i tempi tecnici per interrompere i vecchi rapporti ed iniziarne dei nuovi". La USB, recependo le proposte dei Sindaci, ha invitato i partecipanti - fa sapere l'organizzazione sindacale - a tenersi pronti per una nuova mobilitazione se in sede parlamentare non venissero prontamente inserite le risorse e le deroghe al patto di stabilità, senza le quali i contratti sarebbero impossibili da prorogare. L’Unione Sindacale di Base nel ringraziare i parlamentari calabresi che si sono mostrati interessati ai problemi di questi lavoratori, li invita ad attivarsi per assicurare un esito positivo della vicenda. La USB continuerà, infine, a coinvolgere i lavoratori con altre assemblee in tutta la regione, a partire da quella già in programma la prossima settimana nella piana di Gioia Tauro, per indire lo stato di agitazione e prepararsi, nel caso fosse necessario, allo sciopero della categoria, le cui procedure sono state già attivate".

Sabato tavola rotonda sullo scioglimento dei Comuni per sospette infiltrazioni

l senatore Nico D’Ascola interverrà alla tavola rotonda dal titolo “Scioglimento dei Comuni per sospette infiltrazioni mafiose.. a che punto siamo?”. I relatori discuteranno sul tema “Le norme, l’evoluzione della giurisprudenza e lo stato attuale. Ipotesi di interventi correttivi”. Ai lavori che saranno presieduti da Antonio Vincenzo Lombardo, Procuratore della Repubblica di Catanzaro, interverranno Domenico Vestito, sindaco di Marina di Gioiosa Ionica, Giorgio Imperitura, presidente Assemblea Assocomuni Locride, Giuseppe Strangio, presidente comitato Assocomuni Locride, Pietro Fuda, sindaco di Siderno, Giovanni Piccolo, presidente Assocomuni città della Piana, Roberto Vizzari, presidente Assocomuni dello stretto, Serena Callipari, presidente Anga Locri, Mauro Ottobre, deputato. Seguiranno gli approfondimenti di Arturo Bianco, Ciom Idea – già consulente Commissione Antimafia, Ernesto Magorno, Commissione Antimafia, Antonio Le Donne, segretario generale comune di Messina, senatore Nico D’Ascola, componente Commissione giustizia Senato, Elio Costa, sindaco di Vibo Valentia. Le conclusioni saranno affidate al viceministro dell’interno Filippo Bubbico. I lavori saranno moderati da Michele Albanese, giornalista del Quotidiano della Calabria. La tavola rotonda si terrà sabato 27 giugno, presso la sala conferenze Palazzo Municipale, via F.lli Rosselli, Marina di Gioiosa Ionica, con inizio alle ore 10. L’evento è accredito presso l’Ordine degli avvocati di Locri.

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