Droga: vasta piantagione di cannabis rinvenuta nel vibonese

Gli uomini della guardia di finanza di Vibo Valentia hanno individuato e sequestrato, in località Difesa del Comune di Monterosso Calabro, occultata in un'area impervia e difficilmente raggiungibile, una vasta coltivazione di cannabis indica.

Sviluppata su un’area demaniale di oltre mille metri quadrati (grande quasi quanto quattro campi da tennis), la piantagione era composta da oltre 1.200 piante di altezza variabile tra cinquanta centimetri e un metro.

Le fiamme gialle della Compagnia di Vibo Valentia, nel corso dell’operazione, hanno rinvenuto e sequestrato, anche, un’autovettura rubata in Provincia di Cosenza.

La coltivazione, a fioritura completa, avrebbe prodotto oltre 4 quintali di marijuana. Lo stupefacente, una volta essiccato ed immesso sul mercato, avrebbe fruttato un guadagno di almeno 400 mila euro.

viabilità: No all'isolamento dell'entroterra! Il 17 giugno giornata di mobilitazione a Serra San Bruno

"Sindaci, comitati, associazioni, cittadini: una sola voce per dire no all'isolamento del nostro territorio”.

È questo lo slogan della giornata unitaria di mobilitazione proclamata per sabato 17 giugno, a Serra San Bruno (VV), per protestare contro lo stato disastroso della viabilità nell'entroterra delle Preserre e delle Serre catanzaresi e vibonesi.

“Una manifestazione - è scritto in una nota di presentazione - che coinvolgerà decine di comuni, tanti amministratori locali e migliaia di persone pronte a scendere pacificamente in piazza, nelle forme dell'impegno civile e della partecipazione democratica. Un segnale forte, una denuncia mirata indirizzata direttamente all'Anas e a tutte quelle istituzioni che hanno  competenze e responsabilità nel settore dei trasporti e delle infrastrutture e che nulla hanno risolto, in questi mesi, rispetto alle tante problematiche che affliggono l'asse Jonio-Tirreno. Con la stagione estiva ormai alle porte, il commercio e il turismo delle aree interne registrano un inesorabile tracollo, a fronte di uno stallo complessivo dei cantieri della nuova Trasversale delle Serre. Vicenda che si collega, drammaticamente, alla concomitante chiusura delle principali strade alternative che conducono verso l'autostrada”.

“È arrivato il tempo di dire basta!” ribadiscono gli organizzatori dell'iniziativa che si snoderà per le vie del bellissimo centro storico di Serra San Bruno. Il programma complessivo degli eventi si svilupperà proprio con l'intenzione di mettere in luce le potenzialità positive del territorio.

E sarà, infatti, una grande festa di popolo.

A partire dalle ore 17, inizierà il raduno dei partecipanti in piazza San Giovanni con stand gastronomici, artigianato e spettacoli che animeranno anche le vie del corso. Parallelamente prenderà il via la diretta radio sui canali di Rs98, media partner della manifestazione, con una postazione fissa collocata in piazza Monumento, mentre un'area giochi verrà resa disponibile dall'associazione commercianti Cartusia in piazza mons. Barillari (Chiesa Matrice). Alle ore 19, gli interventi delle autorità e dei promotori della manifestazione, direttamente dal palco di Radio Serra.

La serata si concluderà, infine, con un concerto musicale.

Scossa di terremoto nelle Preserre

Un leggera scossa di terremoto ha interessato, nella serata di ieri, il territorio delle Preserre vibonesi.

La scossa, di magnitudo ML 1.9, è stata rilevata a Soriano Calabro, ad una profondità di 10 chilometri.

I sismografi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia hanno registrato il sisma alle 21,27.

Tra i Comuni più vicini all'area in cui è stato localizzato l'epicentro: Gerocarne, Vazzano, Pizzoni, Sorianello, Dasà, Arena e Serra San Bruno.

 

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Il Pd verso il coordinamento territoriale del Basso Ionio e delle Preserre Catanzaresi

Riceviamo e pubblichiamo

"Si sono incontrati ieri sera a Chiaravalle Centrale tanti segretari di Circolo e amministratori del partito democratico del basso Ionio e delle Preserre Catanzaresi al fine di manifestare la loro volontà di costituire una struttura di partito comprensoriale capace di organizzarsi con l’obiettivo principale di raccogliere tutte le istanze del territorio e attraverso una voce sola provare a dare risposta ai tanti problemi che quotidianamente affliggono le nostre comunità. Un organismo capace di fare anche da contenitore a momenti di confronto e di dialogo nei luoghi della politica per il rilancio del partito e dell’azione amministrativa.

Da questo primo incontro, i presenti hanno manifestato la volontà di costituire un coordinamento politico territoriale.

All’ incontro erano presenti:

Chiaravalle C.le: Emanuela Neri (segretario di Circolo; Consigliere comunale; capogruppo Pd); Giuseppe Maida (consigliere comunale; dirigente Pd )

Argusto: Walter Matozzo (Sindaco); Angelo Bertucci.

Davoli: Vittorio Corasiniti (segretario di Circolo ); Pietro Frustagli (Vicesegretario); Carol Ranieri (consigliere comunale );

Sant’Andrea: Nicola Ramogida (Sindaco e Segretario di circolo); Ivan Frustagli  (Vicesindaco) ;

Gagliato: Franco Fodaro (Capogruppo Pd in seno al consiglio comunale);

Cardinale: Umberto Marra (Segretario di Circolo e Assessore ai lavori pubblici ); Santo Macrì (Presidente);

Centrache: Fernando Sinopoli (Sindaco);

Montepaone: Giuseppe Tuccio (Segretario di circolo e Vicesindaco); Mario Migliarese (Sindaco);

Guardavalle: Pino Ussia (Sindaco); Nicola Bartolo (Segretario di Circolo);

Badolato: Vincenzo Gallelli (Segretario di Circolo)

San Vito sullo Jonio: Fabio Ciracò ( Segretario di circolo e consigliere comunale);

Olivadi: Salvatore Paparazzo (Consigliere comunale) ; Pietro Fruci (Consigliere comunale ); Giuseppe Lorè ( Segretario di circolo)".

Emanuela Neri segretario circolo Partito democratico Chiaravalle Centrale

Gerocarne: fine settimana all'insegna della valorizzazione del patrimonio artistico e ambientale

Nel corso del prossimo fine settimana, il borgo di Gerocarne sarà protagonista di due distinte iniziative che avranno quale filo conduttore la tutela e la valorizzazione del patrimonio artistico, naturalistico e ambientale.

Tra il 24 ed il 25 marzo, nell'ambito delle “Giornate di primavera” del Fai, grazie all’interessamento della professoressa Eleonora Cannatelli, il centro delle Preserre prenderà parte all’incontro “Il cibo come cultura, strumento simbolico per eccellenza”. Nel corso della manifestazione, curata dall’Accademia italiana della cucina, che si svolgerà a partire dalle 18,30, di sabato 25 marzo nel Palazzo Gagliardi di Vibo, saranno esposti gli oggetti realizzati dai maestri vasai gerocarnesi.

Nel corso della stessa giornata, alle 17, giungerà a Gerocarne una delegazione del Wwf. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Vitaliano Papillo ha, infatti, patrocinato l’edizione 2017 dell’iniziativa “Earth Hour”, con lo scopo di promuovere la salvaguardia dell’ambiente.

La folta delegazione del Wwf visiterà il centro storico e le botteghe dei maestri artigiani. Alle 18,30, nella sala consiliare, prenderà il via un incontro a tema, moderato dal giornalista Valerio Colaci, in cui, dopo i saluti del sindaco, interverranno: don Pasquale Rosano, parroco di San Giorgio a Pizzo e direttore del centro diocesano di studi religiosi; Pino Paolillo, naturalista, responsabile regionale comitato scientifico Wwf e Angelo Calzone, presidente Wwf provinciale. Al termine dell’incontro i partecipanti assisteranno allo spegnimento della pubblica illuminazione, un contributo simbolico alla salvaguardia del pianeta. Durante la manifestazione, i bambini dalla scuola di Gerocarne, accompagnati dalla musica di Samuele Schiavello, leggeranno brani e poesie.

“Piccoli contributi – afferma in una nota il sindaco Papillo - offerti con convinzione di collaborare alla tutela di qualcosa di grande per tutti, come lo sono il patrimonio artistico, la natura e l’ambiente che ci circonda”.

 

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Papillo propone “una grande macroarea tra centri di Serre e Preserre con Serra capofila”

“ ‘Uno per tutti. Tutti per uno’. Prendo in prestito questo motto, derivate da una locuzione latina che identifica il patto eterno confederale tra i cantoni svizzeri, per lanciare l’idea di una grande macroarea tra i centri di Serre e Preserre, con Serra San Bruno, il più popoloso, come capofila: paesi con caratteristiche territoriali, ambientali, paesaggistiche, socio-culturali ed economiche similari ma che, però, faticano ad esprimersi nella stessa lingua ed intraprendono strade e progetti individuali che poco riescono a incentivare cambiamento e sviluppo”.

È l’idea, che sotto la forma della fusione era stata precedentemente formulata da "Il Redattore", lanciata dal sindaco di Gerocarne Vitaliano Papillo secondo il quale, attualmente, “prevale l’idea esclusiva del ‘campanile’ e non si considerano i vantaggi di una più stretta collaborazione, puntando ad allargare gli angusti confini comunali, esaltando collettivamente le peculiarità specifiche ed intraprendendo un proficuo cammino verso quell’inversione di tendenza che si insegue da decenni. Oggi si assiste da più parti all’avanzare di proposte che puntano a forme collaborazione di comuni. Ultima, in ordine di tempo, quella presentata da ‘Rete civica vibonese’, presieduta dall’avvocato Diego Brancia. Segno che essere piccoli è affascinante ma poco producente. Ed allora bisogna invertire rotta che, nel nostro caso, non vuol dire rinunciare al proprio ‘campanile’ ed abdicare al ruolo di custodi delle unicità, che vanno tutelate come inconfondibile Dna di ciascuno.

Si tratta, piuttosto – spiega il primo cittadino - di mettere in rete questi centri, che rimarrebbero guardiani della propria singolarità, traendo i benefici di averla messa in comune con le altre. Diciannove unicità che si coalizzano e danno vita ad una realtà di ben 32 mila abitanti, la quale, attraverso una unione dei servizi che non rimanga sulla carta come fino ad oggi, avrebbe un peso specifico ed un potere contrattuale più forti e potrebbe offrire prestazioni più complete, migliori ed efficienti in molte materie: gestione rifiuti; polizia urbana; illuminazione pubblica; servizi sociali; progettualità condivisa; uniforme tutela del territorio; rilancio delle bellezze con un prospero turismo montano. E tutto ciò che, insieme, si riuscirà a immaginare per la rinascita di un comprensorio che, scarsamente considerato negli anni, è rimasto indietro rispetto ad altre aree della provincia che, ad esempio, hanno saputo far leva sul turismo marino o giovarsi della vicinanza al capoluogo.

Per queste ed altre ragioni – conclude Papillo - invito al più presto il sindaco di Serra a convocare un incontro tra tutti i colleghi dei comuni interessati, per poter meglio mettere in evidenza i ‘pro’ e, se ve ne sono, anche i ‘contro’ di questa macroarea: l’ultima bombola d’ossigeno in grado di rianimare dei ‘pazienti’ che, sempre di più, faticano a respirare autonomamente”.

 

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