"Insegnanti con diploma magistrale estromessi dalla cattedra, intervenga il Governo"

“Il governo non abbandoni al proprio destino decine di migliaia di insegnanti con diploma magistrale, di cui circa 7.500 già immessi in ruolo da uno o due anni e 22 mila supplenti, che in seguito ad una decisione del Consiglio di Stato e ad un parere dell’Avvocatura dello Stato stanno per dire addio alla cattedra ed essere estromessi dalle graduatorie ad esaurimento. E’ necessario, come ha proposto Giorgia Meloni, varare un decreto d’urgenza per scongiurare un dramma sociale senza precedenti nel nostro Paese”.

E’ quanto afferma il deputato di Fratelli d’Italia Wanda Ferro, che prosegue: “Se non si interviene immediatamente con la riapertura delle graduatorie ad esaurimento si pregiudica il futuro di migliaia di insegnanti già assunti e abilitati che speravano in una assunzione a tempo indeterminato, lasciando piombare nella disperazione tantissime famiglie, vittime della farraginosità e della poca chiarezza del nostro sistema normativo. Serve subito una soluzione politica: si mettano da parte i giochi di palazzo e si pensi al futuro di migliaia di docenti e alla qualità dell’istruzione da dare agli studenti”.

Presunti maltrattamenti ad un alunno in una scuola del Vibonese: guai per 4 insegnanti

Una brutta storia con al centro un bambino di 12 anni che sarebbe stato ripetutamente isolato, umiliato e insultato. Una vicenda triste che fa riflettere su un’epoca in cui i valori sembrano smarriti, sostituiti dalla frenesia di un sistema basato sull’egoismo. È “Il Quotidiano del Sud” a focalizzare l’attenzione su quanto sarebbe accaduto nella scuola media di Mileto, dove 4 insegnanti avrebbero ricevuto l’avviso di conclusioni delle indagini. I fatti risalirebbe all’anno scolastico 2014/2015, quando per lo studente le lezioni si sarebbero trasformate in un incubo. Deriso, lasciato solo, apostrofato: situazioni pesanti per una mente giovanissima che avrebbe meritato ben altro trattamento. Il suo atteggiamento non sarebbe passato inosservato per i genitori, i quali avrebbero presentato denuncia presso la Stazione dei carabinieri. Al ragazzo sarebbe stato diagnosticato un “disturbo emotivo con tratto ansioso-depressivo reattivo a stress”. Inevitabile sarebbero stati la frequenza di un altro istituto e lo spostamento della famiglia in un’altra città. Per la cittadina della normanna si tratterebbe di un nuovo caso sorto fra le mura scolastiche. 

Subscribe to this RSS feed