Attenzione
  • JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 992

La guerra al buon gusto combattuta da Castorina e compagni

Sebbene fosse ovviamente lecita la comune e generalizzata preoccupazione per quanto appena accaduto nella stessa città in cui stavano alloggiando in occasione di una visita istituzionale a Bruxelles, la reazione successiva di alcuni fra i componenti della delegazione di rappresentanti del Consiglio Comunale di Reggio Calabria, col passare delle ore, è apparsa oggettivamente fuori luogo. Una dettagliata cronaca minuto per minuto, durata fino al ritorno in riva allo Stretto, che ha assunto i contorni di un resoconto di guerra condotto, però, da chi era ben distante, per fortuna, dai luoghi presi di mira dall'infamia del terrorismo di matrice islamica. Sfruttando in modo compulsivo il palcoscenico di Facebook, hanno scattato foto a ripetizione, pubblicato addirittura un video surreale, in una ininterrotta corsa al trash che ci si augura possa almeno terminare con l'agognato atterraggio all'aeroporto "Tito Minniti". Magari a muoverli potrebbe essere stata anche la noia delle lunghe ore trascorse all'interno dell'albergo dentro cui erano costretti in seguito al doppio attentato, ma in tanti, anche sullo stesso social network, non hanno omesso di evidenziare che Castorina e compagni avevano oltrepassato il segno. Una sovraesposizione che, pur non avendo raggiunto le vette apicali toccate da Matteo Salvini, anch'egli nella Capitale belga e subito lesto a lanciarsi politicamente sui cadaveri ancora caldi, è stata comunque in grado di superare il confine del pudore, obbligatorio in tragedie simili. La sensazione che hanno trasmesso ai più è stata quella di una comitiva compiaciuta per essersi trovata, per un accidente della Storia, al centro del mondo. Sicuri che non fosse questo il loro sentimento, il comportamento adottato, simile a quello di un gruppo di giovanotti in gita premio casualmente imbattutisi in qualcosa di enormemente più grande di loro, sono caduti sullo scivoloso terreno del buon gusto. Piazzarsi al centro della scena in una situazione carica di sangue e orrore non si è rivelato il modo migliore per rendere onore alle vittime di una guerra che l'intero Occidente, e non il drappello di politici reggini che ha voluto vivere il suo quarto d'ora di notorietà, è obbligato, suo malgrado a combattere. 

Bruxelles sotto attacco. Castorina (PD): "Siamo rimasti in albergo, il pensiero va alle vittime"

"Questa mattina, mentre eravamo pronti per visitare il Comitato delle Regioni, a poche centinaia di metri dal Parlamento Europeo, è stato attentato il cuore dell'Europa; per fortuna la nostra delegazione - riferisce Antonino Castorina, capogruppo del Partito Democratico nel Consiglio Comunale di Reggio Calabria, in questi giorni a Bruxelles per una visita istituzionale - composta da oltre 50 giovani amministratori di Calabria, Basilicata, Campania, Abruzzo e Molise  è rimasta al sicuro all'interno dell'hotel evitando quindi qualsiasi tipo di pericolo ed in piena sicurezza". "Il mio pensiero - commenta l'esponente del PD - in questo momento va alle vittime innocenti di questa tragedia; non saremo noi a  cedere alla paura e saremo in prima linea per rafforzare il ruolo dell'Europa nelle politiche di pace e sicurezza internazionale".

 

Voli cancellati, consiglieri Forza Italia: "Reggini stanchi degli annunci truffa di Falcomatà"

"Alitalia ha cancellato, per l'ennesima volta, i voli da Reggio Calabria a Milano dall'8 Gennaio al 31 Marzo. Iniziamo da qui -scrivono in una nota i consiglieri comunali di Forza Italia Mary Caracciolo, Antonino Maiolino, Massimo Ripepi, Giuseppe D'Ascoli, Luigi Dattola, Antonino Matalone, Antonio Pizzimenti. "Iniziamo quindi dalla verità, quotidianamente messa in discussione, così come la buona volontà - dichiarano gli esponenti 'azzurri' - o meglio l'onestà intellettuale di ognuno di noi, sbeffeggiati continuamene dal governo, sia a livello comunale che regionale. Sembrerebbe una barzelletta il siparietto tra Comune, regione e perfino il ministro Delrio che probabilmente non ha ancora capito con chi avere a che fare; ma come si poteva pensare che sarebbe passato tutto in sordina? Che manovre sono state prese nel tutelare chi ha già acquistato un biglietto per il suddetto lasso di tempo? Domande senza una risposta, o meglio risposte per le quali il cittadino si è stancato, assuefatto ormai dagli annunci truffa di questa amministrazione che tenta, con vere e proprie opere di convincimento, di farci credere che tutto vada per il verso giusto. Dopo un anno per questa amministrazione della "svolta" possiamo sostenere che la svolta c'è stata, ma verso un vicolo cieco, una strada chiusa che mette con le spalle al muro Comune e Regione, bloccata dai cittadini, stufi di false promesse e privi di ogni forma di tutela. Quando, in sede di Consiglio, si è proposto il ripiano delle perdite della Sogas siamo stati accusati di codardia nell'astenerci al voto, ma la nostra scelta è stata dettata dal rispetto delle leggi e dalla critica costruttiva di scelte illogiche che continuano a martoriare la nostra terra. Il ripiano di perdite che la delibera ha operato arrivava senza i tanto richiesti pareri tecnici nelle sedi preposte e senza la spiegazione di un piano industriale che dia concrete possibilità di una continuità di gestione". "Chiaramente l'Aeroporto Tito Minniti - evidenziano i rappresentati forzisti di Palazzo San Giorgio - non si salva solo salvando la Sogas, ma questo è il bombardamento mentale operato dalla Giunta e dal Sindaco nei confronti di una maggioranza che inspiegabilmente ha chinato il capo.  Sostanzialmente, adesso, ciò che ci preme, più di ogni altra cosa, è tentare di tutelare il cittadino; da soli chiaramente è impossibile. Chiediamo così aiuto alla Regione che, con un intervento economico, possa farsi carico di quelle che sono le necessità dei cittadini calabresi che, quotidianamente, si vedono tagliati fuori dal resto dell'Italia; un intervento che possa risanare una situazione davvero critica per una gestione non ottimale; un intervento che possa garantire un servizio indispensabile per la città, forse sottovalutato dall'Amministrazione comunale, fino ad oggi. Non si tratta di buon senso, ma di rispetto; qualcosa che si è perso strada facendo nei confronti soprattutto di quelle persone, che tra mille difficoltà, cercano di vivere una vita normale che paradossalmente gli viene vietata proprio da chi li governa. Il processo educativo, evidentemente, non ha sortito gli effetti desiderati al consigliere Castorina che con una caduta di stile attacca il senatore Cardi. Per quanto possa essere determinante la critica costruttiva, che è quella prefissata dai consiglieri di minoranza, vorremmo che non si scendesse nelle ingiurie pesanti. Avvoltoio e altri termini così offensivi non fanno altro che denotare il grave momento di difficoltà dell'Amministrazione Falcomatà che, pur di distogliere i cittadini dal problema reale, sposta l'attenzione su frivolezze". "Il senatore Caridi, già nel ruolo di assessore regionale, si è speso per la città che da sempre ha riposto in lui molte speranze; decine e decine di emendamenti bocciati al Senato - ricordano i consiglieri comunali di Forza Italia - per un mancato appoggio dei colleghi di maggioranza per provvedimenti che ri-guardavano solo ed esclusivamente la città di Reggio Calabria sono emblematici per l'attaccamen-to che il Senatore ha per la sua terra; attaccamento che manca in quest'Amministrazione che, non avendo a cuore i problemi della gente, mira ad un attacco personale tentando di dar vita a una que-relle mediatica, che morirà prima ancora di iniziare.  Il sindaco Falcomatà era, inoltre, al corrente di un emendamento strettamente mirato alla Città Metropolitana, per il quale si è richiesto il sostegno del PD, solo ed esclusivamente mirando alle aspettative di vita dei cittadini di Reggio Calabria, fortemente migliorabili; la risposta purtroppo è sempre la stessa; mancato appoggio per interessi lontani dalla popolazione reggina. Si critica tanto il senatore Caridi, ma la deputazione reggina eletta nel centrodestra e che ha da subito virato a sinistra tradendo il mandato degli elettori cosa ha fatto per la città di Reggio Calabria?  E i deputati eletti nel centro sinistra che più di tutti dovrebbero tutelare la città di Reggio Calabria? Se lo è mai chiesto il consigliere Castorina? Invitiamo il consigliere Castorina a rivolgere le proprie accuse ai colleghi di partito che hanno preso, verosimilmente, misure che non hanno tutelato affatto il popolo calabrese". "Piuttosto che tirare in ballo i problemi di Forza Italia - suggeriscono i consiglieri comunali di Forza Italia - sarebbe più logico prestare attenzione ai problemi interno al proprio partito, caratterizzato da liti interne che non giovano a nessuno. Per concludere vorremmo ricordare al consigliere Castorina che se non fosse stato per il senatore Caridi ci troveremmo, adesso, senza la Camera di Commercio e senza la sede del Tar, solo per citare alcune manovre concrete attuate e non supposte". 

 

Valerio Berti nominato vicepresidente Sogas, Castorina e Mileto: "Lavora con amore per Reggio"

"La necessità di superare definitivamente il tema dell'isolamento della nostra regione prevede scelte strategiche che interessano il sistema di mobilità a tutti i livelli con un offerta che 'aggredisca' un mercato più ampio in più opzioni di scelta, in questo percorso, affrontato più volte anche dal presidente del Consiglio Matteo Renzi, l'aeroporto di Reggio Calabria può giocare un ruolo imprescindibile - così Antonino Castorina capogruppo del Pd al Consiglio comunale di Reggio Calabria e Antonino Mileto, presidente della Commissione Bilancio a Palazzo San Giorgio, che aggiungono: "La nomina di Domenico Berti a vice presidente della società che gestisce il 'Tito Minniti' si inquadra in quel dialogo istituzionale necessario per risolvere le criticità che vive il nostro scalo ed è una scelta che ricade su una persona perbene, che dalla sua nomina nel CdA di Sogas sta lavorando con amore per la città e nell'esclusivo interesse del nostro territorio". "Saremo di stimolo - affermano i due consiglieri comunali della maggioranza di Giuseppe Falcomatà - affinché insieme si riesca a superare questo momento di difficoltà viste le importanti energie che si stanno spendendo in tale senso  ed il ritrovato clima di armonia necessario per raggiungere gli obiettivi posti".

 

Castorina a difesa di Irto: "In prima linea sulla rotta della legalità"

“La rotazione dei dirigenti, il piano anticorruzione, il percorso di trasparenza e legalità e il ruolo istituzionale e politico della presidenza del consiglio regionale della Calabria per la nostra città sono solo alcuni risultati politici alla base dell’impegno del presidente Nicola Irto” e costituiscono “un cambio di rotta figlio di un rinnovamento vero”. È quanto afferma il capogruppo del Pd, Antonino Castorina, a Palazzo San Giorgio. “L’azione demolitoria – aggiunge - subita nell’abitazione del presidente del consiglio Nicola Irto in pieno giorno, in sua assenza, se mai dovesse essere un segnale avverso l’azione di trasparenza e legalità che si sta adottando in consiglio regionale da parte dello stesso, ci vedrà tutti in prima linea a difesa del nostro presidente per proseguire con forza e vigore il percorso di cambiamento e di trasparenza di cui la Calabria ha bisogno”.

Reggio, approvazione Bilancio di previsione: il giudizio di Mileto e Castorina

"L’approvazione del Bilancio previsionale - secondo Nino Mileto e Nino Castorina, rispettivamente presidente e vice presidente della Commissione Bilancio al Comune di Reggio Calabria - risulta estremamente importante per il percorso di verità e buon governo che l’Amministrazione Falcomatà sta conducendo. Il bilancio di previsione per l’anno 2015 ricostruisce il pregresso e offre una visione strategica e trasparente che, al netto del piano di riequilibrio finanziario, vuole rilanciare la nostra città nella prospettiva metropolitana. "Proseguiremo - concludono i due esponenti della maggioranza - in questo cammino di legalità per ridare un orizzonte di sviluppo al nostro territorio". 

Cardiochirurgia a Reggio, Castorina: "Segnali importanti da Oliverio e Falcomatà"

“Le problematiche connesse alla Sanità in Calabria risultano prioritarie e degne di un’attenzione particolare, sia per l’impatto che ha il settore rispetto all’esigenze dell’utenza sia per la necessità di dare un cambiamento radicale rispetto al passato”. Lo dichiara il capogruppo del Pd a palazzo San Giorgio, Nino Castorina. “Il fatto che la Cardiochirurgia a Reggio Calabria diventi una realtà – spiega l’esponente Democratic - è un segnale importante di attenzione della giunta regionale per Reggio Calabria e per il lavoro del suo sindaco Giuseppe Falcomatà  che dimostra ancora una volta di essere interlocutore credibile. Grazie all’azione presidente della giunta regionale della Calabria Mario Oliverio e all’interessamento concreto del capogruppo in regione Seby Romeo e del dottor Frank Benedetto non solo è risolto in modo definitivo il tema della riapertura del reparto – conclude Castorina - ma l’azienda ospedaliera Riuniti beneficerà inoltre della conseguente apertura della Pet e delle assunzioni di personale medico da tempo in fase di stallo”.

Castorina: “Ora il Comune è l’emblema del principio di legalità”

“Quanto illustrato dal sindaco Giuseppe Falcomatà è la conferma che a Reggio Calabria la musica è davvero cambiata. L'assegnazione al Comune dei quadri della confisca Campolo, alcuni dei quali di grandissimo valore artistico, consentirà di avviare un reale percorso di crescita turistico-culturale della Città. Una crescita che negli anni del grande saccheggio non c'è stata, se non in termini del tutto illusori, effimeri e legati a interessi privati”. Lo afferma il capogruppo del Pd a Palazzo San Giorgio, Antonino Castorina, che aggiunge: “Stiamo parlando di tele di Dalì, di Picasso, di De Chirico. Alcuni sono autentici capolavori che potranno essere ammirati non solo dai reggini ma anche dai turisti che siamo certi verranno attratti da queste opportunità, che andranno ad arricchire l'offerta artistico-culturale della Città. Va evidenziata la forte credibilità di questa Amministrazione sotto il profilo della legalità. L'interlocuzione con il Tribunale, che ha autorizzato l'esposizione delle opere, è la dimostrazione che oggi il Comune è un'istituzione autorevole, forte di un'ampia legittimazione democratica e soprattutto rappresentativa di un modello di gestione fondato sul principio di legalità. Se fosse possibile – conclude Castorina – esporre i quadri al Miramare, Reggio Calabria realizzerebbe un'operazione di immagine straordinaria. La riapertura in via sperimentale del grande albergo del Lungomare sarà l'inizio di una nuova fase che, nel rispetto della legge e nell'interesse esclusivo della città, porterà alla restituzione ai reggini di uno dei 'gioielli di famiglia' inspiegabilmente rimasto chiuso per 11 anni".

 

Subscribe to this RSS feed