Emergenza incendi in Calabria, oltre 100 roghi nella giornata di ieri

Sono stati un centinaio i roghi che, nella giornata di ieri, hanno interessato il territorio calabrese.

Il bilancio è stato reso noto dalla sala operativa di Calabria Verde, mentre il Centro operativo aereo unificato della Protezione civile ha fatto sapere che sono state sei (su un totale di 26 sull'intero territorio nazionale) le richieste d'intervento aereo giunte dalla Calabria.

 

False fatturazioni e truffa: denunciate 5 persone, sequestrati beni per oltre 1,6 milioni di euro

I finanzieri della tenenza di Amantea hanno eseguito, in diverse regioni, un decreto di sequestro per equivalente pari a 1.613.338 euro, emesso dal gip presso il Tribunale di Paola Maria Grazia Elia, su richiesta della locale Procura, in relazione ad indagini coordinate dal Procuratore Pierpaolo Bruni e dirette dal Sostituto Maria Francesca Cerchiara, nei confronti di  persone residenti nelle province di Cosenza, Roma e Siena.

L’ipotesi di reato  è evasione di imposte sui redditi e sul valore aggiunto, nonché truffa ai danni della Regione Calabria e della Provincia di Cosenza ed altro Ente Pubblico.

 Il sequestro ha interessato i saldi attivi di 16 rapporti finanziari e 77 beni immobili (fabbricati e terreni) ubicati nel territorio senese, grossetano, romano, cosentino, reggino e messinese.

 Le fiamme gialle hanno scoperto un sofisticato meccanismo di false fatturazioni, pari a  circa 9 milioni di euro emesse da una serie di società (due delle quali estere, in realtà fittiziamente create al solo scopo di rendere più difficoltose le indagini), enti morali e associazioni no profit, intestate a “prestanome” al fine di evadere le imposte e creare un indebito credito Iva nei confronti dell’erario.

 Il falso credito di imposta veniva indebitamente utilizzato per compensare debiti Iva. ritenute d’acconto operate nei confronti di numerosi soggetti e mai versate. Una parte delle false fatture, infatti, è stata utilizzata, unitamente ad altra documentazione mendace, quale giustificativo di spesa nell’ambito di un progetto di formazione professionale per l’apprendistato denominato “Addetto al ricevimento”, nonché nell’ambito di corsi di formazione organizzati nei settori: “Gestione dell’azienda agrituristica”, “Tecnologia informatica nella gestione e promozione dell’agriturismo”, Agricoltura sostenibile, rispetto per l’ambiente e qualità dell’azienda turistica”.

Tutte le operazioni illecite venivano abilmente “schermate” da scritturazioni contabili opportunamente predisposte che, come dimostrato anche dal loro confronto con i movimenti bancari afferenti i conti aziendali e quello personale del principale indagato, hanno permesso di veicolare oltre 1,6 milioni di euro a beneficio del presunto truffatore il quale ha in parte trasferito il denaro su conti correnti esteri. Con tali stratagemmi gli indagati traevano anche in inganno gli enti finanziatori, che provvedevano quindi ad accreditare le relative somme. Al temine delle indagini sono state denunciate 5 persone per i reati di “emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti” e “truffa aggravata per il conseguimento di e rogazioni pubbliche” . Con il sequestro disposto dal Tribunale di Paola i responsabili vengono privati di beni per un valore pari all’evasione fiscale ed alle indebite percezioni pubbliche conseguite pari ad € 1.613.338.

Emergenza incendi in Calabria, 128 roghi nella giornata di ieri

Non accenna a placarsi l'emergenza incendi che, ormai da giorni, sta funestando la Calabria.

Nella giornata di ieri (domenica 23 luglio), sono stati ben 128 i roghi registrati in tutta la regione.

Di questi, 29 hanno interessato la provincia di Vibo Valentia, 38 quella di Cosenza, 29 quella di Catanzaro, 14 quella di Crotone e 18 quella di Reggio Calabria.

Per quanto riguarda la provincia di Cosenza, che è stata quella più colpita, le situazioni più critiche si sono registrate a Mormanno, Papasidero, Trebisacce, Domanico e Sangineto.

In provincia di Catanzaro i centri più colpiti sono stati Borgia e Sant’Andrea allo Ionio.La grave situazione verificatasi in provincia di Cosenza ha richiesto la convocazione urgente dell’Unità di crisi presieduta dal Prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao.

Oltre ai mezzi aerei, per tutta la giornata centinaia di uomini dei vigili del fuoco, di Calabria Verde e della Protezione Civile sono stati impegnati nell’opera di spegnimento dei roghi.

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Oliverio, i centri storici e le promesse mai mantenute

Mentre c'e chi si prodiga per rinnovare la legge Scelba per condannare il fascismo, forse non sarebbe fuor di luogo rinnovare almeno per la Calabria la "damnatio memoriae "che il diritto romano - come è noto - puniva rigorosamente.

Ora il Presidente Oliverio, da San Marco Argentano e da Santa Caterina sullo Jonio, proclama l'impegno di far risorgere i centri storici della Regione, ignorando che un minuto e preciso progetto era stato già definito nel 1990 con apposita legge.

Un disegno che aveva  intuito la prof. Ermanna Carci Greco, la quale nella III Legislatura presieduta da Dominianni fu assessore all'istruzione e ai beni culturali (dal 1980 al 1982 e poi sino al 18 aprile 1984), quando nel 1981 all'inizio del suo ruolo finanziò il programma Rai " I segni e la storia" con immagini dalla terra, dal cielo e dal mare, premiate al Festival del Mediterraneo a Parigi, che tuttora forniscono dati su monumenti degradati o distrutti, come la prima Torre di Scribla nel  territorio di Spezzano nella valle del Crati, che i Normanni sottrassero ai Longobardi, prima di erigere San Marco Argentano ed estinguere il gastaldato di Malvito, ottenendo il trasferimento della sede episcopale.

Si intraprese allora un interessante lavoro a partire da Altomonte, dove venne istituito dal Dipartimento di Storia dell'Unical il Centro di studi tardo antichi e medioevali calabresi, al quale aderirono illustri studiosi europei.

Molti, infatti, furono gli studenti dell'Unical (alcuni in servizio presso la Sovrintendenza, altri anche sindaci di famose località) che svolsero specifiche tesi di laurea su Torri, Castelli, fortificazioni, abbazie e monasteri, i cui dati servirono anche per stilare gli allegati alla Legge Regionale n.23 del 12 aprile 1990.

Diversi restauri furono effettuati grazie alla solerzia di due calabresi nelle direzioni generali del Ministero dei Beni Culturali: Francesco Sicilia e Mario Serio, e a coloro che iniziando da me rappresentarono la Regione nel Consiglio superiore dei beni culturali

Sarebbe lungo, ma indubbiamente interessante (sarà fatto in altra sede) elencare le tante leggi collegate ai finanziamenti europei che, in virtù del fatidico principio: "ecce nova facio omnia", i presidenti e gli assessori di turno hanno fatto sì che restassero come eterne incompiute.

Viaggi di andata senza ritorni, o addirittura sogni nel cassetto, come il viaggio di Amintore Fanfani in Calabria nel 1961 ricostruito da Gaetano Greco-Naccarato, quando si decise di attuare la A 3 Salerno-Reggio Calabria, ribattezzata nel 2016 dal.....profeta Renzi, e ancora davvero incompiuta.

Tutt'altra cosa di quel viaggio del Duce in Calabria dal 30 al 31 marzo XVII conservato nelle Teche Rai ora diffuso da Europeana, da cui (legge Scelba, permettendo) emergono altre cose.

Riuscirà Oliverio a far risorgere i  nostri centri storici e farli rivivere? come ha dichiarato nella Festa dell' Unità a Santa Caterina o sarà come la loierana, promessa dalle colonne del Corriere della Sera nell'agosto 2008 sulla balneabilità l'anno successivo dei lidi calabresi?

La speranza è ultima morire, prima che si avveri la fine del mondo delineata da Gioacchino da Fíore, fermo restando che L'unità,organo del Pc-Pd non esiste più.

 

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Oliverio alla Festa dell'Unità di Santa Caterina: "La Trasversale delle Serra va completata"

“La nostra è una rivoluzione etica. Lottiamo quotidianamente contro le sacche di potere che vogliono impedire il cambiamento in Calabria”.

Lo ha affermato il presidente della giunta regionale, Mario Oliverio, chiudendo ieri sera la Festa de L'Unità a Santa Caterina dello Jonio (Cz).

Davanti al pubblico raccolto nell'anfiteatro della zona marina, Oliverio ha rivendicato “fatti, opere e investimenti”, citando un lungo elenco di progetti già cantierati e, in particolare, i 530 milioni di euro destinati alla riqualificazione integrale della ferrovia jonica. “Lavori che si concluderanno entro il 2020, consegnando finalmente alla Calabria una metropolitana di superficie moderna, efficiente e funzionale”.

Sul tema delle infrastrutture ha parlato anche di Trasversale delle Serre (“che adesso va completata tutta”) e di Statale 106.

Anche la sanità ha occupato uno spazio rilevante, non mancando, peraltro, una certa “preoccupazione” per l'attuale gestione commissariale. L'ospedale di Soverato e la Casa della Salute di Chiaravalle, ha affermato Oliverio, sono “priorità evidenti per questo territorio, su cui c'è il massimo impegno della Regione”.

Tra le questioni affrontate, il piano di recupero dei borghi e delle aree interne, su cui il governatore si è lungamente soffermato.

Lo stesso Oliverio ha visitato, nel pomeriggio, il centro storico di Santa Caterina.

Il dibattito politico, moderato dal giornalista Francesco Pungitore, è stato animato dagli interventi di Maria Antonietta De Francesco, segretaria di circolo del Pd di Santa Caterina, del sindaco Giuseppe Leto, del consigliere provinciale Francesco Severino, del deputato Bruno Censore e del responsabile organizzativo del Pd calabrese, Giovanni Puccio.

 

Sede Regione Calabria a Bruxelles: Ferrara (M5S) denuncia la scarsa trasparenza nella gestione degli uffici

"La Regione Calabria si è finalmente ricordata di avere una propria sede di rappresentanza a Bruxelles e bandisce un avviso pubblico per la selezione di 5 consulenti 'di supporto al coordinamento tecnico delle attività di programmazione settoriale e territoriale del POR Calabria FESR FSE 2014/2020 e la sua integrazione con la Cooperazione Territoriale Europea, per la sede di Bruxelles della Regione Calabria', così come si legge nell'avviso".

Lo scrive in una nota l'eurodeputata del MoVimento 5 stelle, Laura Ferrara.

"È da novembre 2015 che la sede di Bruxelles, almeno formalmente, è scoperta di organico. Salvo la presenza sporadica di un funzionario regionale, così come ci fu comunicato in una mail in cui chiedevamo informazioni al Dipartimento Programmazione della Regione Calabria. Quasi due anni in cui la sede ha organizzato pochissime attività per lo più convegni e in cui la promozione del nostro territorio, così come prevede la mission della sede stessa, è stata pari a zero. Difficile tracciare come sia stata utilizzata, dunque, negli ultimi due anni la sede anche perché quelle poche informazioni presenti in rete – una breve sezione sul sito calabriaeuropa.it – non sono esaustive. Ciò che sappiamo è che fino a Novembre 2015 un esperto del Laboratorio Calabria 2020 ha seguito le attività in loco. Dopo quella data, pur non avendo alcun contratto o deroga alla consulenza precedente con la Regione, lo stesso continuava ad essere presente nella sede calabrese a Bruxelles, non si capisce bene con quale funzione. Questa sede si è connotata in questo periodo più come un ufficio privato che come un punto di riferimento in Europa. Non si rinviene alcuna trasparenza sulla programmazione delle attività svolte o l'organizzazione di iniziative, a differenza di altre Regioni le cui sedi hanno siti web dedicati in cui vengono anche indicati i componenti dell'organigramma, promuovono attività di stages, tirocini e soprattutto, organizzano giornate di promozione territoriale. 

Sul sito della Regione Calabria dal 20 luglio appare l'avviso pubblico per la selezione dei 5 esperti che dovranno anche prestare la loro opera nella sede e che avranno un contratto di consulenza pari, addirittura, a 36 mesi prorogabile non è specificato fino a quante volte. Quei bandi - conclude la Ferrara - in salsa calabra, i cui beneficiari, magari gli stessi già selezionati con il bando precedente, vengono blindati nella speranza, chissà, di una possibile stabilizzazione".

Diga del Melito, Wanda Ferro (Gruppo misto): "Opera fondamentale per la Calabria"

"La sentenza della Suprema Corte di Cassazione che nei giorni scorsi ha accolto il ricorso del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese, disponendo un nuovo esame della controversia relativa alla diga su Melito, mette in evidenza la bontà della battaglia che da anni sta combattendo il presidente del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese Grazioso Manno, tenendo alta l’attenzione sul destino dell'opera con denunce e attraverso il continuo coinvolgimento delle istituzioni coinvolte, dei sindaci e dell’opinione pubblica, con l’obiettivo di portare a compimento la realizzazione di una infrastruttura strategica per il territorio".

È quanto sostiene in una nota, il consigliere regionale Wanda Ferro (Gruppo misto).

"La risorsa acqua - prosegue l'esponente di Palazzo Campanella - è vitale per una regione che ha nell’agricoltura un motore di crescita e sviluppo, ma che soffre di continue emergenze idriche. Una battaglia di trasparenza e per lo sviluppo quella condotta da Grazioso Manno, che ho sempre condiviso, e che oggi deve trovare uno sbocco positivo non solo giudiziario, ma anche politico, attraverso il rifinanziamento dell’opera. Non ci sono più alibi. La Regione Calabria e il ministero delle Infrastrutture devono puntare sulla realizzazione della diga, un’opera che risolverà tutti i problemi di approvvigionamento idrico dell’area centrale della Calabria, dalla fascia ionica catanzarese al Lametino, non solo dando impulso all’economia agricola, ma offrendo opportunità di lavoro a centinaia di persone che saranno impiegati nei lavori di realizzazione dell’infrastruttura e delle opere complementari. Un’occasione - conclude Wanda Ferro - che la Calabria non può farsi sfuggire". 

Ecco la nuova Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. Coach Tubertini: "Vogliamo fare bene".

Dalle ore 17 il volley mercato è andato in archivio per i club di SuperLega UnipolSai.

La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia aveva già da tempo messo a segno le operazioni di mercato e la trasferta bolognese è servita solamente per ratificare e ufficializzare, presso l’apposito ufficio tesseramenti, i movimenti di mercato effettuati.

Un mercato che ha visto la società del presidente Pippo Callipo piazzare colpi importanti, che hanno permesso di rinforzare una rosa che ha mantenuto un’importante intelaiatura rispetto alla scorsa stagione e che è stata ampliata con l’acquisto di giocatori che possono far compiere un mportante salto di qualità.

Coach Tubertini, insieme al ds Chico Prestinenzi, ha da subito lavorato seguendo una linea d’impostazione ben precisa, vale a dire, quella di confermare atleti del calibro e dell’esperienza di Coscione e Marra.

"Il nostro mercato - ha dichiarato Tubertini - è partito con le conferme del palleggiatore e del libero. Giocatori di grande esperienza, profili che garantiscono qualità e affidabilità in campo e fuori. Coscione è un giocatore che sa gestire le proprie squadre, conosce benissimo l’ambiente e ha il necessario carisma per essere la guida del gruppo. Marra lo conosco bene e da subito ho chiesto che si facesse di tutto perché rimanesse a Vibo. So il suo valore e il suo ruolo nella pallavolo moderna ha assunto una dimensione di notevole importanza".

Il mercato della Tonno Callipo ha poi visto in successione una serie di colpi che hanno dato entusiasmo alla piazza vibonese.

"Siamo partiti da Lecat – ha sottolineato il tecnico giallorosso – giocatore che reputo fondamentale nello scacchiere che abbiamo costruito. Abbiamo puntato sia a livello di individualità che di gruppo, su dei giocatori che abbiano tanta voglia di mettersi in gioco e di mostrare a pieno le proprie peculiarità. Lecat è uno di questi, così come Verhees e Costa ci danno fisicità al centro soprattutto guardando al fondamentale dell’attacco e anche a quello della battuta. Massari – ha proseguito Tubertini – ci consente di puntare su un giocatore ben strutturato in tutti i fondamentali che conosce bene il nostro campionato".

E poi l’arrivo dell’opposto americano Patch: "Ho seguito Patch negli ultimi due anni – ha evidenziato il coach emiliano – ed è un giocatore che, a mio avviso, possiede un potenziale elevatissimo. Credo che nel ruolo dell’opposto abbiamo scelto un giovane che possa fare veramente bene nella prossima SuperLega".

Tubertini ha fatto, inoltre, il punto della situazione più in generale: "Crediamo di aver costruito una squadra che possa disputare un buon campionato con l’obiettivo dei play-off. La concorrenza rispetto alla scorsa stagione è ancora più agguerrita. Ci sono le prime quattro alle quali avvicino molto Verona e dietro un lotto di squadre che battaglieranno insieme a noi. Se guardiamo la classifica dell’ultimo campionato vengono in mente Piacenza, Monza e Ravenna, alle quali aggiungo Latina e Milano che hanno messo su rose di livello e anche la stessa Padova. Dal canto nostro, ribadisco, ci sono i presupposti per far bene guardando al potenziale che potremmo avere in battuta e in attacco con un giocatore come Antonov che può darci una grossa mano. E poi i giovani: ci sarà spazio anche per loro, per i vari Izzo, Presta, che credo abbia tutte le qualità per poter dire la sua ad alti livelli, Corrado e Torchia".

Ecco, nel dettaglio, la nuova rosa della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia:

PALLEGGIATORI: Manuel Coscione, Marco Izzo.

OPPOSTI: Benjamin Patch.

CENTRALI: Deivid Junior Costa, Luca Presta, Pieter Verhees.

SCHIACCIATORI: Oleg Antonov, Francesco Corrado, François Lecat, Jacopo Massari.

LIBERI: Davide Marra, Ernesto Torchia.

ALLENATORI: Lorenzo Tubertini (1° Allenatore), Antonio Valentini (2° Allenatore).

 

 

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