Vibo: in seconda fila per un soccorso, multata un'ambulanza

Quanto accaduto a Vibo Valentia, dove la polizia municipale ha comminato una sanzione ad un’ambulanza del 118 intervenuta per portare soccorso ad una donna, non può non far venire in mente il celebre film in cui Alberto Sordi interpreta il ruolo di un vigile animato da un controproducente eccesso di zelo.

Il fatto ha dell’incredibile, tanto più che è accaduto mentre i sanitari stavano prestando soccorso ad una donna vittima di un attacco di panico.  

All’uscita dall’abitazione dove avevano effettuato l’intervento, gli uomini che componevano l’equipaggio del Suem hanno trovato la polizia municipale intenta ad elevare una contravvenzione al mezzo lasciato in sosta in doppia fila.

A nulla sono valse le rimostranze e le proteste del personale sanitario. Gli uomini in divisa non hanno voluto sentire ragioni ed hanno applicato la legge sanzionato l’infrazione con una multa da 41 euro

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Caso Parco Caserta e Vigili Urbani: Morabito (Cosa Pubblica) incalza Falcomatà e Muraca

"Non ci sarebbe ancora molto da commentare sulla assurda vicenda di Parco Caserta: l’avvio dei lavori da parte dei freschi acquirenti privati dell’importante bene pubblico ha fatto cadere definitivamente il velo che copriva i residui dubbi sul reale modo di procedere dell’Amministrazione Falcomatá: temporeggiare e gettare cortine fumogene - dichiara Stefano Morabito, per l'Associazione cosa Pubblica - sulle richieste dei cittadini e affrettarsi, di contro, a promuovere gli interessi dei privati. Peraltro, con una procedura tenuta nascosta ai più e in seguito negata di fronte all’evidenza, hanno privato i cittadini di un altro pezzo di uno dei pochissimi polmoni verdi della città che già nel passato era stato oggetto di un pessimo “restilig”, che per altro è consistito nel cingere l’area di solidi muri: assurdi per un parco, ma certamente graditi alle imprese del cemento.  Fin da lunedí scorso, diversi reggini ci hanno segnalato, proprio nella mattinata di avvio dei lavori, l’incomprensibile presenza a presidio del cantiere dei Vigili Urbani, affaccendati a conversare con i recenti compratori della parcella alienata da Falcomatà". "Ancora più incomprensibile - incalza Morabito - è il fatto che i Vigili Urbani in questione, alla richiesta dei cittadini di sapere cosa stesse succedendo, hanno evitato risolutamente di rispondere, suggerendo ai cittadini stessi di formulare le proprie domande in forma scritta direttamente al capo dei Vigili! Ogni cittadino, però, verifica ogni giorno come i Vigili siano per lo più latitanti quando si tratta di fare rispettare le regole del traffico e quelle sull’uso degli spazi pubblici, in una città in cui non si pone alcun freno alla prepotenza degli automobilisti nel parcheggio selvaggio, specialmente in prossimità di bar, scuole o esercizi commerciali. O a prepotenze come quelle di alcuni esercenti nell’appropriazione abusiva di spazi pubblici e addirittura stalli per il parcheggio, regolarmente occupati con merce, sedie e ogni altro strumento atto a impedire il pubblico godimento degli stessi.  Tutto questo, in perfetta continuità con il passato, fatta eccezione per la breve parentesi della gestione del precedente comandante del Corpo, che invece aveva impresso una apprezzata 'svolta' e che è stato solertemente congedato da Muraca per 'mancanza di feeling politico'.  Adesso, invece, i Vigili ricompaiono in città (non certo nelle periferie), apparendo come quelli che forniscono un 'cordone di sicurezza' di fronte alle legittime domande dei cittadini in merito a Parco Caserta". A questo punto, ci pare necessario - è la conclusione del rappresentante di 'Cosa Pubblica - rivolgere a Falcomatà e all’assessore al ramo Muraca due domande, una riguardante il Corpo dei Vigili Urbani di Reggio Calabria: è stato trasformato in un Corpo di polizia privata a tutela della 'riservatezza' delle transazioni commerciali tra i privati e l’Amministrazione Falcomatà? E infine l’altra: visto che nulla è stato fatto per annullare la delibera di 'lottizzazione' del Parco Caserta, pur dopo mesi di proteste a azioni da parte dei residenti, significa questo che il sindaco continua ad avere l’intenzione di alienare all’insaputa dei cittadini, data la riuscita del primo 'colpo', anche il resto del parco?"

 

Il comune non paga l'affitto, il proprietario salda le porte della scuola

Il comune non paga il canone d’affitto dell’immobile che ospita la scuola ed il proprietario salda le porte impedendone l’accesso. E’andato così il ritorno in classe per i discenti della scuola media di Taverna di Montalto Uffugo. A compiere il gesto, un ex primario in pensione che, stanco di reclamare al comune le numerose mensilità arretrate, dopo averlo preannunciato, ha deciso di sbarrare le porte. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale Stazione e gli uomini della Polizia Municipale che hanno cercato di risolvere l’insolita situazione. Il responsabile del gesto è stato denunciato per interruzione di pubblico servizio, mentre gli studenti, seppur con un certo ritardo, hanno potuto fare il loro ingresso a scuola dopo che gli operai del comune hanno provveduto a dissaldare le porte.

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