A2 del Mediterraneo: nuovo nome, vecchia strada

Mentre un elegante e coinvolgente messaggio pubblicitario dell'Anas invita ed esorta con la voce suadente  di Giancarlo  Giannini a scoprire e conoscere le tante meraviglie dislocate lungo il percorso della A2 (nuova denominazione della sconnessa e impietosa A3 Salerno- Reggio Calabria), a farla da padrona purtroppo, nonostante i fatidici proclami, è sempre l'incuria e la penosa incompiuta fine dei lavori, che ha provocato un nuovo terrificante incidente con 4 vittime  - tra cui un bambino di 8 anni - ultimo in ordine di tempo il 25 giugno, all'interno di un sottopassaggio a doppia corsia, perché quello parallelo aspetta ancora di essere riadattato e poi riaperto, forse con "qualche franceschina benedizione", visto che la renziana si rivela inadatta e impotente. 

Non c'è pace per la nostra Regione, come ben sanno coloro che intendono percorrere  per esempio le Serre di Calabria per visitare la Certosa o raggiungere Celico, patria di Gioacchino da Fiore, da Cosenza attraversando il viadotto Cannavino, traballante ormai da decenni, per non parlare della 106, da tutti detta : la strada della morte.

Le proteste civiche non mancano e le promesse politiche si sprecano. 

Se non fosse malinteso ( con connesso reato di apologia), verrebbe da dire: "al tempo del Fascio non era così " . 

Speriamo che non una, ma molte fasce tricolori si mettano in moto e riaprano concretamente la speranza di poter presto ridar nuova vita e governo  alla Cittadella Regionale, in coma profondo con la giunta Gerardina, il cui Presidente ieri a Roma, presso la Biblioteca Casanatese ha assistito alla presentazione della Guida Turistica della A2, come se domenica non fosse nulla successo.

Vergogna: parce sepultis (non ancora)

È davvero ora di cambiare strada. Non sprechiamo tempo. Deus lo vult ! 

 

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Gerocarne avrà uno svincolo sulla nuova A2

Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa del sindaco di Gerocarne, Vitaliano Papillo, che annuncia che il paese avrà un proprio svincolo autostradale sulla nuova A2 "del Mediterraneo"

Una importantissima novità, con l’inaugurazione della nuova autostrada A2 del “Mediterraneo”, riguarderà Gerocarne, comune di cui prenderà il nome lo svincolo autostradale per arrivarci.

La gradita conferma, che avrà importanti ripercussioni sul comprensorio e, soprattutto, sul nostro paese, è arrivata nella giornata odierna a Roma, durante la manifestazione di presentazione della guida ufficiale della nuova arteria autostradale, cui stamane eravamo presenti. Anche stavolta, dunque, è stata premiata l’attenzione profusa verso il nostro amato comune, che ci ha spinto ad intercedere con una comunicazione inoltrata lo scorso anno presso i vertici della società che gestisce il tracciato, affinché Gerocarne, sul cui territorio ricade lo svincolo, ottenesse il giusto e meritato riconoscimento di vedere il proprio nome coincidere con quello dell’uscita autostradale.

Siamo convinti che non si tratti di un semplice “pennacchio” da ostentare, ma di una reale opportunità di sviluppo turistico, che, in aggiunta alle linee guida della nostra azione di governo locale, volta a far rinascere ed apprezzare le nostre bellezze e le nostre antiche tradizioni, permetterà a quanti vorranno portarsi in paese per ammirarle e goderne, in numero sempre più crescente, nonché a coloro che dovranno arrivarvi da fuori per scambi commerciali con gli operatori economici del luogo, di meglio orientarsi lungo una arteria fondamentale qual è l’autostrada, per giungervi in modo più agevole.

Quanto alla guida presentata stamattina, che sarà nelle mani e orienterà molti automobilisti che decideranno di trascorrere le vacanze nella nostra bella Calabria, siamo presenti in essa come punto d’interesse privilegiato ove poter acquistare le famose terracotte, in un itinerario che si conclude a Soverato, sulla costa ionica. Un progetto che darà ancora più spazio a Gerocarne, alla sua storia, alle sue bellezze paesaggistiche ed ai suoi percorsi naturalistici, resi ancor più magici dalla commistione tra avvenimenti e leggende, ai suoi maestri artigiani, alle loro creazioni, al borgo dei vasai.

Avanti così per realizzare lo scopo principale che ci ha spinti a metterci alla guida della nostra comunità: fare di Gerocarne un paese migliore e sviluppato sotto ogni punto di vista.

 

Serra nel novero degli itinerari del portale Autostradadelmediterraneo, la soddisfazione del sindaco Luigi Tassone

“Come amministrazione comunale, apprendiamo con grande soddisfazione la notizia dell'inserimento della nostra bellissima cittadina nel novero degli itinerari proposti da Anas sul portale www.autostradadelmediterraneo.it”.

È quanto afferma in una nota il sindaco di Serra San Bruno, Luigi Tassone. 

Si tratta, nello specifico, di un sito web composto al suo interno da schede, immagini, video e informazioni che aiutano a scoprire le bellezze naturali, artistiche, culturali, architettoniche e turistiche delle tre regioni attraversate dalla Salerno-Reggio Calabria, oggi A2, vale a dire Campania, Basilicata e Calabria. 

“Anche l'Anas – prosegue Tassone – riconosce Serra come cittadina da visitare, grazie anche alla sua Certosa. E questo pensiamo sia davvero un fatto positivo per l'intera comunità. Da parte nostra, come amministrazione comunale, lavoreremo ancora di più su questo fronte e metteremo in campo tutte le forze possibili, affinchè Serra possa diventare una meta sempre più attrattiva per i turisti che decidono di trascorrere qualche giorno in una cittadina ricca di storia, arte e cultura. Un luogo suggestivo, a stretto contatto con la natura, che merita di essere visitato per la sua straordinarietà ed il suo fascino, in grado di lasciare senza fiato i tanti visitatori che giungono in uno dei paesi più belli d'Italia”.

Anas: nasce la A2 “Autostrada del Mediterraneo”, andrà da Fisciano a Villa San Giovanni

La A3 Salerno-Reggio Calabria diventerà A2 – Autostrada del Mediterraneo. 

“Abbiamo lavorato in questi mesi – ha spiegato il Presidente di Anas Gianni Vittorio Armani – per trasformare l’A3 da simbolo negativo di eterna incompiuta d’Italia a esempio positivo di una grande autostrada moderna ed efficiente che sia anche una porta di accesso alla straordinaria scelta di mete turistiche offerte dalle aree che attraversa. Ecco perché si chiamerà Autostrada del Mediterraneo, una autostrada - itinerario che attraversa il cuore meridionale del Bel Paese divenendo essa stessa meta e luogo di sosta, in grado di generare circuiti di opportunità per il territorio. La nuova autostrada – ha concluso Armani - assumerà il nome di A2, come naturale prosecuzione dell’itinerario Nord-Sud che nasce a Milano con la A1”. 

L’itinerario Nord-Sud, originariamente identificato nella tratta A1 (Milano-Napoli), A30 (Napoli-Salerno) e A3 (Salerno-Reggio Calabria) oggi è di fatto composto da più segmenti autostradali, tra cui l’A1, la A30, il Raccordo Autostradale Salerno – Avellino RA02 e A3 Salerno Reggio Calabria, che non sono percepiti dal cliente stradale come un unico collegamento. 

La A2-Autostrada del Mediterraneo, lunga 436 Km, inizierà in località Fisciano (Sa), dove ha sede l’Università degli Studi di Salerno, e terminerà a Villa San Giovanni (Rc) porta di accesso alla Sicilia e naturale conclusione dell’itinerario internazionale E45.

 

La Tangenziale di Reggio Calabria  

In Calabria, nel tratto finale compreso tra lo svincolo di Campo calabro e il centro abitato di Reggio Calabria, denominato Tangenziale di Reggio Calabria, saranno realizzati interventi di manutenzione straordinaria per oltre 44milioni di euro. I lavori prevedono principalmente operazioni di restauro conservativo su alcune opere d’arte presenti lungo il tracciato, la sostituzione delle barriere di sicurezza esistenti, il rifacimento delle opere di regimazione idraulica e della pavimentazione degli strati superficiali della piattaforma stradale, interventi di mitigazione acustica attraverso l’installazione di barriere fonoassorbenti. I lavori, aggiudicati ieri dureranno due anni.  

 

L’Autostrada del Mediterraneo/Gli itinerari

L’Autostrada del Mediterraneo è un progetto fortemente voluto da Anas con l’obiettivo di valorizzare la bellezza del Mezzogiorno guidando l’automobilista verso una riscoperta consapevole dello straordinario patrimonio turistico e culturale del Sud d’Italia. Nei prossimi mesi, Anas avvierà una campagna per far conoscere le enormi potenzialità che questa autostrada può esprimere, valorizzando gli itinerari religiosi, culturali naturalistici, enogastronomici dei luoghi che percorre.   

Anas, infatti, vuole farsi promotrice di un nuovo, dinamico e moderno modello di sviluppo, trainato   dalla sinergia tra tutte le realtà locali interessate, per mettere in campo iniziative concrete di sviluppo, di conoscenza e di fruizione del territorio in grado di definire, nel loro insieme, la forza e il valore del Meridione. L’idea è quella di trasformare l’immenso patrimonio di beni culturali, di risorse paesaggistiche, di tradizioni culturali, enogastronomiche e artigianali in economia moderna e globale.

Alla base della filosofia del progetto c’è l’idea che la moderna infrastruttura, restituita pienamente alla fruizione, non sia solamente un segmento di collegamento tra Campania, Basilicata e Calabria, ma una retta policentrica orientata ad un’idea di sosta e non solo di attraversamento. Uno stimolo alla scoperta dei luoghi lambiti dalle acque del Mediterraneo, una chiave d’accesso ai sacri templi della storia, ai luoghi arcani del mito. Un’autostrada-itinerario che, attraversando il cuore meridionale del Bel Paese, diventi un generatore di opportunità e di sviluppo per il territorio. 

In tal senso, il percorso di valorizzazione del Mezzogiorno è stato suddiviso in  sette “Vie”, che saranno richiamate dalla cartellonistica autostradale, in fase di allestimento:

1) La Via dei Castelli

2) La Via dell’Archeologia

3) La Via Del Mito

4) La Via Della Fede

5) La Via del Caffè

6) La Via dello Sport

7) Sulle orme di Bacco e Cerere

 

La Via Dei Castelli 

Una via di singolare interesse storico, turistico e culturale è la Via dei Castelli. Lungo l’Autostrada del Mediterraneo ce ne sono diversi: il Castello Medievale di Arechi Salerno, il Castello Svevo di Cosenza, Il Castello di Pizzo Calabro, Il Castello di Scilla, Il Castello Aragonese di Reggio Calabria. 

 

La via dell’archeologia  

L’itinerario prende in considerazione le seguenti aree: il Museo Archeologico provinciale di Salerno, Il Museo archeologico nazionale della Sibaritide, il Museo Archeologico Statale Vito Capialbi di Vibo Valentia, il Museo Archeologico di Medma, il Museo Nazionale della Magna Grecia di Reggio Calabria.

 

La Via del mito

La nuova Autostrada prende in considerazione i valori del territorio attraverso la conoscenza dei miti del luogo. Si tratta di un itinerario affascinante che conduce alla scoperta dei luoghi cari alle Sirene Partenope, Licosia e Ligea che raccontano stupende e fiabesche storie, incidendo fortemente sulle locali tradizioni.

 

La Via della fede 

E’ un itinerario turistico religioso di particolare valore. Esistono nel territorio tesori di fede e devozione che narrano la storia di forti spiritualità. Vengono ricordati i luoghi più significativi come la Certosa di Padula, il Santuario di San Francesco da Paola; la Certosa di Serra San Bruno; il Santuario alla Madonna di Paravati; il Santuario di San Gaetano Catanoso; il Santuario Maria SS Consolazione di Reggio Calabria. 

 

La via del caffè 

Lungo il percorso dell’Autostrada del Mediterraneo si incontrano ben sei  torrefazioni che danno vita ad un itinerario speciale alla riscoperta del caffè italiano, attraverso una varietà di proposte e miscele. Tra queste: il caffe Castorino (Salerno), il caffè Trucillo (Salerno), il caffè Aiello (Cosenza), il caffè Guglielmo (Catanzaro), il caffè Cannizzaro (Cittanova), il caffè Mauro (Campo Calabro).

 

La via dello sport

Suggestive opportunità di pratica delle più variegate discipline sportive si incontrano lungo il percorso dell’autostrada. Dal Kitesurf del Cilento e dell’area salernitana, al rafting sulle cascate del Fiume Lao, al trekking nelle zone montuose, insieme allo sci sul Pollino, Sila ed Aspromonte.

 

Sulle Orme di Bacco e Cerere – La via enogastronomica 

Una suggestiva via che porta alla conoscenza prelibata dei sapori della tavola del Sud è la via enogastronomica. Un posto in prima fila spetta, per citarne solo alcuni, alla cipolla rossa di Tropea, al peperoncino di Diamante, al tartufo nero di Pizzo Calabro. 

 

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