Nocciola Tonda di Calabria bio, i produttori al lavoro per la raccolta

È un periodo cruciale per la raccolta 2022 della nocciola Tonda di Calabria bio, iniziata da alcuni giorni. È il momento più atteso dell’anno per i produttori dell’areale di Cardinale e Torre di Ruggiero che hanno investito per interi e lunghi mesi risorse e fatica. Un risultato non scontato che anno dopo anno costituisce una sfida e richiede di fronteggiare diversi problemi, in primo luogo climatici.

Riguardo le aspettative per la raccolta, si è espresso Giuseppe Rotiroti, presidente del Consorzio valorizzazione tutela nocciola di Calabria e dell’Associazione dei produttori Tonda di Calabria bio,   

«Siamo ai primi giorni di raccolta, ˗ ha spiegato - le prospettive sembrano ottime, ma non eccezionali. Purtroppo non abbiamo potuto iniziare prima per la pioggia dei giorni scorsi. Speriamo che il tempo ci aiuti e che a fine stagione si possa avere un grande risultato. Riguardo la qualità: la nocciola ha un calibro un po’ più piccolo, però a livello di prodotto è ottimo».

Le problematiche connesse alla piovosità sono rilevanti: «La pioggia – ha osservato - non solo ritarda l’inizio della raccolta, ma determina anche una serie di problematiche. Il principale è il rischio di marciume interno, da tenere in considerazione se piove e non riusciamo a raccogliere tempestivamente le nocciole da terra. Per evitarlo bisogna accelerare la raccolta per poterle mettere nell’essiccatoio il prima possibile».

Un’ulteriore difficoltà che si è aggiunta nel 2022 sono i maggiori costi.

«Sono raddoppiati – ha informato - rispetto all’anno precedente. Iniziamo dal gasolio. L’anno scorso si pagava 0,80 – 0.85 € a litro quest’anno 1,50 €. I costi dei consumi vari, anche per i mezzi sono aumentati».

Per quanto i produttori abbiano intrapreso da tempo un processo di meccanizzazione, c’è anche bisogno di manodopera. «Una situazione – evidenzia Rotiroti, contrassegnata in negativo. Non riusciamo a trovare manodopera agricola, manuale e nemmeno specializzata. È una difficoltà che quanto più si va avanti, più si acuisce».

Da qui la necessità di invertire la tendenza, facendo comprendere come il settore corilicolo rappresenti una voce importante dell’economia agricola del territorio e come con il suo indotto possa essere un’opportunità di sviluppo.

“Assise Nocciola”, esperti nazionali a confronto in attesa della 17esima edizione dell’evento nazionale in programma Calabria

Aspettando la 17esima edizione dell’Assise Nazionale Città della Nocciola. Mentre procedono a passo spedito i preparativi per l’evento 2022 targato Associazione nazionale Città della Nocciola, che si terrà ad ottobre in Calabria, tra Cardinale e Torre di Ruggiero, è già pronto “un assaggio” della manifestazione, con il webinar “Assise Nocciola 11 Luglio 2022”, che si svolgerà a partire dalle ore 17. L’evento in digitale, promosso dall’Associazione nazionale, in collaborazione con La Fiera di Vita in campagna ed il Salone di Origine di Edizioni L’Informatore Agrario, è mirato alla valorizzazione delle nocciole italiane di qualità, con grande attenzione riservata al mondo della produzione, ed in particolare alle cinque regioni italiane nelle quali si coltiva questo prelibato frutto. Attenzione puntata sulla Calabria, regione emergente nella produzione di nocciola che, con la sua “Tonda bio” si è posizionata sullo stesso livello delle altre produttrici italiane, sia per qualità e caratteristiche che per gusto e per versatilità.

In occasione del webinar ed in vista dell’appuntamento di ottobre, si lavorerà in rete per la valorizzazione della nocciola italiana.

Il programma del webinar prevede, tra gli altri interventi, la relazione di Giuseppe Rotiroti, presidente del Consorzio Nocciola di Calabria, che discuterà de “Il progetto Nocciola Bio di Calabria: valorizzazione del territorio per una produzione di qualità e riconoscibilità sui mercati”. Claudio Sonnati, agronomo specializzato in assistenza fitoiatrica per il nocciolo, parlerà invece di “Innovazione e tradizione delle partiche agronomiche per il miglioramento della qualità delle nocciole”. Irma Brizi, direttore dell’Associazione nazionale Città della Nocciola, si soffermerà su come “Imparare a riconoscere la qualità della nocciola”.  

A seguire, spazio alle storie di nocciola, per conoscere i territori e l’impegno delle persone e delle aziende. Porteranno la propria esperienza l’azienda agricola Sciardiglia - La Fescennina, alla quinta generazione impegnata nella produzione di nocciola, con Daniele Scairdiglia; e Giovanni D’Avanzo, presidente dell’associazione Terrae abellanae, parlerà della valorizzazione della nocciola di Avella DeCo.

Il webinar si aprirà invece con i saluti di Danilo Staglianò, sindaco di Cardinale, Vito Roti, sindaco di Torre di Ruggiero, di Marziale Battaglia, presidente del Gal “Serre calabresi”, e di Enzo Ioppolo, vicepresidente dell’Associazione nazionale Città della Nocciola.

L’iniziativa è finanziata dal Psr Calabria 2014/2023, attraverso la misura 3, intervento 3.2.1 “Aiuti ad attività di informazione e promozione implementate da gruppi di produttori sui mercati interni”.

Ad ottobre, invece, si terrà la vera e propria Assise nazionale della nocciola, che coinvolgerà i migliori esperti nazionali ed internazionali del settore corilicolo e sarà rivolta a produttori, operatori commerciali, operatori Horeca, stampa nazionale ed estera, opinion leaders nazionali, consumatori regionali, nazionali ed esteri.

La partecipazione al webinar è gratuita e, per maggiori informazioni, si può scrivere all’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Per prendere parte al webinar bisogna inscriversi al link https://us06web.zoom.us/webinar/register/WN_DFvNg0xYQGeyNH5GA1dWTQ 

Nocciola Tonda di Calabria, prosegue il progetto di ricerca “Valtifru 4.0”

Proseguono, nei territori di Cardinale e Torre di Ruggiero, storicamente vocati alla produzione della nocciola, le attività di ricerca nell’ambito del progetto “Valtifru 4.0” per la “valorizzazione delle filiere tipiche di frutta a guscio e fresca trasformata ad alto valore aggiunto”, finanziato dal Miur portato avanti da referenti scientifici dell’Università di Milano, dell’Università di Torino, del Centro di Ricerca pugliese “Basile Caramia”, dell’Arsac e di partner privati.

Ad osservare da vicino le caratteristiche della nocciola Tonda di Calabria bio, Roberto Botta, docente del Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università di Torino.

Riguardo la produzione corilicola locale, ha spiegato «è una realtà piccola, ma lo sviluppo di una filiera può risultare molto redditizio e innovativo a livello di prodotti. Dalle informazioni raccolte si tratta di una nocciola con ottime caratteristiche sotto il profilo gustativo. Viene utilizzata soprattutto tostata nel settore dolciario. Una filiera locale di prodotti trasformati, quali creme, potrebbe trovare uno spazio interessante nell’ambito della Calabria e dei mercati esteri».

Dal punto di vista operativo ha informato: «stiamo effettuando delle analisi chimiche. Da dati raccolti precedentemente la nocciola Tonda calabrese risulta possedere buoni contenuti di acido oleico. Ulteriori informazioni comparative le potremo avere dal confronto con altre varietà».

Riguardo alle caratteristiche dei noccioleti, ha edotto: «sono presenti impianti degli anni Cinquanta e Sessanta, con un’idea da allora abbastanza moderna: un solo tronco per facilitare la raccolta. Successivamente si è passati alla pianta a cespuglio. Sono piante in ottime condizioni, considerato che alcune hanno settanta anni. Non c’è irrigazione, ma i terreni e la pioggia riescono a fornire un’umidità sufficiente per portare avanti la produzione».

Dati che emergono da studi importanti in direzione del marchio Igp, che rappresenterebbe «un’ottima opportunità – ha commentato il docente Botta – se si crea un mercato di filiera che valorizzi la denominazione. Si tratta di un prodotto che viene da una zona particolare, biologico ed è un valore in più che fa la differenza, per un Igp di successo».

Relativamente al valore di una coltura tradizionale, alla storicità di una nocciola che ha assunto caratteristiche sue proprie si è espresso Fabio Petrillo, tecnico dell’Arsac, Saranno utili, ha riferito, per il riconoscimento dell’Igp, anche gli studi pedologici che si stanno conducendo nei noccioleti dell’areale di Cardinale e Torre di Ruggiero, per delineare le caratteristiche dei terreni.  

Per Giuseppe Rotiroti, presidente del Consorzio Valorizzazione Tutela Nocciola di Calabria e Associazione dei produttori Tonda di Calabria bio, «si procede coerentemente alla nostra intenzione di far assegnare alle nostre nocciole un tratto identificativo di straordinario valore, con il riconoscimento dell’Indicazione geografica protetta. Importanti in tal senso risultano anche gli studi condotti nell’ambito del progetto “Valtifru 4.0” e siamo lieti di ospitare nei nostri noccioleti i tecnici che se ne stanno occupando. La loro presenza è un’opportunità di confronto e ci sprona a migliorarci».

La nocciola Tonda di Calabria presente al Vinitaly per promuovere gusto e territorio

Non solo i migliori prodotti enologici protagonisti al Vintitaly, ma anche l’agroalimentare di eccellenza e di qualità nell’Area Sol&Agrifood, nel corso del salone internazionale che ha avuto luogo dal 10 al 13 aprile a Verona.

Una manifestazione tornata in presenza per la 54° edizione, dopo due anni di fermo, e pertanto ancor più attesa, con le 4.400 aziende nell’area espositiva provenienti da 19 Paesi.

In uno scenario di così notevole rilevanza, un posto se lo è ritagliato meritatamente anche la Calabria, con il valore dei prodotti e tra questi, grazie al sostegno della Regione, la nocciola prodotta, in particolare, nei territori di Cardinale e Torre di Ruggiero, in provincia di Catanzaro.

Significativa in tal senso la visita del presidente Roberto Occhiuto, presso lo spazio dedicato alla nocciola “Tonda di Calabria” e dell’assessore all’Agricoltura, Gianluca Gallo, che ha dichiarato la volontà, come istituzione regionale, di avere presso Veronafiere rappresentati i migliori prodotti agroalimentari. Tra questi «le nocciole, un altro elemento di valore. La Tonda di Calabria, sulla quale in questi ultimi giorni abbiamo ragionato e discusso, rappresenta una nostra eccellenza che sosteniamo. Ma facciamo anche molto di più sostenendo l’intero comparto e quanti sulla frutta in guscio voglio impegnarsi e lavorare».

«La presenza al Vinitaly – ha commentato Giuseppe Rotiroti, presidente del Consorzio Valorizzazione e Tutela Nocciola di Calabria e dall'Ats Associazione dei produttori Tonda di Calabria bio – ha rappresentato un’occasione straordinaria di promozione del nostro territorio e del nostro prodotto. Il valore riconosciuto alla nostra nocciola contribuisce, infatti, anche al rilancio delle aree interne vocate alle corilicultura. Ha offerto l’opportunità di raccontare la nostra esperienza di produttori e di porci all’attenzione di interlocutori e buyer nazionali ed internazionali. In fiera è stato fatto assaggiare un torrone preparato con le nostre nocciole e il miele di Amaroni dell’azienda Bova, per rendere l’idea di una realtà, quella del Consorzio e dell’Associazione dei produttori, che guarda al futuro e alla trasformazione che intendiamo realizzare in loco».

Si è espresso sull’esperienza al Vinitaly anche Domenico Martelli, vicepresidente del Consorzio, presente a Verona, assieme al componente del direttivo Nicola De Giorgio. «Essere in fiera – ha commentato – ci ha consentito di incontrare molte persone che non conoscevano la nostra realtà, che associavano la coltura corilicola, prevalentemente, alle Langhe e sono stati positivamente sorpresi nello scoprire una produzione di qualità e di nicchia presente in Calabria. Già questo e il loro apprezzamento per il nostro prodotto, per noi produttori, sono motivo di orgoglio».

 

 

Al Magna Graecia di Catanzaro protagonista la nocciola Tonda di Calabria Bio

Il palcoscenico delle grandi occasioni per la Tonda di Calabria Bio al Magna Graecia Film Festival.

La ribalta  con il Premio Nocciola d’Argento, conferito a Francesco Pannofino, attore dalla carriera intensa e doppiatore di successo, protagonista del film “Ostaggi” diretto da Eleonora Ivone, opera prima della kermesse, proiettato nel corso della serata.

Il Premio è stato consegnato da Giuseppe Rotiroti, presidente dell’Ats Tonda di Calabria Bio e del Consorzio di Valorizzazione e Tutela Nocciola di Calabria, con la seguente motivazione: “Perché l’arte è impegno e dedizione, è talento che si arricchisce e si consolida con l’esperienza, così come la pianta del nocciolo, che con il lavoro di chi l’accudisce e la coltiva porta a frutto.

Perché l’artista, interpretando i personaggi, dà voce a tante storie, alle storie di uomini e donne che dal particolare divengono un racconto corale e patrimonio universale. Così come i noccioleti sono la testimonianza di generazioni di uomini e donne che con la loro fatica hanno voluto e vogliono tramandare cultura e paesaggio a chi c’è oggi ed a chi verrà domani. Nel loro esistere, nella loro biodiversità custodita e tramandata sono testimonianza di resilienza.

 Perché come per l’artista contano i gesti, contano le scelte dei ruoli che si vogliono rivestire per essere protagonisti del proprio presente.

Anche noi agricoltori ci sentiamo artisti, artisti di un’agricoltura moderna che fa tesoro del passato e guarda al futuro”.

Un altro riconoscimento è stato consegnato a Gianvito Casadonte, fondatore e direttore artistico del Magna Graecia Film Festival, da Domenico Martelli, presidente Associazione culturale Nocciola biologica calabrese, per l’impegno profuso, attraverso la kermesse, per la promozione della sua terra e dei suoi protagonisti nei vari ambiti, culturale, economico, sociale, e tra queste, nell’edizione 2021, del comparto corilicolo dell’areale dei comuni di Cardinale e Torre Ruggiero.

Il premio e la targa sono stati realizzati dall’Officina Orafa di Cardinale.

La nocciola è stata ospite e protagonista, anche, della conferenza stampa che ha anticipato l’evento, con una rappresentanza dell’Ats Tonda di Calabria Bio. Nell’occasione è stato evidenziato il connubio forte tra Ats e il Magna Graecia Film Festival, nel segno della cultura ed espresso l’auspicio che il piano di resilienza del Governo preveda risorse adeguate al rilancio delle aree interne e per qualificare i territori, coinvolgendo operatori del settore produttivo e culturale. Durante la conferenza stampa e la serata sono state distribuite confezioni di degustazione della Tonda di Calabria Bio, a vip, giornalisti presenti e pubblico.

In tutte le serate della kermesse il palato degli ospiti è stato deliziato dai dolci realizzati a base di nocciola da Paolo Caridi, pastry chef di Casa Mastroianni. Un tripudio di sapori: dai profiteroles al gianduia, alle nocciole bassinate, al millefoglie con crema di nocciole e chantilly.

E ancora i cannoli e il gelato realizzati con ricotta del Monte Poro e granella di nocciole, sempre realizzati da Casa Mastroianni, hanno concluso la serata in un’elegante location della costa ionica, durante una cena curata dallo chef Antonio Cardamone.

«La Calabria ha tante eccellenze – ha evidenziato Caridi, in termini di prodotti agroalimentari – che però devono unirsi. Per promuovere la nocciola occorre anche raccontare il territorio, l’impegno e il sacrificio di chi c’è dietro, far vedere come sono fatti i noccioleti, come sono fatte le piante, i fiori prima del frutto, far emergere tutta quella realtà che la gente non si immagina».

Il progetto Ats Tonda di Calabria Bio rientra in un programma di valorizzazione di ampio respiro, nell’ambito del Psr Calabria 2014/2023.

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