Scout dispersi nel Parco del Pollino portati in salvo dal Soccorso alpino

Un gruppo di scout, composto da 20 persone, è stato messo in salvo questa mattina dal Soccorso Alpino e speleologico Calabria dopo che, a causa delle condizioni meteo avverse, aveva perso l'orientamento in un'area molto impervia della Valle dell'Argentino, nel Parco nazionale del Pollino. Gli scout stavano percorrendo un itinerario che dal rifugio Povera Mosca li avrebbe portati verso il Piano di Novacco, quando, verso le 2 della scorsa notte, è scattato l'allarme.

Ricevute le coordinate, grazie a Sms Locator, il sistema di geolocalizzazione che permette l'individuazione del disperso con la risposta ad un messaggio, gli uomini del Soccorso alpino hanno raggiunto i malcapitati portandoli al sicuro.

Gli scout, infine, sono stati trasferiti in località Campotenese, nel comune di Morano Calabro.

  • Published in Cronaca

Unità cinofile antiveleno al lavoro in Calabria, bocconi sospetti individuati in area protetta

Unità cinofile antiveleno dei carabinieri forestale sono state impegnate nei giorni scorsi nelle province calabresi, al fine di prevenire e contrastare l’uso illegale di sostanze letali.

I cani antiveleno hanno effettuato numerose ispezioni nei comuni di Pallagorio (Kr), Cropani (Cz), Cutro (Kr), Casabona (Kr), Melissa (Kr), Carfizzi (Kr), Cerchiara di Calabria (Cs), Castrovillari (Cs), Morano Calabro (Cs), Caloveto (Cs),  Cropalati (Cs) Paludi (Cs), San Pietro in Guarano (Cs), Celico (Cs) e Serra Pedace (Cs).

In particolare, a Castrovillari e Morano Calabro, in aree ricadenti nel perimetro del Parco nazionale del Pollino, sono stati rinvenuti alcuni bocconi presumibilmente avvelenati composti da parti di animali provenienti da scarti di macellazione. L’intervento di ricerca dei bocconi ed ispezione dei luoghi si è protratto per alcune ore, al fine di bonificare le zone interessate.

Al termine dell’attività, i militari hanno acquisito elementi ritenuti interessanti per individuare i responsabili.  I bocconi sono stati repertati e attraverso il servizio veterinario “Area C” di Castrovillari (CS), trasferiti per gli esami di rito e la ricerca dell’eventuale elemento tossico all’Istituto zooprofilattico competente. 

  • Published in Cronaca

Tir si ribalta sul tratto calabrese dell’A2, morto l’autista

Un autotrasportatore di nazionalità ucraina, ma residente nel Vibonese, ha perso la vita in un incidente avvenuto nella tarda mattinata di oggi, nei pressi dello svincolo di Morando Calabro (Cs) dell'autostrada A2 “del Mediterraneo.

Protagonista del sinistro, un mezzo pesante che, per cause in corso d’accertamento, si è ribaltato sulla sede stradale. ”.

 Parte della cabina, con all'interno il conducente, è rimasta in bilico sul viadotto fino all’intervento  dei Vigili del fuoco.

Le operazioni di soccorso si sono rivelate particolarmente difficoltose, tanto da rendere necessaria la chiusura dell’autostrada in entrambi i sensi di marcia. Sul posto sono intervenuti anche elisoccorso, personale Anas e polizia stradale.

Irregolarità in un progetto di taglio boschivo, due denunce

Morano Calabro- Falso ideologico e tentata truffa, questi i reati contestati dai Carabinieri Parco della Stazione di Morano Calabro (Cs) ad un tecnico progettista e al proprietario di un bosco. Alla denuncia dei due, si è giunti in seguito ad un’attività di controllo svolta in un bosco in località “Grotte-Vallone Chiusa” del Comune di Morano Calabro, in un’area che ricade nel perimetro del Parco nazionale del Pollino.

In particolare, i militari, raffrontando il progetto di taglio con le caratteristiche del bosco, hanno riscontrato una serie d’irregolarità che avrebbero consentito di effettuare un prelievo di legname nettamente superiore rispetto al limite massimo autorizzabile. Pertanto, dopo aver sequestrato l’area boschiva, gli uomini dell’Arma forestale hanno denunciato il progettista ed il proprietario.

  • Published in Cronaca

Gestione illecita di rifiuti, sequestrato un centro di raccolta comunale

I carabinieri forestale delle Stazioni di Castrovillari (Cs) e Oriolo, hanno eseguito un decreto di sequestro, emesso dal Gip del Tribunale di Castrovillari, inerente il Centro raccolta rifiuti comunale di contrada Fineta di Morano Calabro.

Il provvedimento è stato assunto in seguito all’attività dei militari che ha permesso di evidenziare alcune violazioni alle norme che regolano la gestione dei siti destinati alla raccolta ed al conferimento di rifiuti indifferenziati.

L’autorizzazione a tale attività prevede infatti il conferimento solo di rifiuti differenziati tra loro.

L’attività riscontrata nell’isola ecologica non rispecchia in termini gestionali quanto imposto dalla normativa configurando di fatto l’ipotesi di reato di gestione illecita di rifiuti.

  • Published in Cronaca

Sorpresi a praticare uccellagione, denunciati

Detenzione di avifauna protetta e uccellagione. Sono i reati contestati a due persone di Castrovillari dai militari della Stazione carabinieri Parco di Morano Calabro.

I due sono stati sorpresi in località “Cerreta” di Morano Calabro, al confine con il Parco nazionale del Pollino mentre praticavano l’attività di uccellagione mediante l’ausilio di una trappola creata al momento, costituita da un cimale di una pianta alle cui punte erano stati legati dei rametti sui quali era stata versata colla per topi.

Il cosiddetto “frascone” era favorito dalla presenza di un richiamo vivo, ovvero un cardellino.

I due dopo aver posizionato il tutto si erano appostati nelle vicinanze, incuranti della presenza dei militari che li stavano monitorando da tempo.

Giunti sul posto, i militari hanno sequestrato il materiale di cattura ed il cardellino, peraltro privo dell'anellatura di riconoscimento e della documentazione che ne dimostrasse la provenienza da allevamento.

Il volatile, risultato impossibilitato al volo poiché abituato in cattività, è stato dato in custodia al Cras di Rende per le cure del caso.

Bosco tagliato abusivamente, una denuncia

I carabinieri forestale della locale Stazione (Cs) hanno sequestrato un'area di 5 mila metri quadrati, in località “Colli San Pietro”, a Morano Calabro.

In particolare, durante un servizio di controllo, i militari hanno accertato l’estirpazione di un bosco, in un'area sottoposta a vincolo paesaggistico, ubicata nel Parco nazionale del Pollino.

I rilievi tecnici e amministrativi hanno permesso agli uomini dell'Arma d'identificare il presunto responsabile del taglio, ovvero il titolare di un'azienda agricola, che avrebbe fatto estirpare gli alberi per ricavare un'area da coltivare.

Dal momento che i lavori sarebbero stati eseguiti senza autorizzazione, dopo aver sequestato l'area disboscata, i militari hanno denunciato il proprietario del terreno per distruzione e deturpamento di bellezze naturali dei luoghi soggetti a speciale protezione dell'autorità e per aver eseguito lavori di estirpazione di un’area boscata, modificando lo stato dei luoghi esistente, senza essere in possesso del necessario nulla-osta paesaggistico.

  • Published in Cronaca

Abbandona rifiuti in un'area protetta, denunciato

I carabinieri della Stazione Parco di Morano Calabro hanno denunciato il proprietario di un'azienda agricola per gestione illecita di rifiuti.

In particolare, durante un controllo in località “Pomarita” di Morano Calabro, i militari hanno rinvenuto un ingente quantitativo di rifiuti speciali non pericolosi, provenienti da un allevamento.

La zona, che ricade nel perimetro del Parco nazionale del Pollino, è ubicata nei pressi di un corso d’acqua che attraversa la piana di Campotenese.

I cumuli di rifiuti, compattati con il tempo, sono stati rinvenuti ricoperti d'erbacce infestanti che confermano l’abbandono avvenuto da tempo e senza alcun accorgimento per prevenire rischi igienico-sanitari.

Nel corso del controllo, i carabinieri hanno inoltre individuato il responsabile dell’abbandono, il quale avrebbe agito senza alcuna autorizzazione.

L'uomo, titolare di una azienda zootecnica del luogo, è stato pertanto denunciato, mentre l’area è stata posta sotto sequestro.

  • Published in Cronaca
Subscribe to this RSS feed