Due snowborder tratti in salvo a Gambarie

La Stazione alpina Aspromonte del Soccorso alpino e speleologico Calabria è stata allertata questa mattinata, per due snowbordisti in difficoltà dopo essere andati in fuori pista sulla pista Nino Martino del comprensorio di Gambarie. 

I due sono stati individuati grazie all’utilizzo di Sms Locator, un sistema di geolocalizzazione che, mediante un messaggio di testo inviato da una centrale operativa del Soccorso alpino, fornisce le coordinate precise.

Ottenuta la posizione, due tecnici della Stazione Aspromonte hanno raggiunto i due snowbordisti, dopo aver percorso quasi due ore di strada a piedi.


 

 

 

 

 

  • Published in Cronaca

Pensionato 82enne scomparso in Calabria, ricerche in corso

Non si hanno notizie dal tardo pomeriggio di ieri di un 82enne di Buonvicino, nel Cosentino.

Le ricerche - coordinate dalla prefettura di Cosenza - sono scattate ieri sera, quando il pensionato non ha fatto ritorno a casa.

L'attività, cui stanno prendendo parte i Carabinieri della Stazione di Diamante, il Soccorso alpino della Guardia di finanza, i Vigili del fuoco e gli uomini del Soccorso alpino e speleologico Calabria, si sta concentrando nelle zone note allo scomparso.
 

Si perdono durante un’escursione, rintracciati dal Soccorso alpino

Sono stati individuati intorno  alle 23 di ieri, i due escursionisti cosentini che si erano persi nel Parco nazionale del Pollino.

Ieri mattina, i due si erano messi in marcia da Colle Impiso per raggiungere Serra di Crispo. Giunti a destinazione non sono più riusciti a ritornare  sui loro passi. Durante la discesa, infatti, hanno perso il sentiero e verso le 21 hanno deciso di chiamare il 112.

Sono quindi scattate le ricerche ad opera dei Carabieri forestale del Parco e  degli uomini del Soccorso  alpino, i quali hanno rintracciato i malcapitati in località  Vacquarro. Una volta localizzati, i due escursionisti sono stati  fatti salire  su un fuoristrada e accompagnati alla loro auto.

  • Published in Cronaca

Trovati e messi in salvo i due escursionisti dispersi sul Pollino

 Si è conclusa con un lieto fine la complicata operazione di soccorso di una coppia di escursionisti che, a causa di un temporale, si era persa sul Pollino.

A lanciare l'allarme erano stati, intorno alle 18 di ieri, proprio i due escursionisti che, dopo aver raggiunto la cima di Timpone Viggianello, hanno perso il sentiero, mentre ritornavano al punto di partenza, a Timpone del Dragone.

I malcapitati hanno quindi chiesto aiuto agli operatori del 112 che, a loro volta, hanno mobilitato gli uomini della Stazione Pollino del Soccorso alpino e speleologico Calabria e Basilicata, del Soccorso alpino e della guardia di finanza.

Grazie alle istruzioni ricevute dai ricercatori, i dispersi sono riusciti ad inviare le loro coordinate, permettendo ai soccorittori di trovarli in fondo ad un lungo canalone, zuppi d'acqua ed a limite dell'ipotermia.

Al termine delle operazioni di recupero, i due escursionisti sono stati affidati alle cure dei sanitari del 118.

  • Published in Cronaca

Cade in un dirupo e si rompe una gamba, escursionista soccorso con un elicottero

Brutta disavventura per un escursionista che si è fratturato una gamba, dopo essere caduto in un dirupo a San Lorenzo (Rc).


L'uomo, che al momento della caduta si trovava in compagnia di altri tre escursionisti, è stato recuperato dagli operatori della Stazione Aspromonte del Soccorso alpino Calabria, che sono intervenuti con un elicottero del V Reparto volo della polizia di Stato.

Una volta recuperato ed immobilizzato, il malcapitato escursionista è stato trasportato fino all'aeroporto di Reggio Calabria, dove in ambulanza è stato trasferito negli ospedali Riuniti. Gli altri tre escursionisti sono stati, invece, evacuati via terra.
   

  • Published in Cronaca

Maltempo, ancora senza esito le ricerche del bimbo disperso nel Lametino

Ancora senza esito le ricerche del bimbo di due anni disperso giovedì sera a San Pietro Lametino, durante l'ondata di maltempo che ha causato la morte della madre, Stefania Signore e del fratellino di sette anni. 

Nelle ricerche è attivamente impegnato anche il Soccorso alpino e speleologico Calabria.

Oltre alle ricognizioni aeree, effettuate con un elicottero di Calabria Verde, la ricerca è stata condotta con l'impiego di due unità cinofile del Soccorso alpino. 

Le ricerche, cui hanno preso parte, anche, i vigili del fuoco, gli uomini delle forze dell'ordine e centinaia di cittadini, proseguiranno nella giornata di domani.

 

La Centrale operativa del 118 di Catanzaro ha siglato un protocollo con il Soccorso alpino e speleologico della Calabria. 

La Centrale operativa provinciale del 118 di Catanzaro ha siglato un protocollo con il Soccorso alpino e speleologico della Calabria. 

L'importante accordo, prevede l'interazione tra la Centrale 118 e la struttura del Soccorso Alpino, in particolare con la Stazione di Catanzaro, per tutti gli interventi di carattere sanitario in ambiente montano ed impervio della provincia.

L'intesa è stata sottoscritta dal direttore del 118 di Catanzaro, Antonio Talesa, dal presidente regionale del Soccorso alpino, Luca Franzese e dal responsabile della Stazione Soccorso alpino di Catanzaro, Davide Muranelli.

L'accordo segue quelli già in vigore tra le centrali operative del 118 e il Soccorso alpino nelle province di Cosenza e Reggio Calabria, sinergie che hanno permesso il salvataggio di tante vite in pericolo, sia in montagna che in zone impervie.

Del resto, la legge regionale n. 1 del 2017 prevede il Soccorso alpino quale riferimento esclusivo per il servizio sanitario per il soccorso, recupero e trasporto sanitario in ambiente montano, impervio ed ipogeo anche in Calabria, così come in tutta Italia.

Dunque, da oggi, il numero 118 diventa numero di chiamata per le emergenze ed i soccorsi nella montagna catanzarese, un importante passo in avanti per la sicurezza dei frequentatori dei monti della Sila catanzarese.

 

 

Ritrovato dopo 5 giorni il cercatore di funghi che si era perso sull'Aspromonte

È stato ritrovato dai soccorritori, dopo ben cinque giorni di ricerche, il 69enne, originario di Reggio Calabria, che si era perso tra i boschi dell'Aspromonte dove era andato a raccogliere funghi.

L'uomo é stato rintracciato nella "Valle infernale", una zona situata nel territorio comunale di San Luca, a circa due chilometri di distanza dal punto in cui era scomparso.

Nonostante le notti trascorse all'addiaccio, il cercatore di funghi è stato trovato in buone condizioni di salute.

Subscribe to this RSS feed