Ruba un'auto, arrestato 35enne

I carabinieri del Nucleo radiomobile di Reggio Calabria hanno arrestato in flagranza di reato per furto aggravato, Angelo Berlingeri, 35enne, già sottoposto alla misura cautelare di presentazione alla polizia giudiziaria.

In particolare, la notte scorsa i carabinieri hanno cercato di fermare un'auto sospetta. E' iniziato, quindi, un rocambolesco inseguimento per le vie della città dello Stretto culminato in un incidente tra la gazzella ed il veicolo con a bordo i fuggitivi.

Dopo l'impatto, dall'automobile sono scese due persone che si sono date a precipitosa fuga. I militari non si sono persi d'animo e in prossimità del luogo in cui era avvenuto il sinistro, sono riusciti a bloccare una persona, poi identificata in Berlingieri.

Dai controlli successivi, è emerso che l'auto era stata rubata poco prima con uno "spadino", rinvenuto ancora inserito nel nottolino di accensione.

Dopo averlo dichiarato in stato d'arresto, Berlingheri  è stato posto ai domiciliari presso propria abitazione in attesa celebrazione rito direttissimo.

 

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Incendio distrugge 8 auto nel vibonese

Un incendio, di probabile origine dolosa, ha mandato in fumo otto automobili di proprietà di un rivenditore di veicoli di Papaglionti, frazione del Comune di Zungri (VV).

Le fiamme, che si sono sviluppate intorno all' 1,30 della notte scorsa, sono state domate dai vigili del fuoco.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno avviato le indagini del caso.

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Topo d'auto sorpreso a scassinare una vettura, arrestato

Un 51enne è finito in manette a Cosenza, perché sorpreso a rubare un'auto parcheggiata in una via del centro.

A bloccare l'uomo, sono stati gli agenti delle volanti in servizio nella città Bruzia. Durante la perquisizione cui è stato sottoposto, il presunto topo d'auto è stato trovato in possesso di attrezzi impiegati per forzare le portiere della automobili.

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Vibo, ignoti bruciano l'auto di un carabiniere

Ennesimo atto intimidatorio nel vibonese.

Questa volta, ad essere colpito è stato un carabiniere di 33 anni, la cui auto (una Kia), è stata data alle fiamme la notta scorsa.

La vettura era era parcheggiata in via Roma, nella frazione Vena Superiore di Vibo Valentia, quando ignoti le hanno dato fuoco.

Nonostante il tempestivo intervento dei vigili del fuoco, l’automobile è andata in fumo. Il rogo ha interessato, anche, un Fiat Punto parcheggiata nelle vicinanze e la finestra di un'abitazione.

A fugare qualunque dubbio sulla matrice dolosa dell'incendio, una tanica di benzina rinvenuta sul posto.

 

 

Incendiata l'auto di un imprenditore

L' auto di un imprenditore residente a Cosenza è stata distrutta da un incendio.

Dai primi accertamenti condotti dagli agenti della Polizia di Stato, sono subito sorti dubbi sulle cause che hanno provocato l’incendio, pertanto sul posto sono interventuti gli uomini della Scientifica che hanno effettuato i rilievi del caso.

Le fiamme sono state domate dai vigili del fuoco che hanno circoscritto il rogo, evitando che si propagasse.

Attualmente sono in corso indagini per risalire agli autori del gesto che, dai primi accertamenti, sembra essere d'origine dolosa.

 

 

 

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Ignoti danno alle fiamme l'auto di un operaio

L’auto di un operaio di 38 anni residente a Petilia Policastro, nel crotonese, è stata parzialmente distrutta da un incendio divampato nella serata di ieri.

Sul posto sono interventuti i carabinieri che hanno avviato le indagini per cercare di fare luce sull'accaduto.

Al momento, la matrice dolosa sembra essere la più accreditata, anche perchè, secondo una prima ricostruzione, pare le fiamme siano state innescate con l'ausilio di liquido infiammabile.

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Intimidazione al vice sindaco di Cetraro, ignoti incendiano l'auto di famiglia

Intimidazione ai danni del vice sindaco di Cetraro, Fabio Angilica, cui, la notte scorsa, ignoti hanno incediato l'auto di famiglia.

A darne notizia è stato il sindaco del borgo cosentino, Angelo Aita.

“Un fatto gravissimo - scrive in una nota il primo cittadino - che ancora una volta colpisce la famiglia di un rappresentante dell’istituzioni distintosi per una ineccepibile cultura della legalità e per metterla a fondamento del cambiamento della città. I balordi che nella notte hanno incendiato l’autovettura, con magari l’obiettivo di intimidire con il vice-sindaco l’intera Giunta, limitandone l’azione politica, sappiano da subito di aver fallito: chi pensa di intimidire attraverso il compimento di atti criminali le persone per bene e minare la tranquillità e la pace sociale della nostra città sappia sin da subito che le forze politiche e sociali cetraresi, sapranno farsi baluardo a difesa della città e impediranno loro di prevaricare e di avere la meglio”.

Siamo infatti certi - aggiunge Aita - che le forze politiche e sociali, le istituzioni cittadine unitamente alla Chiesa e alla scuola, si adopereranno, come del resto stanno facendo ormai da lunghi anni, affinché le persone cui stanno a cuore la pace e la tranquillità per il bene comune, possano continuare ad operare in piena tranquillità e senza rischi per la propria incolumità, e sapranno porre in essere tutte le azioni a difesa dell’immagine della città e della sua comunità che non può essere lesa da gesti di barbarie e di violenza. La Giunta, nello stringersi intorno al Vice Sindaco e alla sua famiglia, ribadisce la propria scelta a favore di una città libera dal malaffare e da ogni forma di delinquenza. Nel frattempo - conclude il sindaco - siamo certi che le forze dell’ordine, alle quali va riconosciuto il merito di avere negli ultimi mesi compiuto importanti operazioni che hanno permesso di assicurare alla giustizia pericolosi soggetti imputanti di gravi e odiosi reati, sapranno individuare anche gli autori del grave gesto”.

Su quanto accaduto indagano i carabinieri.

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Ruba un'auto vicino all'ospedale, ma viene arrestato

Un 21enne è stato arrestato a Cosenza, perché ritenuto responsabile di furto aggravato.

Il ragazzo, con l’aiuto di altre due persone, avrebbe rubato un’auto parcheggiata nei pressi dell’ospedale Annunziata.

Uno dei tre individui coinvolti nel furto è riuscito a scappare a piedi, mentre gli altri due avrebbero tentato di far perdere le proprie tracce a bordo del veicolo rubato.

La loro fuga, però, è stata vanificata dal personale di una volante che ha bloccato uno dei due giovani. Il ragazzo, incensurato, avrebbe tentato di disfarsi dell’auto rubata per tentare la fuga a piedi.

Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato portato nella propria abitazione ai domiciliari, come disposto dal pm di turno della Procura della Repubblica di Cosenza.

Sono in corso ulteriori indagini finalizzate all’identificazione dei due complici.

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