Vibonese: le nuove coalizioni di Sinistra redigono ,in un'analisi politica, criticità e proposte in vista delle nuove elezioni politiche

In vista delle prossime elezioni politiche, Sinistra Italiana - Circolo Cittadino di Vibo Valentia, redige un' analisi politica come di seguito:

"Inizio anno pieno di impegni per Sinistra Italiana in vista delle prossime elezioni politiche. La formazione della lista “Liberi e Uguali” con Pietro Grasso infatti ci ha tenuti impegnati in giornate di dibattiti e confronti. Spiacenti di deludere chi sta diffondendo in modo fantasioso nomi e notizie di candidature già decise o imposte dall’alto, possiamo infatti dire che tutto si sta svolgendo in modo democratico e partecipato all’interno delle nostre assemblee. Noi viviamo di partito, dove nascono le vere proposte ed i programmi da attuare.

Soprattutto non ci dimentichiamo del nostro territorio, che è quello che siamo chiamati a difendere; dove la povertà e la disoccupazione la fanno da padrona ed a tutto questo si aggiunge l’ombra oscura della ‘ndrangheta.

Non a caso infatti, tra le proposte di Sinistra Italiana c’è il reddito minimo garantito, che a noi piace chiamare “salario sociale minimo”, come strumento di lotta alla povertà ed alla precarietà del lavoro. Non è possibile pensare di riuscire a combattere davvero la povertà o dare sicurezza alle famiglie con l’attuale reddito di inclusione. Crediamo che le sirene della malavita godano di meno fascino nel momento in cui la dignità della persona è garantita dallo Stato. Oltre a questo, il giovane disoccupato non sarà più costretto ad accettare il lavoro dove è sfruttato e sottopagato.

Parlando di lavoro poi non possiamo fare a meno di pensare all’abolizione del “job act” e dell’art. 18. Ci hanno imposto una flessibilizzazione del lavoro in nome della ripresa economica che ci ha restituito solo meno diritti e precarietà! Sono inutili a comprendere il momento attuale i dati che qualcuno usa per sbandierare una crescita che in realtà non esiste: basta consultare il glossario Istat per capire che per essere considerato occupato basta aver fatto un’ora di lavoro nella settimana presa a riferimento per l’elaborazione dei dati. Bisogna invertire la rotta: restituire ai lavoratori le tutele e creare nuovi posti di lavoro! Risulta terribilmente attuale lo slogan “Lavorare tutti, lavorare meno”: un lavoratore italiano fa in media 1800 ore di lavoro l’anno, 400 in più di paesi economicamente più avanti come Francia e Germania. Bisognerebbe ridurre l’orario di lavoro mantenendo invariati i salari: in questo modo aumenterebbero la produzione e l’occupazione.

Altro nodo da sciogliere, soprattutto nel territorio Vibonese, è quello della sanità. Bisogna potenziare il sistema sanitario pubblico, per garantire a tutti l’accesso alle cure. Liste di attesa sempre più lunghe e strutture obsolete ci costringono a ricorrere alle strutture private e molto spesso ci costringono anche ad allontanarci dalla nostra regione: e questo di conseguenza porta ad esborsi monetari più elevati, che solo in pochi possono permettersi. È importante garantire a tutti il diritto alla vita!

Sta spopolando poi la proposta lanciata direttamente domenica da presidente Grasso all’assemblea nazionale a Roma che riguarda l’abolizione delle tasse universitarie: potrebbe essere una buona idea in un paese che non ha un alto numero di laureati. Una proposta di cui si può parlare ed aprire un dibattito, senza dimenticare che il diritto all’istruzione non è un “servizio” ma appunto un diritto fondamentale, oltre che un investimento strategico, da estendere alle università e come tale deve essere garantito a tutti. Sicuramente inciderebbe di più sull’agenda economica del paese di quanto può farlo l’abolizione del canone Rai!

Insomma, questi sono i primi passi e le prime idee messe in campo da Liberi e Uguali e da Sinistra Italiana. In questo processo elettorale la componente Vibonese è presente ed attiva, pronta a candidarsi sia nelle liste proporzionali che nel collegio uninominale del Vibonese, con elementi di grande spessore politico e di indubbie qualità che incarnano pienamente i valori della sinistra: vicino ai bisogni della gente e lontani dagli intrighi di palazzo."

 

Giuseppe Ambrosio, Coordinatore Cittadino

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Agguato nel vibonese, ferito un 29enne

Un 29enne di Briatico, L. S. è stato ferito nel pomeriggio di oggi da due colpi d’arma da fuoco. Il giovane si trovava nei pressi della sua abitazione quando i proiettili lo hanno raggiunto ad una gamba e ad una mano.

L’uomo è stato soccorso dalla madre che ha cercato di portarlo in ospedale.

Durante il tragitto l’auto guidata dalla donna e con a bordo il ferito si è ribaltata.

L’incidente ha aggravato ulteriormente le condizioni del 29enne che è stato soccorso e trasportato presso il nosocomio di Vibo Valentia dove è stato ricoverato in prognosi riservata.

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Notte da incubo nel vibonese, a fuoco 5 automezzi

Ancora una notte da incubo nel vibonese, dove cinque automezzi sono stati colpiti dalle fiamme.

In particolare, il fuoco ha interessato quattro autovetture ed un mezzo meccanico che si trovava in un cantiere a Joppolo.

Le automobili interessate dai roghi erano parcheggiare a Dasà, Tropea e nelle frazioni Paravati e Comparni,  del Comune di Mileto.

Gli incendi sono stati domati dai vigili del fuoco del Comando provinciale di Vibo Valentia.

Dal canto loro, i carabinieri hanno avviato le indagini del caso.

Doppio incendio nel vibonese, a fuoco un bar e un'auto

Non si ferma neppure durante le festività natalizie l'escalation crimanale che, da mesi, si sta abbattendo sul vibonese.

Nella serata di ieri, due incendi hanno interessato un'attività commerciale ed un'automobile.

Nel primo caso, intorno alle 22,30, il rogo si è sviluppato in un bar di Vibo Marina.

Il secondo episodio si è, verificato, invece, a Francica dove, poco dopo le 23, una vettura è stata investita dalle fiamme.

In entrambi i casi sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno arginato i danni.

Dal canto loro, le forze di polizia hanno avviato le indagini per fare luce su quanto accaduto

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Tragedia nel vibonese, 84enne muore travolto dalla sua auto

Un 84enne è morto, nel tardo pomeriggio di ieri, in località “Piana delle Querce, nel territorio comunale di San Calogero.

Lo sfortunato pensionato è stato travolto dalla sua auto .

In particolare, secondo una prima ricostruzione, l’uomo avrebbe cercato di fermare il veicolo messosi in marcia in seguito alla rottura del freno a mano.

A nulla è servito l’interevento dell’elisoccorso.

Sul posto sono intervenuti, anche, i  carabinieri della locale stazione che hanno avviato le indagini del caso

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Libera: "I Comuni contrastino il gioco d'azzardo nel vibonese"

“I numeri relativi alla diffusione ed alle giocate presso le  slot machine e videolottery del nostro territorio ci fanno molto preoccupare se si tiene in considerazione che la provincia di Vibo Valentia è una delle più povere d’Italia ed allo stesso tempo quella con la più elevata densità criminale”.

E’quanto scrive in una nota, il coordinamento di Libera Vibo Valentia.

“Un fenomeno – prosegue la nota - che deve mettere in apprensione non solo per gli interessi della criminalità organizzata, la quale trae profitti dalla manomissione delle macchinette e dall’uso di queste per riciclare denaro, ma anche per le conseguenze dalla dipendenza del gioco d’azzardo che compromette la salute psichica e fisica delle persone colpite, ed in alcuni casi può determinare l’impoverimento dei malati patologici e delle loro famiglie con il rischio di divenire vittime di usura ed estorsioni. E’ un settore questo, come sottolineato anche dalla Direzione nazionale antimafia, dove le mafie hanno effettuato ingenti investimenti anche con riferimento ai giochi legali.

Al fine di limitare e disciplinare l’uso e l’istallazione delle slot machine, chiediamo, con forza, ai singoli Comuni della nostra provincia di dotarsi, attraverso regolamenti o ordinanze, di misure appropriate ed efficaci e pertanto l’adozione di uno o più provvedimenti che disciplinino in senso restrittivo l'attività di gioco d'azzardo autorizzata sul territorio cittadino, recependo in particolare le limitazioni introdotte in analoghi strumenti già vigenti in numerosi ordinamenti comunali. Provvedimenti concreti ed opportuni che possano: prevedere delle distanze di sicurezza rispetto a luoghi sensibili (scuole, istituti bancari, centri di aggregazione giovanile ecc), l’introduzione di limitazioni orarie all’apertura delle sale da gioco e di pubblicità del gioco d’azzardo.

Purtroppo, al momento, nonostante la richiesta, già avanzata, a qualche Comune del vibonese di adottare tali misure, non abbiamo ottenuto gli esiti sperati. Eppure – conclude il comunicato - si tratta di provvedimenti a costo zero che darebbero un forte segnale da parte dei Comuni nella loro volontà di dimostrare da che parte stanno nel contrasto al gioco d’azzardo e ai profitti che la criminalità organizzata trae da esso”.    

Esplosione nella notte, bomba devasta un negozio nel vibonese

Non accenna a diradarsi la cappa criminale che soffoca il vibonese.

Questa volta, ad essere presa di mira è un'attività commerciale di Nicotera che avrebbe dovuto essere inaugurata nei prossimi giorni. 

Il negozio, Splendidi e splendenti, ubicato in pieno centro, è stato devastato da una bomba esplosa intorno alle 4 della notte scorsa.

La deflagrazione ha innescato un incendio, domato dai vigili del fuoco.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale Stazione che hanno avviato le indagini del caso.

 

Viola le prescrizioni imposte dalla sorveglianza speciale, 55enne arrestato nel vibonese

I carabinieri della Stazione di Tropea hanno tratto in arresto il 55enne Antonio La Rosa.

Pur essendo sottoposto al regime della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, l’uomo è stato sorpreso in una piazza prossima alla biblioteca cittadina, dove era intento a colloquiare con un uomo noto alle forze dell’ordine.

Avendo violato le prescrizioni imposte dalla misura restrittiva cui era sottoposto, per il 55enne è scattato l’arresto. Al termine delle formalità di rito La Rosa è stato posto ai domiciliari.

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