Attenzione
  • JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 983

Spadola, Piromalli attacca ancora: “Paese invaso dai rifiuti, l’amministrazione comunale non è all’altezza”

“A distanza di due mesi dall'incontro promosso dal nostro gruppo per discutere sulle bollette dei rifiuti, nessuna risposta è arrivata dagli amministratori e questo mostra quanto interesse hanno verso i cittadini”. Lo afferma il consigliere del gruppo indipendente di Spadola Cosimo Damiano Piromalli che contesta il modo di agire dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Barbara. Piromalli, che sta lavorando alla costruzione di una lista che concorrerà alle prossime elezioni amministrative, si concentra in particolare sulla pulizia e sul decoro urbano. “Il nostro paese – sostiene - è stato inserito fra quelli ad alta densità turistica proprio per volontà del nostro sindaco eppure lo stato in cui versa la gradinata principale della chiesa di San Nicola è imbarazzante. Per non parlare dei campetti di calcio dove le vipere e i serpenti spadroneggiano. Discorso simile può essere fatto per lo stadio comunale, o almeno così veniva chiamato un tempo quando era il nostro fiore all'occhiello. Le vie del paese e tutte le strade comunali – aggiunge – sono invase da rifiuti di ogni genere e la situazione del centro storico non è certo migliore. Questa amministrazione – conclude – è stata capace di far diventare straordinario quello che invece dovrebbe essere l'ordinario. E così è proprio una vergogna”.

Rifiuti, Arpacal lamenta ritardi: "Comuni del Vibonese e del Reggino non inviano dati"

Sono quelle di Vibo Valentia e Reggio Calabria le province calabresi che ancora rimangono indietro nella trasmissione dei dati sulla produzione di rifiuti urbani e di raccolta differenziata che il Catasto regionale rifiuti dell’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria) elabora per realizzare l’annuale Report Rifiuti. Ad oggi, infatti, è in chiaroscuro lo scenario regionale sullo stato delle informazioni utili per produrre l’annuale report. Se, da un lato, rispetto all’annualità precedente, i dati raccolti per le province di Cosenza e Crotone hanno già superato le soglie acquisite a conclusione dell’edizione passata (rispettivamente con un +2,20% per Cosenza e + 7,90% per Crotone), a Catanzaro manca veramente poco, un solo comune, per pareggiare il totale di informazioni acquisite, facendo prevedere un presumibile aumento di informazioni rispetto all’annualità precedente. Reggio Calabria e Vibo Valentia, come detto, sono invece i tasti dolenti, almeno per il momento, rispettivamente con – 10% e -20% di dati acquisiti nel 2015 rispetto al totale 2014.  Trattandosi di dati provvisori comparati a quelli definitivi del 2014, i tecnici dell’Arpacal che stanno lavorando sul report sono abbastanza ottimisti: mancando circa tre mesi alla conclusione delle elaborazioni, e con l’acquisizione di altri dati, è prevedibile che il numero totale dei Comuni calabresi saranno di più dell’edizione passata, migliorando l’analisi statistica che ne deriverà. Il miglioramento sensibile, per il secondo anno consecutivo, sarà da attribuire, oltre ad una maggiore sensibilità dei Comuni, all’uso di un nuovo software dedicato che l’Arpacal ha in dotazione, che ha potenziato le possibilità di reperire i dati dei Comuni che, sino alle annualità precedenti,  non erano, a vario titolo, reperibili; il Catasto Rifiuti Arpacal, in tal modo, acquisisce i dati MUD (Modelli Unici di Dichiarazione Ambientale) che i Comuni, obbligatoriamente, devono inviare alle Camere di Commercio territorialmente competenti ogni anno.  Si ricorda, infine, che il report – che raccoglie i dati sulla produzione di Rifiuti Urbani e Raccolta Differenziata riferiti a tutti i Comuni della Regione Calabria, e distinti per Categorie merceologiche secondo i Codici identificativi CER - una volta pubblicato, sarà inviato all’Istituto Superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) e comunicato ai Dipartimenti Ambiente e Programmazione Comunitaria della Regione Calabria; i dati ufficiali pubblicati dall’Arpacal, infatti, fotografando lo stato della Raccolta differenziata in Calabria, permetteranno ai Comuni di poter accedere ai contribuiti erogati dalla stessa Regione.  Proprio per un controllo più efficace sulla erogazione dei contributi sulla raccolta differenziata, Arpacal e Dipartimento Ambiente della Regione hanno attivato un tavolo di confronto. Ecco che, coloro che ancora non lo avessero fatto sono invitati a trasmettere con urgenza all’Arpacal la scheda informativa – tuttora scaricabile dal sito www.arpacal.it – in cui sono richiesti gli stessi dati che i Comuni dovevano trasmettere anche alle Camere di Commercio attraverso il MUD (Modello Unico di Dichiarazione Ambientale).

 

Rifiuti, Vibo e Catanzaro fuori dalla black list Comuni morosi. Male Reggio e Cosenza

Sono 151 le amministrazioni in Calabria che rischiano una stangata più o meno pesante. Da Reggio Calabria, maglia nera della classifica con 9,8 milioni, a Cosenza, seconda nella graduatoria dei debitori con 2,6 milioni di euro. L’elenco non vede più tra i debitori Catanzaro (che aveva 2,3 milioni di fatture arretrate) e Vibo Valentia. Nello specifico, gli importi dei pagamenti effettuati dal Comune di Catanzaro sono stati di oltre 3 milioni (3.111.973 euro) nel 2014 (di cui 2.924.590 con compensazione con i crediti vantati nei confronti della Regione Calabria), mentre per l’anno 2015 Palazzo De Nobili ha in corso pagamenti per circa 2 milioni di euro. La città di Catanzaro può tirare un grande sospiro di sollievo per il danno di non poco conto  sventato grazie all’alacre lavoro eseguito con premura e diligenza dall’Amministrazione guidata dal sindaco Sergio Abramo. La Regione, infatti, bloccherà tutti i propri trasferimenti, tranne quelli che riguardano il Por 2007-2013, ai Comuni morosi. Dopo che nei giorni scorsi la Uil, Servizio politiche territoriali, ha proclamato Catanzaro fra le tre città italiane “meno care” in termini di  pagamento di Imu e Tasi 2016, l’uscita dall’elenco dei Comuni morosi nei confronti dell’ente regionale, che conta numerosissime altre Amministrazioni, saluta un ulteriore e rilevante risultato positivo portato a casa. “Mettere i conti a posto – ha commentato il sindaco Abramo - è l’operazione a cui abbiamo dovuto concentrare la massima attenzione sin dal momento del nostro insediamento. Si ricorderà, infatti, che le casse comunali erano oltremodo disastrate. Abbiamo lavorato senza interruzione, giorno e notte, per raddrizzare una barca che faceva acqua da tutte le parti. Ma oggi posso affermare con orgoglio, e senza timore di essere smentito, che il Comune di Catanzaro rappresenta un’eccezione nel panorama delle delicate situazioni finanziarie dei principali Comuni calabresi. Anche l’importante obiettivo che abbiamo raggiunto nel riuscire ad abbattere il debito nei confronti della Regione per il servizio di conferimento dei rifiuti solidi urbani, testimonia una eccellente gestione delle casse comunali. Dalle opere pubbliche alla cura del quotidiano, dalla gestione dei conti al contenimento delle tasse, il nostro è un impegno che non conosce distrazioni e momenti di pausa”.

 

Rifiuti, Mongiana ottiene altri finanziamenti: la differenziata vola oltre l’80%

Sale a 95 il numero di Comuni convenzionati che potranno beneficiare dei finanziamenti per l’acquisto di attrezzature, previsti dal bando Comieco-Anci, per sostenere lo sviluppo della raccolta differenziata di carta e cartone: l’impegno economico stanziato sino ad ora è di 3,7 milioni di euro. Risorse importanti che il Consorzio eroga a fondo perduto con l’obiettivo di supportare l’incremento di quantità e qualità della raccolta nei Comuni medio-piccoli e che le amministrazioni comunali utilizzeranno per l’acquisto di nuove attrezzature necessarie ad effettuare o a migliorare il servizio di raccolta differenziata della carta e del cartone (bidoni, sacchetti di carta, etc). Il Comune di Mongiana, capofila, assieme ai comuni di Monterosso, Vazzano e Francica, grazie al progetto predisposto dalla ditta 4R srl, è stato ammesso a finanziamento. Questo finanziamento rientra nel più ampio progetto della Raccolta differenziata che il Comune di Mongiana ha intrapreso da un anno a questa parte, sempre con il contributo della ditta 4R srl, raggiungendo gli obiettivi con elevati livelli qualitativi. Merito dei cittadini attenti e collaborativi ma anche merito degli operatori comunali e di una corretta promozione della raccolta differenziata a partire dai bambini. Questo progetto, permetterà di incrementare ulteriormente il quantitativo di materiale differenziato, portando “il Comune di Mongiana ad essere uno dei comuni più virtuosi d’Italia”. Il piccolo centro delle Serre, nei primi sei mesi del 2016,  ha raggiunto la straordinaria percentuale di raccolta differenziata  di 80.45%. Questo risultato ha permesso di aumentare la qualità della vita dei residenti, offrendo un paese pulito, verde e soprattutto virtuoso e  preso a modello da tanti. Il sistema di raccolta porta a porta spinto, con tracciamento a codice a barre e monitoraggio della popolazione, ha permesso di ottenere tale risultato. Infatti è grazie a questi sistemi che si è potuto migliorare il servizio offerto e incrementarne la qualità e quantità. Ad ogni utente è stata consegnata una username e una password per accedere, mediante il portale del comune di Mongiana, alla propria posizione accedendo così alla propria area riservate, nella quale sono contenute tutte le informazioni relative ai propri conferimenti dei materiali differenziati. Tramite questo sistema il Comune può individuare gli utenti che conferiscono in modo difforme e inviare le comunicazioni. Inoltre i nostri operatori controllano giornalmente quanto conferito, e se non conforme provvedono a segnalare tempestivamente quanto riscontrato, al fine di rettificare quanto conferito e non incorrere in eventuali richiami e in ultima istanza in sanzioni da parte del Comune. “Ancora una volta – ha spiegato il sindaco Bruno Iorfida- Mongiana si dimostra comune virtuoso e ancora una volta devo ringraziare in primis i miei cittadini che hanno permesso di poter raggiungere tali risultati, e gli operatori in secundis, in quanto hanno contribuito fortemente a promuovere una corretta raccolta differenziata. Questo ulteriore finanziamento ci consentirà di dotare di strumenti più adeguati e più consoni alla raccolta differenziata, sensibilizzando ancor più la popolazione. Mongiana – ha concluso - rappresenta il centro nevralgico delle Serre, immerso nel verde, in un ambiente pulito, salutare e tranquillo e che con questi risultati eccellenti si inserisce in circuiti di interesse nazionale”.

 

 

 

 

Spadola, convocato Consiglio comunale per l’approvazione della gestione dei rifiuti in forma associata

Il sindaco Giuseppe Barbara ha convocato per il 15 giugno, alle ore 17.30 (seconda convocazione il giorno successivo alle ore 18), il Consiglio comunale per discutere diversi punti all’ordine del giorno: “Lettura e approvazione verbali seduta precedente”, “Comunità d’ambito territoriale per la gestione del servizio rifiuti in forma associata ex art. 4 L.R. Calabria n. 14/2014 – Presa d’atto dello schema di convenzione di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 381/2015”, “Cavalcavia carrabile in agro del Comune di Spadola al km 3+580 del tronco IV bis. Approvazione progetto predisposto dall’Anas S.p.A”.

 

 

Rifiuti: sfiorano il 50% i comuni calabresi che hanno trasmesso i dati ad Arpacal

Sono più che raddoppiate rispetto alla precedente annualità, sfiorando il 50% del totale, le schede che i comuni calabresi hanno trasmesso all’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria) per comunicare i dati sulla produzione di rifiuti urbani e di raccolta differenziata con cui il Catasto regionale Rifiuti, gestito appunto dall’Arpacal, realizzerà l’annuale Report Rifiuti. Sono, infatti, 191 su 409, pari al 46,69% del totale, i comuni che hanno aderito nei termini, che scadevano il 30 aprile scorso, alla raccolta dati dell’Agenzia ambientale calabrese, mentre nell’annualità precedente erano meno della metà di quelli attuali. Il report – che raccoglie i dati sulla produzione di Rifiuti Urbani e Raccolta Differenziata riferiti a tutti i Comuni della Regione Calabria, e distinti per Categorie merceologiche secondo i Codici identificativi CER - una volta pubblicato, sarà inviato all’Istituto Superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) e comunicato ai Dipartimenti Ambiente e Programmazione Comunitaria della Regione Calabria; i dati ufficiali pubblicati dall’Arpacal, infatti, fotografando lo stato della Raccolta differenziata in Calabria, permetteranno ai Comuni di poter accedere ai contribuiti erogati dalla stessa Regione. Entrando del dettaglio, è la Provincia di Cosenza con 91 comuni su 155 (pari al 58,71%) ad aver trasmesso più schede informative all’Arpacal, seguita da Catanzaro con 43 comuni su 80 (53,57%), Vibo Valentia con 22 su 50 (44%), Crotone 11 su 27 (40,74%) e a chiudere, come nell’annualità precedente, la provincia di Reggio Calabria con 24 comuni su 97 pari al 24,74%. 

Spadola, s’infiamma la questione Tarsu. Piromalli: “Cittadini ignorati dal sindaco”

“Si è svolto ugualmente l'incontro con i cittadini al quale dovevano essere presenti il sindaco e i consiglieri e i tecnici per fare chiarezza sulle bollette ricevute in questi giorni”. Il consigliere Cosimo Damiano Piromalli, promotore dell’iniziativa, ha spiegato “quali sono stati i parametri utilizzati” in riferimento alla Tarsu sottolineando che “non è stata  applicata nessuna delle opzioni di possibile riduzione della tassa”. “È pieno di case chiuse, vecchie e senza allacci ai servizi e alla rete elettrica – ha affermato Piromalli - ma i proprietari pagano come se fossero a Roma. Nessuno sgravio è stato applicato tenendo conto delle particolari condizioni  che ci sono nelle famiglie, gente disoccupata con figli che cerca di dare loro un futuro mandandolo a studiare fuori, cittadini che vengono solo a Ferragosto, cittadini residenti all'estero, defunti per i quali è stato calcolato ‘il nucleo familiare di due persone’. Ditemi come si calcola il nucleo familiare di un defunto. I cittadini – ha proseguito nella sua requisitoria- chiedevano solo chiarimenti e non altro, evidentemente non sapendo cosa rispondere hanno preferito non essere presenti. Forse sotto sotto – è l’ipotesi - si nasconde altro un piano finanziario gonfiato? I soldi serviranno per fare una nuova festa con le tasche dei cittadini? Cercherò di fare luce su tutto questo ma intanto rimane un fatto grave: sembrerebbe che  i cittadini non hanno diritto di lamentarsi e di essere ascoltati dal loro sindaco e questa – ha concluso Piromalli - si chiama arroganza e presunzione”.

Abbandono indiscriminato di rifiuti, multe da 166 euro: così fanno a Catanzaro

Arrivano le prime quattro multe per il conferimento non corretto dei rifiuti. Il mancato rispetto delle regole costerà caro (166 euro) a coloro che sono stati sorpresi dai vigili urbani ad abbandonare in maniera indiscriminata i rifiuti, infischiandosene delle regole imposte dalla raccolta differenziata “porta a porta”. Nello specifico, le zone di Catanzaro in cui sono state riscontrate le infrazioni, sono quelle di piazza Roma, corso Mazzini e San Leonardo. I controlli a tappeto, operati dai vigili urbani coordinati dal tenente colonnello Salvatore Tarantino,  proseguiranno nei prossimi giorni nelle altre aree interessate dal servizio. Nei fatti, l’Amministrazione, dopo il primo periodo di assestamento, è passato alla “tolleranza zero” poiché è inaccettabile che il comportamento scorretto di pochi comprometta il buon andamento del servizio e oscuri la condotta esemplare di gran parte dei cittadini. I controlli, nei prossimi giorni, interesseranno anche le attività commerciali delle zone in cui è attivo il “porta a porta”: a seconda delle infrazioni che eventualmente saranno rilevate, oltre alla multa di 166 euro, i negozi rischiano la chiusura fino a tre giorni. I cittadini che volessero segnalare qualunque irregolarità relativa al conferimento dei rifiuti possono scrivere una mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. In questo modo, daranno un contributo fattivo al lavoro di controllo che le pattuglie stanno svolgendo.

Subscribe to this RSS feed