Abusivismo edilizio, arrestato 51enne

I carabinieri della Stazione di Serrata (Rc), in ottemperanza di un ordine di esecuzione per l’espiazione di una pena, in regime di detenzione domiciliare, emesso dalla Procura della Repubblica hanno tratto in arresto il 51enne P. S.

L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, dovrà scontare, ai domicialiari, sette mesi di reclusione, perché riconosciuto colpevole del reato di abusivismo edilizio.

L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la propria abitazione su disposizione della competente Autorità giudiziaria.

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Transazioni finanziarie sospette: 4 denunce

Nel corso degli ultimi giorni è stato attivato il piano nazionale e transnazionale di contrasto alla criminalità organizzata denominato “focus ‘ndrangheta” svolto dai carabinieri del Gruppo di Locri, attraverso le Compagnie dipendenti  Bianco, Locri e Roccella Jonica.

Il rinnovato dispositivo di controllo straordinario del territorio, ha visto l’impiego dei carabinieri in modo da assicurare un costante presidio, nonché un proficuo monitoraggio delle zone a più alta densità criminale e delle principali vie di comunicazione e di transito.

In tale ambito sono state eseguite numerose perquisizione personali, veicolari e domiciliari, in una mirata strategia operativa di aggressione ai sodalizi mafiosi, elaborata in sede di Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Sono state effettati altresì diversi controlli alla circolazione stradale e posti di blocco, identificando 148 persone e di 64 veicoli.

All’esito dei mirati servizi:

- i carabinieri della Stazione di Ardore hanno tratto in arresto un 40enne del posto, già noto alle Forze dell’ordine, in quanto destinatario di un ordine di esecuzione per espiazione della pena in regime di detenzione domiciliare. Il medesimo, responsabile di inosservanza degli obblighi inerenti alla misura della sorveglianza speciale, è stato condotto presso la propria abitazione dove dovrà scontare la pena di 4 mesi di reclusione;

- i  carabinieri della Stazione di San Luca hanno denunciato un 80enne, un 48enne, un 44enne e un 38enne, tutti di Gioia Tauro, per violazione dell’obbligo di indicazione delle generalità del soggetto per conto del quale viene eseguita un’operazione finanziaria. I medesimi avrebbero effettuato transazioni finanziarie per un importo complessivo superiore a 20.000 euro, in favore di cittadini colombiani e capoverdiani, parenti di persone dedite alla prostituzione, così come accertato nell’ambito dell’operazione “Jonio-Tirreno sex” dei giorni scorsi, in violazione degli obblighi di legge;

I carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Locri hanno denunciato:

• un 57enne, una 47enne e una 31enne, tutti di Siderno ed una 47enne di Gerace, per furto aggravato di energia elettrica. Gli stessi avrebbero eluso i reali consumi di corrente elettrica delle rispettive abitazioni, mediante l’istallazione di bypass ai contatori dell’Enel. Durante tale attività di controllo, i carabinieri hanno sequestro vario materiale elettrico;

• un 41enne di Bovalino per abusivismo edilizio. Il medesimo avrebbe realizzato un struttura in cemento con copertura, in assenza dei permessi autorizzativi a costruire. I predetto manufatto è stato sottoposto a sequestro.

Abusi edilizi in un terreno di sua proprietà: denunciata una donna

I Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà una donna per abusivismo edilizio poiché è stato accertato che stava realizzando, in un terreno di sua proprietà sito in località Adorno, a Fiumara, in provincia di Reggio Calabria, un manufatto abusivo oltre ad ammodernare un edificio preesistente attraverso l’elevazione di mura perimetrali. Le opere realizzate sono state sottoposte a sequestro. 

Abusivismo edilizio: denunciate 25 persone, sequestrati immobili tra cui 3 ville ed un capannone

La Polizia ha denunciato alla Procura della Repubblica venticinque persone per il reato di abusivismo edilizio, provvedendo al contestuale sequestro di otto immobili insistenti nel comprensorio del Comune di Siderno, in provincia di Reggio Calabria. Per alcuni di questi immobili si è riscontrato che sono stati realizzati in assenza di qualsiasi autorizzazione; per altri che sono stati realizzati precedentemente al rilascio delle previste autorizzazioni; per altri ancora che vi era una carenza delle prescritte certificazioni o dichiarazioni. Le indagini degli agenti del Commissariato di Siderno sono scaturite da approfondimenti eseguiti in base a quanto emerso nel corso del procedimento per l’applicazione di misure di prevenzione patrimoniali, avviato a seguito di proposta della Questura di Reggio Calabria, a carico di Michele Correale, 57 anni, attualmente detenuto e ritenuto vicino al potente clan dei Commisso di Siderno. Tra gli immobili sequestrati vi è un capannone adibito al ricovero di cavalli e tre prestigiose ville.  

Casa di 200 metri quadri senza nessuna licenza: denunciato il proprietario

Controllando il territorio, i Carabinieri si sono imbattuti in una casa, ampia circa duecento metri quadri, costruita senza qualsivoglia licenza rilasciata dagli enti competenti. L'episodio è avvenuto a Grotteria. Immediata è scattata la denuncia nei confronti del proprietario, un elettricista ventinovenne che risponde del reato di abusivismo edilizio. 

Abusi edilizi: sequestrato un cantiere, imprenditore denunciato

Avrebbe iniziato a realizzare costruzioni in totale assenza delle licenze prescritte dalla normativa vigente. Un'ipotesi di reato che è costata la denuncia a M.V., imprenditore di Joppolo, in provincia di Vibo Valentia. Sotto sequestro, da parte dei Carabinieri, l'area occupata da un cantiere edile in località "Rocola", nella stessa cittadina in provincia di Vibo Valentia. Sulla base di quanto accertato dai militari dell'Arma impegnati a fronteggiare gli abusi edilizi, erano già stati completati alcune strutture, compresi alcuni muri di contenimento. 

 

 

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