Buoni spesa Covid, scoperti 46 furbetti

I finanzieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, nell’ambito delle attività di polizia economico-finanziaria a tutela della spesa pubblica, stanno proseguendo i controlli nei confronti dei soggetti percettori dei cosiddetti “buoni spesa Covid-19”, erogati dai Comuni della Provincia e destinati alle famiglie in evidente stato di bisogno e maggiormente colpite dagli effetti derivanti dall’emergenza sanitaria in atto.

In particolare, le attività ispettive della Compagnia di Villa San Giovanni hanno permesso di accertare, nelle ultime settimane, che 46 nuclei familiari, residenti nei comuni di San Roberto e Santo Stefano in Aspromonte, hanno dichiarato di trovarsi in condizioni di difficoltà economica ovvero di indigenza, tali da non consentire nemmeno il minimo approvvigionamento di generi alimentari e di prima necessità, ottenendo indebitamente il sussidio economico, per un danno alle casse degli enti comunali quantificato in oltre 6 mila euro.

È emerso, infatti, che uno o più componenti dei nuclei familiari controllati, a seconda dei casi, avrebbe: ricevuto lo stipendio, anche per cospicui importi, a fronte di rapporti d’impiego regolari, percepito il Reddito di cittadinanza, l’indennità di disoccupazione o altre prestazioni sociali agevolate, oppure alterato il proprio stato di famiglia indicando soggetti fittizi o non residenti per incrementare la somma da percepire.

All’esito delle attività svolte sono state irrogate sanzioni amministrative, per indebita percezione di erogazioni pubbliche, per oltre 18 mila euro e sono stati segnalati i trasgressori ai rispettivi enti comunali, al fine di avviare il recupero delle somme indebitamente percepite.

Le attività di servizio della Compagnia di Villa San Giovanni eseguite in tale settore hanno consentito, finora, di accertare l’erogazione illegittima di complessivi 32.654 euro nei confronti di 135 persone, a danno delle casse dei comuni.

Lieve scossa di terremoto in Calabria

Lieve scossa di terremoto a Santo Stefano in Aspromonte, nel Reggino, dove all'1,47 della notte scorsa è stato rilevato un sisma di magnitudo ML 2.3.

La sala sismica dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha individuato l'ipocentro a 10 chilometri di profondita, in un area a ridosso dei comuni di Santo Stefano in Aspromonte, Delianuova, Sinopoli e Scido.

  • Published in Cronaca

Scossa di terremoto in Calabria

Un terremoto di magnitudo ML 2.4 è stato rilevato, alle 5,48 di oggi, nelle vicinanze di Santo Stefano in Aspromonte, nel Reggino. 

La sala sismica dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, ha individuato l'ipocentro ad una profondità di 12 chilometri.

Oltre a Santo Stefano in Aspromonte, tra i comuni più vicini al punto in cui è stato localizzato l'epicentro, figurano: Delianuova, Sant'Alessio in Aspromonte, Sinopoli e Sant'Eufemia d'Aspromonte.

  • Published in Cronaca

29enne girava in auto con un'accetta

Un giovane di 29 anni è stato denunciato in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria. I reati che gli sono contestati sono minacci, danneggiamento, porto illecito di oggetti atti ad offendere.

Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri della Stazione di Santo Stefano in Aspromonte, in provincia di Reggio Calabria, S.D., unitamente ad altro soggetto, avrebbe obbligato A. I., 44enne di nazionalità rumena, ad arrestare la marcia della propria autovettura, minacciandolo, aggredendolo e danneggiando la di lui autovettura.

Rintracciato immediatamente dalle pattuglie dei Carabinieri,  S. D., a bordo della propria autovettura è stato trovato in possesso di un’accetta.

 

Nove persone denunciate per rissa

In seguito ad una richiesta pervenuta al 112 per una rissa scaturita per futili motivi, i Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà a vario titolo, nove cittadini immigrati extracomunitari, attualmente accolti in una struttura alberghiera di Gambarie, frazione di Santo Stefano in Aspromonte, in provincia di Reggio Calabria, per rissa e false dichiarazioni sulla identità o su qualità personali proprie o di altri. 

 

In casa due fucili non denunciati: anziano arrestato dai Carabinieri

I Carabinieri hanno tratto in arresto un uomo di 76 anni per il reato di detenzione illegale di armi comuni da sparo. Perquisendo l'abitazione dell'uomo, R.P.C., a Santo Stefano in Aspromonte, in provincia di Reggio Calabria, i militari dell'Arma hanno rinvenuto 2 fucili calibro 16, mai denunciati.

Giovane sorpreso a rubare salumi in un casolare

I Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà un ventottenne per il reato di tento furto in abitazione aggravato. Sulla base della ricostruzione compiuta dagli investigatori, M. G., di Santo Stefano in Aspromonte, in provincia di Reggio Calabria, nella tarda serata di domenica 14 febbraio si sarebbe introdotto, previa forzatura di un lucchetto, all’interno di un casolare, dove erano custoditi dei salumi, al fine di asportarli. Tuttavia, prima di portare a termine la condotta criminosa, sarebbe stato sorpreso dagli occupanti della pertinente abitazione, trovandosi costretto alla fuga e facendo perdere le proprie tracce. Le immediate indagini avviate dai Carabinieri ed il sopralluogo effettuato sul posto hanno portato alla sua rapida identificazione.

Condannato per droga ed evasione: 37enne arrestato dai Carabinieri

I Carabinieri hanno tratto in arresto un uomo di 37 anni per i reati di spaccio di sostanze stupefacenti, esercizio arbitrario delle proprie ragioni ed evasione, in esecuzione del provvedimento di pene concorrenti con espiazione in regime di detenzione domiciliare dove era già ristretto. La misura giudiziaria a carico di Santo Modafferi, di Sant'Eufemia in Aspromonte, è stata emessa dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria. Dovrà espiare la pena residua di un anno, sette mesi e sette giorni di reclusione.

Subscribe to this RSS feed