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Acqua potabile, il comune di Jacurso si affida all'Arpacal

Il Comune di Jacurso, in provincia di Catanzaro, per verificare l’idoneità per la somministrazione ai suoi cittadini dell’acqua proveniente dal pozzo comunale ubicato in località Munchi, si è affidato al Servizio tematico alimenti e bevande del Dipartimento di Catanzaro dell’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria).

Lucia Lamazza, referente del Servizio, ha infatti concordato con il Comune, come prevede peraltro la normativa,  quattro campionamenti stagionali, con conseguenti analisi chimiche e batteriologiche, il cui esito servirà all’Amministrazione comunale per ottenere dall’Asp di Catanzaro l’attestazione di potabilità. Una volta ottenuto tale riconoscimento, il Comune potrà distribuire l’acqua potabile proveniente dal pozzo comunale di Località Munchi alla cittadinanza.

Il Servizio aAlimenti e bevande del Dipartimento di Catanzaro svolge questo servizio per qualsiasi “cliente” esterno, pubblico o privato che sia, ed è contattabile alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. , tel. 0961.731268 int. 305

Serra. Disagi sull’erogazione dell’acqua, Tassone: “Arriva una ditta specializzata a spese di Sorical”

Si è tenuta nel primo pomeriggio la conferenza stampa indetta dall'amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Tassone per spiegare le ragioni dei disservizi idrici che da diversi giorni stanno attanagliando la cittadina della Certosa.

A prendere subito la parola il primo cittadino Tassone che subito ha voluto specificare la questione: “la conferenza stampa di oggi – ha quindi detto Tassone - è stata convocata per fare chiarezza rispetto il disagio che si sta avendo sulla regolare erogazione dell'acqua. Questo problema – ha proseguito - si è manifestato successivamente alle condizioni meteorologiche di questi ultimi giorni. Soprattutto dopo le gelate dei primi di gennaio ci è stato evidenziato da parte di Sorical un consumo anomalo di ben 40 litri al secondo, quando la media per il Comune di Serra San Bruno è di 28 litri al secondo. Dopo alcune verifiche abbiamo quindi riscontrato che tale consumo anomalo era dovuto a numerose e importanti perdite. Una di queste lungo corso Vittorio Emanuele, un'altra nella zona in Via Chimirri, un'altra ancora in zona Villini Damiani e in via Giuseppe Maria Pisani. Altre perdite ancora sono state trovate nel tubo di mandata in zona Scorcianita, in viale della Libertà ed in tante abitazioni private. Una volta individuate le perdite – ha aggiunto - ci siamo subito attivati per risolvere il problema.

La chiusura notturna dell'acqua è stata infatti dovuta alcune volte alla necessità impellente di ricercare le perdite, altre al fine di recuperare il flusso per consentire ai cittadini il regolare utilizzo dell'acqua durante il giorno. Voglio ringraziare a tal fine l'ingegnere Pisani, il capo operaio Zaffino e l'idraulico Valente per come si sono operati in questi giorni per individuare le perdite. Tuttavia il loro lavoro non è bastato in quanto dopo aver risolto tutte queste perdite il nostro consumo si è abbassato, passando da 40 litri a 30 litri. In ogni caso un consumo anomalo visto che la media per questo periodo è di circa 24 litri al secondo".

Quindi l'amministrazione comunale al fine di risolvere una volta per tutte il problema si è affidata ad una ditta specializzata: “Ci siamo, al fine di rientrare nel consumo normale – ha precisato ancora il sindaco - accordati con Sorical affinché invii una ditta specializzata a sue spese nella giornata di giovedì per darci una mano per monitorare il territorio al fine di individuare una perdita molto importante di circa 6 litri al secondo. Per quanto concerne poi i disagi di questi ultimi due giorni nella giornata di ieri e di oggi la stessa Sorical ha inviato un fax nel quale ci comunicava che avrebbe diminuito il flusso per problemi alla linea elettrica e al generatore di emergenza che alimentano l'impianto di potalizzazione dell'Alaco. Quindi anche questa sera saremo con tutta probabilità costretti a chiudere nuovamente l'acqua. Come amministrazione comunale abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare”.

Infine non è mancata neanche la frecciata all'opposizione e all'amministrazione comunale targata Rosi: “Ci tengo a ribadire quindi che il minore flusso di acqua non è assolutamente addebitabile a mancati pagamenti a Sorical, anzi voglio precisare che la passata amministrazione comunale ha lasciato un debito con la società in questione che ammonta a circa 499 mila euro più iva. Noi siamo riusciti a fare un piano di rientro accordandoci per circa 420 mila euro con notevole risparmio per le casse comunali”.

Serra. Disagi nell’erogazione dell’acqua, “Liberamente” formalizza i suoi sospetti in un’interrogazione

I continui disagi riguardanti l’erogazione dell’acqua potabile che hanno contraddistinto il mese di gennaio sono al centro di un’interrogazione che i consiglieri comunali di “Liberamente” Alfredo Barillari, Rosanna Federico e Cosimo Polito hanno presentato stamattina.

Gli esponenti di opposizione – che  mirano a fare chiarezza sulla natura, sulla durata e sulle cause del problema suggerendo alcune misure da adottare all’amministrazione comunale – ribadiscono gli effetti della “cospicua riduzione della portata idrica con interruzioni dell’erogazione dell’acqua durante le ore notturne e della totale o insufficiente erogazione anche diurna in diverse zone del paese”, sottolineano che “tale situazione sta arrecando forti disagi ai cittadini nonché a diverse attività produttive per le quali l’acqua rappresenta un fattore di produzione indispensabile” e rilevano che “nonostante l’argomento sia di vitale importanza, ad oggi, poche sono le informazioni fornite dall’amministrazione”.

Diversi sono gli interrogativi posti:

- “qual è il problema che sta determinando, ad oggi, la limitazione/interruzione notturna e, in tante zone, anche diurna dell’erogazione dell’acqua potabile;

- che tipo di interventi sono stati effettuati ed in quali punti del paese e che interventi si prevede di fare;

- se non sia opportuna una calendarizzazione di massima delle interruzioni in modo da consentire ai cittadini ed agli esercizi commerciali di organizzare le proprie attività quotidiane che prevedono l’uso di acqua potabile;

- se non sia il caso di intervenire mediante autobotti  al fine di alleviare i disagi quantomeno per le famiglie e/o attività a cui ormai da giorni no viene garantita la fornitura idrica neanche di giorno;

- se si abbia la contezza del quantitativo di acqua effettivamente erogato in questi giorni di disagio da Sorical, se sono previsti degli strumenti di contabilizzazione per misurare l’effettiva fornitura e, in mancanza, se non sia il caso di prevederne l’installazione anche al fine di verificare la corrispondenza tra l’acqua fatturata e quella realmente erogata;

- viste le ultime notizie relative al guasto nell’impianto di potabilizzazione dell’Alaco se sia stata accertata la potabilità dell’acqua erogata nella giornata di ieri martedì 23 gennaio ed oggi mercoledì 24 gennaio onde garantire la salvaguardia della salute dei cittadini”.

Considerata “l’importanza della questione e la situazione di disagio ed incertezza (soprattutto in merito ala potabilità) che  sta incidendo negativamente sulla quotidianità dei cittadini”, Barillari, Federico e Polito chiedono “con estrema urgenza una risposta scritta”.

Serra. Guasto all’impianto di potabilizzazione dell’Alaco, sospesa l’erogazione dell’acqua durante la notte

Il sindaco di Serra San Bruno Luigi Tassone avvisa “la popolazione che a causa di un guasto Enel all'impianto di potabilizzazione dell'Alaco, la Sorical SpA ha comunicato problemi nell'approvvigionamento idrico dei comuni. Pertanto ci potranno essere disagi nell'erogazione dell'acqua potabile alla cittadinanza”.

In particolare, “dalle ore 21.30 alle ore 6.30 del 23 e del 24 gennaio sarà sospesa l'erogazione dell'acqua potabile”.

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Serra. Disagi nell’erogazione dell’acqua, “Liberamente” chiede la predisposizione di autobotti

“I problemi alla rete idrica che interessano il paese da una decina di giorni purtroppo hanno creato disagi a diversi nuclei familiari che anche durante il giorno non possono utilizzare acqua nelle proprie abitazioni”. 

È quanto si legge in una nota diffusa dai consiglieri di “Liberamente” Alfredo Barillari, Rosanna Federico e Cosimo Polito.

“Siamo a conoscenza – affermano gli esponenti di minoranza - dell'impegno profuso dagli operai comunali per la risoluzione del problema, ai quali va tutta la nostra stima, chiediamo però al sindaco e all'amministrazione comunale di fare chiarezza sulla vicenda esponendo i dettagli del disguido e come si intende agire per risolverlo senza limitarsi al solito annuncio che puntualmente viene pubblicato nelle ore pomeridiane.

Inoltre – concludono - a nostro parere, sarebbe utile mettere a disposizione della comunità delle autobotti e un numero telefonico da contattare per rifornire le abitazioni sprovviste di acqua e attenuare così il disagio causato ai cittadini”.

  • Published in Politica

Serra, stanotte nuova interruzione dell’erogazione dell’acqua

Il sindaco di Serra San Bruno Luigi Tassone informa la popolazione che “a causa di ulteriori e necessari controlli alla rete idrica comunale, dalle ore 21.30 di questa sera e fino alle ore 06.30 di domani, verrà interrotta la regolare erogazione dell’acqua”.

Serra. Potenziamento sistema idrico, sequestrata la società che doveva effettuare i lavori

Non sembra davvero essere fortunato il progetto relativo al potenziamento del sistema idrico di Serra San Bruno. Lo stesso è al centro del dibattito politico locale in quanto finanziato con 250.000 euro da parte della Regione Calabria e la questione sulla “paternità” politica dei finanziamenti ha scatenato la discussione fra l’Amministrazione comunale ed il consigliere d’opposizione Jlenia Tucci.

Ma il punto è un altro. Stamattina sono stati eseguiti dalla Guardia di Finanza dei provvedimenti di fermo di indiziato di delitto,  emessi dalle D.D.A. di Catanzaro e Reggio Calabria nei confronti di 35 soggetti responsabili dei reati associazione per  delinquere di tipo mafioso, associazione per delinquere aggravata  dall’art. 7 L.203/1991, turbata libertà degli incanti, frode nelle pubbliche forniture, corruzione e falso ideologico in atti pubblici, rapina ed estorsione, aggravate dal metodo mafioso (art. 7 l.  203/1191), ed è stato effettuato il sequestro preventivo di 54 imprese.

In particolare, fra le società per le quali è stato disposto il sequestro preventivo vi è la Condotte Srl con sede a Serrastretta in Piazza Immacolata n. 4.

La Provincia di Vibo Valentia il 3 gennaio scorso ha pubblicato “l’avviso di appalto aggiudicato” specificando che “è stata espletata la gara d'appalto a procedura aperta per l'aggiudicazione dei lavori di potenziamento del sistema idrico del Comune di Serra San Bruno. I lavori sono stati aggiudicati in via definitiva alla ditta Condotte S.r.l. con sede in Migliuso (CZ) - Vìa Vico I lmmacolata n. 4, per l'importo di €. 87.948,57 per lavori, €. 54.621,61 per costo del personale, €. 3.800,00 per oneri di sicurezza ed oltre IVA - ribasso percentuale offerto 35,035%”. 

Migliuso è una frazione di Serrastretta.

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