Torna l'ora legale, lancette avanti di un'ora

Alle 2 di questa notte (domenica 29 marzo) lancette avanti di un’ora perché scatta l’ora legale.

Ovviamente fino al 25 ottobre quando ritorneremo a quella solare.

Si tratta di un’ora di sonno in meno e la necessità di risparmiare globalmente energia.

Questa però potrebbe essere l’ultima volta che spostiamo le lancette perché il Parlamento Europeo si è detto favorevole a sospendere dal 2021 la convenzione che vuole che si spostino in avanti o indietro le lancette dell’orologio ogni anno a marzo e ottobre per sfruttare al massimo le ore di luce a disposizione e ridurre i consumi energetici.

La Commissione aveva già chiesto la soppressione del cambio d’ora già dal 2019, con il mantenimento per tutti dell’ora legale, l’orario estivo, per intenderci, ma la richiesta è stata bocciata e l’abolizione del cambio rimandata al 2020, lasciando ad ogni Paese la facoltà di decidere a quale dei due “fusi orari” attenersi.

Stanotte ritorna l'ora solare: lancette indietro di un'ora

Un’ora di sonno in più grazie all’ora solare, che ritorna in vigore alle 3 di questa notte.

Le lancette riportate indietro di sessanta minuti, permetteranno di “recuperare” l’ora di riposo “persa” in occasione dell'entrata in vigore dell'ora legale che, in tutta l'Unione europea, viene adottata tra l'ultima domenica di marzo e l'ultima domenica di ottobre.

Ufficialmente, quindi, alle tre di questa notte le lancette degli orologi dovranno essere riportate alle due. 

 

Torna l'ora legale, lancette avanti di un'ora

Ritorna l'ora legale. Alle due in punto di questa notte le lancette degli orologi dovranno essere spostate avanti di un'ora.

Il risultato immediato è che dormiremo un'ora in meno. 

L’obiettivo di questo meccanismo è quello di far recuperare un’ora di luce e dunque di energia. Il risparmio di corrente elettrica a livello nazionale, è stato stimato in oltre novanta milioni di euro.

L'origine dell'ora legale risale al 1784 quando Benjamin Franklin lanciò l'idea, sul Journal de Paris.

In Italia, l'idea venne ripresa nel 1916 ma durò poco. Nel 1920, infatti, venne accontanata per essere riscoperta dal 1940 al 1948.

L'ora legale è stata, quindi, adottata in maniera definitiva nel 1966. L’introduzione dell’ora legale con un calendario comune in Europa risale, invece, al 1996.

 

Stanotte scatta l’ora solare: lancette indietro di un’ora

Un’ora di sonno in più, percezione dell’anticipo di alba e tramonto, sintomi come stress e sbalzi d’umore. Sono le principali conseguenze del ritorno dell’ora solare, oltre naturalmente ai vantaggi in termini di risparmio energetico. Stanotte fra le 2 e le 3, infatti, le lancette andranno spostate indietro di 60 minuti. La misura dell’alternanza fra ora solare e ora legale fu ideata nel 1784 da Benjamin Franklin con la pubblicazione di uno studio sul Journal de Paris. L’applicazione risale, invece, al 1916 in occasione della Grande Guerra, anche se lo stabile utilizzo (per legge) è datato 1965.

Stanotte ritorna l'ora solare

Un’ora di sonno in più grazie all’ora solare che ritorna in vigore alle 3 di questa notte. Le lancette riportate indietro di un’ora permetteranno di “recuperare” l’ora di riposo “persa” nella notte a cavallo tra il 28 ed il 29 marzo scorsi. L’ora legale rappresenta un “espediente” per risparmiare energia e venne adottata per la prima volta nel 1916, in Inghilterra, quando la Camera dei Comuni decise di mettere in pratica l’intuizione avuta nel XVIII secolo da Benjamin Franklin. Nello stesso anno, l’ora legale, venne introdotta anche in Italia dove ebbe corso fino al 1920. Abbandonata negli anni successivi, fu rispolverata nel 1940 e rinnovata ogni anno fino al 1948. Tra il 1943 ed il 1945, ci fu una sfasatura dovuta alla nascita della Repubblica Sociale Italiana ed alla presenza del Regno del Sud. L'adozione definitiva risale, invece, al 1966 e con successiva modifiche è arrivata a noi, fino alla versione odierna entrata in vigore nel 2010.

 

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