Un uomo stava soffocando per un tozzo di pane: salvato dai Vigili del Fuoco

E' stata la cosiddetta manovra di Heimlich, praticata per un quarto d'ora, a salvare la vita di un uomo che stava soffocando a causa, forse, di un pezzo di pane andato di traverso. L'episodio si è verificato in località Acqua di tazza, frazione Santa Venere, a Reggio Calabria. Protagonisti sono stati cinque Vigili del Fuoco che, mentre si trovavano nei paraggi per altri motivi connessi alla loro attività, sono stati allertati da un gruppo di abitanti allarmati per quanto stava accadendo. Intervenuti con prontezza, si sono impegnati per sventare la tragedi. Una volta completata l'operazione di primo soccorso,sono stati avvisati i sanitari del 118 che hanno raggiunto il luogo a bordo di un'eliambulanza. Il malcapitato, visto il felice esito, ricorderà la giornata di oggi solo per l'enorme paura procurata da una banalità che avrebbe potuto avere conseguenze tragiche.  

Falcomatà rassicura i cittadini di Santa Venere: "La riqualificazione della scuola è il primo passo"

"La riqualificazione della scuola di Santa Venere è solo il primo passo. Ma è un segno evidente di ciò che l’Amministrazione sta facendo per la frazione di Santa Venere e per tutte le periferie cittadine. Continuiamo a lavorare in silenzio, lontani dalla politica degli annunci. A noi piace parlare con i fatti". Risponde così il Sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà ai rappresentanti dei genitori degli alunni della scuola di Santa Venere che in una lettera avevano ringraziato il primo Cittadino per "l’attenzione e la cura rivolta alla nostra scuola primaria". "I lavori sono quasi ultimati - è scritto nella missiva indirizzata al Sindaco - e i miglioramenti sono già evidenti: ambienti luminosi e più spazio per le attività didattiche dei nostri piccoli alunni. Speriamo che negli anni a venire questa Amministrazione mantenga lo stesso atteggiamento nei confronti di questa scuola". "Approfittiamo per portare la sua attenzione sulle condizioni della strada - aggiungono i genitori nella lettera - condizioni che mettono in pericolo gli studenti e gli abitanti tutti ogni giorno. Lo stesso Consorzio di Bonifica da anni ha abbandonato questa ed altre strade da lui costruite. Eppure dispone di tanta forza lavoro con imprecisate mansioni ma retribuita, che potrebbe attuare una minima manutenzione (tagliare sterpi ed erbacce, eliminare piccole frane, coprire le grosse buche con pietre). Gli antichi romani non avevano le nostre risorse eppure le loro strade esistono a tutt’oggi!". "Conosciamo bene le difficoltà che vivono ogni giorno i nostri concittadini di Santa Venere - ha risposto il Sindaco Falcomatà - non a caso abbiamo deciso di prendere a cuore la questione dopo decenni di abbandono di quell’area collinare. A Santa Venere abbiamo già realizzato importanti progetti come la raccolta differenziata, la sistemazione del manto stradale nelle vie interne, il servizio bus per i bambini della scuola medie e, in sinergia con la Provincia che ha già programmato le poste in bilancio, anche per i ragazzi delle scuole superiori. Adesso siamo al lavoro per un intervento definitivo sulla strada di collegamento. Abbiamo chiesto al Consorzio di Bonifica di intervenire con un’operazione straordinaria di manutenzione e nel frattempo abbiamo avviato tutte le verifiche per definire il passaggio di proprietà della strada al Comune. Ma i cittadini hanno ragione. La vita delle persone non può attendere i tempi della burocrazia. A giorni i tecnici concluderanno la valutazione definitiva dei costi per la messa in sicurezza dell’intero tracciato stradale, per un progetto che ricomprende l’apposizione di nuovi guard rail, muri di contenimento, canali per lo smaltimento delle acque. Successivamente provvederemo ad un intervento risolutivo utilizzando i fondi messi a disposizione dal Governo per le Città Metropolitane e destinati alla prevenzione del dissesto idrogeologico". "Nel frattempo - ha aggiunto il Sindaco - voglio ringraziare i genitori dei bambini della scuola per il plauso rivolto all’Amministrazione. È molto importante che i cittadini siano partecipi e protagonisti delle scelte per il governo della città. Manteniamo questo canale di interlocuzione costante e lavoriamo insieme per il bene della comunità. La città non si fa da soli, ricostruiamo Reggio insieme".

 

Reggio Futura: "Santa Venere usata da Falcomatà solo per iniziare la sceneggiata"

"In linea con il clichè demagogico e artefatto tipico della sinistra, il consigliere Albanese dimostra di non conoscere la realtà di Santa Venere che, proprio per essere stato il luogo da cui un anno addietro il giovane Falcomatà ha inteso dare il via alla sceneggiata,  oggi testimonia la inconsistenza dell’azione comunale". Domenico Siclari, che Santa Venere risiede, si è candidato con la lista "Reggio Futura" alle elezioni comunali celebratesi nell'ottobre scorso.  "Tralasciando il cattivo gusto con il quale si parla di servizi essenziali disposti per la Comunità come se - argomenta Siclari - fossero una concessione elargita per voluntas dei, tralasciando il tema della differenziata blaterata come la panacea del problema rifiuti,  ma che non ha ancora generato alcun beneficio, tralasciando il servizio trasporto scolastico già sostenuto dalla amministrazione precedente e che ancora risulta a pagamento, tralasciando la manutenzione della scuola che non è stata fatta con buona sorte delle eternit in bella vista; tutto questo da parte, ci spieghi il consigliere Albanese, o chi per lui, se la Giunta ha avuto bisogno di un anno per arrivare alla determinazione secondo la quale la strada non si può sistemare per l'impasse amministrativo? Riteniamo d’obbligo due considerazioni, la prima di correttezza verso i cittadini: perché si è usata la casa del Signore per promettere quello che sapevate di non poter realizzare? O forse che, al momento dell’insediamento, nessuno si è preoccupato di verificare i termini di questo problema illudendo la popolazione ed usando il bisogno dei residenti come strumento da messa in scena? In secondo luogo: esiste una delibera ( n. 9 del 20 gennaio 2012 ) con la quale si era disposto un progetto  articolato in tre fasi, con stanziamento di 100.000 euro da destinare al primo lotto. Tale intervento, disposto all indomani di una pubblica assemblea, fu messo in stand by proprio per la necessità di definire i termini della titolarità viaria, in lizza con il Consorzio. Proprio su questo, la Giunta Arena aveva avviato un tavolo di concertazione con il Consorzio, addivenendo ad una possibile soluzione da formalizzare con un  protocollo d’intesa che superasse il problema; se questo iter di lavoro avviato nel 2012 fosse stato ripreso subito, probabilmente oggi non si starebbe ancora a discutere della strada. La verità, consigliere Albanese è che Lei, o chi per Lei, di questa situazione ha preso contezza soltanto qualche giorno addietro, magari incalzato da quel Centro Destra che storicamente usa prima 'fare' e dopo consegnare all'opinione pubblica le cose. Proprio a Santa Venere di questo ha dato  prova, realizzando alloggi popolari al posto di baracche, il piazzale della Chiesa, la rete fognaria, ed infine cercando di manutenere la strada e mettendo in sicurezza punti critici non più tardi del giugno 2012". "Di tutto questo - rivendica l'estensore della nota - vi è traccia tangibile, ma tra qualche mese sareste capaci di  dire che anche questo è opera vostra. Continuare con i proclami non serve più, i reggini non possono accontentarsi solo dei servizi minimi, che pur mancano, ed accantonare i grandi progetti; il vero problema è che manca, oggi, una visione di Reggio proiettata per quel futuro di Città Metropolitana di cui il CentroDestra l'ha dotata".

Subscribe to this RSS feed