Morsi, calci e pugni ai poliziotti. Arrestato un 18enne, denunciata una minorenne

Un diciottenne V. M., di Crotone, è stato arrestato dagli agenti della polizia di Stato con l’accusa di minacce, lesioni e violenza a pubblico ufficiale.

L’arresto è scaturito in seguito ad una chiamata al 113 che segnalava, sul lungomare cittadino, la presenza di un gruppo di persone giunto alle mani in seguito ad un diverbio.

Una volta intervenuti, i poliziotti sono stati aggrediti con morsi, calci, pugni e sputi da due ragazzi (tra cui una minorenne).

Sul posto sono, quindi, confluiti i rinforzi delle Volanti, del Reparto prevenzione crimine di Cosenza e della locale Squadra nautica.

Una volta bloccati e condotti in questura, i due ragazzi sono stati sottoposti a rilievi foto dattiloscopici ed identificati.

Per il maggiorenne è, quindi, scattato l’arresto, mentre la minorenne è stata denunciata.

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Giovane muore dopo essere stato accoltellato durante una rissa

Rissa fatale per un 23enne di Cosenza, che ha perso la vita dopo essere stato accoltellato.

Un altro ragazzo, di origini campane, ferito in maniera non grave, è stato ricoverato nell'ospedale di Cetraro.

La rissa, che ha visto protagonisti due gruppi di giovani, è scoppiata all’alba davanti ad un locale di Diamante, sulla costa tirrenica cosentina.

Oltre ai sanitari del 118, sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno avviato le indagini per fare luce sull’accaduto

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Furibonda rissa nel Vibonese, tre feriti

I carabinieri della Stazione di Briatico, con la collaborazione dei colleghi del Nucleo radiomobile di Vibo Valentia e della Stazione di Cessaniti, sono intervenuti per sedare una rissa, scoppiata nei pressi della piazza antistante la chiesa parrocchiale di "San Nicola Vescovo", dove si stava celebrando la cerimonia inaugurale.

In particolare, i militari hanno dovuto bloccare due nuclei familiari che, probabilmente a causa di problemi di vicinto, si erano affrontati, a più riprese, tentando di usare, anche, un coltello e un “nunchaku”.  

In seguito alla rissa, tre persone,due donne ed un uomo, hanno dovuto ricorrere alle cure mediche per contusioni e ferite varie giudicate guaribili in un massimo di 15 giorni.

 

Rissa nel Vibonese: tre giovani si scontrato a colpi di calci, pugni e sgabelli

Furibonda rissa presso l’area di servizio dell’Autostrada A2 di Pizzo Calabro, dove la notte scorsa tre persone si sono scontrate con spintoni, schiaffi, pugni e calci.

Durante le fasi concitate della contesa sarebbero volati, addirittura, due sgabelli.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Stazione napitina, che hanno raccolto le testimonianze e visionato le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza.

Una volta ricostruito l’accaduto, i militari hanno avviato le indagini per cercare di risalire all’identità dei protagonisti della rissa.

Dopo alcune ore, i carabinieri sono riusciti ad identificare e denunciare uno dei tre coinvolti.

Gli altri due sono tuttora in fase di identificazione.  

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Tropea: donne protagoniste di una furibonda rissa, tre arresti

Furibonda rissa a base di calci e pugni a Tropea, dove i carabinieri hanno arrestato e posto ai domiciliari tre donne: una 44enne, una 23enne ed una 26enne.

Una ragazza minorenne è stata, invece, denunciata in stato di libertà.

Per tutte l'accusa è di rissa, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale.

La zuffa, scatenata a causa di uno sguardo di troppo, è avvenuta in contrada Croce, dove i militari dell'aliquota radiomobile della Compagnia di Tropea sono intervenuti per cercare di separare le contendenti. Nel corso del tentativo di sedare la rissa, un carabiniere è rimasto è rimasto lievemente ferito.

Una volta ridotte a miti consigli, le donne sono state identificate e poste ai domiciliari, mentre la minorenne è stata messa a disposizione della giustizia minorile.

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Brognaturo: rissa presso il centro accoglienza di località Lacina, un ferito

Un 22enne di nazionalità gambiana è rimasto ferito nel corso di una rissa avvenuta, ieri, presso il centro di accoglienza gestito dalla cooperativa "Stella del sud", in località Lacina del comune di Brognaturo.

I carabinieri della Stazione di Serra San Bruno, giunti sul posto con i colleghi dell’Aliquota radiomobile, hanno trovato la vittima sanguinante in più punti del corpo.

Dopo aver attivato i soccorsi e fatto trasportare il giovane presso l’ospedale di Serra San Bruno, i militari si sono messi al lavoro per chiarire la dinamica dell'accaduto.

Una volta sentiti i testimoni e visionato alcune telecamere, gli uomini dell'Arma hanno accertato che nel corso di una lite scoppiata per futili motivi, un 25enne, F.Y., originario del Gambia avrebbe colpito, prima, con un paio di forbici, poi con una stecca di biliardo, il connazionale 22enne causandogli una serie di lesioni sul corpo ed alla testa.

I carabinieri hanno, quindi, deferito all'autorità giudiziaria il presunto responsabile.

Furibonda rissa nel centro storico di Pizzo, denunciate sei persone

Una violenta rissa è scoppiata nella serata di ieri nel centro storico di Pizzo, dove sei persone si sono scontrate nei pressi della "Fontana Vecchia".

Mobilitati da numerose chiamate, i carabinieri della locale Stazione sono intervenuti sul posto, trovando diverse macchie di sangue sul selciato.

Una volta acquisite le immagini riprese dai sistemi di videosorveglianza di alcuni esercizi commerciali e sentiti i testimoni, i militari hanno ricostruito la dinamica dei fatti ed individuato i protagonisti della rissa; ovvero tre bulgari e tre italiani con precedenti specifici per reati contro la persona. Dopo essere stati condotti in caserma, i sei sono stati denunciati all'Autorità giudiziaria.

A dare fuoco alle polveri della contesa, sarebbe stata una discussione scaturita da futili motivi.

 

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Rissa in una sala slot, 4 persone in manette

I carabinieri del Nucleo radiomobile di Reggio Calabria hanno arrestato per rissa, due reggini, Michael e Vincenzo Lombardo, rispettivamente di 26 e 32 anni e due cittadini marocchini, Rabi Laroui e Lachcen Najih, di 42 e 31 anni.

In seguito ad una chiamata al 112, i militari sono intervenuti presso una sala slot, dove era stata segnalata una rissa.

Giunti sul posto, i carabinieri hanno interrotto la rissa e fatto intervenire l’ambulanza del servizio 118 per le gravi ferite subite da uno dei due marocchini.

I successivi approfondimenti investigativi hanno consentito di ricostruire la dinamica dell’evento.

In particolare, i due fratelli Lombardo sarebbero usciti dal locale per intimare ai due marocchini, che, visibilmente alticci, discutevano animatamente fra di loro nei pressi dell’ingresso, di allontanarsi.

Al rifiuto opposto da parte dei due magrebini, sarebbe scoppiata la rissa..

Al termine degli accertamenti, i quattro sono stati arrestati e messi a disposizione dell’Autorità giudiziaria in attesa del rito direttissimo previsto per oggi.

 

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