Attenzione
  • JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 983

Frana sulla Ss 278, evacuata una casa

Ha causato tanti disagi il maltempo che, tra ieri e la notte scora, si è abbattuto sull'Alto Tirreno Cosentino.

Le conseguenze provocate dalla pioggia e dal vento hanno impegnato i vigili del fuoco, chiamati ad effetture una cinquantina d’interventi per far fronte ad  infiltrazioni, allagamenti e smottamenti.

In particolare, intorno alle 2.20 della notte scorsa i pompieri sono intervenuti in località Vadue, lungo il tratto della Ss 278 che attraversa il comune di Carolei, dove una frana si è abbattuta sulla carreggiata.

La circolazione stradale è stata bloccata per diverse ore in entrambi i sensi di marcia.

In via precauzionale, una casa ubicata a monte della frana è stata evacuata, in attesa di completare le verifiche del caso.

  • Published in Cronaca

Viabilità vibonese al collasso: l’indifferenza della politica sopra il disagio della gente

È difficile individuare un punto del territorio provinciale che non presenti criticità dal punto di vista infrastrutturale, ma le zone interne del Vibonese sembrano veramente ridotte allo stremo. La sostanziale assenza di manutenzione ordinaria e straordinaria ha reso non percorribili quasi tutte le strade: non si tratta di semplici complicazioni per gli automobilisti, ma di veri e propri rischi per la sicurezza di chi viaggia. Raggiungere l’autostrada partendo dalle Serre è una corsa ad ostacoli, così come è ormai un’impresa spostarsi fra un centro montano e l’altro. Non meno impervio è il percorso fra Soriano e Dinami e fra quest’ultimo paese e Mileto: il moltiplicarsi degli incidenti ha aumentato il disagio dei cittadini e degli imprenditori costretti a sempre maggiori sacrifici per rimanere in un’area che fatica a concedere chance per la crescita economica e sociale. Prospettive di sviluppo che gli studenti - che si azzardano a salire sui pullman che, con manovre caratterizzate da elevato quoziente di difficoltà, li conducono alle università – percepiscono come sempre più flebili e, dunque, sintomatiche di un inarrestabile processo di spopolamento. La scarsa attenzione prestata al dissesto idrogeologico è all’origine di pericoli che, con l’arrivo delle piogge autunnali, saranno inevitabili. Perchè i cittadini non lamentano solo le voragini sulle strade, ma gravi smottamenti che, di fatto, isolano intere comunità. Quanto accade sulla Vazzano-Vallelunga rappresenta l’emblema dell’approccio al problema: spesso ci si limita a segnalare, peraltro in maniera grottesca, il pericolo senza intervenire tempestivamente per tutelare la pubblica incolumità. La protesta dei cittadini nei confronti della politica e delle Istituzioni non sembra poter essere controllabile per ancora molto tempo: agli alti livelli vengono demandati interventi puntuali e concreti e non visite e manifestazioni di facciata che dimostrano la superficialità di chi, offuscato dal fascino del potere, dimentica le difficoltà della propria gente e perde, ogni giorno di più, il contatto con la realtà.

Smottamento sulla Vazzano-Vallelonga, Villì: “Rischio di isolamento del territorio, intervenire con urgenza”

La fragilità del territorio vibonese viene messa a nudo, ancora una volta, dalle piogge. L’apparato infrastrutturale non solo è inadeguato per consentire il normale sviluppo, ma rappresenta in diversi casi un problema dal punto di vista della sicurezza. Le precipitazioni di ieri hanno causato un nuovo smottamento sulla strada provinciale Vazzano-Vallelonga e ciò ha ulteriormente accresciuto le preoccupazioni dei cittadini. “Se non si interviene con urgenza – ha denunciato il sindaco di Vazzano Domenico Villì - si rischia di isolare il territorio e la costituenda Trasversale delle Serre sarà un nuovo miraggio. Ho già chiesto un intervento alla Provincia di Vibo Valentia e alla Protezione Civile onde evitare la totale chiusura della strada”.

Subscribe to this RSS feed