Al Musmi di Catanzaro il nuovo percorso immersivo interattivo "Memorie consivise"

Un presistente e pregevole ambiente immersivo, che riproduce una trincea della Prima guerra mondiale da cui emergono suggestivi scenari di vita quotidiana dei soldati che vi stazionavano, si trasforma in un ambiente esperienziale in cui prende corpo anche un’inedita narrazione creativa.
 
È questa la nuova sfida che la Provincia di Catanzaro e il Musmi si apprestano a intraprendere, per promuovere una nuova fruizione dei beni culturali emozionante e coinvolgente.
 
Una trincea che, grazie a un sistema tecnologico non invasivo, diventa interattiva e restituisce suoni e parole “strappate” a tre microstorie inedite e molto suggestive, recitate dagli attori di Makrós - Associazione culturale Contaminata di Petrizzi (CZ), che sarà possibile leggere per intero sui cartelloni posti all’entrata della stanza dedicata all’ambiente.
 
Un percorso immersivo fortemente voluto dal direttore del Musmi, Rosetta Alberto, e dal presidente delle Provincia Enzo Bruno, che invita a guardare oltre la divisa indossata dal soldato per scorgervi l’uomo che la indossa, con i suoi sentimenti, le sue paure e il suo coraggio. Un sonoro gestito in modo “intelligente” e funzionale dalle tecnologie immersive previste nell’ambiente invita ad intraprendere un viaggio esperienziale nella Prima guerra mondiale, scoprendo gli odori e le tensioni che impregnavano le trincee, immergendosi dentro i sentimenti di uomini soldati.
 
Nata da un’idea di Massimo Fotino e Antonio Pasquale, Memorie Condivise è stata realizzata dalla Novelty srls, e si sviluppa attraverso tre narrazioni in cui vengono rappresentati alcuni momenti, intimi ed introspettivi, di uomini soldati: l’amore per la donna amata, l’amicizia tra soldati e la voglia di perdersi nel cielo in un volo ricco di riflessioni e di speranze.
 
Un viaggio emozionale unico e se, solo per un attimo, il visitatore sarà riuscito ad immaginare le vere voci dei soldati, avrà veramente vissuto un’esperienza indimenticabile che porterà per sempre con sé.
 

Lo storico Pietro Neglie presenta "Ma la divisa di un altro colore"

CATANZARO – Nell’ambito delle commemorazioni per il Centenario della Prima Guerra Mondiale, il Museo Storico Militare Brigata Catanzaro (MUSMI) ha ospitato, lunedì 16 febbraio, lo storico Pietro Neglie, professore di Storia contemporanea all’Università di Trieste.L’iniziativa, a cui ha preso parte la dottoressa Luisa Latella, Prefetto di Catanzaro, si inserisce in un più ampio calendario di iniziative istituzionali concordate attraverso il coordinamento della Prefettura di Catanzaro e orientate alla conservazione della memoria e alla riflessione storica sul primo grande conflitto mondiale, secondo gli auspici della Presidenza del Consiglio dei Ministri.  Il prof. Neglie ha presentato agli studenti dell’ITI “E. Scalfaro” e del Liceo “G. Sirleto” di Catanzaro il suo avvincente romanzo storico  Ma la divisa di un altro colore (Fazi Editore 2014), racconto emblematico delle vite di due giovani che attraversano l’orrore della Grande Guerra per poi ritrovarsi, all’avvento del fascismo, su fronti opposti. Attraverso le vicende dei due protagonisti, in un confronto vivace e stimolante con il pubblico di giovani, è stata ripercorsa la storia del primo Novecento nei suoi complessi raccordi con il presente più attuale.

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