A Salvatore Settis la ventesima edizione del premio “Calabriambiente”

Si svolgerà domani (lunedì 18 dicembre), a Soveria Mannelli nei locali dell’ “Officina della Cultura e della creatività”, con inizio alle ora 18, la cerimonia di consegna della ventesima edizione del Premio Calabriambiente, riconoscimento che l’Amministrazione comunale di Soveria Mannelli attribuisce ad enti e persone, noti e meno noti, che si siano particolarmente impegnati per la salvaguardia del patrimonio naturale e dei beni culturali nella regione.

La manifestazione si svolge nell’ambito delle iniziative invernali di «Essere a Soveria» promosse dall’Amministrazione comunale di Soveria Mannelli col sostegno dalla Regione Calabria e della Comunità Europea, ed in collaborazione con l'Associazione Culturale "Fiore di Lino", con l’Associazione Telematica “Liberi.TV”, e con la Pro Loco, partner del Coordinamento Telethon Provinciale di Crotone, Catanzaro e Vibo Valentia.

Quest’anno, il premio sarà assegnato a Salvatore Settis, insigne archeologo e storico dell’arte, già direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa e nato a Rosarno in Calabria. La motivazione del riconoscimento è emblematica: “per aver dimostrato che la cultura salverà il mondo”.

Il Calabria Ambiente fu ideato nel 1991 da Mario Caligiuri, allora sindaco della cittadina della Presila catanzarese, professore di prima fascia di pedagogia della comunicazione all’Università della Calabria, e da Francesco Bevilacqua, allora delegato regionale del Wwf, avvocato, scrittore e ambientalista. Il premio continua grazie al forte impulso dato dall’attuale sindaco di Soveria Mannelli Leonardo Sirianni.

Alla cerimonia di premiazione interverranno il sindaco Leonardo Sirianni, l’editore Florindo Rubbettino, lo scrittore Francesco Bevilacqua, il presidente della Fondazione «Italia Domani» e docente all’Università della Calabria Mario Caligiuri.

In passato il riconoscimento è stato assegnato a naturalisti come Fulco Pratesi, Franco Tassi, Mario Tozzi, Giuseppe Paolillo; ad archeologi come Amndrea Caramndini; a giornalisti come Grazia Francescato, Andreina Vanni, Salvatore Giannella, Maria Pia Talarico, Salvatore G. Santagata, Oloferne Carpino; a uomini di cultura come Maurizio Barracco, Mirella Stampa Barracco, Tonino Perna, Giancarlo Bregantini a testate giornalistiche come Airone e Meridiani.

Ed ancora, ad istituzioni e tutori dell’ordine come il giudice Francesco Neri, il Corpo Forestale, la Guardia di Finanza, i Vigili del Fuoco, la Capitaneria di Porto di Vibo Valentia, associazioni come il Club alpino italiano; a piccoli Comuni come Nardodipace e Longobucco; ad artisti come Màrcia Theòphilo, ma anche a tante persone comuni che, con modestia, senso civico ed abnegazione, hanno operato positivamente per tutelare realtà anche piccole e sconosciute nell’ambito delle bellezze naturali della Calabria.

 

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"Avanti un altro", a Soveria Mannelli le selezioni per il programma di Paolo Bonolis

Soveria Mannelli è stata scelta come location regionale per le selezioni di “Avanti un altro!”, il programma televisivo ideato da Paolo Bonolis e Stefano Santucci, che va in onda su Canale 5 nella fascia preserale.

Il patrocinio e il sostegno dell’amministrazione comunale sono stati decisivi per favorire la scelta degli organizzatori.

Per tutta la giornata il comune calabrese è stato invaso da centinaia di giovani provenienti da tutta la regione.

Nel comunicato stampa diramato da Daniele Bonolis, che ha presieduto il casting, si legge:

“La giornata trascorsa a Soveria Mannelli è stata proficua sotto il profilo lavorativo. Moltissime le persone intervenute a candidarsi come prossimi concorrenti di “Avanti un altro!”. La posizione centrale e di crocevia in cui trova Soveria ha facilitato l'afflusso di persone dal nord e dal sud della Calabria, dal versante ionico e da quello tirrenico, affollando la cittadina del Reventino. Personalmente in Soveria ho scoperto un luogo di indubbia bellezza paesaggistica, ricco di personalità cortesi e accoglienti, liete di facilitare in tutto e per tutto lo svolgimento delle selezioni televisive.”

"Ringrazio l'Amministrazione Comunale” continua Daniele Bonolis “che ha messo a disposizione la sala dell’Officina della Cultura e della Creatività per svolgere il casting ed il personale della struttura dove si sono svolte le selezioni. Un particolare ringraziamento ad Antonello Marasco, conosciuto l'altro anno in veste di candidato concorrente in un casting a Lamezia, oggi per me un amico, che ha pensato, voluto e organizzato meticolosamente questo mio soggiorno. Grazie a Paolo Tomarchio per la disponibilità, la pazienza ed il sorriso con cui ha facilitato il tutto, ma soprattutto grazie ad una donna emblematica di queste terre, Ada Votini, che con le sue polpette fritte di melanzane dell'orto ha dato al mio palato una occasione in più di avvicinarsi al nirvana del gusto.”

 

Soveria Mannelli, tutto pronto per fa festa della Madonna del Rosario

Chiuso il programma dei festeggiamenti in onore di Maria Santissima del Rosario organizzato dai collaboratori della Parrocchia di San Michele Arcangelo della frazione Colla di Soveria Mannelli, guidati dal Sacerdote don Antonio Costantino.

Giovani e meno giovani si sono dati da fare per settimane al fine di coordinare un programma ricco di eventi religiosi e civili.

La manifestazione si svolgerà nei giorni 6, 7 ed 8 ottobre 2017 nella frazione Colla della Città di Soveria Mannelli, ed ha avuto il contributo dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Leonardo Sirianni e la collaborazione della Pro Loco, che ha curato l’aspetto burocratico e promozionale dell’evento.

Il comitato ha avuto un contributo importante, anche, dalle numerosissime attività economiche di Soveria Mannelli e di tutta l’area del Reventino.

Il programma prevede per venerdì 6 ottobre, dopo le confessioni, la Santa Messa ed il Santo Rosario la proiezione del video sulle apparizioni di Fatima, ricorrendo quest’anno il centenario.

Sabato 7 ci sarà la tanto attesa processione che toccherà sia il centro storico di Colla che le località periferiche (Arciprete, Nicuzzo, Vescovo, Patuto, Gesonte, Celifetto, Santa Margherita, Cupa, Bivio Bonacci e Carracchio). Al rientro in chiesa, dopo la Santa Messa, ci sarà lo spettacolo musicale con l’esibizione del gruppo di musica etnico-popolare Sabatum Quartet. La serata si concluderà con lo spettacolo dei i fuochi pirotecnici.

La tre giorni si terminerà domenica 8 con la processione per le strade del centro storico di Colla, accompagnata dalla banda musicale, la solenne Santa Messa che darà inizio all’Anno Pastorale, ed un altro spettacolo di fuochi pirotecnici.

Nella lettera inviata ai fedeli della sua Parrocchia, Don Antonio Costantino, ha augurato di prepararsi al meglio alla festa per viverla nel modo cui piace di più al Signore ed alla Madonna, vivendo tutti i momenti soprattutto quelli spirituali quali il triduo di preghiera con la Santa Messa e la Confessione.

 

Al via “Sciabaca 2017” a Soveria Mannelli viaggio nell’arte e nella letteratura, pieno il coinvolgimento del territorio

Soveria Mannelli – È appena iniziato “Sciabaca, viaggi e culture mediterranee”, festival letterario di Rubbettino editore. In un clima festoso, tutto il territorio di Soveria Mannelli è stato coinvolto per la tre giorni che apre oggi e chiude domenica 24 settembre, tra un target di pubblico variegato. Al confine tra Calabria Ultra e Calabria Citra, luogo di sosta per quanti da Catanzaro si recavano a Cosenza e da qui verso il Nord del Paese, Soveria è attraversata dalla storica Statale 19 “Delle Calabrie”. 

Ad aprire la giornata, l’incontro dal titolo “Le parole in fondo al pozzo. Lingue rare e preziose di Calabria”, presso l’Officina della Cultura e della Creatività, nei dintorni di Piazza Bonino. Oltre ai saluti dell’editore Florindo Rubbettino e del Sindaco di Soveria Mannelli Leonardo Sirianni, presenti Francesco Altimari, professore ordinario di lingua e letteratura albanese all’Università della Calabria, Tito Squillaci, medico pediatra, esercita la professione in Calabria e, come volontario, in Malawi, Albania, Uganda e Sierra Leone, infine Hans Peter Kunert, linguista, glottologo, lettore di Tedesco all’Università della Calabria. Nell’aula gremita di giovani, (numerose quest’anno le adesioni dei volontari Sciabaca) si mettono a confronto più culture, insieme a varie influenze linguistiche e culturali, con vari strati, ad esempio la lingua greca, normanna, francese, spagnola ecc. E in un contesto tutto linguistico, dunque fortemente identitario, si inserisce anche la minoranza occitana in Calabria (tra le più piccole delle comunità calabresi).

L'occitano è una lingua che non ha mai avuto un nome – afferma Hans Kunert - i parlanti non hanno mai dato un nome alla lingua”.

Guardia piemontese, nata come comunità valdese, parla l'occitano. Valdese=occitano. I Guardioli si identificano coi valdesi, ma per i valdesi di oggi loro non fanno parte della comunità valdese. L'identità dei guardioli è garantita dalla lingua, i guardioli non sanno cos'è l'occitano. Per i guardioli è la loro lingua, ma non sanno che c'è una comunità che parla occitano fuori da guardia piemontese. Occitano è una lingua romanza, si parlava nel sud della Francia e valli del Piemonte. Seguendo alcuni spunti di letteratura classica, il guardiolo arriva in Calabria nel 1300. Poi si differenzia dall'occitano. Il guardiolo è ancora vivo, anche se si sta via via perdendo, viene insegnato nelle scuole ma manca l’interesse dei bambini.  Come afferma ancora Tito Squillaci

La comunità più antica è quella grecanica, qui la Calabria viene vista quale crocevia e luogo ideale di scambi. Il grecanico viene dalla dominazione bizantina o c'è continuità dalla magna Grecia? Durante l'impero romano si scopre che si continuava a parlare greco. “La Calabria è Greca da 2800 anni, poi latinizzata...”

Sciabaca prosegue, come da programma, alle 17.00 presso Stazione Ferrovie della Calabria con l’incontro “Di viaggi, di Calabria, di Mediterraneo” con Annarosa Macrì Scrittrice e giornalista, in servizio alla Rai dal 1978, alle 17.30, stesso posto, seguirà invece “Per un’antropologia dell’erranza meridionale” con Vito Teti, professore ordinario di Antropologia Culturale presso l’Università della Calabria, dove ha fondato e dirige il Centro di iniziative e ricerche Antropologie e Letterature del Mediterraneo. Alle 19.00 spazio all’arte, presso Ex industrie Rubbettino saranno, infatti, inaugurate le mostre “Visioni di Calabria” con Nik Spatari, Hiske Mass, Bruno Tripodi. Si conclude alle 21.00, dando largo ai giovani, con “Malura”, concerto di Cataldo Perri e lo Squintetto.

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Soveria Mannelli, premiata l'imprenditoria femminile

 Si è svolta nell’Officina delle idee la cerimonia di consegna degli attestati di merito conferiti alle signore Adele Filippa Tomasello e Teresa Rocca, imprenditrici di Soveria Mannelli che hanno continuato le imprese storiche delle loro famiglie contribuendo allo sviluppo economico e sociale della comunità cittadina.

La manifestazione, che è stata organizzata dall’Associazione culturale “Fiore di Lino” col contributo dell’Amministrazione comunale di Soveria Mannelli guidata dal sindaco Leonardo Sirianni, dalla Pro loco il cui presidente è Antonio Ferrante, e dall’Associazione antichi mestieri “Dal – Ot” del presidente Antonella Paola, è stata inserita all’interno del cartellone “Essere a Soveria 2017”, sostenuto dalla Regione Calabria.

L’incontro è stato aperto da Antonio Abbruzzese, presidente dell’Associazione culturale “Fiore di Lino”, che dopo un breve saluto agli ospiti ed alle autorità ha ricordato lo scopo dello sodalizio, ovvero la promozione della cultura e lo sviluppo del commercio e delle aziende imprenditoriali di tutta l’area del Reventino.

A seguire ha preso la parola Angela Davoli, componente del vonsiglio cirettivo dell’Associazione e presidente del Comitato pari opportunità del Tribunale di Lamezia Terme, che he evidenziato il contributo offerto dalle donne allo sviluppo economico e civile della città, dal dopoguerra fino ai nostri giorni, auspicando che i giovani possano restare coltivando i sogni ma anche le radici e rivalutando quello che già si ha.

Antonella Paola, presidente dell’Associazione di antichi mestieri “DAL – OT”, ha ribadito l'importanza del recupero delle radici nella società globalizzata per la crescita culturale di Soveria Mannelli.

Durante l’evento è intervenuto il consigliere comunale ed editore Florindo Rubbettino che ha rimarcato il valore della ricerca che ha portato alla luce un ulteriore tassello dell'operosità di Soveria Mannelli sottolineando quanto l'apporto delle donne sia stato determinante nel costruire una comunità aperta, inclusiva e innovativa.

Prima della consegna degli attestati il vice sindaco Mario Caligiuri, dopo aver portato i saluti del dindaco Leonardo Sirianni, ha colto l'occasione per ripercorrere brevemente la storia e le prospettive future della città.

La consegna degli attestati e degli omaggi floreali è stata effettuata dal vice sindaco Caligiuri e dal consigliere Rubbettino.

La serata si è conclusa con la manifestazione “Viaggio nel mondo delle donne”, una sfilata un po sui generis diabiti cuciti dalle partecipanti al laboratorio permanente allestito dall’Associazione “Antichi mestieri Dal-

 

Soveria Mannelli, conclusa la prima edizione dell'Università d'estate

È stato il sottosegretario di Stato alla Giustizia Cosimo Ferri a concludere la tre gioni dell'Università d'estate sull'Intelligence svolta nella biblioteca "Michele Caligiuri" di Soveria Mannelli.

Introdotto dal sindaco della Città Leonardo Sirianni e dal direttore dell'Università d'Estate Mario Caligiuri insieme al rettore dell'Università della Calabria Gino Crisci e dal direttore del Dipartimento di lingue e scienze dell'educazione dell'ateneo calabrese Roberto Guarasci, l'esponente del Governo ha svolto un'ampia lezione con la quale ha evidenziato che lo studio dell'intelligence nelle università è un'idea vincente e che anche la magistratura dovrebbe aumentare la formazione su questo tema. Inoltre ha sottolineato le diverse attuali declinazioni della sicurezza che è non solo ordine pubblico ma anche tutela del benessere economico e patrimonio partecipato dei cittadini. Ha poi ribadito che la legge di riforma del settore del 2007 ha meglio definito il rapporto tra intelligence e magistratura, che occorre costantemente alimentare. Nella sua introduzione il Rettore Gino Crisci ha ribadito che occorre avere il coraggio dell'innovazione per superare il conservatorismo delle università italiane, ricordando il primato nazionale dell'ateneo di Arcavacata negli studi sull'Intelligence.

Per il direttore Roberto Guarasci una delle sfide principali delle università è di trasmettere in modo trasversale la conoscenza.

A fine manifestazione, Mario Caligiuri ha definito la prima l'Università d'estate sull'Intelligence promossa in Italia "un investimento culturale", dando appuntamento  al prossimo anno per la seconda edizione.

La lezione di Cosimo Ferri, terminata con il consueto dibattito con gli studenti, è seguita a quelle svolte nei giorni precedenti dai componenti del Comitato parlamentare di controllo per la sicurezza della Repubblica Giuseppe Esposito e Angelo Tofalo ("l'intelligence rappresenta la stazione meteorologica di questo tempo e l'anima del Paese") e da Antonio Selvatici dell'Università Torvergata e Giuseppe Rao della Presidenza del Consiglio dei Ministri ("la via della seta" è una strategia economica, politica e culturale della Cina che potrebbe influenzare in modo decisivo il futuro del pianeta"). Co-direttore dell'Università d'estate sull'Intelligence è stato Paolo Boccardelli, direttore della Luiss business school, mentre il comitato scientifico era composto dal segretario generale della Crui e Rettore dell'Università di Udine Alberto De Toni, dal Direttore di "Limes" Lucio Caracciolo, dal Direttore del Centro Studi Americani Paolo Messa, dal professore emerito dell'Università di Firenze Umberto Gori, dal responsabile della sicurezza dell'Eni Alfio Rapisarda, dal direttore del Laboratorio del mediterraneo islamico dell'Università della Calabria Alberto Ventura e dal direttore del Laboratorio di fonetica dell'Università della Calabria Luciano Romito.

Il Master in intelligence e la fondazione "Italia Domani" hanno organizzato la manifestazione con la collaborazione della Rubbettino editore e dell'associazione "Fiore di Lino". Radio radicale ha seguito e documentato le lezioni, insieme a Liberi.tv e al sito del Centro studi sull'Intelligence dell'ateneo calabrese intelligencelab.org.

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A Soveria Mannelli la prima Università d'estate sull'Intelligence

Prenderà il via oggi, alle ore 18, presso la biblioteca "Michele Caligiuri" di Soveria Mannelli, la prima Università d'estate sull'Intelligence del nostro Paese.

A promuoverla, il Master in Intelligence dell'Università della Calabria insieme alla Fondazione "Italia Domani".

Dopo i saluti del sindaco Leonardo Sirianni, dell'editore Florindo Rubbettino e del Direttore del'Università d'estate Mario Caligiuri, la prima lezione sul tema "Intelligence e democrazia: i controlli parlamentari", sarà svolta dal vice presidente del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica Giuseppe Esposito e il componente dello stesso organismo Angelo Tofalo.

Venerdì sarà, invece, affrontato il tema "Intelligence e globalizzazione: la nuova via della seta" con Antonio Selvatici, docente del Master in Intelligence all'Università Torvergata di Roma e Giuseppe Rao, Consigliere della Presidenza del Consiglio dei ministri.

L'ultima lezione si svolgerà sabato 9 settembre, con la lezione sottosegretario di Stato alla Giustizia Cosimo Ferri su "Intelligence e magistratura: la collaborazione necessaria".

Le conclusioni saranno svolte dal Rettore dell'Università della Calabria Gino Crisci e dal Direttore del Dipartimento di lingue e scienze dell'educazione dell'ateneo calabrese Roberto Guarasci.

Direttori dell'Università d'Estate sull'Intelligence sono Mario Caligiuri, Direttore del Master in Intelligence dell'Università della Calabria e Paolo Boccardelli, direttore delle Luiss Business School.

Del comitato scientifico fanno parte, tra gli altri, il Segretario Generale della Crui e Rettore dell'Università di Udine Alberto De Toni, il Direttore di "Limes" Lucio Caracciolo, il Direttore del Centro studi americani Paolo Messa, il professore emerito dell'Università di Firenze Umberto Gori, il responsabile della sicurezza dell'Eni Alfio Rapisarda, il Direttore del Laboratorio del Mediterraneo islamico dell'Università della Calabria Alberto Ventura e il Direttore del Laboratorio di Fonetica dell'Università della Calabria Luciano Romito. 
Le lezioni saranno trasmesse in diretta streaming sulla pagina Facebook "Intelligence Lab".

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All'università d'estate di Soveria Mannelli, Ciriaco De Mita parlerà del futuro della democrazia

Ciriaco De Mita, segretario della Democrazia cristiana e Presidente del Consiglio negli anni Ottanta, venerdì 25 agosto 2017 alle ore 18 presso la Biblioteca "Michele Caligiuri" di Soveria Mannelli parlerà de "Il futuro della democrazia" in occasione della seconda lezione dell'Università d'Estate.

Nell'occasione De Mita inaugurerà una sezione di libri dedicati alla Democrazia cristiana.

"Il futuro della storia" è il tema di quest'anno dell'Università d'Estate, i cui direttori sono Mario Caligiuri e Florindo Rubbettino che insieme al sindaco della città Leonardo Sirianni presenteranno il docente della serata.

La lezione inaugurale è stata svolta lo scorso 11 agosto da Giordano Bruno Guerri mentre quella finale che avrà come titolo "Il futuro dell'Occidente" sarà tenuta lunedì 28 agosto alle ore 18 dal giornalista e scrittore Magdi Cristiano Allam.

L'università d’estate è promossa dalla Città di Soveria Mannelli, dalla Fondazione “Italia Domani”, dalla Rubbettino Editore, dall’Associazione Culturale “Fiore di Lino”, dall’Istituto di Istruzione Superiore “Luigi Costanzo” di Decollatura, dalla Pro Loco Soveria Mannelli, partner del partner del Coordinamento Provinciale Telethon di Crotone, Catanzaro e Vibo Valentia, e dall’Associazione Imprenditori del Reventino

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