Coltello e guida senza patente, 27enne denunciato due volte in un giorno

Corigliano Calabro - Durante una serie di controlli, i Carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro (Cs) hanno denunciato in stato di libertà quattro persone e comminato diverse sanzioni per infrazioni al codice della strada, quali: guida senza patente, senza assicurazione e mancato uso del casco protettivo sui ciclomotori.

La situazione più singolare ha visto protagonista un 27enne del luogo, fermato e denunciato due volte, in meno di 24 ore. In particolare, dopo essere stato deferito per il possesso di un coltello a serramanico, l’uomo è stato fermato nuovamente, mentre circolava senza casco, a bordo di una moto per la quale non aveva mai conseguito la patente di guida. Una volta accertato che la medesima infrazione gli era già stata contestata altre due volte nei mesi scorsi, i militari hanno proceduto con la denuncia per reiterazione di guida senza patente e il sequestro del mezzo.

Non meno singolare, il comportamento di un 39enne sottoposto all’obbligo di presentazione giornaliero alla polizia giudiziaria, il quale ha  raggiunto la caserma presso la quale doveva assolvere la prescrizione, con un’auto priva di copertura assicurativa.

Inevitabile, quindi, la sanzione e il sequestro del veicolo.

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Vibo: sorpreso in auto con una patente falsa, denunciato

Gli agenti della polizia di Stato di Vibo Valentia hanno denunciato per uso di atto falso un cittadino romeno.

In particolare, l'uomo è stato sorpreso al volante di un'auto con una patente falsa.

Dai successivi accettamenti è emerso che l'automobilista non aveva mai conseguito la patente di guida.

Inevitabile, quindi, la denuncia, la sanzione per guida senza patente, il sequestro del documento contraffatto ed il fermo amministrativo del veicolo.

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Atti sessuali con minorenne, arrestato un 70enne

Nell’ultimo fine settimana i carabinieri del Gruppo di Locri sono stati impegnati nelle attività di controllo del territorio svolte attraverso le Compagnie di Locri, Bianco e Roccella Jonica, nell’ambito del piano nazionale e transnazionale di contrasto alla criminalità denominato “focus ‘ndrangheta” e della pianificazione coordinata dei servizi realizzata sulla scorta delle politiche di controllo del territorio implementate sotto la direzione generale del Prefetto di Reggio Calabria. 

Numerose pattuglie dell’Arma dei carabinieri sono state impiegate in una mirata strategia operativa di aggressione ai sodalizi mafiosi, elaborata in sede di Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, al fine di contrastare la recrudescenza della fenomenologia criminale. I carabinieri hanno eseguito controlli e perquisizioni personali e domiciliari nei confronti di pregiudicati inseriti nelle locali cosche di ‘ndrangheta. Nello specifico, il consuntivo dell'attività svolta in punti nevralgici della locride in delicate fasce orarie oggetto dell’incremento degli episodi criminali anche secondo un attento monitoraggio georeferenziale, ha visto il controllo di 275 persone e di 148 veicoli, nonché l’effettuazione di diversi posti di blocco. 

Durante i serrati controlli svolti, è emerso che:

- i carabinieri della Stazione di Siderno hanno tratto in arresto un ultra 70enne del posto, già noto alle Forze dell’ordine, in ottemperanza ad un ordine di esecuzione pena emesso della Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria. Lo stesso, ritenuto responsabile del reato continuato di atti sessuali con minorenne e corruzione di minorenne, è stato associato presso la casa circondariale di Locri, dove dovrà scontare la pena di 6 anni e 3 mesi di reclusione.

- i carabinieri della Stazione di Bovalino hanno tratto in arresto un 40enne del posto, già noto alle Forze dell’ordine, in ottemperanza ad un ordine di esecuzione pena detentiva emesso dalla Procura della Repubblica di Locri. Lo stesso ritenuto colpevole di produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope e detenzione illegale di armi, è stato associato presso la Casa Circondariale di Locri dove dovrà scontare la pena di 3 anni e 3 mesi di reclusione;

- i carabinieri della Stazione di Agnana Calabra hanno denunciato 3 persone di Canolo per interventi eseguiti in assenza di permesso di costruire, in totale difformità o con variazione essenziali. Gli stessi avrebbero realizzato immobili senza alcun permesso autorizzativo. Le aree interessate sono state sottoposte a sequestro;

- i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Locri hanno denunciato:

• un 41enne di Casignana per porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere. L’uomo, durante una perquisizione personale, è stato trovato in possesso di coltello serramanico della lunghezza complessiva di 20 centimetri, che è stato sottoposto a sequestro;

• un 23enne di Gerace, per guida senza patente. Lo stesso, sprovvisto del titolo di guida in quanto mai conseguito, è stato sorpreso dei carabinieri alla guida di un’autovettura, durante un controllo alla circolazione stradale.

 

Guida (pericolosamente) acquascooter senza patente e senza assicurazione: multa da oltre 3.500 euro

I carabinieri effettivi alla Motovedetta CC 812 “Miccoli” in forza alla Compagnia di Vibo Valentia continuano i servizi di vigilanza marittima su tutto il litorale vibonese. Gli uomini dell’Arma hanno proceduto al sequestro di acquascooter condotto da un ventenne residente a Rosarno già gravato da precedenti penali. Il giovane, che con la propria condotta di guida stava mettendo a repentaglio la sicurezza dei bagnanti, è stato fermato dall’equipaggio della Motovedetta  che ha constatato che lo stesso era privo di patente nautica. Il mezzo, risultato peraltro scoperto dalla prescritta copertura assicurativa, è stato posto in sequestro. Al giovane sono state altresì elevate sanzioni per un totale di 3552 euro.

Guida senza patente e inveisce contro i carabinieri: arrestato

I carabinieri, impegnati in specifici controlli di contrasto ai reati predatori ed alle violazioni del codice della strada, hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato di 3 persone. In particolare, i militari della Stazione di Calopezzati hanno arrestato un 70enne ed un 46enne entrambi del posto, per  violenza e minaccia a pubblico ufficiale in concorso, poiché, durante un controllo della circolazione stradale, il primo sprovvisto di titolo di guida, ha inveito contro i militari operanti, tentando più volte il contatto fisico, unitamente al secondo, al fine di contestare il controllo stradale che stavano subendo. A Rossano, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno sorpreso un 39enne del luogo, con precedenti specifici in materia reati contro il patrimonio, mentre si stava allontanando a bordo  della propria autovettura, contenente del materiale di abbigliamento, asportato poco prima dai magazzini di una struttura ricreativa comunale. Nelle circostanze, tutti gli arrestati sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Castrovillari, ove sono rimasti fino all’udienza di convalida. 

Guida senza patente, tratto in arresto dai carabinieri

I carabinieri dell’aliquota radiomobile della Compagnia di Gioia Tauro hanno tratto in arresto 43enne di origini rumene, a Melicucco, già noto alle Forze dell’ordine, in esecuzione del mandato di arresto europeo, emesso dalla Corte di Constanta (Romania), poiché ritenuto responsabile del reato di guida senza patente, commesso in patria nell’anno 2008. Il soggetto dovrà scontare la pena di 3 anni in regime di detenzione carceraria, in attesa dell’estradizione.

Rintracciato dai carabinieri un giovane destinatario di mandato di arresto europeo

I carabinieri - durante numerosi controlli, svolti nel corso della nottata a Cassano all’Ionio e nella frazione di Sibari - hanno rintracciato un 20enne rumeno destinatario di mandato di arresto europeo, emesso dall’Autorità giudiziaria romena per il reato di furto aggravato, commesso in Romania nel mese di novembre 2013. L’arrestato, è stato poi tradotto presso la casa circondariale di Castrovillari. Inoltre, nell’ultimo fine settimana:

- nell’ambito dei previsti controlli, sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Castrovillari 3 soggetti per omessa denuncia di detenzione di armi e munizionamento; ed un 34enne per violazione degli obblighi inerenti la sorveglianza speciale di P.S.;

- nell’ambito dell’attività di contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, sono stati segnalati alla Prefettura di Cosenza 3 soggetti trovati in possesso di illecite sostanze per uso personale. Sequestrati in totale 20 grammi di marijuana e 5 grammi di hashish;

- nel corso dei controlli alla circolazione stradale sono state elevate 11 contravvenzioni al Codice della Strada ed un 29enne è stato deferito per il reato di guida senza patente.

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In fuga senza patente e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti: arrestato sorvegliato speciale

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio volti alla prevenzione e repressione dei reati in genere, disposti ed intensificati dal Questore di Reggio Calabria, la Polizia di Stato ha tratto in arresto un 31enne, già sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel Comune di Polistena, perché resosi responsabile di resistenza a Pubblico Ufficiale, violazione delle prescrizioni imposte dalla misura di prevenzione e guida senza patente. In particolare, il personale delle Volanti del locale Commissariato di P.S., durante un posto di controllo, ha notato un’autovettura che, alla vista della pattuglia, ha invertito la marcia ed accelerato al fine di eludere il controllo di Polizia. La Volante, quindi, ha raggiunto l’auto in fuga, intimando più volte l’ “Alt Polizia”, ma il conducente ha continuato imperterrito la marcia ad alta velocità, per le vie del centro abitato di Polistena, effettuando anche molte manovre pericolose. Una volta raggiunto e costretto il conducente dell’auto a fermarsi, gli agenti lo hanno tratto in arresto, appurando che lo stesso si era posto alla guida dell’auto privo di patente di guida perché mai conseguita e, dagli accertamenti, in particolare dal drug - test, effettuati presso l’Ospedale S. Maria degli Ungheresi, è stato constatato che lo stesso si era messo alla guida del veicolo sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. In esito al giudizio per direttissima, l’Autorità giudiziaria competente ha convalidato l’arresto disponendone la detenzione domiciliare. 

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