Turismo e infrastrutture, il Pd lancia da Tropea la sua proposta di sviluppo

La splendida cornice naturale di Tropea - vincitrice del titolo “Borgo dei borghi” e Bandiera blu – ospiterà venerdì, a partire dalle 18, presso il porto, l’iniziativa “Turismo e infrastrutture in Calabria”, promossa su impulso del consigliere regionale Luigi Tassone con la collaborazione del segretario provinciale del Pd Enzo Insardà e del coordinatore di “Prossima” Michele Mirabello.

All’evento - che prevede il contributo del presidente del Pd di Vibo Valentia Enzo Romeo, della coordinatrice regionale delle donne del Pd Teresa Esposito, del consigliere regionale Nicola Irto, del dirigente regionale del partito Sebi Romeo, dei deputati Antonio Viscomi e Enza Bruno Bossio e del commissario regionale del Pd Stefano Graziano – parteciperà la candidata alla Presidenza della Regione Calabria Amalia Bruni.

Le conclusioni saranno affidate al coordinatore nazionale delle “Agorà democratiche” Nicola Oddati.



Treno-bus nelle località turistiche del Vibonese, Tassone: “La mancata pubblicazione rende vano il servizio, si rischia di sprecare le risorse”

Il consigliere regionale Luigi Tassone ha presentato un’interrogazione rivolta al presidente facente funzioni Nino Spirlì e all’assessore regionale ai Trasporti Domenica Catalfamo in merito alla “mobilità ed al trasporto estivo nelle località turistiche del Vibonese”.

Rilevato che la Regione Calabria in collaborazione con Trenitalia ha previsto l’attivazione dal 24 luglio dei “nuovi servizi treno+bus di Trenitalia (Gruppo FS Italiane), che renderanno più facile raggiungere le località turistiche calabresi, prevedendo per il comprensorio del vibonese il servizio denominato ‘Capo Vaticano Link’ con 5 collegamenti giornalieri che dalla stazione di Ricadi permetteranno di raggiungere in bus la località balneare di Capo Vaticano, lungo la Costa degli Dei” e che “questo servizio si aggiunge a quelli già disponibili per chi sceglie di raggiungere comodamente in treno le località turistiche della Calabria come ad esempio il Tropea Line, con un’offerta di 24 collegamenti al giorno fermandosi nelle più belle località di mare lungo la Costa degli Dei e proseguendo da Rosarno per Reggio Calabria lungo la Costa Viola”, Tassone opera una riflessione per sottolineare le criticità emerse.

Posto che la finalità di questa programmazione è quella di “abbattere le criticità dei collegamenti e di intensificare la mobilità soprattutto nel periodo estivo in un territorio a prevalente vocazione turistica come quello Vibonese”, Tassone sostiene che “pare che il servizio di bus sia già stato attivato all’insaputa dei Comuni interessati nonché dei cittadini che disconosco gli orari delle corse previste”. Ciò renderebbe “praticamente vano” il servizio rischiando di farlo diventare “uno spreco di risorse” a causa della sua “sostanziale inutilità” a causa delle modalità di attuazione e pubblicazione.

Pertanto, Tassone chiede ai vertici regionali se siano “a conoscenza che il servizio di bus è già attivo” e “quali siano i canali di massima informazione, relativamente anche alla questione degli orari dei bus, che la Regione Calabria intende utilizzare al fine di ottimizzare il servizio previsto scongiurando un eventuale insuccesso della lodevole iniziativa intrapresa”.

Vax day saltato a Nardodipace, Tassone: “Inaccettabile, l’Asp deve chiarire la vicenda e garantire il diritto alla salute”

"Le aree interne hanno bisogno di una rete territoriale all’altezza e di un’assistenza socio-sanitaria capace di far superare i disagi derivanti dalle carenze infrastrutturali e dare risposte efficaci alla popolazione. Purtroppo, assistiamo ad episodi che vanno nella direzione opposta e che rendono evidente come le esigenze della gente non solo non vengano comprese ma addirittura calpestate”.

Il consigliere regionale Luigi Tassone esprime “profondo rammarico” per l’improvviso annullamento del Vax day a Nardodipace e chiede lumi sull’accaduto.

“Da un’interlocuzione con il sindaco Antonio Demasi e da articoli di stampa - sostiene - ho appreso dei gravi disagi sopportati dai cittadini di Nardodipace che non hanno potuto fare il vaccino a causa dell’indisponibilità all’ultimo minuto del medico. Ciò che è accaduto è semplicemente inaccettabile, perché persone provenienti da frazioni lontane dal centro abitato sono state costrette a rinunciare ad un loro diritto ed anche al loro lavoro. Senza contare le molteplici difficoltà che hanno incontrato gli anziani negli spostamenti e che, al termine della giornata, si sono ritrovati al punto d’inizio”.

Alla luce di quanto verificatosi, Tassone chiede al commissario dell’Asp Maria Bernardi di “chiarire la vicenda” e di garantire “il diritto alla tutela della salute ad una comunità che già deve convivere con numerose criticità”. “Spiace davvero per l’accaduto – conclude – e mi auguro che non si verifichino mai più fatti che penalizzano le categorie più deboli e le comunità che fanno i conti con un ritardo di sviluppo dovuto anche alla mancanza di servizi”.

Serra, anche l’ingegnere Pisani contro segretaria e Amministrazione. Procopio e Tassone: “Disordine senza precedenti, intervenga la Prefettura”

“I segnali riguardanti la pesantezza del clima nel Comune di Serra San Bruno derivanti da un sempre più plateale disordine amministrativo trovano ulteriore conferma nella lettera che il responsabile dell’Area Lavori pubblici, ingegner Fabio Pisani, ha inviato al segretario comunale, al sindaco, alla giunta e ai gruppi di minoranza nella quale, oltre che per evidenziare un ‘approccio approssimativo’, per denunciare come appaia ‘sospetta, ai limiti dell’intimidazione, la grande solerzia dell’Amministrazione comunale e del segretario generale che in pochi giorni hanno profuso una congerie di atti, finalisticamente orientati a dare forza al deprecabile procedimento disciplinare intraprendendolo contro chi rifiuta, seppur legittimamente, un ordine di servizio’”.

I consiglieri di opposizione Antonio Procopio e Luigi Tassone insistono nel rimarcare “il chiaro disagio amministrativo che trasuda dal palazzo municipale” e puntano a “vederci chiaro” sui “comportamenti dell’Amministrazione”.

“Anche l’ingegnere Pisani – sostengono – al quale è stata riaffidata la pratica nonostante l’incompatibilità riscontrata e riconosciuta nel 2018, ha evidenziato quelle che vengono definite ‘pressioni’ subite in precedenza dal geometra Roberto Camillen e come si stia cercando un ‘capro espiatorio’. Di più, stavolta viene esplicitamente ipotizzato che venga agitato lo spettro di procedimenti disciplinari, anche con rapide modifiche di delibere finalizzate a colpire chi rifiuta l’ordine, per imporre ‘suggerimenti’ a chi intende agire in piena libertà e secondo le proprie conoscenze e competenze”.

Gli esponenti della minoranza si domandano perché, “diversamente da altri procedimenti in cui c’è stato un facile ricorso a figure esterne, si insista nell’affibbiarla a tecnici che si sono dichiarati incompatibili”.

“È palese – affermano Procopio e Tassone – che con questa tensione, che viene percepita in tutta la sua forza e gravità dai cittadini, non si possa lavorare in tranquillità e che non sia pensabile andare avanti a lungo. Pertanto, chiediamo alla Prefettura di intervenire per porre un freno a questo disordine amministrativo e ad un modo di agire che, viste le reazioni pubbliche e ufficiali, di Camillen e Pisani, viene inteso come a dir poco pressante ed invadente. Pretendiamo chiarezza e trasparenza - concludono – che, allo stato, paiono con tutta evidenza mancare. Vogliamo che Serra sia amministrata da chi sa programmare e realizzare e non da chi, a pochi mesi dall’insediamento e dopo aver ipocritamente predicato il cambiamento, ha già prodotto una confusione amministrativa senza precedenti”.

Serra, Procopio e Tassone: “L’Amministrazione non ha il controllo della situazione, la confusione sulla procedura per l’area pic-nic lo dimostra”

“Il balzello di nomine e dimissioni in seno alla Commissione per la procedura di selezione per l’affidamento della gestione delle aree pic-nic di località Santa Maria del Bosco e Rosarella conferma la confusione amministrativa che attanaglia il Comune di Serra San Bruno e dimostra come l’Amministrazione comunale non abbia il controllo della situazione”.

I consiglieri di opposizione Antonio Procopio e Luigi Tassone rimarcano ancora una volta quelle che ritengono “criticità” nel palazzo municipale e si domandano “se la vicenda emersa con la nota lettera del geometra Camillen abbia generato destabilizzazione”.

“In questa storia – spiegano gli esponenti di minoranza – si può facilmente notare il clima di sbandamento esistente attorno all’Amministrazione che non riesce a svolgere efficacemente il suo ruolo di indirizzo e controllo. Fatti salvi il costante impegno e la professionalità dei dirigenti, non possiamo ignorare errori ed inesattezze negli atti che derivano, come avevamo già sottolineato per alcune delibere, dal mancato controllo dell’organo politico. In effetti, da questa procedura - che vede una sola offerta presentata, e che nonostante 4 determine, di cui una che prevede la nomina di un componente esterno, non è ancora conclusa – traspare disordine amministrativo e fa supporre che ci sia qualcosa di poco chiaro”.

“Nella Commissione – raccontano Procopio e Tassone - risulta inizialmente nominato presidente il responsabile dell’Area Vigilanza Nazzareno Mannella ed è presente il geometra Roberto Camillen, che poi è stato sostituito dal geometra Graziano Mandaliti. Successivamente, con determina dell’8 luglio pubblicata stranamente solo il 14 luglio, lo stesso Mandaliti e Mannella vengono sostituiti con la dottoressa Brunella Tripodi, che figura erroneamente come responsabile del Settore Urbanistica, e nuovamente con il geometra Camillen, che figura erroneamente come responsabile dell’Area Vigilanza e che diventa addirittura presidente della Commissione. Con un’ulteriore determina del 16 luglio viene preso atto, di nuovo, dell’indisponibilità di Camillen a fare il presidente, ruolo che viene affidato al segretario generale Maria Vittoria Pastore. In quest’ultima versione, compare anche l’architetto Nicola Carnuccio proveniente dal Comune di Satriano. Questo dà l’idea del caos e del disagio amministrativo che ormai regnano sul Comune. Noi – concludono i consiglieri di minoranza – chiediamo trasparenza e recupero della lucidità, perché, se già dopo pochi mesi l’Amministrazione sembra essere svuotata di energie, si prospettano momenti difficili per la nostra città a causa dell’inesperienza e dell’incapacità politico-amministrativa”.

 

Tassone incontra i cittadini di Bivona e Vibo Marina: “Carenza idrica insopportabile, presenterò un’interrogazione per individuare una soluzione”

Questa mattina il consigliere regionale Luigi Tassone, accompagnato dal segretario cittadino del Pd Francesco Colelli, dal consigliere comunale Stefano Soriano e dal dirigente del partito Gernando Marasco, ha incontrato una delegazione di residenti di Bivona e Vibo Marina.

“I cittadini – ha spiegato Tassone a margine dell’incontro – hanno lamentato come, nonostante la rassicurazioni ricevute, diverse vie siano ancora prive di acqua e ciò è motivo di grandi disagi. Inoltre, diversi operatori del settore turistico hanno evidenziato come, a causa della carenza idrica, siano stati costretti a limitare o addirittura chiudere le proprie attività. Al danno materiale si somma quindi quello economico e d’immagine. È evidente che questa insopportabile situazione non può andare avanti e che vanno adottati interventi decisi”.

“È pure emerso – ha aggiunto Tassone – che, fermi restando i problemi della rete idrica, i cittadini si siano confrontati con le Istituzioni locali non trovando risposte sulla precise origini della situazione. Stante la competenza comunale, ma vista la portata della problematica e gli effetti sul sistema turistico, ho deciso di presentare nei prossimi giorni un’interrogazione rivolta all’assessore regionale competente per individuare i motivi specifici delle criticità e per capire, con il coinvolgimento attivo di Sorical, quali siano le azioni più opportune da mettere in pratica nel breve e nel medio-lungo periodo. Va poi verificata la quantità d’acqua immessa nella rete comunale e, nel caso di immissione e pressione regolari, vanno ricercati e risolti i guasti. Sicuramente – conclude Tassone – i cittadini non possono continuare a vivere in questo stato. Ascoltare la loro amarezza e trovare delle soluzioni è un dovere per i rappresentanti istituzionali, che, secondo le rispettive competenze, devono dimostrare presenza ed incisività”.

Crisi idrica, Tassone incontra i cittadini di Vibo Marina

Il consigliere regionale Luigi Tassone, insieme al segretario cittadino del Pd di Vibo Valentia Francesco Colelli, al Consigliere Stefano Soriano e a una delegazione composta da diversi dirigenti del partito, incontrerà domani mattina i cittadini di Vibo Marina per ascoltare le loro istanze relativamente alla crisi idrica che sta colpendo la zona.

“L’assenza di acqua – sostiene Tassone – è motivo di gravi disagi per la popolazione che, nel periodo estivo, vede moltiplicare le proprie esigenze. Purtroppo, non si tratta di un fatto occasionale, ma di un problema serio con cui i cittadini devono fare i conti e rispetto al quale va trovata una soluzione definitiva. Dover fare a meno di questo prezioso liquido significa veder condizionata pesantemente la propria vita. Inoltre, le attività economiche subiscono perdite non indifferenti, senza contare i danni d’immagine che le località turistiche sopportano e che rischiano di compromettere anche il futuro. Confrontarsi con i cittadini e ascoltare le loro richieste – conclude – può aiutare a pensare insieme a come superare questo problema che nel 2021 è inaccettabile”

Concorsi all’Asp di Vibo, i consiglieri del Pd avvertono Longo e Bernardi: “Fermare le procedure, la politica non li deve utilizzare come mezzo di scambio”

"Sospensione delle procedure per il conferimento degli incarichi di organizzazione e coordinamento dell’Asp di Vibo Valentia".

È quanto chiedono i consiglieri regionali Carlo Guccione, Nicola Irto, Domenico Bevacqua, Libero Notarangelo e Luigi Tassone che chiamano in causa la commissaria straordinaria dell’Asp di Vibo Valentia Maria Bernardi, alla quale chiedono di “agire subito”.

Al commissario alla Sanità Guido Longo viene invece chiesto espressamente di “vigilare” per garantire “la massima chiarezza e trasparenza”.

“La sensazione – sostengono i consiglieri del Pd – è che si vogliano utilizzare questi concorsi, in un periodo delicatissimo quale quello pre-elettorale, come arma politica. Addirittura, fra i componenti medici della Commissione risulta il dottor Michele Comito, probabile candidato alle prossime elezioni regionali con Forza Italia, che sembrerebbe già in piena campagna elettorale. Questo genera diffusi sospetti sulle intenzioni e sugli obiettivi. Inoltre, la stampa regionale, e segnatamente il ‘Quotidiano del Sud’, ha ipotizzato ingerenze politiche in riferimento ad un’altra procedura, quella relativa alle selezione di 5 amministrativi, e questo testimonia il clima esistente”.

Per i consiglieri di minoranza, “è innanzitutto una questione di moralità, oltre che di efficienza: utilizzare la sanità come possibile strumento di consenso contribuisce ad alimentare la sfiducia della gente ed a minare ulteriormente l’immagine della Calabria. Senza contare che nel Vibonese circolano già i nomi di presunti ‘vincitori’ e ciò testimonia la percezione che i cittadini hanno dei legami fra la politica e la sanità. Vogliamo pertanto – aggiungono – fare piena luce su ciò che sta accadendo e siamo disposti ad andare fino in fondo perché riteniamo che non possa circolare l’idea che la Sanità possa essere pensata come mezzo di scambio. Invitiamo, dunque, con forza Longo e Bernardi, per le rispettive competenze, ad intervenire con solerzia per impedire che siano compiuti atti che non vanno nell’interesse dei calabresi ma di una parte politica”.

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