Due morti in Calabria per l'esplosione in un appartamento. Ferite 3 bambine, una è grave

Due persone morte e quattro ferite, tra cui tre bambine, una delle quali in modo grave.

Questo il bilancio dell'esplosione che ieri sera ha interessato un appartamento, a Crotone.

La deflagrazione, sulle cui cause sono in corso accertamenti da parte di carabinieri e polizia, è avvenuta in una casa popolare nel quartiere Lampanaro. Le vittime sono Rita Murgeri, di 55 anni, e il compagno Saverio Romano, di 43 anni.

 Nell'esplosione è rimasta gravemente ustionata la nipote della vittima, una bambina di 4 anni che è stata soccorsa e portata al centro grandi ustioni di Bari.

Ferite anche le due sorelline della bimba, di 7 e 10 anni, che sono state ricoverate all'ospedale di Crotone, le loro condizioni non sono gravi.

Non è grave neanche la madre delle bambine, mentre il padre è rimasto illeso. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i sanitari del 118, i carabinieri e la polizia.

Furto in appartamento, in manette pregiudicato georgiano

Nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di controllo del territorio, predisposti dal Questore della Provincia di Reggio Calabria, Raffaele Grassi, mirati a contrastare il fenomeno dei furti in appartamento, gli agenti della Polizia di Stato in servizio presso l’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, in collaborazione con personale dell’Arma dei carabinieri, hanno tratto in arresto, per i reati di furto e resistenza a pubblico ufficiale, un 29enne di nazionalità georgiana.

L'uomo, pluripregiudicato ed inserito nelle banche dati delle forze dell’ordine, in quanto raggiunto da un ordine di espulsione, con altri 3 complici, si era introdotto in un appartamento ubicato al quinto piano di un condominio in località Catona, a Reggio Calabria.

Allertati dai rumori, i vicini hanno immediatamente avvisato il proprietario dell’appartamento, al momento fuori casa, che rientrando ha contattato il numero unico d’emergenza 112.

Giunte tempestivamente sul posto, le forze dell'ordine hanno bloccato il georgiano nell’androne del palazzo mentre tentava la fuga.

L’uomo è stato, quindi, accompagnato in carcere, mentre continuano indagini finalizzate all’individuazione dei tre complici. 

 

  • Published in Cronaca
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