Scoppia un incendio in alcuni magazzini: evacuate le case vicine

Due squadre dei Vigili del Fuoco di Crotone e Petilia Policastro sono intervenute per domare un rogo divampato la notte scorsa, per ragioni al momento ignote, all'interno di magazzini ubicati a Roccabernarda. Le fiamme hanno costretto, a scopo precauzionale, all'evacuazione di diverse abitazioni limitrofe. Le bombole contenenti acetilete, gas refrigerante e gpl presenti nelle strutture sono state messe in sicurezza dai pompieri. Il luogo dell'incendio è stato raggiunto pure dai Carabinieri. Ad allertare i soccorsi è stata una segnalazione telefonica al 115. 

Mozione di Mangialavori contro la chiusura del Comando dei Vigili del Fuoco di Vibo

"Ho presentato una mozione sull’Adeguamento degli organici dei Vigili del Fuoco agli standard europei; iniziativa volta alla revoca del provvedimento di riordino del Comando dei Vigili del Fuoco  di Vibo Valentia". A renderlo noto è il consigliere regionale Giuseppe Mangialavori che ricorda "l’approvazione all’unanimità, il 30 marzo 2015,  da parte del Consiglio regionale della Calabria di una mozione da me presentata con la quale l’Assise ha impegnato il Presidente ad affrontare le varie problematiche che investono il Corpo dei Vigili del Fuoco, specie con riferimento alla stabilizzazione dei 'discontinui'". "Da anni, infatti, il Corpo dei Vigili del Fuoco è sottoposto a considerevoli tagli e, nelle ultime settimane, è stato anche avviato lo smantellamento del servizio tecnico. Invero, i Vigili del Fuoco cosiddetti 'discontinui' - evidenzia Mangialavori - hanno storicamente rappresentato una risorsa fondamentale, in quanto sono stati utilizzati giornalmente per sopprimere alla carenza di organico. Tale risorsa, però, sarà cancellata da gennaio 2016 mediante un generalizzato licenziamento del personale discontinuo e ciò nonostante la sua oggettiva fondamentale attività. Il Riordino del CNVVF prevede la chiusura del Comando di Vibo Valentia e di vari distaccamenti permanenti su tutto il territorio calabrese. Tutto questo, però - stigmatizza Mangialavori - rischia di non ottemperare agli standard europei del soccorso. Soprattutto la normativa denominata 'l’Italia in 20 minuti', approvata dal ministero dell’Interno e dal Dipartimento dei Vigili del Fuoco. Lo standard europeo, d’altronde, prevede 60.000 Vigili del Fuoco permanenti, mentre la realtà attuale è che vi è un totale di 28.000 Vigili del Fuoco permanenti. In Calabria, si registra una situazione ancor più grave - precisa Giuseppe Mangialavori - considerato che il rapporto popolazione-vigili del fuoco è di 1/2200 (anziché 1/1000). Per l’effetto - conclude l’esponente politico - è stato chiesto d’impegnare il Presidente a chiedere presso il Governo la menzionata osservanza degli standard europei e la revoca relativa al Comando provinciale di Vibo". 

 

I Vigili del Fuoco hanno salvato un cane precipitato in un burrone

I Vigili del Fuoco hanno tratto in salvo un cane precipitato casualmente in fondo ad un burrone. L'incidente si è verificato nel corso di una battuta di caccia che il proprietario dell'animale stava compiendo in campagna a Simeri Crichi. E' stato lo stesso cacciatore, resosi conto di quanto appena accaduto ad allertare telefonicamente i pompieri. A muoversi sono stati i Vigili in servizio presso la sede staccata di Sellia Marina insieme agli specialisti del  Nucleo speleo alpino fluviale scesi giù nel dirupo per recuperare il cane. 

   

Incendio divampa in un capannone: distrutti due automezzi

Due automezzi sono stati devastati dalle fiamme divampate nell'area interna del capannone di una ditta operante nel comparto dei rifiuti industriali e speciali, che inoltre provvede a smaltire e trattare. Il rogo si è sviluppato nella serata di venerdì in località Passovecchio, a Crotone, dove ha sede la zona occupata da aziende e fabbriche. Due le squadre dei Vigili del Fuoco giunte sul posto per impedire la propagazione del fuoco. Un lavoro che ha permesso di limitare le conseguenze prodotte dall'incendio. Al momento non è chiaro da cosa siano state originate le fiamme. 

I Vigili del Fuoco hanno trovato un cercatore di funghi smarritosi nei boschi

I Vigili del Fuoco, insieme agli agenti del Corpo forestale dello Stato ed alla Polizia Municipale, hanno tratto in salvo un sessantanovenne che in mattina si era smarrito in un bosco attorno a Mesoraca, in provincia di Crotone. Era stato lui stesso ad allertare telefonicamente i pompieri. Uscito per dedicarsi alla raccolta di funghi, aveva perso l'orientamento in località Ecce Homo. Al fine di rendere più agevoli le operazioni, i Vigili del Fuoco della sede staccata di Petilia Policastro si sono rivolti allo specialista di Topografia Applicata al Soccorso, in quel momento libro dal servizio.  Con rapidità è stata rinvenuta l'automobile dell'uomo che poco dopo è stato rintracciato in buone condizioni fisiche Località Monte Giove.

Scoppia incendio in un negozio: evacuate numerose abitazioni

I Vigili del Fuoco sono stati impegnati, dalle 15,30 in poi, a domare un rogo divampato all'interno di un negozio ubicato sul Viale Galileo Galilei, a Reggio Calabria. Cinque i membri della squadra giunta sul posto. Con difficoltà hanno circoscritto l'area del fuoco. Evacuati, per ragioni di sicurezza i nuclei familiari degli appartamenti vicini. Fra loro anche una persona disabile. Dopo quasi un’ora, i pompieri hanno spento definitivamente le fiamme, impedendo che le strutture portanti dell’edificio venissero compromesse. Al termine delle operazioni è stato autorizzato il rientro, presso i rispettivi domicili, di coloro che erano stati allontanati.  

Edificio pericolante a Serra: verso l'ordinanza di sgombero

Il sopralluogo che Vigili del Fuoco e tecnico comunale stanno ultimando in via Catanzaro, a Serra San Bruno, porterà con ogni probabilità allo sgombero dell'edificio pericolante di cui abbiamo dato notizia nel corso del pomeriggio. Il palazzo, realizzato intorno agli anni '70, è composto da sei appartamenti, quattro appartenenti a privati, e due di proprietà dell'Aterp. A dare mandato agli uomini presenti sul posto è stato il contenuto di un'ordinanza firmata  dal Prefetto di Vibo Valentia, Giovanni Bruno. Il luogo è stato raggiunto anche da Carabinieri, Polizia di Stato ed agenti della Polizia Municipale. Il sindaco Bruno Rosi sta seguendo in prima persona le operazioni. Due alloggi risultano disabitati. I residenti sollecitano interventi urgenti da parte dell'Aterp. I pilastri ed alcuni balconi risultano lesionati, testimonianza visiva della mancata manutenzione che sarebbe stata necessaria. Alcuni vicini, inoltre, lamentano la presenza del tetto in eternit che, deteriorandosi ulteriormente, potrebbe andare in frantumi rappresentando, quindi, una  potenziale fonte di rischio per l'incolumità personale. Numerosi i curiosi che si sono avvicinati al teatro delle attività per assistere all'evoluzione della situazione. 

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Edificio pericolante a Serra San Bruno: in corso sopralluogo dei Vigili del Fuoco

In via Catanzaro, a Serra San Bruno, è in corso un sopralluogo da parte dei Vigili del Fuoco e di un tecnico del Comune che stanno verificando la stabilità di un edificio pericolante. Il palazzo, la cui costruzione è risalente agli anni '70, è formato da sei appartamenti, quattro di proprietà privata e due appartenenti all'Aterp. La decisione è stata assunta sulla base di un'ordinanza emessa dal Prefetto di Vibo Valentia, Giovanni Bruno. Sul posto, oltre al sindaco Bruno Rosi, sono presenti Carabinieri, Polizia di Stato ed agenti della Polizia Municipale. Due alloggi risultano disabitati. In questi minuti si sta valutando l'eventualità di uno sgombero dell'immobile, sebbene l'ipotesi più probabile è che si proceda alla riparazione dei danni che hanno portato alle verifiche in atto. I pilastri presentano evidenti lesioni, al pari di diversi balconi. Le condizioni del fabbricato sono tali da rendere palese che esso necessitava già da anni di una attenta manutenzione. Secondo quanto dichiarato da alcuni cittadini residenti a ridosso del fabbricato, il tetto, rivestito in eternit, potrebbe anche frantumarsi e costituirebbe, pertanto,  un potenziale rischio per l'incolumità personale. 

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