'Ndrangheta, dieci arresti nella Locride

Questa mattina i carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Locri su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, a carico di 10 persone ritenute affiliate a diverse consorterie criminali del territorio locrideo.

I destinatari del provvedimento sono già stati condannati dal Tribunale di Locri il 22 giugno scorso nell'ambito del procedimento penale scaturito in seguito dell’operazione “Mandamento Jonico”, poiché ritenuti responsabili di aver fatto parte di una associazione di tipo mafioso operante sull’intero territorio nazionale, allo scopo di commettere delitti in materia di armi, contro il patrimonio, la vita e l’incolumità individuale, nonché in materia di commercio di sostanze stupefacenti, estorsioni, usure, furti, abusivo esercizio di attività finanziaria, riciclaggio, reimpiego di denaro di provenienza illecita in attività economiche.

Gli arrestati sono: 1. Roberto Aguì, 49 anni, condannato in primo grado a 13 anni e 6 mesi di reclusione; 2. Domenico Gullì, 35 anni, già condannato a 9 anni di reclusione, ritenuto appartenere alla locale di Melito Porto Salvo; 3. Carmelo Gaetano Ietto, 74 anni, già condannato a 20 anni di reclusione; 4. Giovanni Manglaviti, 56 anni, di Bovalino, già condannato a 19 anni di reclusione, perché ritenuto colpevole del reato di associazione a delinquere di tipo mafioso; 5. Giuseppe Marvelli, 67 anni, già condannato a 24 anni di reclusione, perché ritenuto responsabile della locale di Natile di Careri; 6. Paolo Marvelli,  32 anni, già condannato a 12 anni di reclusione; 7. Antonio Pelle, 33 anni, già condannato a 14 anni e 8 mesi di reclusione; 8. Tommaso Pasquale Romeo, 72 anni, già condannato a 12 anni di reclusione; 9. Tonino Scipione, 41 anni, già condannato a 9 anni di reclusione; 10. Filippo Santanna, 70 anni, già condannato a 9 anni di reclusione.

Gli arrestati sono destinatari di custodia carceraria ad eccezione di Santanna che è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

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