Chiaravalle Centrale, al teatro Impero va in scena la “CineMusica”

Si chiama “CineMusica”. Sarà sicuramente una delle serate artistiche e culturali più interessanti dell'estate chiaravallese e si svolgerà il prossimo 2 agosto alle ore 21 presso il Teatro Impero.

Con la direzione artistica del maestro Giampaolo Macrì, su un'idea di Stefano Zinetti, che sarà anche direttore d'orchestra e concertatore, andrà in scena la proiezione del film capolavoro del cinema muto “Carmen” di Cecil B.

De Mille del 1915, con supporto sonoro realizzato dal vivo sotto forma di ensemble strumentale. Le musiche, riadattate, saranno tratte dalle Suites 1 e 2 dell’omonima opera lirica di Georges Bizet. Protagonisti sul palco, dunque, i “Punto Coronato Movie Orchestra”: giovani calabresi che interpreteranno dal vivo la colonna sonora suonando pianoforte, violino, viola, violoncello, flauto traverso, chitarra classica e percussioni.

La manifestazione è patrocinata dall'amministrazione comunale di Chiaravalle Centrale, dalla Consulta comunale della Cultura e rientra nell'ambito del cartellone estivo proposto e organizzato dall'associazione Agorà.

Chiaravalle Centrale, Pierluigi Tortora vince il concorso teatrale

È Pierluigi Tortora, con la sua “Bottega del Teatro” di Caserta, il vincitore del secondo concorso teatrale interregionale “Città di Chiaravalle Centrale”.

La premiazione si è svolta nel contesto di una piacevole serata animata da musica e interventi recitati, condotta e presentata dal direttore artistico della rassegna, Gino Capolupo. Tortora è stato accolto sul palco del teatro Impero dal sindaco, Mimmo Donato, dal vicesindaco, Pina Rizzo, e dal presidente della Consulta comunale della Cultura, Francesco Pungitore, tra gli applausi del pubblico.

La sua rappresentazione “A gentile richiesta” del 15 aprile scorso ha conquistato l'altissimo gradimento della giuria popolare, composta dagli stessi spettatori degli spettacoli. Un successo che il vincitore ha voluto condividere con i presenti, con citazioni dei grandi classici della tradizione napoletana e aneddoti di vita vissuta molto divertenti.

La manifestazione è proseguita con l'esibizione musicale del giovane chitarrista Danilo Bonazza e le poesie recitate da Paola Sangiuliano, Caterina Menichini e dallo stesso Gino Capolupo. Nei commenti dei promotori del concorso è emersa la volontà di ripetere la felice esperienza di quest'anno che ha avuto il supporto fondamentale dell'Unione italiana libero teatro e l'aiuto di tanti sponsor.

Molto positiva anche la risposta degli abbonati, giunti dall'interno comprensorio. Nelle intenzioni dell'amministrazione comunale c'è l'idea di strutturare un rapporto sinergico di collaborazione con le compagnie locali, per un ulteriore salto di qualità della stagione teatrale, già particolarmente apprezzata.

Quest'anno si sono esibite le compagnie “La cantina delle arti” di Sala Consilina, “Il teatro dei Dioscuri” di Campagna, “La ribalta” di Vibo Valentia, “Incastrolibero” di Castrolibero, “Ettore Petrolini” di Barcellona Pozzo di Gotto, “La bottega del teatro” di Caserta, “Teatro Degart” di Taormina, “I commedianti” di Vibo Valentia e “Il Gelsomino” di Roccella.

 

 

  • Published in Cultura

Chiaravalle, sabato a teatro: premiazioni finali del concorso interregionale

Si torna a teatro sabato 30 giugno a Chiaravalle Centrale. Il sipario dell'Impero si riaprirà a partire dalle ore 20.30 per ospitare la serata finale di premiazione del secondo concorso interregionale teatrale “Città di Chiaravalle Centrale”.

Saranno presenti le tante compagnie che, nell'arco di una intera stagione, hanno animato il palcoscenico delle Preserre. Attori campani, siciliani e calabresi che hanno rappresentato spettacoli di altissimo livello qualitativo, unanimemente apprezzati dal numeroso pubblico della rassegna, ottimamente orchestrata dal direttore artistico Gino Capolupo. Pubblico invitato a partecipare numeroso, ovviamente, anche alla serata di sabato, a ingresso libero.

La consegna dei premi verrà inframmezzata dagli interventi recitati di Caterina Menichini e Paola Sangiuliano, che valorizzeranno la grande tradizione teatrale chiaravallese, e dall'esibizione musicale del giovane e talentuoso chitarrista Danilo Bonazza. Interverranno lo stesso direttore artistico, Gino Capolupo, il sindaco, Domenico Donato, il vice sindaco e assessore alla Cultura, Pina Rizzo, e i componenti della Consulta comunale della Cultura di Chiaravalle Centrale che hanno sempre collaborato all'ottima riuscita del concorso.

Ancora top secret i nomi dei vincitori, scelti in base al punteggio assegnato dalla giuria popolare, ovvero dagli stessi spettatori, nel corso dell'anno.

“Il successo di questa manifestazione – ha commentato il vicesindaco, Pina Rizzo – ci dà la giusta motivazione per programmare una nuova rassegna anche per l'anno prossimo. Un particolare ringraziamento va dato alla Uilt, l'Unione italiana libero teatro, che ha patrocinato questa nostra iniziativa coinvolgendo artisti molto importanti del panorama nazionale, per bravura recitativa e presenza scenica. La serata di sabato 30 è un omaggio speciale che offriamo a tutta la cittadinanza dell'intero comprensorio, in vista di futuri, auspicati successi”.

 

 

Teatro: la compagnia Sybaris porta in scena "Kabaret"

A partire dalle 21 di domani (lunedì 30 aprile) il Circuito Diteda Sud farà tappa al Cinema Teatro Nuovo di Siderno.

Dopo gli spettacoli che hanno trovato al teatro sidernese una grande accoglienza da parte di un pubblico numeroso e attento, sarà la volta della Compagnia Sybaris che porterà in scena “Kabaret”.

La compagnia Sybaris da anni lavora sul territorio inseguendo una propria linea artistica, ovvero coniugare nei suoi lavori il canto, la danza e la recitazione.

Tra le più importanti e recenti produzioni possono essere ricordati "Romeo e Giulietta" ed "Il Gobbo di Notre Dame".

"Kabaret" nasce seguendo la stessa linea dei precedenti lavori, partendo dal musical di Broadway Cabaret del 1966, reso ancor più popolare dalla pellicola Cabaret di Bob Fosse con la artecipazione di Liza Minnelli. 

Dal film sono state tratte le musiche originali e le canzoni, che saranno interpretate rigorosamente dal vivo.

Il testo teatrale è stato, invece, mutuato da Karl Velentin, il cui fine ed assurdo umorismo si addice perfettamente allo stile del film, ambientato in un cabaret tedesco degli anni Trenta.

  • Published in Cultura

Teatro, a Chiaravalle va in scena “Nu trenu chijnu ‘e ricuordi. ‘A littorina Vuci… Suoni… e sapuri ‘e ‘na vota”

Andrà in scena sabato 5 maggio alle ore 21, presso il teatro "Impero" di Chiaravalle centrale, lo spettacolo del Gruppo folcloristico musico teatrale per ricordare la ferrovia Soverato- Chiaravalle.

“Nu  trenu chijnu  ‘e ricuordi. ‘A littorina Vuci… Suoni… e sapuri ‘e ‘na vota”, questo il titolo, di un’opera che ripercorre con la memoria la storia, le vicissitudini di uomini e di luoghi legati alla tratta ferrovia a scartamento ridotto, in servizio dal 1923 al 1969.

Un trenino, che dapprima solo  a vapore, s’intrecciò con il destino di un territorio, ampliando confini e orizzonti e ne cambiò il corso  portando genti, occasioni di lavoro e opportunità di sviluppo  agricolo,  commerciale e sociale. 

Dalla marina, quel trenino, risaliva verso la frescura delle Preserre  per poi  riscendere verso la costa. 

Nelle intenzioni originarie la tratta ferroviaria  avrebbe dovuto congiungere lo Ionio e il Tirreno, ma così non fu. La ferrovia e i mezzi rotabili che la percorrevano  rappresentarono comunque una rivoluzione per la popolazione del territorio dell’epoca, un bacino di circa 40 mila abitanti.

In scena un racconto corale che lega storia, immagini d’epoca, verve comica e poesia. La scenografia riproduce la stazione di Chiaravalle e la sagoma di una vaporiera sbuffante.

Il rumore e il fischio di un treno introducono  in palcoscenico i tanti personaggi, immersi nella loro quotidianità: le comari, i bambini, il ciabattino, un barone, gli avventori di un’osteria, l’emigrante e  lo zio d’America.

Il trenino era anche il primo mezzo che accompagnava nel tortuoso viaggio verso terre lontane. Tema dello spettacolo è ancora la prima grande ondata migratoria che  interessò la nostra Penisola, tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento.  A partire furono contadini, artigiani, i più umili.

Lo spettacolo ritorna, a grande richiesta, dopo il successo del debutto della scorsa estate. La rappresentazione di sabato sera sarà  aperta alla cittadinanza e a tutti gli spettatori che verranno assistervi. Verrà preceduta da giovedì 3 maggio dagli spettacoli rivolti agli studenti di Chiaravalle e del comprensorio, perseguendo la finalità di custodire la memoria della propria storia e di trasmetterla alle nuove generazioni.

Salvatore Russo e Fabio Iozzo curano la regia dello spettacolo realizzato dal Gruppo folcloristico musico teatrale "Città di Chiaravalle", con la collaborazione delle giornaliste: Maria Patrizia Sanzo per la ricostruzione storico-sociale e Vittoria Camobreco per la realizzazione dei docufilm.

Da oltre quaranta anni il Gfmt  calca numerosi palcoscenici e piazze in tutta la Calabria e oltre i suoi confini,  riscuotendo ovunque consensi e applausi.  Le opere teatrali sono frutto di un lavoro di capillare e costante ricerca, di raccolta del patrimonio culturale locale. Il lavoro di riproduzione teatrale si prefigge  da sempre di salvaguardare, tutelare e tramandare quell’insieme di valori,  ricordi, aneddoti, usanze, costumi,  colori,  suoni, sapori e sensazioni e che costituiscono l’anima di ogni piccola o grande comunità.

  • Published in Cultura

Chiaravalle Centrale, teatro: applausi a scena aperta per Dandy e Diva

Tutto il pubblico in piedi al teatro Impero di Chiaravalle ad applaudire la performance del duo Dandy Danno e Diva G. (al secolo Daniele Segalin e Graziana Parisi).

La loro “Improbabile storia d'amore” ha chiuso in bellezza il concorso interregionale promosso dalla Uilt Calabria e dall'amministrazione comunale, con la direzione artistica di Gino Capolupo. Uno spettacolo essenzialmente visuale, davvero esilarante e ricco di colpi di scena, condotto con straordinaria leggerezza e senza mai cedere alla volgarità. Da una parte Dandy Danno, personaggio elegante ma maldestro, buffo e impacciato.

Dall'altra Diva G., incantevole, seria e realista. È l’incontro tra una donna sicura di sé, vedette del cabaret, e un uomo dal cuore tenero e travolgente. Insieme nella vita comune, come sulla scena, Dandy e Diva interagiscono con il pubblico attraverso la comicità, tra giochi di luci, musica e una fisicità prorompente che dice tutto sulla scena, senza bisogno neanche di parlare. L'amore, insomma, non è mai stato così divertente: attraverso la mimica e la musica, le parole diventano sottolineature delle azioni, facendo capire che il silenzio può essere davvero esilarante! Il messaggio, alla fine, è forte e chiaro: per essere, comunque, felici bisogna vivere amando intensamente.

Un genere sicuramente fuori dagli schermi, una occasione per vedere il teatro fatto in maniera diversa con un gusto un po' retrò, ma contaminante. La commedia portata in scena a Chiaravalle ha girato il mondo, si è confrontata con successo con un pubblico internazionale senza età, perché non ha barriere né confini. Un successo che si è ripetuto al teatro Impero, testimoniato dalla standing ovation tributata alla coppia di attori “siculo-veneti”.

La cerimonia finale di premiazione del concorso si terrà nel mese di giugno, alla presenza delle compagnie che hanno dato vita all'intenso cartellone “Città di Chiaravalle”. 

  • Published in Cultura

Soverato ha ospitato l'ottava edizione del festival “Jonio Danza”

Il teatro comunale di Soverato ha ospitato l'ottava edizione del festival “Jonio Danza”. Un evento tra i più importanti del Mezzogiorno per numero di partecipanti, qualità delle performance e nomi in giuria.

Quest'anno sono state presentate oltre centocinquanta esibizioni, di diversa concezione artistica, frutto della sapiente direzione di Pierluigi Galati che si è avvalso della collaborazione del maestro Michele Villanova, primo ballerino alla Scala di Milano e coreografo molto noto al grande pubblico. Eccellenze anche tra i giurati. Artisti di fama internazionale chiamati ad assegnare borse di studio e premi ai concorrenti e alle migliori prestazioni in tutte le discipline. Un vero e proprio parterre di professionisti della danza, impegnati a valutare le esibizioni artistiche degli allievi di ben trentaquattro scuole attive nel Sud Italia.

Tra i nomi dei componenti della giuria, capitanata da Villanova: Little Phil (reduce dal tour di Justin Timberlake), Mauro Astolfi (fondatore dello Spellbound Contemporary Ballet e direttore artistico del dipartimento moderno-contemporaneo del Centro D.A.F. - Dance Arts Faculty - Progetto Internazionale di Danza e Arti Performative - a Roma), Rocco Greco (direttore artistico “Tauriadance” e altre importanti produzioni).

Ad inaugurare l'edizione 2018, una anteprima di lezioni, con una intensa giornata di stage che ha visto come location il Mirabeau Park Hotel e il suggestivo panorama di Gasperina.

“Una grande opportunità - ha commentato Pierluigi Galati - per i numerosi giovani e giovanissimi allievi provenienti da ogni angolo della regione di incontrarsi e confrontarsi con altri coetanei con cui condividono la passione per la danza. Ma anche l'occasione di apprendere tecniche di danza da insegnanti di solida preparazione artistica”.

A tenere le lezioni uno staff di insegnanti di altissimo livello: Passanti, Biuso, Ivo, Piro, Mc Collin, Altomare, Anais e Concy. Nel corso della lunga giornata si sono alternate lezioni di danza di classica, moderna, hip hop e contemporanea.

Un bellissimo momento di condivisione sociale che ha messo al centro le emozioni, la disciplina, l’impegno e la vivacità della danza. Il festival dà già appuntamento alla prossima edizione con l’intento di ampliare ulteriormente le sue prospettive.

Chiaravalle Centrale, concorso teatrale: domenica l'ultimo spettacolo

Volge al termine, con unanimi consensi di pubblico e di critica, il secondo concorso teatrale interregionale “Città di Chiaravalle Centrale”, promosso dall'amministrazione comunale, in collaborazione con l'Unione italiana libero teatro e la Consulta comunale della Cultura.

Domenica 15 aprile andrà in scena l'ultimo spettacolo della stagione: “A gentile richiesta” di e con Pierluigi Tortora (compagnia “La bottega del teatro” di Caserta”).

Un recital che è anche l’occasione per effettuare un viaggio attraverso la tradizione napoletana: dalla canzone classica alla macchietta, dalla poesia al teatro. Brani tratti da Viviani, De Filippo, Di Giacomo. Riproposizioni di interpretazioni di artisti come Taranto, De Vico ed altri. Un “cantattore” a disposizione del pubblico per aprire la porta dell’universo Napoli.

In definitiva un’occasione di divertimento. Così come molto divertente è stata anche la serata di domenica scorsa, con il teatro “Impero” che ha ospitato la compagnia siciliana “Petrolini” di Barcellona Pozzo di Gotto.

L'ennesimo successo di partecipazione per un concorso che si concluderà con le premiazioni finali del prossimo 25 aprile. Sarà la giuria popolare a determinare i vincitori con le votazioni espresse da tutto il pubblico, serata per serata.

Una scelta organizzativa voluta dal direttore artistico Gino Capolupo e dall'assessore comunale alla Cultura, Pina Rizzo.

  • Published in Cultura
Subscribe to this RSS feed