Il Comune di Serra aderisce al progetto “Immigrazione ieri e oggi, il mio sangue è rosso come il tuo”

“L'arte racconta la migrazione”. È questo il titolo della mostra che verrà inaugurata domenica prossima, 26 marzo, alle ore 16 e 30, presso la Sala GIO.I.A. Di Nova Milanese, in provincia di Monza-Brianza.

Tanti sono i Comuni che hanno deciso di aderire a questo importante progetto, tra i quali vi è anche quello di Serra San Bruno dove, nella prossima estate, si svolgerà una mostra itinerante proprio sul tema dell'immigrazione. A seguire l'iniziativa per conto dell'ente di piazza Carmelo Tucci è stato l'assessore comunale, Valeria Giancotti.

A tal proposito, vista la richiesta presentata dall'architetto Antonio Lombardo, vicepresidente dell'associazione di promozione sociale “Arte in”, il Comune di Serra, guidato dal sindaco Luigi Tassone, ha deciso di concedere il patrocinio gratuito al progetto “Immigrazione ieri e oggi, il mio sangue è rosso come il tuo”, che prevede appunto la realizzazione di una mostra tematica itinerante e una conferenza/dibattito, con in coinvolgimento degli studenti del territorio sul tema dell'immigrazione.

Tra i punti basilari della programmazione politica adottata dall'amministrazione comunale, non poteva mancare quello della crescita sociale e culturale della collettività, da attuare anche con la condivisione di iniziative promosse da organismi, associazioni ed enti che, a vario titolo e in misura diversa, possono concorrere a tale obiettivo. Il progetto in esame, dunque, si colloca tra le manifestazioni e le iniziative di interesse pubblico in campo socio-culturale che il Comune di Serra San Bruno promuove e sostiene per il sempre maggiore sviluppo civile, economico e turistico della comunità.

 Tale provvedimento non comporta alcun impegno di spesa da parte dell'ente.   

Anche l'amministrazione di Serra a Reggio Calabria per la manifestazione contro violenza sulle donne

L'amministrazione comunale di Serra San Bruno, guidata dal sindaco Luigi Tassone, ha preso parte oggi a Reggio Calabria alla manifestazione nazionale contro la violenza sulle donne, promossa dal presidente della Regione, Mario Oliverio, a seguito della tristemente nota vicenda di Melito Porto Salvo, nel Reggino, dove una tredicenne è stata sottoposta per un lungo periodo a ripetute violenze e soprusi. In migliaia hanno risposto all'appello lanciato dal capo dell'esecutivo regionale, per non far vincere l'indifferenza; violare il muro di silenzio contro la violenza di genere e mostrare a tutto il Paese il volto di una Calabria determinata su grandi valori. Presenti anche, in rappresentanza dell'amministrazione serrese, gli assessori comunali Valeria Giancotti e Gina Figliuzzi ed il consigliere con delega all'Istruzione, Brunella Albano. Un'iniziativa lodevole, dunque, quella lanciata dal presidente Oliverio, tramite la quale si è voluto diffondere un messaggio chiaro: la Calabria non è la terra dei silenzi, delle paure e delle violenze. È la terra che non si rassegna a tutto ciò, sempre pronta a condannare ogni tipo di violenza. 

Comunali di Serra, il centrosinistra all’attacco dell’ex maggioranza

Dopo l’annuncio delle dimissioni di sette consiglieri comunali che verranno protocollate domani mattina che sostenevano il primo cittadino Bruno Rosi e il conseguente scioglimento anticipato del civico consesso, il centrosinistra con la lista civica “La Serra rinasce” parte all’attacco con un comizio per rendere edotta la popolazione del «fallimento dell’amministrazione comunale e dell’alternativa» che il nuovo centrosinistra vuole rappresentare. «Abbiamo deciso di rinviare le “Primarie delle idee” – ha spiegato uno dei protagonisti della lista civica del centrosinistra Luigi Tassone – per scendere in piazza e dire basta al fallimento dell’amministrazione comunale. Certo, la campagna elettorale è piena di colpi di scena e loro stessi hanno deciso di porre fine a quella che passerà alla storia come la peggiore amministrazione comunale di sempre». Ma in piazza il centrosinistra ha deciso di scendere e chiedere il consenso ai cittadini «per riaccendere la fiducia e porci come alternativa a quest’amministrazione comunale. Siamo – ha proseguito Tassone – l’alternativa allo sfascio, al degrado e all’incompetenza. Ci siamo messi assieme senza pensare a chi possa essere il candidato a sindaco, ma ponendoci come fine quello di risollevare le sorti della nostra cittadina sottraendola al declino amministrativo di cui sono responsabili. Noi – ha concluso – confidiamo in una grande vittoria». «Hanno detto che nel calcio paga l'allenatore – ha detto Raffaele Pisani - ma qui si tratta di politica e in giunta non comanda l'allenatore, ma ci sono tutti. Anche quelli che si presentavano al comune a mezzogiorno e che hanno firmato quelle delibere scellerate che hanno portato Serra al disastro». Poi l’intervento di Valeria Giancotti che ha il sapore di una promessa: «Dopo avere vinto le elezioni renderemo il bilancio pubblico per rendervi conto di come hanno lasciato il comune». Secondo Walter Lagrotteria, la serata rappresenta «l'input alla rinascita della nostra cittadina. Una cittadinanza che si distingue in molti campi ma che ha dovuto assistere al degrado del proprio paese. Una difficoltà continua. Ora – ha tuonato - i serresi hanno assistito all'ultimo atto di quello che somiglia ad una sceneggiata, di amministratori che cercano di discolparsi dalle loro responsabilità mentre col sindaco si mette in campo "lo sparo alla quaglia". Sono tutti responsabili di questo scatafascio e se c'è stato difetto di comunicazione quello è stato tra di loro, un gruppo di avventurieri e navigatori a vista».

 

 

Serra, l’affondo di Giancotti e Tassone: “Amministrazione confusionaria, presto la manderemo a casa”

“Sono bastate due conferenze stampa volte ad informare la cittadinanza di quanto appreso con l’accesso agli atti esercitato dai consiglieri Lo Iacono e Raffele per mandare in completa confusione e mettere in difficoltà l’azione portata avanti dall’amministrazione Rosi. Infatti, successivamente, alla denuncia pubblica fatta durante l’incontro con i giornalisti il sindaco, insieme alla sua maggioranza, ha cercato in maniera frettolosa e confusionaria di correre ai ripari”. È quanto affermano in una nota i due candidati in pectore al ruolo di consigliere comunale Luigi Tassone e Valeria Giancotti, secondo i quali “sembrerebbe che l’amministrazione comunale si sia ravveduta rispetto alla scellerata idea di affidare, in maniera più che discutibile, la gestione dei rifiuti ad una cooperativa di tipo B, proprio dopo i dubbi da noi sollevati. Allo stesso tempo – affermano i due giovani esponenti del centrosinistra - sempre dopo le nostre denunce, tra i vari punti all’ordine del giorno per il prossimo consiglio comunale, convocato per lunedì 22, figura l’approvazione del regolamento per l’erogazione dei buoni lavoro o meglio dei famosi ‘voucher’. L’approvazione di tale regolamento avviene, però, in maniera tardiva perché alcuni lavoratori hanno già prestato servizio, senza che il comune si fosse precedentemente dotato di alcun regolamento in merito.  A tal proposito ci chiediamo, inoltre, che senso ha il ricorso ad una simile procedura quando già ci sono circa 80 lavoratori. Non vorremmo – aggiungono - viste le imminenti elezioni, che queste forme di procedure oggi vengano ad essere utilizzate con lo scopo di barattare qualche spicciolo consenso. Se così fosse ci opporremo con tutte le nostre forze. Riteniamo, infatti, che non sarà sicuramente questo modo scellerato di gestire la cosa pubblica che consentirà all’attuale compagine di prendere consensi. Il consenso – sostengono i due rappresentanti della lista che sta costruendo il deputato del PD Bruno Censore - si costruisce praticando la buona amministrazione ed i cittadini serresi sono consci del disastro politico-amministrativo consumatosi in questi cinque anni di governo forzista che ha solo saputo ‘regalare’, nostro malgrado, una stagione caratterizzata da continui regressi, sotto tutti i punti di vista. Ci troviamo di fronte ad un paese distrutto e degradato, in cui bisogna ricostruire il tessuto sociale e non consentiremo, nella maniera  più assoluta, che in questi ultimi mesi agiscano in modo avventuristico, solo per un mero tornaconto elettorale aggravando, così, ancora di più la già drammatica situazione della nostra cittadina. Come centrosinistra – puntualizzano - continueremo a svolgere il nostro ruolo e intensificheremo l’attività di vigilanza sull’operato dell’amministrazione guidata dal duo Salerno/Rosi, proprio perché nell’ultimissimo periodo stiamo assistendo ad un risveglio improvviso che li vede passare dall’immobilismo totale alla frenesia assoluta con il proliferare di atti e attività in ogni settore e, così come fatto in questi giorni, denunceremo tutte le irregolarità che riscontreremo e che potrebbero provocare conseguenze negative che andranno a ricadere sui cittadini serresi. Siamo sicuri – concludono - che grazie al grande progetto politico messo in campo in questi mesi ed al riscontro positivo che quotidianamente registriamo, tra qualche mese manderemo a casa questa fallimentare amministrazione comunale e ridaremo a Serra il lustro che merita”.

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