Ritrovato il ventunenne sparito ieri

 

 

E' stato ritrovato, a Marzi (CS), dagli agenti del Corpo forestale, il ventunenne originario di Mendicino di cui si erano perse le tracce ieri. Il ragazzo, che si era allontanato da una casa di cura di Grimaldi, nonostante abbia trascorso la notte fuori casa è stato trovato in buone condizioni di salute. Alle operazioni di ricerca, oltre agli uomini del Corpo forestale hanno preso parte le squadre del Soccorso alpino Calabria e del Soccorso alpino della Guardia di finanza e dei carabinieri.

 

 

Soldi in cambio di favori tra agente e detenuti: condannati

Un agente di Polizia Penitenziaria ed un detenuto sono stati condannati stamattina al termine del processo nato dall'inchiesta relativa a sospette cessioni di soldi fra lo stesso secondino e diversi soggetti reclusi nel penitenziario di Cosenza. Tre anni di reclusione sono stati inflitti dal Tribunale del capoluogo bruzio al detenuto, Erminio Mendico, due all'agente Salvatore Gabriele. Sulla base di quanto emerso nel corso dell'attività investigativa, l'assistente capo della Polizia penitenziaria si sarebbe reso responsabile, dietro la prospettiva di incassare delle somme di denaro, di consegnare ai detenuti Fabio Bruni, Vincenzo Ciriello e Mendico, tre telefoni cellulari e tre sim a lui intestate. Gli episodi contestati si sarebbero verificati a cavallo tra il settembre e l'ottobre di cinque anni fa. 

Donne anziane scippate per strada: un arresto della Polizia

Un uomo di trentacinque anni è stato arrestato e ristretto ai domiciliari da personale della Polizia di Stato eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice delle indagini preliminari del Tribunale. E' sospettato di aver scippato due donne tre mesi fa a Cosenza. Nato nel capoluogo bruzio, è stato coinvolto in passato in altre vicende giudiziarie. L'inchiesta era stata avviata in seguito ai numerosi casi di furto verificatisi già in precedenza e di cui sono state vittime signore anziane. Sulla base di quanto ricostruito dagli investigatori,  dopo aver distratto le donne domandando loro qualcosa, con destrezza strappava dal collo le catenine d'oro e si dileguava correndo. 

Ferita una donna investita da un'auto mentre attraversava la strada

Un'automobile ha investito una donna che era intenta ad attraversare la strada. Trascinata per diversi metri, ha ricevuto i primi soccorsi dalle persone che si trovavano nei paraggi e dalla stessa persona alla guida della vettura. Sebbene abbia riportato varie ferite, le sue condizioni non sono particolarmente gravi. Teatro dell'incidente via Panebianco, nel cuore di Cosenza, dove si sono prontamente recati Carabinieri ed agenti della Polizia Municipale che hanno eseguito gli accertamenti utili a ricostruire la dinamica dell'incidente.  

Maxi blitz antidroga: Polizia stringe d'assedio il clan degli Zingari

Sono 120 gli agenti di Polizia dalle prime luci dell'alba impegnati in un blitz contro un'organizzazione criminale organica al clan degli Zingari attivo a Cosenza nelle attività di spaccio e traffico di droga. Il personale della Squadra Mobile del capoluogo bruzio, nel corso dell'operazione "Job center", che si sta concretizzando con controlli mirati ed arresti, ha trovato, peraltro, un cospicuo numero di armi. L'inchiesta, sfociata nell'esecuzione dei provvedimenti odierni richiesti dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, era stata avviata lo scorso anno per volere del questore Liguori. 

Sequestrata una discoteca priva dei requisiti di sicurezza

Le Fiamme Gialle, nel corso di un controllo d’iniziativa disposto nell’ambito dei servizi per il controllo del territorio presso luoghi di aggregazione e di locali di pubblico spettacolo, hanno sequestrato una nota discoteca priva delle prescritte autorizzazioni di Pubblica Sicurezza ex artt. 68 – 69 - 80 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza necessarie per verificare la solidità e la sicurezza dell'edificio e l'esistenza di uscite pienamente adatte all’immediato sgombero nel caso di incendio. All’atto del controllo, la documentazione esibita ai Finanzieri di Cosenza autorizzava la società ad effettuare la sola somministrazione di alimenti e bevande, attività peraltro risultata meramente accessoria a quella principale di discoteca e intrattenimento con ingresso a pagamento a spettacoli musicali svolti in due sale munite di strumentazione professionale e gestite da D.J.. La prevista Segnalazione Certificata di inizio attività trasmessa dal titolare conteneva false notizie personali inoltre non risultava presente il Certificato di Prevenzione incendi necessario per locali con capienza superiore a 100 persone ed utile a garantire l’afflusso in sicurezza dei numerosi utenti di giovane età che frequentano gli spettacoli danzanti fino ad ora tarda. Le irregolarità constatate hanno determinato il sequestro dei locali e delle pertinenze, unitamente alla strumentazione ed agli arredi, nonché il deferimento del legale rappresentate della società all’Autorità Giudiziaria.

Giovane di 27 anni muore in un incidente stradale

E' tragico il bilancio di un incidente stradale verificatosi la notte scorsa in Calabria. Un giovane di 27 anni ha, infatti, perso la vita dopo che la Fiat Grande Punto che stava conducendo ha sbattuto violentemente al momento di entrare in una galleria ed è poi finita oltre il margine della carreggiata. Il drammatico impatto è avvenuto lungo l'arteria stradale che conduce da Celico a Cosenza. Il ragazzo deceduto, Francesco Mancuso, stava viaggiando verso il capoluogo bruzio. Nessuno era con lui a bordo. Sebbene sul posto siano immediatamente intervenuti i soccorritori e le forze dell'ordine, per il ventisettenne non c'era più nulla da fare. 

Anziana si dà fuoco per opporsi al trasferimento in ospizio

E' di particolare gravità il quadro clinico relativo all'anziana che nella serata di ieri è stata trovata avvolta dalle fiamme. La donna, Francesca Palombi, 90 anni, di Pedace, nel Cosentino, è stata trasportata con l'elisoccorso presso l'ospedale "Cannizzaro" di Catania dove è giunta poco prima della mezzanotte. Ricoverata nel reparto grandi ustionati, secondo il personale medico che la sta seguendo è in fin di vita perché le lesioni provocate dal fuoco sono profonde ed estese. Condizioni drammatiche che sono state procurate dal gesto disperato attuato dalla novantenne per opporsi alla decisione della famiglia di trasferirla in un ospizio.  

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