Anziano malmenato e rapinato nella sua abitazione

Un uomo di 78 anni è stato picchiato e rapinato durante la notte. I malviventi, introdottisi all'interno del suo appartamento, dopo averlo aggredito, gli hanno sottratto la somma di 800 euro in contanti e quattro orologi. Per l'anziano, residente in un alloggio diroccato che si trova nel cuore di Cosenza, è stato necessario ricorrere ai soccorsi prestati dal personale sanitario del 118 intervenuto sul posto. Le indagini sull'episodio sono affidate agli genti della Squadra Mobile.

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Un arresto per scippo

Stamattina è stata data esecuzione all'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 38enne ritenuto responsabile dello scippo commesso a fine febbraio ai danni di una cinquantenne cosentina, in pieno centro cittadino. L.G.. già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari per analogo reato per il quale aveva proceduto la stessa Squadra Mobile, è stato associato presso la Casa Circondariale di Cosenza. L'attività investigativa condotta da personale della Squadra Mobile, immediatamente intervenuta sul luogo del delitto, ha consentito di raccogliere gli indizi nei confronti dell'uomo che aveva avuto anche una colluttazione con il marito della vittima, presente al momento dello scippo. 

Catturato un 46enne condannato per tentato omicidio

La Polizia di Stato, nell'ambito del piano straordinario di controllo del territorio, con particolare attenzione agli aspetti inerenti il terrorismo internazionale ed al monitoraggio delle rotte balcaniche, predisposto in sede di "tavolo tecnico" tenuto dal Questore Luigi Liguori, ha effettuato numerosi servizi di controllo e osservazione a persone e mezzi provenienti dai paesi dell'est EuropaIn particolare, nella giornata di ieri, personale della Polizia di Stato in sevizio presso la Squadra Volante ed il Reparto Prevenzione Crimine Calabria Settentrionale, ha proceduto al controllo di un autobus di linea internazionale con targa rumena con a bordo 42 persone. All'esito delle verifiche e degli accertamenti è stato individuato un cittadino rumeno con a carico un provvedimento di allontanamento dal territorio italiano e  divieto di reingresso emesso dal Prefetto di Palermo nello scorso anno. Lo stesso, accompagnato presso gli uffici della Questura di Cosenza, è stato identificato in Gheorghe Vrancianu, 46enne nato in Romania, con a carico diversi precedenti di polizia, tra cui una condanna per tentato omicidio e una per evasione dagli arresti domiciliari. In considerazione della pericolosità del soggetto e della violazione del divieto di reingresso sul territorio nazionale, lo stesso è stato tratto in arresto e condotto davanti dell'Autorità Giudiziaria per la celebrazione del rito direttissimo che si è concluso con la convalida dell'arresto e la condanna a 8 mesi di reclusione. Nella mattinata odierna è stato eseguito l’accompagnamento coattivo alla frontiera da parte di personale della Questura di Cosenza.

 

Auto distrutta da un incendio nella notte

Durante la notte una Ford Focus è stata distrutta da un incendio. Gli agenti della Squadra Mobile giunti sul luogo per dare avvio alle indagini in merito alla vicenda ritengono probabile si tratti di un atto doloso. Necessario l'intervento dei Vigili del Fuoco. L'episodio si è verificato nel quartiere Serra Spiga, a Cosenza. 

Collusioni 'ndrangheta-forze di Polizia: arrestate 2 persone

Agenti della Squadra Mobile e Carabinieri del Reparto Operativo hanno eseguito stamattina due arresti nei confronti di altrettante soggetti accusati di concorso esterno in associazione mafiosa. In manette un membro delle forze dell'ordine. E' stato il giudice delle indagini preliminari della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro a firmare l'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari nel contesto delle indagini condotte  dalla Procura della Repubblica del capoluogo. L'inchiesta verte sulle attività criminali messe in atto a Cosenza e nell'area limitrofa ed è collegata all'operazione "Nuova Famiglia" che il 6 aprile è sfociata nella condanna, in abbreviato, di 33 persone accusate di appartenere al clan degli Zingari. I giudici, nell'occasione, hanno inflitto complessivamente 271 anni di carcere ed affibbiato la reclusione a vita nei confronti di Maurizio Rango, considerato il capo della cosca "Rango-Abbruzzese". E' così che sarebbero emersi i legami e le collusioni tra forze di Polizia ed affiliati alla 'ndrangheta. I dettagli dell'inchiesta saranno illustrati durante un incontro con i giornalisti fissato alle 11 negli uffici della Procura della Repubblica. 

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La Polizia ha ritrovato il bambino di 7 anni scomparso nel pomeriggio di ieri

Nella tarda serata di ieri personale della Polizia di Stato ha rintracciato il bambino di 7 anni allontanatosi arbitrariamente dalla propria abitazione nelle prime ore del pomeriggio.  In particolare, nel primo pomeriggio, a seguito di una segnalazione di scomparsa da parte della madre del minore, personale dell’Ufficio Prevenzione Generale Soccorso Pubblico (Squadra Volanti), in collaborazione con personale della Squadra Mobile di Cosenza, ha attivato immediatamente le ricerche del minorenne che, come segnalato dalla madre, si era allontanato dalla propria abitazione di Via Popilia senza dare più alcuna notizia di se da qualche ora. Nel corso delle ricerche  sono state raccolte alcune segnalazioni che indicavano il bambino, unitamente ad altri due adolescenti,  in più parti della città,  senza però alcun esito. Solo nel corso della serata, i poliziotti hanno rintracciato il bimbo, unitamente ad un altro ragazzo di 12 anni, anch’esso allontanatosi arbitrariamente, nella zona centrale della città. Sono stati entrambi affidati ai familiari. 

 

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Due ragazzi sorpresi a rubare in un negozio

Alcuni poliziotti hanno smascherato due ragazzi, un ventenne di sesso maschile ed una giovane di 19 anni, che avevano appena rubato vestiti all'interno di un esercizio commerciale. Di nazionalità egiziana, erano entrati in azione, sostengono gli agenti della Squadra Volante di Cosenza, nel negozio Oviesse. Le forze dell'ordine sono intervenute in seguito alla segnalazione effettuata dal direttore del punto vendita. E' stato lui a riferire alla Polizia che due individui si aggiravano all'interno con fare sospetto. Quando gli agenti sono arrivati hanno provveduto a fermarli scoprendoli in possesso di una borsa dentro cui erano stati nascosti i capi d'abbigliamento, per un valore che complessivamente si aggirava intorno ad un paio di centinaia di euro. Nei loro confronti è scattata la denuncia per tentato furto e ricettazione. 

Sorpreso dai Carabinieri mentre rubava in una scuola

Un giovane di 22 anni è stato arrestato dai Carabinieri che lo hanno scoperto durante un tentativo di furto nei locali dell'Istituto Comprensivo "Spirito Santo" di Cosenza. In seguito ad una segnalazione telefonica, i militari dell'Arma hanno raggiunto l'edificio e fermato C.M. che si stava allontanando. Il controllo compiuto ha permesso di scoprire che il 22enne deteneva un piccolo coltello a cui erano state apportate le modifiche necessarie per lamanomissione dei chiavistelli. Le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza hanno dato la possibilità agli investigatori di scorgere il ragazzo, con il volto nascosto dal cappuccio della felpa, nell'atto di abbattere la porta da cui si accede alla stanza occupata dal dirigente della scuola. Lì si è impossessato di alcune casse acustiche. Successivamente spostatosi all'interno di alcune aule, sarebbe andato a caccia di altri oggetti informatici. Gli inquirenti ritengono che abbia agito con la complicità di una seconda persona non ancora identificata. 

 

 

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