Per il Festival delle Nanoscienze si aprono le porte del Senato

La segretaria della Commissione Cultura e Istruzione del Senato, Bianca Laura Granato (M5S), tra gli ospiti politici della dodicesima edizione del Festival delle Nanoscienze di Gagliato.

La senatrice ha voluto toccare con mano il successo di una iniziativa che si ripete con costanza nel tempo, raggiungendo traguardi sempre più alti.

E ha colto l'occasione per lanciare una proposta subito accolta con entusiasmo dal sindaco Salvatore Sinopoli: aprire le porte di Palazzo Madama ai promotori del progetto. “Quella di Gagliato è una esperienza unica e straordinaria che ha tutta la nostra attenzione” ha affermato la senatrice Granato, dialogando con il sindaco Sinopoli. Da qui l'idea di audire ai livelli più alti chi ha immaginato questa “impresa” con l'intenzione duplice di far vedere una immagine diversa della Calabria e di prendere esempio da questa realtà originalissima di Gagliato, voluta e realizzata da Mauro e Paola Ferrari, con la collaborazione fattiva ed entusiastica di una intera comunità.

E sarà proprio “la gente di Gagliato”, nelle intenzioni della senatrice Granato, a poter dare testimonianza di questo progetto a Roma. Rendendosi disponibile a dare sostegno e visibilità alle attività che da dodici anni si svolgono nel piccolo centro delle Preserre, la segretaria della Commissione Cultura e Istruzione del Senato ha così aperto un significativo canale di dialogo con Gagliato e i suoi amministratori comunali. 

Gagliato si conferma la capitale delle Nanoscienze

Secondo i dati ufficiali Istat, Gagliato, piccolo borgo collinare che si affaccia sullo jonio catanzarese, non arriva a contare più di 457 abitanti.

Eppure, da dodici anni a questa parte, ha una sua riconosciuta importanza a livello mondiale: è il “paese delle Nanoscienze” ed è un modello di riferimento per l'Unesco in tema di sviluppo sostenibile delle aree interne. Merito di Mauro e Paola Ferrari.

Il primo, da poco nominato presidente del Consiglio Europeo della Ricerca, un paio di lustri fa, dalla sua cattedra universitaria di Houston, ha immaginato che questa micro-comunità potesse diventare l'epicentro di un festival internazionale a carattere scientifico, con docenti e studiosi di nanotecnologie e nanomedicina provenienti dai migliori atenei d'America, d'Asia e d'Europa. La seconda, a capo di una vera e propria “Accademia” di Gagliato, ha sostenuto concretamente l'idea del marito, declinandone il progetto in termini pratici e organizzativi. I risultati sono tuttora sorprendenti.

D'estate il paese si rianima, ospitando centinaia di ricercatori da tutto il mondo, aprendo scuole per bambini (la cosiddetta “Nanopiccola”) e coinvolgendo appassionati e gente comune in meeting, convegni e feste in piazza. Anche quest'anno, un clamoroso bagno di folla ha salutato l'ennesima edizione del Festival di Gagliato delle Nanoscienze.

Tutti in piazza ad applaudire i ricercatori che, ancora una volta, hanno scelto la Calabria come sede della loro originalissima sessione mondiale di lavoro.

Mauro Ferrari (che per l'occasione ha anche festeggiato il suo sessantesimo compleanno) ha esordito battezzando Gagliato “il centro del mondo”.

Non a torto, considerata la levatura accademica dei tanti ospiti presenti.

E nel clima di generale allegria che ha accompagnato questo straordinario evento, in tanti hanno pensato al compianto ex vicesindaco Domenico Aspro, prematuramente scomparso, e al suo sogno di una Gagliato capace di diventare modello da replicare per far ripartire la Calabria e i suoi fantastici borghi.

Gagliato, le università studiano la rivoluzione urbana del piccolo centro

Si è tenuto presso la sala consiliare del municipio di Gagliato (Cz) un incontro molto partecipato alla presenza dell'amministrazione comunale, del comitato cittadino “Gagliato in Comune” e di alcuni ospiti provenienti dalla prestigiosa Università di Newcastle, rappresentata dall'architetto Prue Chiles e da tre studenti.

Una iniziativa finalizzata a sviluppare l'idea urbanistica di una “nuova Gagliato” che ha coinvolto anche l'Università della Calabria, con il gruppo di ricerca dell'ing. Paola Cannavò, e l'Università Mediterranea di Reggio Calabria, con l'architetto Paola Raffa.

Durante l'incontro si sono approfonditi i temi già discussi la scorsa estate nell'ambito del workshop “Gagliato Città Creativa”, basati sulla visione urbanistica del piccolo borgo e sullo sviluppo rurale delle piccole imprese agricole. L'impegno costante e la voglia di cambiamento del “Comitato Gagliato in Comune”, nonché dell'amministrazione comunale, hanno reso molto partecipato l'incontro, facendo nascere connessioni e futuri progetti con le università calabresi che si sono rese disponibili a raccogliere la sfida lanciata. In particolare, l'Università Mediterranea di Reggio Calabria organizzerà un incontro tra il Comitato e le associazioni di “riuso urbano” presenti in Calabria per attuare strategie atte alla rimozione dei tetti contenenti amianto presenti sulle abitazioni in disuso del borgo

La cittadina di Gagliato, grazie all'evento internazionale scientifico “NanoGagliato”, è diventata oggetto di studio e riferimento di creatività per gli studiosi internazionali, che si sono messi al servizio del piccolo paese per aiutarlo a mettere in pratica le buone norme di “vivibilità urbana”. “Una visione esterna non può che aiutarci a mettere a fuoco la giusta strada da percorrere” ha commentato il sindaco, Giovanni Sgro, ringraziando “L'Accademia di Gagliato” per il magnifico lavoro che sta facendo nel piccolo centro delle Preserre.

Dall'incontro nascerà un report, a cura dell'Università di Newcastle, che sarà donato all'amministrazione comunale e potrà essere utilizzato come linea guida dei futuri lavori da realizzare nel piccolo centro.

  • Published in Cultura

Gagliato, lo straordinario successo del Festival internazionale delle Nanoscienze

Una festa velata di tristezza e commozione. La decima edizione del Festival internazionale delle Nanoscienze, a Gagliato, si è conclusa con il consueto, straordinario successo.

Stavolta, però, nella piazza centrale del paese, che ha ospitato decine di ricercatori, docenti, studenti e scienziati provenienti da tutto il mondo, pesava un'assenza. Quella di Domenico Aspro, il giovane vicesindaco venuto improvvisamente a mancare un mese fa. Lui era un grande sostenitore di questa iniziativa e proprio a lui tutta Gagliato, il pubblico presente, le autorità, hanno dedicato un partecipato ricordo. Altrettanto toccanti le parole della moglie, Caterina Vaiti, chiamata a testimoniare il lascito di impegno e dedizione del compianto marito.

La manifestazione di Gagliato ha raggiunto traguardi importanti e altri ancora, più ambiziosi, si profilano all'orizzonte. Lo hanno ribadito, in particolare, i due principali artefici di questo Festival che ogni anno porta in Calabria il gotha mondiale della ricerca scientifica: Paola Ferrari, presidente dell'Accademia delle Nanoscienze e il prof. Mauro Ferrari, “padrone di casa” nonché presidente e amministratore delegato dello Houston Methodist Research Institute, negli Stati Uniti. In questa decima edizione, alle giornate classiche dedicate alla biotecnologia, alla medicina, alla nanotecnologia, alla chimica e alla bioetica, un particolare workshop tematico è stato dedicato al tema “Gagliato borgo creativo - Centri minori e cultura: sviluppo dal basso e governance territoriale”, a cura del prof. Giulio Verdini della Westminster University. Un progetto che avrà un seguito portando l'esempio di Gagliato all'attenzione dell'Unesco. In tanti hanno voluto partecipare alla serata conclusiva di Nanogagliato nella consueta cornice di festa che è servita anche per tracciare un bilancio dell'edizione appena conclusa.

Tra i presenti anche Gianvito Casadonte, direttore artistico del Magna Graecia Film Festival e reduce dalla fresca nomina a sovrintendente del teatro Politeama di Catanzaro. Nelle sue parole il sostegno all'iniziativa, in vista di possibili sinergie, ma anche il commosso ricordo dell'amico Domenico Aspro.

  • Published in Cultura
Subscribe to this RSS feed