Catanzaro, Forza nuova interviene contro lo "ius soli"

I militanti di Forza nuova Catanzaro, guidati dal segretario provinciale Carmelo La Face, hanno messo in atto, ieri pomeriggio, una protesta contro l'imminente approvazione al senato dello "ius soli".
"Una legge - scrivono in una nota i militanti di Fn Calabria - mediante la quale si vuole svendere la cittadinanza italiana e che, di conseguenza, causerà un'artefatta 'italianizzazione' di milioni di immigrati che già occupano il nostro suolo natio".

I forzanovisti hanno affisso uno striscione di svariati metri nella piazza antistante lo stadio cittadino riportante la frase: "Italiani per sangue e per cultura...no ius soli!".

Questa azione si inserisce nel solco di una mobilitazione nazionale da parte dei militanti del movimento guidato da Roberto Fiore. Il culmine di questa protesta avrà luogo giorno quindici con una mobilitazione di piazza che avverrà nella capitale. 

 

FN Vibo contro il centro accoglienza: no centro d'accoglienza, si reddito alle madri.

"E' una scelta scellerata, quella del sindaco Costa, di incentivare la creazione di un nuovo centro d'accoglienza a Vibo" è quanto afferma Edoardo Ventra (segretario provinciale di Forza Nuova Vibo). "A fare gola sono, certamente, i quasi quattro milioni di euro che il ministero finanzierà per avviare questo progetto Sprar. Siamo dinnanzi all'ennesimo caso di tradimento da parte dei nostri governanti, avallati, per le suddette questioni economiche, dagli amministratori locali. Questi ultimi, invece che attirare capitali per incentivare il turismo e l'occupazione dei nostri giovani, preferiscono tutto ciò. Ma, da Mafia Capitale in poi, passando per gli ultimi scandali nella vicina provincia Cosenza, abbiamo tutti preso atto di come, questo dell'immigrazione, sia il nuovo e più remunerativo business sul quale lucrare. 

Scelte scellerate - conclude Ventra - che Forza Nuova combatterà sempre e comunque, in ogni parte dello stivale. 
Di contro, a livello nazionale, FN sta lanciando una petizione per una proposta di legge di iniziativa popolare, con la quale istituire un reddito di maternità. Reddito che sarebbe sì un vero segno di civiltà per il nostro paese che oggi, invece, è dedito esclusivamente al buonismo immigrazionista a scopo di lucro".

Crotone, Forza nuova ricorda Pasquale Senatore

"Ricorre oggi, giorno 16 Marzo 2017, il secondo anniversario della morte di Pasquale Senatore, amatissimo sindaco della città di Crotone. 
I militanti di Forza Nuova hanno voluto commemorare il sindaco missino affiggendo degli striscioni per le vie del centro, sui quali campeggia la frase: 'Pasquale Senatore, presente!'.

Fu il sindaco più amato della nostra città e che meglio seppe rompere i vecchi schemi della politica. Fu punto di riferimento per i tanti giovani della destra crotonese ed allo stesso tempo un amministratore capace, che seppe coniugare la sua ideologia con le istanze della classe operaia, ormai orfana dei suoi precedenti riferimenti politici.
L'auspicio di Forza Nuova e di tanti altri cittadini è che, a due anni dalla sua morte, l'amministrazione comunale prenda finalmente l'iniziativa e dedichi una strada, una piazza o un monumento all'amatissimo Pasquale Senatore!".
E' quanto scrivono in una nota i militanti di Forza nuova di Crotone

Forza nuova inaugura una nuova sede nel cosentino

Nella giornata di ieri è stata inaugurata la sede di Forza nuova che coprirà il comprensorio di San Lorenzo\Spezzano. 
Situata sul corso principale del paese, la nuova sede è stata inaugurata alla presenza del segretario nazionale Roberto Fiore e dei dirigenti locali del movimento. 

I temi trattati nel comizio che ha preceduto il taglio del nastro sono stati numerosi.
Si è spaziato dagli argomenti di interesse locale, affrontati dal segretario cittadino Francesco Mustaro, a quelli nazionali trattati dall' Roberto Fiore.
 
Particolare attenzione è stata riservata alle tematiche care al movimento: la difesa della famiglia, oggi attaccata da ideologie deleterie come quella del "gender"; la difesa dei prodotti locali che rischiano di soccombere nello scontro contro il sistema capitalista; la lotta al fianco degli italiani indigenti, che Fn assiste per mezzo della sua organizzazione di volontariato "Solidarietà Nazionale", già entrata in azione a San Lorenzo in concomitanzacon  l'emergenza terremoto di Amatrice. 
 
L'impegno prossimo dei forzanovisti locali sarà incentrato su progetti che riguardano la riqualificazione di alcune aree di verde pubblico. Si tratta di progetti già sottoposti all'attenzione della locale amministrazione cittadina.

La mobilitazione di Forza nuova per il "No" al referendum del 4 dicembre

Riceviamo e Pubblichiamo

"Noi di Forza Nuova ci impegneremo affinché il 4 Dicembre vinca il No contro questa pessima Riforma Costituzionale. Per far ciò, lo scorso fine settimana, il movimento si è mobilitato a livello regionale, con affissioni, gazebo e volantinaggi, nelle cinque province calabresi.

Tuttavia è necessaria una importante premessa: Forza Nuova non ha alcun interesse a difendere questa "Costituzione nata dalla Resistenza", anzi ne propone una radicale riscrittura nella direzione della difesa prioritaria degli interessi nazionali. Questa riforma Costituzionale, invece, non farà altro che tagliare di netto ogni residua Sovranità Nazionale, inserendo stringenti vincoli all'attività legislativa, amministrativa e regolamentare; attività che dovranno seguire pedissequamente (pena l’incostituzionalità) ogni ordine che l'UE impartisce all'Italialietta a guida Renzi​\Boschi​.
Questa riforma, ancora una volta, vieterà la possibilità di effettuare Referendum consultivi sui Trattati Internazionali e la conseguente possibilità, per il Popolo Italiano, di scegliere o meno se restare nell’Unione Europea dominata dalle banche, così com'è avvenuto con la Brexit in Regno Unito. La Italexit fa paura a questo Sistema di corrotti e politicanti venduti.
Noi di Forza Nuova, inoltre, riteniamo di importanza fondamentale le istituzioni locali: Province, comunità montane o simili aggregazioni di Comuni che rappresentano il territorio e ne tutelano interessi e peculiarità storico-culturali. Proprio queste realtà vengono condannate dall'attuale governo a vantaggio dei carrozzoni regionali, quelli sì da abolire e che, invece, restano al loro posto a vampirizzare i medesimi territori.
Per tutte queste motivazioni Forza Nuova è pronta a contestare duramente il premier Matteo Renzi nel suo imminente tour propagandistico calabrese, che avverrà da qui a pochi giorni.

Forza nuova Calabria

 

Pizzo. Maltempo, l'allerta di Forza Nuova: “Si intervenga al più presto”

“Sono giunte le prime piogge e con esse i primi disagi e i primi pericoli per l'incolumità della popolazione, a dimostrazione, qualora ve ne sia ancora bisogno, della cattiva gestione della città di Pizzo”. Questo è quanto fa notare Edoardo Ventra, segretario provinciale di Forza Nuova Vibo Valentia. “Con il maltempo dei giorni scorsi – spiega l’esponente di estrema destra - la comunità napitina, ha potuto toccare con mano l'inefficienza dei suoi amministratori. Massi e terra che franano sulla strada nei pressi della chiesa di San Francesco e di Via delle Grazie; infiltrazioni nella palestra della scuola di piazza della Repubblica; tetto divelto della scuola materna di via nazionale, con conseguente allagamento. La situazione, soprattutto in vista dell'inverno, non è certo delle più rosee. Eppure – precisa Ventra - basterebbero due semplici elementi di cui tener conto nelle politiche comunali: la prevenzione e la manutenzione. Il masso non sarebbe caduto se si fosse messa in sicurezza la parete rocciosa con le apposite reti metalliche ed evitando anche, due anni or sono, di rimuovere gli alberi presenti sul posto. Se i lavori della palestra (di recente ristrutturazione) fossero stati effettuati con tutti i crismi del caso, non si verificherebbero le suddette infiltrazioni. Infine, se gli assessori svolgessero i loro compiti, non avremmo avuto nemmeno l'allagamento della scuola materna, causato, principalmente, da alcune tegole già divelte a seguito di una tromba d'aria nel mese scorso e mai riparate, andando adesso a far lievitare le spese d'intervento. Il tutto sempre più a danno dei contribuenti. Di situazioni similari, che attendono esclusivamente un triste epilogo, purtroppo, ne è piena la città. I ‘palazzoni’ delle cooperative ne sono un esempio lampante. Sotto di essi scorrono dei veri e propri ruscelli. Cosa si aspetta ad intervenire? Cosa attende il comune per incanalare questi corsi d'acqua che stanno rendendo fradice le fondamenta di queste case? Intere famiglie in attesa di un preannunciato disastro. Questo nostro messaggio – conclude - e questa nostra denuncia, sono rivolti, in particolar modo, all'indirizzo degli assessori Pascale e Anello per non aver, ad oggi, adempiuto a nessuna forma di prevenzione che tuteli il nostro territorio ma che, maggiormente, tuteli l’incolumità dei cittadini!”.

Unioni civili e obiezione di coscienza, Forza Nuova attacca Callipo: “È un sindaco confuso”

In merito alle dichiarazioni del sindaco di Pizzo Gianluca Callipo concernenti l’intenzione di alcuni sindaci di appellarsi all’obiezione di coscienza per non procedere con le unioni civili, il segretario provinciale di Vibo Valentia di Forza Nuova Edoardo Ventra dichiara quanto segue:

Il primo cittadino Callipo, in merito all’approvazione delle unioni civili ed al susseguente problema morale che molti suoi colleghi si sono posti, ha recentemente dichiarato che: “un sindaco che si rifiuta di applicare la legge, appellandosi strumentalmente all'obiezione di coscienza, nega il proprio ruolo di pubblico ufficiale”. Inoltre è arrivato a tacciare, questi eventuali obiettori, di essere persino dei razzisti. Noi di Forza Nuova vogliamo ricordargli come questi “razzisti” facciano parte della sua stessa comunità spirituale (quella cattolica) e nel caso del sindaco Barillaro addirittura anche della sua stessa fazione politica. Tutti razzisti? Certo che no! Pensiamo più che altro che sia il sindaco Callipo ad essere un “sindaco confuso”. Confuso come cattolico, contravvenendo apertamente ai dettami morali della sua stessa religione. Confuso come pubblico ufficiale, in quanto ogni struttura giuridica (eccetto per i magistrati) prevede l'obiezione di coscienza che è un diritto per ogni essere umano. Il culmine della suddetta “confusione” poi lo possiamo trovare nell’altra sua affermazione, dove dice: “complice anche il clima da campagna elettorale perenne, sulle unioni civili stiamo ascoltando dichiarazioni assurde senza che ci sia una reazione all'altezza”. Vorremmo sapere cosa intenda il sig. sindaco “per reazione all’altezza” e a quale clima di campagna elettorale si riferisca, essendo stato proprio un sindaco del suo stesso partito a sollevare il problema. Per Forza Nuova, queste dichiarazioni, non sono altro che da considerarsi come l’ennesima e mal riuscita operazione propagandistica del primo cittadino, intento più che altro a far parlare di se e della città di Pizzo per queste discutibili argomentazioni. Il signor sindaco invece dovrebbe rendere pubbliche scuse ai sindaci e a tutta la comunità cattolica, tacciati di razzismo, per il semplice motivo di aver invocato il loro diritto di essere obiettori e per essersi opposti all’applicazione di una norma ritenuta moralmente ingiusta e sovvertitrice della legge naturale e divina! Purtroppo, di queste “politiche confuse”, ne sta subendo le nefaste conseguenze la nostra città, vista la derivante mancanza di una politica sana, che tuteli il vero bene comune: l’ambiente, la salute, il lavoro e non ultima la famiglia.

Uomo violentato, Forza Nuova: “Episodio grave. Dagli immigrati toni e atteggiamenti insolenti”

“L’arresto di un immigrato della Guinea, avvenuto ad opera dei carabinieri della Compagnia di Falerna, per estorsione e violenza ai danni di un uomo del posto è un episodio sicuramente grave, indipendentemente dal fatto che lo abbia compiuto un extracomunitario o meno, ma che deve far riflettere e porre l’accento sul fatto che gli ospiti di queste strutture di accoglienza sono libere di andare in giro per tutto il giorno in maniera tranquilla senza che nessuno badi al loro controllo”. A sostenerlo è il portavoce regionale di Forza Nuova Igor Colombo che aggiunge: “riceviamo spesso, presso la nostra segreteria di partito, segnalazioni di cittadini che ci raccontano di essere presi letteralmente a ‘parolacce’ da immigrati davanti a supermercati e luoghi di parcheggio sol perchè gli si viene rifiutata la classica moneta. Tutto ciò porta ad un clima di tensione ed anche di paura tra gli autoctoni che si sentono spesso minacciati da queste persone che, con toni ed atteggiamenti insolenti, incutono timore, soprattutto a donne in presenza di bambini. Da qui il passo poi può essere decisamente breve in reati ben più gravi – afferma Colombo - come appunto questo avvenuto a Falerna che parla di estorsione bella e buona e, purtroppo, non è la prima volta che ciò accade e che vede protagonisti gli ospiti delle strutture di accoglienza. Per far fronte a questa situazione noi di Forza Nuova chiedemmo ai vari sindaci calabresi il divieto di accattonaggio e maggiori controlli delle zone principali di parcheggio delle città,come scuole e Tribunali. Dopo essere stati ricevuti da alcuni prefetti delle Provincie della Calabria e dagli organi di Polizia per discutere di questioni legate alla sicurezza, siamo stati informati dalle stesse autorità sulla loro impossibilità di azione riguardo ad un qualsiasi provvedimento teso a limitare le libere uscite degli ospiti delle strutture di accoglienza, in quanto sono considerati liberi cittadini. Tutto assurge incredibilmente a beffa quando poi nelle nostre strade sono liberi di circolare extracomunitari in odore di criminalità per reati specifici, come per esempio proprio l’immigrato arrestato a Falerna. A questo poi si aggiunge che un valido controllo preventivo non viene effettuato al momento dell’arrivo sul nostro territorio di queste orde di immigrati,tra le quali spesso si annidano persone violente ed irrispettose della legge anche del Paese che li ospita. Alla luce del grave episodio verificatosi nella cittadina di Falerna – conclude Colombo - chiedo al prefetto di Catanzaro, dottoressa Latella, di procedere all’immediato rimpatrio come provvedimento urgente di chi è ospite nel nostro Paese a carico di noi contribuenti e che si macchia reati”.

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