Catanzaro: Marco Arcidiacono è il nuovo coordinatore provinciale di Forza Italia giovani

Sarà Marco Arcidiacono, 21enne informatore medico e studente universitario, il nuovo coordinatore provinciale di Forza Italia Giovani. L’investitura - si legge in una nota - è arrivata dalla coordinatrice nazionale On. Annagrazia Calabria in accordo con il cordinatore regionale dei giovani Luigi De Rose e con i vertici calabresi del movimento, a seguito di ampie consultazioni. Sono diverse le iniziative gia in atto, una su tutte la battaglia del referendum costituzionale che – dichiara il neo coordinatore Arcidiacono – giá coordinatore cittadino di Soverato, sarà un momento di incontro per tutta l’area moderata e per tutti i giovani che ci credono ancora e si spendono sul territorio stando vicino alla gente". Insieme al nuovo coordinatore provinciale sono stati nominati i vice coordinatori provinciali Stefano Magro , Saverio Mirijello e Andrea Currado

"Oliverio bocciato sonoramente dall'80% dei calabresi, si faccia da parte"

"Ci stupisce che dalla rilevazione a cura di SWG sia soltanto l'80% dei calabresi a bocciare i primi 21 mesi del Governatore Oliverio alla guida della Regione Calabria. Evidentemente nel campione telefonico sono finiti molti parenti ed amici, quindi assai magnanimi." Lo dichiarano in una nota Luigi De Rose, coordinatore regionale di Forza Italia Giovani Calabria e Vincenzo Trotta, che guida il coordinamento provinciale di Cosenza. "Non sono necessari sondaggi per tastare l'immobilismo cronico che - secondo i due esponenti del movimento giovanile 'azzurro' - dall'indomami del voto ha caratterizzato l'esperienza di Mario Oliverio e delle giunte successivamente nominate tra ritardi e scandali. Ci auguriamo che una così forte avversione da parte dei calabresi, tanto speranzosi dopo le tante promesse fatte in campagna elettorale, possa essere da stimolo per far capire al Governatore Oliverio che è Lui il faro dell'azione politica regionale e che a livello centrale siamo governati dai suoi colleghi di partito". "Diversamente si faccia da parte perché guidare la nostra regione - sottolineano De Rose e Trotta - non è un premio alla carriera, bensì una missione, per permettere a quella Calabria che vuole correre di guarire dalla 'sindrome di Calimero' ".

Mare inquinato, De Rose (FI): " Rapporti Legambiente specchio operato fallimentare Giunta Oliverio"

“Non stupiscono di certo i dati riportati nei rapporti di Legambiente riguardo il tasso di inquinamento delle coste calabresi. Il 75% dei punti analizzati riscontrano parametri altissimi di inquinamento in una regione che dovrebbe fare del turismo balneare il suo punto di forza. Così come in tutti i settori strategici per la Calabria, la Giunta regionale dimostra ancora una volta di essere completamente ingessata ed improduttiva”. È quanto afferma il coordinatore provinciale di Forza Italia di Cosenza Luigi De Rose che aggiunge: “se da un lato fa specie ricordare le parole di qualche anno fa del presidente Oliverio che parlava di ‘mare da bere’ dall'altro credo che i calabresi  siano ormai abituati ad una totale inerzia politica della Giunta regionale. Parliamo di due anni completamente perduti. Dalla vacatio riguardante la formazione della Giunta regionale ai ritardi riguardanti il Por, alla totale indifferenza politica riguardo il definanziamento per A3 e SS106, alla alla mancanza di progettualità per lo sviluppo dei settori strategici per arrivare alla totale assenza di un piano per la depurazione dei mari. I calabresi – conclude De Rose - aspettano risposte ed anche se sono certo, per usare un termine ‘scolastico’, che preferirebbero sentire il suono della campanella, qualcuno almeno metta una sveglia sugli scranni di Giunta e maggioranza”.

Forza Italia Giovani replica a Verta: “Ignora le regole del partito"

“Il signor Verta non sa, o finge maliziosamente di non sapere, che il movimento giovanile di Forza Italia è sicuramente di supporto alle attività del partito nei rispettivi territori ma allo stesso tempo è dotato di una propria autonomia ed un proprio coordinamento nazionale che ne decide organigrammi, iniziative e campagne”. È quanto affermano in una nota Luigi De Rose (coordinatore regionale FIG Calabria), Giuseppe Romeo (presidente nazionale studenti per le libertà - vicecoordinatore vicario FIG Calabria), Andrea Maellare (vicedelegato nazionale FIG Territorio), Romano Liotti  (vicecoordinatore regionale FIG Calabria – coordinatore provinciale FIG Crotone), Marta Monteleone (vicecoordinatore regionale FIG Calabria), Ivan Scigliano (coordinatore provinciale FIG Vibo Valentia), Saverio Mirijello (coordinatore FIG Catanzaro), Vincenzo Trotta (ex vicecoordinatore provinciale FIG Cosenza) e Marcello Ritacco (ex vice coordinatore provinciale FIG Cosenza - vicecoordinatore regionale Spl Calabria). “Il provvedimento in questione – sostengono - è stato pienamente concordato con il coordinamento nazionale di Forza Italia Giovani. L'onorevole Jole Santelli, infatti, visti i regolamenti interni che sussistono tra movimento giovanile e partito é stata semplicemente informata della riorganizzazione territoriale che ha visto contestualmente la nomina di un nuovo coordinatore per Reggio Calabria, nella persona di Giuseppe Latella nonché del suo vice Vincenzo Battaglia e che prevede inoltre, come annunciato, la nomina del nuovo cordinatore di Catanzaro Saverio Mirijello e il riassetto del movimento giovanile in provincia di Cosenza. Nel caso relativo alla provincia di Cosenza – precisano - riorganizzare non significa epurare ed il tutto è motivato da ripetuti contrasti perfettamente riscontrabili all'interno del movimento provinciale di Cosenza anche a seguito dello scioglimento del Consiglio del Comune capoluogo, da atti indirizzati al coordinamento nazionale e promossi a firma del coordinatore provinciale senza che questi siano stati concordati e/o discussi con l'intero gruppo giovanile cosentino e calabrese, oltre che dall'aver supportato e spinto una parte del coordinamento provinciale, alla vigilia di importanti campagne elettorali, più volte, ufficialmente ed ufficiosamente pretestuose questioni relative alla linea del partito, facendo finta per giunta, di non essere a conoscenza della strategia, negli ultimi giorni più volte diffusa anche a mezzo stampa, concordata dal partito nazionale per ciò che concerne l'utilizzo del simbolo ad esempio nel capoluogo bruzio”. “Il movimento giovanile di Forza Italia in Calabria – sottolineano - é sempre stato aperto ed attento, e continuerà ad esserlo, alla valorizzazione dei giovani che militano con pura passione politica premiando sempre i più volenterosi ed i più capaci a prescindere da tutto. Giovani azzurri che ci mettono la faccia e che non si professano berlusconiani per poi andare materialmente e pubblicamente contro il partito o coprendosi di falso vittimismo. Riteniamo pertanto pretestuoso il coinvolgimento della coordinatrice regionale del partito Jole Santelli come una gesto malizioso e strumentale ad ottenere maggiore visibilità. Noi dal canto nostro – è la pepata conclusione - ringraziamo l’onorevole Santelli per aver riconosciuto in ogni occasione  la nostra autonomia per portare avanti una politica che sia basata sull'ascolto delle problematiche territoriali e non su esaltazioni di chi al grido di una rivoluzione tutt'azione e null'in testa rappresenta soltanto una nuova maschera di volti sempre uguali”.

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Forza Italia, s’ingrossa il fronte anti-Santelli. Verta: “Golpista, si dimettano lei e De Rose”

"Un perfetto golpe quello confezionato dal duo Luigi De Rose e Jole Santelli. Con un solo colpo, infatti, sono riusciti a annientare il lavoro svolto nella provincia di Cosenza da decine di giovani e militanti forzisti nel corso di diversi anni”. Lo afferma in una nota Williams Verta, ex coordinatore provinciale cosentino dei giovani di Forza Italia. “Con un documento – sostiene Verta - a firma di Luigi De Rose, coordinatore regionale dei giovani nonché coordinatore provinciale dei senior e già membro dell’ufficio regionale di presidenza del partito, sono infatti state annullate tutte le nomine del coordinamento provinciale dei giovani di Cosenza, senza alcuna ragione. ‘Riorganizzazione territoriale’ era l’oggetto del documento stesso, perché, però, solo in una provincia dell’intera regione? E perché – si domanda ancora l’esponente azzurro - non dell’intero coordinamento senior e juniores? La realtà dei fatti è che questi individui sono rimasti da soli al comando e questa è una vera e propria ‘purga’ che tanto ricorda quelle volute da Josif Stalin. Jole Santelli, che tra l’altro non ho avuto nemmeno il piacere di sentire personalmente, e Luigi De Rose, che dopo aver commissariato anche il mio coordinamento ha oramai più gradi di un generale, vogliono far pagare a chi non c’entra nulla tutte le mosse fallite per un possibile rilancio del partito. Abbiamo perso le regionali con una sonora sconfitta - spiega Verta - e hanno affermato che avevamo vinto, hanno perso per strada politici del calibro di Giuseppe Galati, Fausto Orsomarso, Giacomo Mancini, Luca Morrone e tanti altri sono in procinto di farlo e ancora parlano di crescita del partito. Non ho mai esternato le mie preoccupazioni sull’andamento di Forza Italia in Calabria - aggiunge Verta - perché mi piace lavare i panni sporchi in casa, ma questa scelta scellerata e priva di motivazioni ha fatto traboccare il vaso”. L’analisi è amara e Verta sfoga tutto il suo rammarico: “i cittadini si chiedono perché i giovani non si avvicinano alla politica, eccolo allora uno dei motivi: essere messi in disparte dopo anni di duro lavoro, senza un motivo ben preciso. E questo fa davvero male. Abbiamo provveduto a far sottoscrivere il tesseramento dei militanti – racconta - e le tessere non sono arrivate, abbiamo chiesto lumi per la chiusura momentanea della sede di Cosenza e abbiamo sempre ottenuto risposte vaghe, abbiamo chiesto a gran voce i congressi e non sono arrivati, abbiamo chiesto il simbolo alle prossime elezioni comunali di Cosenza, così come affermato in una nota stampa da Silvio Berlusconi, e siamo stati bollati come traditori del partito. E quest’ultima richiesta è certamente una delle motivazioni per la defenestrazione che abbiamo subito. Forse ha pesato la mia pretesa di una lista con il simbolo Forza Italia Giovani alle prossime comunali, a supporto di Mario Occhiuto, che avrei capeggiato volentieri, così come ho chiesto in una telefonata intercorsa con il mio ex coordinatore regionale. A Cosenza Berlusconi non è gradito, questa è la verità, e il simbolo, secondo alcuni falsi berlusconiani, ci danneggia. Seguo Silvio Berlusconi da quindici anni - precisa Verta - e mai e poi mai mi sarei aspettato un trattamento del genere dal partito di Forza Italia. Farò in modo che queste mie parole gli giungano direttamente”. Non mancano sospetti precedentemente emerso ad altri livelli: “sono convinto che il presidente è all’oscuro di tutto questo, poiché ritengo abbia una visione totalmente opposta a quella antidemocratica utilizzata da persone che non hanno a cuore la salute del movimento. Abbiamo ricevuto la solidarietà di tanti amici e militanti onesti, che sono stufi di questo modus operandi controproducente. Li ringrazio, come ringrazio anche gli amici che ricoprono ruoli istituzionali importanti che non hanno fatto mancare il loro supporto. La mia storia parte da lontano, ho ricoperto tutti i ruoli per arrivare a fare il coordinatore provinciale: semplice militante, coordinatore cittadino, vicecoordinatore provinciale fino ad ottenere una nomina che per me ha sempre rappresentato un punto da cui ripartire e non di arrivo, un qualcosa da curare con umiltà e impegno. Ora non ci resta che riorganizzarci, sicuramente d’ora in poi sono libero di portare avanti qualsiasi scelta, senza nessun vincolo. Con tutti i ragazzi – conclude - continueremo a lavorare in mezzo alla gente per cercare di risolvere i problemi reali che attanagliano la nostra terra, convinto che tante persone capiranno il grave torto che oggi abbiamo subito, in un partito dove si professa la libertà e si pratica il totalitarismo”.

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Giovani Forza Italia, nomine per Giuseppe Panuccio e Francesca De Leonardis

Il coordinatore regionale dei Giovani di Forza Italia Luigi De Rose ha provveduto a nominare Giuseppe Panuccio e Francesca De Leonardis rispettivamente vicecoordinatore per la Città di Reggio Calabria e vicecoordinatore per la Provincia reggina. “Certo che si spenderanno con abnegazione per l'affermazione del movimento nel territorio reggino – ha affermato De Rose - porgo ai due neo dirigenti i migliori auguri di buon lavoro”.

De Rose difende l'ingresso di Caridi e Cannizzaro in Forza Italia

"Fa piacere constatare che il movimento di Salvini si stia radicando anche in Calabria, ma si abbia l'onesta intellettuale di non propinare i nuovi ingressi come soggetti fino ad oggi estranei alla politica". Lo dichiara Luigi De Rose, coordinatore regionale di Forza Italia Giovani Calabria, replicando alle lamentele espresse da presidente della Provincia d Reggio Calabria, Giuseppe Raffa. "Molti dei neo nominati dirigenti - prosegue - infatti erano già dirigenti da tempo di Forza Italia e alcuni di questi sono stati persino candidati senza risultare eletti in diverse tornate amministrative.  Lo si deve alla onestà intellettuale, la stessa che nel mio partito dovrebbe contraddistinguere chi tempo fa elogiava a mezzo stampa l'ingresso in Forza Italia del senatore Caridi e finanche sosteneva in occasione dell'ultima tornata elettorale l'onorevole Cannizzaro. Certo che il confronto all'interno di Forza Italia - conclude De Rose - sarà di natura costruttiva, sono convinto che l'esito sarà un rilancio deciso del partito su tutto il territorio che lo porterà presto a ritornare traino della coalizione di governo calabrese."

 

De Rose (FI): "Attacchi pretestuosi che non sono da esempio ai giovani in politica"

"Nient'altro che attacchi pretestuosi e velleitari. Non può che trattarsi di ciò quello consumato ieri da alcuni consiglieri regionali di Forza Italia nei confronti della coordinatrice regionale Jole Santelli”. Lo dichiara Luigi De Rose, coordinatore regionale dei Giovani azzurri in Calabria e coordinatore provinciale del partito a Cosenza. “È veramente assurdo da parte loro parlare di assenza di opposizione alla giunta Oliverio da parte della coordinatrice regionale. Ma come si può pensare di chiedere il commissariamento di un partito per delle nomine territoriali? Ma che esempio si dà ai giovani con la passione per la cosa pubblica elogiando pubblicamente il coordinatore del proprio partito per poi smentirsi dopo due giorni solo perché non si è stati insigniti della carica di coordinatore provinciale? Questa non è Forza Italia. Voglio la Forza Italia della prima ora, quella fatta da gente che si metteva in gioco con le idee e con il solo scopo di sostenere Silvio Berlusconi e il futuro di un Paese o altrimenti è meglio lasciare perdere la politica perché atteggiamenti di questo tipo hanno già scritto pagine della storia politica calabrese. Ripartiamo da chi in Forza Italia c'è sempre stato – è la conclusione - da chi vorrà esserci con lo spirito di attaccamento ad idee e progetti che facciano il bene di tutti, da chi ne capisce il vero significato fondante, lontani da chi considera FI in Calabria come terra di conquista per un seggio bloccato”.

 

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