Forza Italia fa il vuoto nel centrodestra: entrano Caridi, Cannizzaro e consiglieri di Reggio

"Prosegue l'attività di riorganizzazione di Forza Italia in Calabria, dopo i coordinamenti provinciali viene completato anche il quadro dei vicecoordinatori regionali". Lo rende noto un comunicato in cui si legge che: "Accanto a Roberto Occhiuto, Wanda Ferro e Nino Foti, il coordinatore regionale di Forza Italia Jole Santelli, in accordo con il presidente Silvio Berlusconi, ha nominato come vicecoordinatore regionale il senatore Antonio Caridi. "Sono lieta dell'ingresso in Forza Italia di Antonio Caridi e della sua volontà e disponibilità di partecipare al percorso già avviato per il rilancio del partito in Calabria. Ritengo molto importante - dichiara Santelli - l'ingresso di Caridi in Forza Italia in quanto porta con sè l'ottimo bagaglio di esperienza e il consenso che lo ha sempre contraddistinto". Entrano in Forza Italia, insieme a Caridi, il consigliere regionale Francesco Cannizzaro, capogruppo della Casa delle libertà, anch'egli ben radicato sul territorio e aggregatore delle forze giovanili e i consiglieri comunali di Reggio Calabria Antonino Maiolino, Giuseppe D'Ascoli e Luigi Dattola e nei prossimi giorni è annunciato l'ingresso di numerosi sindaci e amministratori della provincia. "Mi fa particolarmente piacere - aggiunge Santelli - l'ingresso di Francesco Cannizzaro con cui abbiamo sempre avuto ottima collaborazione ed il cui attivismo darà sicuramente un grande contributo alla causa del partito." "Insieme ad Antonio Caridi e di concerto con gli altri esponenti di FI - conclude il coordinatore regionale azzurro - nei prossimi giorni inizieremo il percorso di riorganizzazione del partito nell'intera provincia di Reggio Calabria all'insegna di quanto stiamo facendo anche nel resto della Regione". 

 

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Reggio Futura al redde rationem: il consigliere D'Ascoli è fuori con effetto immediato

Il Consiglio Direttivo di Reggio Futura ha deliberato, nei giorni scorsi, che il Consigliere comunale Giuseppe D'Ascoli non rappresenta più il Movimento con effetto immediato. Ne dà notizia il presidente Antonello Scagliola, in un comunicato nel quale si legge che il dottor D'Ascoli "è stato vanamente invitato a fornire chiarimenti in relazione a notizie di stampa, niente affatto smentite, dalle quali è emerso l’allontanamento dai principi etici posti a base del Movimento". Quella adottata dal Direttivo - prosegue il massimo dirigente di Reggio Futura - è stata ritenuta "l'unica misura adeguata per prendere le distanze da un comportamento che scoraggia qualsiasi forma di partecipazione attiva alla vita cittadina, essendo stato percepito alla stregua di espressione di consociativismo, sì come certificato dal rigoroso silenzio mantenuto sulla vicenda anche dal centrosinistra, pronto a rivendicare analoghe distrazioni sulla politica familistica ed amicale messa in campo dal Sindaco e dalla sua maggioranza". Il Movimento - conclude il presidente di Reggio Futura - nell'archiviare con la dovuta sollecitudine questa pratica, sarà altrettanto solerte ed intransigente nella valutazione di un anno di opposizione consiliare che ha reso la vicenda "D'Ascoli", a prescindere dal merito, un caso per niente isolato o sporadico".

 

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