E' stato anche il pronto intervento dei Carabinieri, avvertiti di quanto stava accadendo, ad evitare che una ordinaria serata domenicale sfociasse in qualcosa di drammatico. Un uomo di 63 anni, G.S., infatti, in preda ai fumi dell'alcol, si era rivolto al titolare di un bar di Strongoli, in provincia di Crotone, per avere una ulteriore bottiglia di birra. Di fronte alla negazione opposta dal proprietario, il 63enne ha lasciato momentaneamente l'esercizio commerciale rientrando pochi istanti più tardi armato di pistola. Con l'arma ha minacciato il gestore prima di abbandonare il locale. I militari dell'Arma lo hanno individuato e bloccato a breve distanza scoprendo che aveva nella sua disponibilità anche un coltello. Perquisendo la Ford Fusion che utilizza, gli uomini in divisa hanno rinvenuto, sotto il sedile lato conducente, una pistola Beretta calibro 7.65 con matricola abrasa ed il colpo in canna, la stessa che G.S. aveva brandito all'interno del locale. Tratto in arresto, gli sono contestati i reati di detenzione abusiva di munizioni, detenzione illegale di arma, detenzione di arma clandestina, minaccia aggravata. Trasferito presso il carcere di Crotone è lì che attende l'udienza di convalida del provvedimento restrittivo.