Nell’ultimo fine settimana i carabinieri del Gruppo di Locri sono stati impegnati nelle attività di controllo del territorio svolte attraverso le Compagnie di Locri, Bianco e Roccella Jonica, nell’ambito del piano nazionale e transnazionale di contrasto alla criminalità denominato “focus ‘ndrangheta” e della pianificazione coordinata dei servizi realizzata sulla scorta delle politiche di controllo del territorio implementate sotto la direzione generale del Prefetto di Reggio Calabria.
Numerose pattuglie dell’Arma dei carabinieri sono state impiegate in una mirata strategia operativa di aggressione ai sodalizi mafiosi, elaborata in sede di Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, al fine di contrastare la recrudescenza della fenomenologia criminale. I carabinieri hanno eseguito controlli e perquisizioni personali e domiciliari nei confronti di pregiudicati inseriti nelle locali cosche di ‘ndrangheta. Nello specifico, il consuntivo dell'attività svolta in punti nevralgici della locride in delicate fasce orarie oggetto dell’incremento degli episodi criminali anche secondo un attento monitoraggio georeferenziale, ha visto il controllo di 275 persone e di 148 veicoli, nonché l’effettuazione di diversi posti di blocco.
Durante i serrati controlli svolti, è emerso che:
- i carabinieri della Stazione di Siderno hanno tratto in arresto un ultra 70enne del posto, già noto alle Forze dell’ordine, in ottemperanza ad un ordine di esecuzione pena emesso della Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria. Lo stesso, ritenuto responsabile del reato continuato di atti sessuali con minorenne e corruzione di minorenne, è stato associato presso la casa circondariale di Locri, dove dovrà scontare la pena di 6 anni e 3 mesi di reclusione.
- i carabinieri della Stazione di Bovalino hanno tratto in arresto un 40enne del posto, già noto alle Forze dell’ordine, in ottemperanza ad un ordine di esecuzione pena detentiva emesso dalla Procura della Repubblica di Locri. Lo stesso ritenuto colpevole di produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope e detenzione illegale di armi, è stato associato presso la Casa Circondariale di Locri dove dovrà scontare la pena di 3 anni e 3 mesi di reclusione;
- i carabinieri della Stazione di Agnana Calabra hanno denunciato 3 persone di Canolo per interventi eseguiti in assenza di permesso di costruire, in totale difformità o con variazione essenziali. Gli stessi avrebbero realizzato immobili senza alcun permesso autorizzativo. Le aree interessate sono state sottoposte a sequestro;
- i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Locri hanno denunciato:
• un 41enne di Casignana per porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere. L’uomo, durante una perquisizione personale, è stato trovato in possesso di coltello serramanico della lunghezza complessiva di 20 centimetri, che è stato sottoposto a sequestro;
• un 23enne di Gerace, per guida senza patente. Lo stesso, sprovvisto del titolo di guida in quanto mai conseguito, è stato sorpreso dei carabinieri alla guida di un’autovettura, durante un controllo alla circolazione stradale.