Coronavirus, chiude l'ufficio immigrazione della Questura di Vibo Valentia

La Questura di Vibo Valentia comunica che, in ottemperanza alle misure straordinarie adottate dalla Direzione centrale dell’immigrazione e della polizia delle frontiere alla luce delle prescrizioni in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica in atto, da oggi e per la durata di 30 giorni è stata decisa la chiusura al pubblico dello sportello dell’Ufficio immigrazione destinato al rilascio ed al rinnovo dei permessi di soggiorno.

Si rende noto all’utenza che gli appuntamenti già calendarizzati saranno posticipati di 30 giorni a cura di Poste Italiane, che invierà agli interessati una nuova convocazione.

Per le informazioni del caso potrà essere inoltrata una e-mail all’indirizzo pec Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., evitando di recarsi personalmente negli uffici.

In ogni caso verrà assicurata l’attività relativa alla ricezione delle manifestazioni di volontà di richiedere protezione internazionale.

Furto ed evasione, due persone in manette

Gli uomini della Polizia di Stato di Reggio Calabria hanno tratto in arresto due persone.

Nel dettaglio gli agenti hanno tratto in arresto, per il reato di evasione dagli arresti domiciliari, un cittadino algerino di 46 anni, residente a Reggio Calabria. L’uomo durante un controllo è stato trovato mentre circolava liberamente fuori dalla propria abitazione.

Inoltre, nella serata di sabato scorso, è stata data esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari presso una struttura terapeutica riabilitativa a carico di un 32enne reggino ritenuto responsabile di furto e rapina.

  • Published in Cronaca

Il bar è "un ritrovo di pregiudicati", la Questura lo chiude per 15 giorni

Un bar con sede a San Ferdinando (Rc), è stato sottoposto alla sospensione della licenza commerciale. Il provvedimento, notificato dai carabinieri della locale Stazione, comporterà la chiusura del locale per i prossimi quindici giorni.

La decisione è stata assunta dalla Questura di Reggio Calabria che,  il 23 settembre scorso, ha emesso il decreto sulla scorta delle attività svolte dai militari in servizio presso la Stazione di San Ferdinando.

In particolare, secondo gli uomini dell’Arma, dopo l’analogo provvedimento subito nel 2013, il bar era nuovamente divenuto “abituale ritrovo di soggetti pregiudicati con precedenti di polizia in materia di armi, nonché di soggetti ritenuti vicini alle locali consorterie criminali, e pertanto ritenuti pericolosi per la moralità pubblica e per la sicurezza dei residenti”.

  • Published in Cronaca

Nigeriano cerca di violentare una connazionale, arrestato

Gli uomini della Squadra Mobile hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto O. M., nigeriano, di 24 anni, indagato per avere rinchiuso all’interno del modulo abitativo in cui risiede nel Cda/Cara Sant’ Anna di Isola di Capo Rizzuto (KR), una connazionale di 26 anni. Dopo averla denudata ed immobilizzata con dei legacci, avrebbe cercato di violentarla sessualmente. A farlo desistere sarebbe stato l’intervento di un connazionale che ha evitato il peggio. Tuttavia, nella circostanza, la ragazza ha riportato lesioni giudicate guaribili in dieci giorni.

Il responsabili, su disposizione del pm di turno presso la Procura della Repubblica di Crotone, è stato sottoposto a fermo d'indiziato di delitto ed associato alla locale casa circondariale a disposizione della competente Autorità giudiziaria.

Gli agenti della Squadra volanti della Questura di Crotone, hanno, inoltre, tratto in arresto, per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzioni di esplosivi, resistenza a pubblico ufficiale, possesso di documenti di identità falsificati, il pluripregiudicato C. S. di 51 anni. Nella stessa circostanza, sono stati avviati i procedimenti amministrativi per l’emissione del foglio di via obbligatorio, a carico di tre cittadine straniere: A. V. L. A. nata nella Repubblica Dominicana nel 1973; V. M. M. nata in Colombia nel 1969; e B. Q. M. F. nata in Colombia nel 1990.

  • Published in Cronaca

Focus 'ndrangheta: un arresto e numerosi controlli

Sono proseguiti, anche, nei giorni scorsi i controlli effettuati dagli uomini della Polizia di Stato di Reggio Calabria nell' ambito del Piano di azione nazionale e transnazionale Focus ‘ndrangheta, elaborato in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.

In particolare, i poliziotti hanno effettuato numerosi servizi finalizzati ad un' incisiva attività di controllo e prevenzione. A tal proposito, sono stati molteplici gli interventi effettuati presso i luoghi più frequentati del centro città. I controlli hanno interessato, inoltre, le principali arterie delle periferie cittadine nonché i quartieri di Ciccarello, Arghillà e Catona.

L’ormai collaudata sinergia operativa dei numerosi agenti impiegati ha assicurato il funzionamento del dispositivo di sicurezza e controllo che ha visto impegnato il personale in servizio presso l’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, coadiuvato dalle pattuglie del Reparto prevenzione crimine “Calabria Meridionale” di Siderno, supportato dal personale specializzato del Gabinetto regionale di Polizia Scientifica che ha documentato l’intera attività operativa e con il supporto operativo del personale e dei mezzi aerei del V Reparto Volo.

Nel corso delle attività, i poliziotti hanno sottoposto a controllo 235 veicoli e 405 persone di cui 106 pregiudicate.

Sono stati effettuati, inoltre, 42 posti di controllo e numerosi servizi di vigilanza dinamica che, grazie al sistema Mercurio, hanno consentito di analizzare in tempo reale 704 targhe di veicoli in transito. Sono state, dunque, elevate dieci contravvenzioni per infrazioni al Codice della Strada, quattro delle quali hanno comportato la sanzione accessoria del ritiro di documenti e la sospensione della patente di guida ed il sequestro di tre autovetture.

Inoltre, sono state effettuate sette perquisizioni personali finalizzate, tra l'altro, alla ricerca di armi.

Nell’ambito dell’attività di Polizia è stata denunciata una persona per porto abusivo di arma da taglio, mentre un’altra persona è stata arrestata per il reato di furto aggravato nei confronti di una donna.

Infine, il personale della Divisione amministrativa e sociale della Questura, in collaborazione con il personale dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli di Stato, ha proceduto al sequestro amministrativo di cinque postazioni telematiche utilizzate da un circolo reggino per il collegamento a siti di gioco promozionali privi di qualsiasi titolo concessorio o autorizzatorio.

 

  • Published in Cronaca

'Ndrangheta: funerale privato per il presunto boss

Si sono svolti, alle 7 di ieri, in forma strettamente privata, presso il cimitero di Siderno, in provincia di Reggio Calabria, i funerali dell’85enne Pietro Commisso.

L’uomo, ritenuto esponente di spicco della omonima cosca operante nella locride e con ramificazioni in Canada, Argentina ed Australia, attiva nel narcotraffico, in infiltrazioni negli appalti pubblici e nel racket delle estorsioni, era morto il 22 gennaio scorso.

Si tratta dell’undicesimo provvedimento di divieto di funerali in forma pubblica e solenne che il Questore della Provincia di Reggio Calabria, Raffaele Grassi, ha emesso a partire dal 2015 nei confronti di persone ritenute organiche alle cosche criminali del reggino.

Le misure sono state adottate al fine di scongiurare che la celebrazione dei funerali possa rappresentare occasione propizia per compiere azioni di rappresaglia, iniziative intimidatorie ed illegali. 

“Il provvedimento – si legge in una nota della Questura - rappresenta l’ulteriore conferma della linea di fermezza adottata dalle Istituzioni contro ogni possibile forma di illegalità ed a garanzia e tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica”.

  • Published in Cronaca

Maltrattamenti in famiglia arrestato un cittadino polacco

Personale della Squadra Mobile della Questura di Cosenza ha eseguito una misura cautelare nei confronti di Oktawian Julian Gorczy di 50 anni. L'uomo, di nazionalità polacca, è accusato di maltrattamenti in famiglia.

Gli agenti della Questura di Cosenza, erano già intervenuti nel settembre scorso in seguito ad una chiamata arrivata al 113 con la quale erano stati denunciati gli atteggiamenti violenti tenuti da Gorczy all’interno delle mura domestiche. In particolare, oggetto della presunta condotta violenta del 50enne sarebbe stata la compagna convivente.

Altre chiamate al 113 si erano susseguite nelle settimane successive e, nonostante l’atteggiamento non collaborativo della vittima, che non ha mai denunciato il presunto aguzzino, le attività d’indagine del personale della Squadra Mobile hanno permesso di accertare le percosse subite dalla donna.

Lo scorso mese di dicembre, dopo diversi tentativi di procedere alla sua escussione, la vittima si era presentata spontaneamente negli Uffici della Squadra Mobile e, pur  confermando di essere stata schiaffeggiata più volte dal convivente, aveva cercato di sminuire i fatti.

La donna aveva, inoltre, giustificato il comportamento violento del compagno con la perdita del lavoro ed il conseguente abuso di sostanze alcoliche.

L’ultimo episodio di presunta violenza risale al 28 dicembre scorso, quando al 113 era arrivata la segnalazione di una lite in corso presso l’abitazione dei due. Giunti sul posto, per l'ennesima volta, i poliziotti avevano dovuto constatare l'indisponibilità della donna a sporgere denuncia nei confronti dell'uomo.

A conclusione dell’attività d’indagine si è accertato, quindi, che nel 2004 il cittadino polacco era già stato denunciato per maltrattamenti, pertanto si è acquisito un quadro indiziario che ha permesso di ritenere che Gorczy, spesso ubriaco, avrebbe posto in essere una continua e sistematica condizione  di sopraffazione violenta ai danni della propria convivente.

Il quadro indiziario a carico dell’arrestato è supportato anche dalle dichiarazioni rese da alcune amiche della vittima che, in talune circostanze, hanno assistito alle percosse e, quindi, richiesto l’intervento della Polizia di Stato.

  • Published in Cronaca

Focus 'ndrangheta: la polizia sequestra pistole e fucili a Crotone

Nel corso di questa settimana, nell’ambito di servizi straordinari previsti dal “Piano di Azione Nazionale e Transnazionale - Focus ‘Ndrangheta”, sono stati disposti, dal Questore della Provincia di Crotone, Claudio Sanfilippo, mirati servizi di controllo del territorio, attuati da personale di più articolazioni della Questura. Le operazioni, finalizzate alla prevenzione di reati contro il patrimonio quali rapine, scippi o fenomeni come la prostituzione o l’abusivismo commerciale, che hanno portato ai seguenti risultati, hanno interessato sia l'area urbana che il territorio della provincia,

Questi i risultati conseguiti:

 - identificate  55 persone;

- controllate 2 persone sottoposte a misure restrittive;

- controllati 31 veicoli;

- effettuati 6 posti di controllo;

- elevate 3 sanzioni per violazioni al Codice della Strada.

- effettuato 1 fermo amministrativo/penale

- effettuate 2 perquisizioni

- effettuati 5 controlli presso esercizi commerciali;

- elevata 4 sanzioni amministrative.

 Nei giorni scorsi, inoltre, personale della Divisione P.A.S.I., unitamente a personale del Reparto Prevenzione crimine di Cosenza e della polizia municipale di Crotone ha effettuato 5 controlli amministrativi, al termine dei quali sono state elevava 4 sanzioni amministrative per un importo 1.032 euro ciascuna nei confronti dei titolari di altrettanti commercianti ambulanti

  CONTRASTO ALL'ABUSIVISMO COMMERCIALE

 Nell’ambito di mirati servizi di controllo e contrasto del fenomeno dell’abusivismo commerciale , anche con l’ausilio di equipaggi del Reparto prevenzione crimine Calabria settentrionale di Cosenza, il personale operante ha:

 - identificato 4 persone;

- eseguito 4 controlli amministrativi;

- elevato 4 sanzioni amministrative;

- effettuato 4 sequestri amministrativi

 In particolare, personale della polizia amministrativa, unitamente al Reparto prevenzione crimine di Cosenza, ha effettuato controlli amministrativi, presso quattro attività commerciali ambulanti per la vendita di prodotti ortofrutticoli, sprovviste delle regolari autorizzazioni per l’esercizio di attività su suolo pubblico. Sono state elevate sanzioni amministrative per un totale complessivo di  20.656 euro, sequestrati 1.300 chilogrammi di merce per un valore di 1.600 euro.

 SERVIZI DI CONTROLLO DEL TERRITORIO

 Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio sono stati, invece, conseguiti i seguenti risultati:

 - deferite 3 persone di cui 2 all’Autorità amministrativa;

- controllate 29 persone sottoposte a misura restrittiva;

- identificate 269 persone, di cui 12 stranieri;

- controllati 130 veicoli (anche con sistema Mercurio);

- effettuati 3 posti di controllo;

- elevate 17 sanzioni per violazioni al Codice della Strada;

- eseguiti 2 fermi e/o sequestri amministrativi e/o penali;

- eseguite 4 perquisizioni;

- eseguiti 1 controllo amministrativo presso esercizio pubblico;

Personale della Squadra volanti ha segnalato al Prefetto, R. G., crotonese, classe 1960 perché trovato in possesso di 0,40 grammi di sostanza stupefacente del tipo “cocaina” opportunamente sequestrata

 Per la stessa ragione è stata segnalate, anche, una cittadina romena V. M. C., di 32 anni, perché assuntrice di sostanze stupefacenti. Nella circostanza la donna è stata trovata in possesso di 0,20 di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”.

 Per i reati di detenzione abusiva di armi ed omessa custodia di armi è stato deferito in stato di libertà, N. E.,  63 anni. Nella circostanza  sono state sequestrate le seguenti armi:

1)     1 revolver 6 colpi, MARCA Smith Wesson;

2)     1 fucile a due colpi, cal. 12, marca Zoli;

3)     1 pistola semi automatica. Cal. 6,35, marca Beretta;

4)     1 fuciletto, cal. 9, marca Bernardelli;

5)     1 fucile a due colpi paralleli, marca Maf;

6)     1 fucile a più colpi, cal. 12, marca Benelli;

7)     1 pistola, cal. 7,65, marca Beretta;

8)     1 pistola lanciarazzi monocanna, marca Very Pistol.

Subscribe to this RSS feed