Operazione Sansone, sequestrati beni per 3,7 milioni di euro

Beni per un valore superiore a 3,7 milioni di euro sono stati sequestrati, questa mattina, ad Andrea Carmelo Vazzanza, di 48 anni.

Il provvedimento, a carico dell'imprenditore reggino, è stato eseguito dai carabinieri del Nucleo investiativo di Reggio Calabria.

La misura rappresenta una delle conseguenze delle indagini condotte nell'ambito dell'operazione Sansone con la quale, nel novembre scorso, i Ros ed i militari del Comando provinciale di Reggio Calabria hanno disarticolato le cosche Condello, Buda - Imerti, Zito - Bertuca e Garofalo.

Il patrimonio sequestrato è composto da: un’impresa individuale di costruzioni, la “Edilmovit”; la società “Edilvazzana Srl”; beni mobili registrati e riconducibili alle stesse imprese e società; i saldi attivi dei depositi in denaro e titoli intestati a Vazzana ed ai familiari conviventi.

 

'Ndrangheta: in corso l'operazione Sansone, fermate 26 persone

Dalle prime ora di questa mattina, i carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Reggio Calabria stanno eseguendo un provvedimento di fermo emesso dalla Procura distrettuale antimafia nei confronti di 26 persone ritenute affiliata all’associazione ‘ndranghetista dei Condello di Reggio Calabria.

L’indagine degi militari dell’Arma ha permesso di ricostruire la rete dei fiancheggiatori del presunto capo mafia Domenico Condello, tratto in arresto nel 2012 dopo oltre 20 anni di latitanza e gli assetti delle cosche operanti nell’area metropolitana del capoluogo che esercitavano un’asfissiante pressione estorsiva sul territorio.

I dettagli dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa in programma alle ore 11,00 di oggi, presso il Comando provinciale dei carabinieri di Reggio Calabria.

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