Tentò di importare droga: in carcere un 61enne

I Carabinieri hanno tratto in arresto un sessantunenne sulla scorta di quanto disposto da un'ordinanza emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria. Il provvedimento restrittivo è stato eseguito dai militari della Stazione di Platì. Domenico Trimboli, condannato per tentata importazione di sostanze stupefacenti, dovrà espiare una pena di 8 mesi di reclusione. I fatti addebitatigli sono stati commessi a cavallo fra il 2000 ed il 2001 nel Reggino, nelle zone di Milano, Novara e Torino.  

Trovate armi e droga dai Carabinieri

Cinquecento piante di canapa indiana, altre fra 1,90 e 2,40 metri, sono state trovate in un terreno appartenente al Demanio in contrada Lacchi-Margherita dai Carabinieri della stazione di Platì, coadiuvati  dallo Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria. Proseguendo i controlli, i militari dell'Arma hanno rinvenuto un fucile semiautomatico con matricola abrasa molto ben conservati, una pistola scacciacani modificata, tre contenitori di polvere da sparo ed una busta nella quale erano present 350 grammi di marijuana. Il tutto è stato posto sotto sequestro. 

 

Operazione Saggezza. Assoluzioni eccellenti: scarcerato Giuseppe Fabiano, Procura aveva chiesto 18 anni di reclusione

E' stato assolto con la formula per non aver commesso il fatto Giuseppe Fabiano, cinquantenne di Platì, difeso dagli avvocati Marco Tullio Martino (coadiuvato dal collaboratore di studio, dottor Alessandro Bavaro) e Giuseppe Iemma. Per lui l'ufficio di Procura aveva chiesto una condanna a 18 anni di reclusione perché considerato capo della cosca del locale di Cirella di Platì, componente - insieme agli altri locali - della famosa "Corona" che si interfacciava con Polsi. I legali avevano dimostrato nel corso dell'istruttoria dibattimentale con copiosa documentazione difensiva ed evidenziato nel corpo delle loro arringhe, come non fossero che generiche le affermazioni del collaboratore di giustizia Varacalli che indicava Fabiano quale capo locale di Cirella e che non avessero alcun valore probatorio né la vicenda del furto di un escavatore per il quale sarebbe stato presuntivamente interessato il Fabiano, né le conversazioni ambientali dal corpo delle quali sarebbe emersa un'offerta di aiuto economico in occasione di una precedente carcerazione fatta dal presunto boss Vincenzo Melia proprio ai familiari del Fabiano. Dopo quattro anni di custodia cautelare Fabiano ha così lasciato la casa circondariale di Locri.

Armi e droga nell'ovile: arrestato dai Carabinieri

Perquisendo un ovile, i Carabinieri hanno rinvenuto 140 grammi di cocaina, 93 semi di canapa indiana racchiusi all'interno di un involucro, un fucile monocanna costruito artigianalmente ed una canna calibro 12, detenuti clandestinamente. E' così che è finito ai domiciliari un uomo di 47 anni, residente a Platì, in provincia di Reggio Calabria e che ora deve rispondere dei reati di detenzione abusiva di armi clandestine e produzione, traffico e detenzione di droga. Il materiale illecito scoperto dai militari dell'Arma e che ha portato all'arresto del quarantasettenne era nascosto da lastre metalliche.

Scoperte dai Carabinieri 2300 piante di canapa indiana

I Carabinieri hanno sequestrato complessivamente più di 2.300 piante di canapa indiana nell'ambito di due diverse attività investigative effettuate a Martone e Platì, nel Reggino. Gli arbusti coltivati a Martone venivano irrigati mediante u'apparecchiatura ben congegnata. La piantagione individuata a Plat', invece, suddivisa in tre porzioni, aveva una vastità simile a quella di tre campi di calcio. Gli inquirenti sono ora a caccia dei sggetti che si occupavano della gestione delle coltivazioni. 

Individuate dai Carabinieri 93 piante di canapa indiana

Sono 93 le piante di canapa indiana, di altezza compresa fra 80 cm e 1,20 m, individuate stamattina dai Carabinieri in servizio presso la Stazione di Platì, supportati dai colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria. La piantagione era stata allestita su un'area del Demanio in contrada Lacchi, a Platì, nel Reggino. I responsabili, al momento ignoti, per irrigare gli arbusti avevano interrato tubi di gomma che trasportavano l'acqua necessaria. I militari dell'Arma, dopo aver prelevato alcuni campioni per gli accertamenti previsti, hanno distrutto la piantagione.  

 

Droga: arrestato un minorenne

Un giovane di diciassette anni è stato tratto in arresto dai Carabinieri che hanno contestualmente provveduto a notificare la misura cautelare dell'obbligo di dimora e presentazione ai militari dell'Arma ad altre tre persone. Viene loro contestato la produzione, il traffico e la detenzione di sostanze stupefacenti. Sulla scorta di quanto ipotizzato dagli investigatori, il gruppo, di Platì, in provincia di Reggio Calabria, era nelle condizioni di organizzare una produzione di quasi 17.000 dosi di marijuana. Gli uomini in divisa nel settembre dello scorso anno scoprirono il minorenne all'interno del proprio giardino nell'atto di coltivare le piante di canapa. Altre settanta piante furono scovate a breve distanza.

MS-Fiamma Tricolore disponibile a sostenere la candidatura di Salvini a Platì

Comincia a raccogliere consensi la disponibilità, ipotetica fino al momento, manifestata da Matteo Salvini a presentare la propria candidatura a Platì. Come noto, nel piccolo paese alle pendici dell'Aspromonte, non è stato possibile celebrare la competizione elettorale in occasione della tornata svoltasi lo scorso 31 maggio a causa dell'assenza di liste disponibili ad amministrare l'ente, già sciolto per inflitrazioni della 'ndrangheta. A sostenere l'idea espressa dal leader della Lega è la segreteria regionale del Movimento Sociale-Fiamma Tricolore. Natale Giaimo, portavoce regionale, spiega: "Diciamo che, laddove le sue parole non erano rivolte solo alla passata tornata elettorale, l'intera dirigenza regionale della Fiamma è disponibile ad appoggiare ed a partecipare una lista a Platì, così come lavoreremo sin d'ora a presentare una lista a San Luca (in cui nell'attuale tornata è stata presentata una sola lista e non si è raggiunto il quorum perche' le elezioni siano valide), che si ponga come obiettivo la presenza dello Stato in quel territorio, che sara' vero che sente lo Stato come nemico, ma è anche vero che lo Stato non ha mai fatto niente per dimostrare, a loro ed anche a noi italiani tutti, il contrario. Il Movimento Sociale Italiano-Fiamma Tricolore, con l'eventuale presenza a Platì (ma anche a San Luca) nella prossima tornata elettorale comunale, intende riaffermare i valori della legalità e della giustizia sociale riallacciando i rapporti interrotti tra la politica e le istituzioni col territorio e la popolazione, nella convinzione che legalità e giustizia sociale non siano esclusiva proprietà del Pd o di chiunque altro e quindi non è che si osannano i proclami e le intenzioni di questa parte politica mentre si tende a demonizzare e demolire quelle analoghe fatte da altri". A Salvini, - è il pensiero rivolto da Giaimo - che speriamo abbia veramente a cuore la lotta alla 'ndrangheta e la presenza delle istituzioni in quel martoriato territorio, lanciamo il nostro appello ad incontrarci per definire i modi ed i tempi con cui intraprendere questa lotta che avra' sbocco finale nella competizione elettorale comunale, probabilmente le prossima primavera".

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