Giovane centauro si schianta contro un muro nel vibonese, è grave

Grave incidente stradale a Paravati, dove, nella giornata di ieri, un centauro 28enne, V. G., di Jonadi, si è schiantato contro un muro.

Il giovane era in sella alla sua moto quando all'altezza di una curva, per cause ancora in corso d’accertamento, ha perso il controllo del mezzo andando a schiantarsi contro il muro un’abitazione.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri, i vigili del fuoco ed i sanitari del 118.

Constatata la gravità delle ferite riportate, il centauro è stato trasferito con l'elisoccorso all’ospedale Pugliese di Catanzaro. 

  • Published in Cronaca

Tragico incidente stradale nel Vibonese: un morto

Una Fiat Panda ed una moto Ape si sono scontrate frontalmente stamane e nell'impatto ha perso la vita un 79enne. Il tragico episodio si è verificato a ridosso del cimitero di Mileto, nella frazione Paravati. La vittima, un pensionato. si chiamava Antonino Vardaro. In seguito allo schianto fra i due veicoli, registratosi lungo la la Strada Statale 18, la moto Ape, ribaltatasi, è stata avvolta dalle fiamme e l'anziano è rimasto incastrato all'interno dell'abitacolo accartocciato. Il ragazzo alla guida della Fiat Panda non ha riportato conseguenze preoccupanti. Sul posto si sono recati i Carabinieri della locale Stazione, guidati dal maresciallo Alessandro Demuru ed impegnati ad eseguire gli accertamenti a ricostruire nel dettaglio la dinamica del sinistro. Presenti anche i Vigili del Fuoco, personale sanitario del 118 ed agenti della Polizia Stradale. Gli addetti dell'Anas stanno lavorando per riportare il traffico alla normalità dopo che si è reso necessaria la chiusura provvisoria del tratto interessato dallo schianto.

Scoperto arsenale nel vibonese - Arrestato 33enne

Nella giornata di ieri, i Carabinieri del Comando Provinciale di Vibo Valentia, coadiuvati dallo Squadrone Cacciatori del Gruppo Operativo “Calabria” e con il supporto di unità cinofile, hanno avviato, nel comune di Paravati, una serie di perquisizioni finalizzate alla ricerca di armi.

Presso i terreni di proprietà di D. S., già noto alle forze dell'ordine è stato rinvenuto un vero e proprio arsenale:

– NR. 1 pistola BERETTA CAL. 7,65 con matricola abrasa;

– NR. 111 cartucce MARCA 7,62X39 per kalashnikov;

– NR. 25 cartucce CAL. 9X19 LUGER;

– NR. 2 bombe artigianali;

– NR. 7 fuochi pirotecnici per cui è necessaria l'autorizzazione;

– NR. 1 kit di pulizia per armi da fuoco corte;

– NR. 1 baionetta di 40cm di lunghezza;

– NR. 1 bossolo CAL. 7,62;

– NR. 1 bossolo CAL. 32;

– NR. 4 ogiveCAL. 22.

Il 33enne proprietario del terreno è stato dichiarato in arresto e tradotto ai domiciliari in attesa di essere processato. I capi d'accusa a suo carico sono: detenzione illegali di munizioni ed arma clandestina, detenzione abusiva di materiale esplosivo e ricettazione.

  • Published in Cronaca

Rissa a colpi di bastone tra commercianti ad un mercato settimanale nel Vibonese

Se le sono date di santa ragione, anche a suon di bastonate, i componenti di due famiglie di commercianti ambulanti di Paravati, frazione di Mileto, in provincia di Vibo Valentia. Oggetto del contendere la collocazione fra i banchi del mercato che si svolge settimanalmente a San Costantino Calabro. Un giovane di 22 anni ha riportato ferite alle spalle ed al capo e per lui si è reso necessario il trasporto in ospedale. La violenta colluttazione ha avuto conseguenze pure per il fratello ed il padre del ragazzo. I Carabinieri della locale Stazione, arrivati sul luogo della furiosa lite, hanno raccolto gli elementi utili ai fini giudiziari. 

  • Published in Cronaca

Commesse due rapine nel Vibonese

Un negozio che vende articoli per la casa ed un'agenzia di scommesse sono stati presi di mira nell'arco di qualche ora in provincia di Vibo Valentia. Intorno a mezzanotte e mezza, tre banditi hanno agito armati e col viso coperto e sono entrati nel centro scommesse che si trova a Vena di Jonadi. Colpito il proprietario alla testa col calcio di una pistola, i malviventi hanno preteso la consegna del denaro e sono fuggiti col bottino che ammonta a 1.500 euro. La ferita riportata nell'aggressione ha reso necessario, per l'esercente, il ricorso ai medici del Pronto Soccorso che hanno suturato la lesione applicando diversi punti.  Gli agenti della Squadra Mobile della Questura hanno avviato indagini sull'episodio. Il secondo caso si è registrato a Paravati, frazione di Mileto. In questa circostanza, su cui stanno lavorando i Carabinieri, sono stati due i delinquenti che hanno rapinato il negozio di prodotti casalinghi.

 

 

  • Published in Cronaca

Migliaia di fedeli a Paravati, monsignor Renzo: "Natuzza uscirà purificata dalle malevolenze"

Sono arrivati, come sempre, come ogni anno, da ogni angolo d'Italia ed erano tanti: diverse migliaia di devoti che con fede partecipata si sono spinti fino a Paravati di Mileto per essere presenti alle celebrazioni organizzate in occasione del ventiduesimo anniversario dell'approdo della sacra effige raffigurante il Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime. Tutti gli occhi erano puntati sulla statua della Madonna che fu creata seguendo i precisi suggerimenti regalati da Natuzza Evolo. Un'opera disegnata e realizzata secondo le caratteristiche che la Vergine esibiva quando appariva agli occhi, al cuore ed all'anima della "Mamma" calabrese. La Santa Messa è stata celebrata da monsignor Luigi Renzo, vescovo della diocesi di Mileto che, rivolgendosi ai fedeli in occasione dell'omelia, è stato di una chiarezza esemplare nel fare il punto della situazione in merito all'iter della canonizzazione della mistica: "Speravo -ha ammesso il prelato - di potervi dare la bella notizia, sono stato a Roma alcuni giorni fa anche per questo, ma ancora non ci sono novità, è più facile vivere da santi che essere riconosciuti santi, ma non dobbiamo meravigliarci perché il riconoscimento della santità eroica ha valore universale per tutta la Chiesa". Concetti che sono stati ulteriormente esplicitati, senza nulla tralasciare, quando ha voluto ricordare gli ostacoli, frapposti dagli uomini, lungo il tragitto mondano percorso da Natuzza. Il prologo di quanto le sarebbe stato riservato anche dopo la morte ed è per uesto che la procedura seguita per consacrare la sua santità è irta e segnata da trappole lasciate da chi le ha reso complicata l'esistenza terrena. Di fronte a queste maldicenze, ha detto monsignor Renzo, bisogna attrezzarsi con un sovrappiù di pazienza perché: "Uscire purificata da qualsiasi malevolenza e dubbio è fondamentale e sarà già il primo riconoscimento della sua venerabilità, dobbiamo avere fiducia nella chiesa e certamente la nostra mistica ci sarà restituita nella sua esemplarità luminosa".

Esplosione davanti al portone di un imprenditore di Paravati

Un commerciante di Paravati, Giuseppe Fruci, ha subito un attentato intimidatorio da parte di ignoti che hanno fatto deflagare davanti al portone della sua abitazione tre bombole di gas butano. L'esplosione, avvenuta in un momento in cui Fruci non era in casa, ha danneggiato il portone. Sul posto, chiamati dagli abitanti delle case limitrofe, sono giunti i carabinieri che hanno avviato le indagini per cercare di risalire agli autori del gesto.

 

Subscribe to this RSS feed