Chiaravalle Centrale, il plauso del sindaco alla neo senatrice Vono

Il sindaco di Chiaravalle Centrale, Mimmo Donato, ha ospitato oggi presso la sede municipale di via Castello la senatrice del “Movimento 5 Stelle” Silvia Vono.

Presenti, tra gli altri, la vicesindaca, Pina Rizzo, gli assessori Gianfranco Corrado e Liberata Donato, la consigliera capogruppo di maggioranza, Stefania Fera. Un incontro istituzionale fortemente voluto dal primo cittadino e dal suo esecutivo per approfondire, con la parlamentare neo eletta, le problematiche del territorio e instaurare un proficuo rapporto di collaborazione, in particolare, sui temi dello sviluppo delle aree interne.

“Ampia disponibilità” è stata espressa dalla senatrice Vono a recepire “le legittime istanze del sindaco Donato, a capo di una città tra le più importanti della provincia di Catanzaro”. Silvia Vono ha anche ricordato “la sintonia, maturata negli anni, con gli amministratori di Chiaravalle nelle battaglie condivise per la Trasversale delle Serre e per il Programma d'Area”. Obiettivi che adesso “saranno perseguiti ancora con più forza e determinazione”.

La pentastellata ha ribadito la sua “ferma intenzione di non abbandonare il territorio”. “Sono stata eletta ai cittadini di questo collegio - ha sottolineato - ed è a loro che risponderò con l'impegno quotidiano e una attenzione costante”.

“Di Silvia Vono - ha affermato il sindaco di Chiaravalle - ho sempre apprezzato le peculiari doti di onestà, intelligenza, determinazione e passione. Virtù che l'hanno premiata in questa entusiasmante vittoria elettorale e che saprà sicuramente mettere a frutto in Parlamento. Siamo certi che la sua azione politica seguirà su questa scia e la senatrice diventerà un punto di riferimento importante, per noi e per tutta la Calabria, a Roma”.

Non sono mancati accenni alla “Casa della Salute”: il progetto di riconversione dell'ex ospedale “San Biagio” che vede impegnata l'amministrazione comunale di Chiaravalle in un costante confronto con la Regione Calabria e l'Asp di Catanzaro. Infine, si è parlato anche di enti locali e problematiche di bilancio. Chiaravalle, infatti, come tanti altri comuni calabresi, è da anni in dissesto.

Chiaravalle Centrale, mercoledì 21 la cittadinanza onoraria ad Angelo Buscema

Il presidente della Corte dei Conti, Angelo Buscema, il prossimo mercoledì 21 marzo riceverà la cittadinanza onoraria del Comune di Chiaravalle Centrale, comunità calabrese alla quale il magistrato è fortemente legato da stretti rapporti familiari.

La decisione è stata deliberata all'unanimità dal consiglio comunale della città delle Preserre, nel corso della seduta appositamente convocata per discutere il punto all'ordine del giorno.

La cerimonia si svolgerà presso la sala convegni dell'Imperial Hotel, il 21 marzo alle ore 16.30. La proposta, formulata dal sindaco Mimmo Donato e dalla sua maggioranza, è stata, dunque, accolta positivamente anche dall'opposizione consiliare, al termine di un dibattito vivace e articolato.

Nato a Roma il 9 febbraio 1952, coniugato e padre di due figli, Angelo Buscema, nel 1981, giovanissimo e già abilitato dal 1978 all’esercizio della professione forense, entra, per concorso pubblico, nei ruoli della magistratura della Corte dei conti, classificandosi primo nella graduatoria di merito. Nel corso della sua brillante carriera ha ricoperto numerosi e prestigiosi incarichi nelle diverse aree della Corte (giurisdizione, controllo ed amministrazione attiva): Presidente di coordinamento delle Sezioni Riunite in sede di controllo dal 2014 e già Presidente della Sezione Giurisdizionale per il Veneto dal 2011 al 2014.

Ha coordinato l’attività di predisposizione del Rapporto sul coordinamento della finanza pubblica per il 2014, per il 2015, per il 2016 e per il 2017, l’attività di predisposizione della Relazione 2016 sul costo del lavoro pubblico, i lavori istruttori relativi al Referto sul sistema universitario, nel 2017; ha dato costante e continuo impulso ad accordi e protocolli d’intesa con la Ragioneria Generale dello Stato – Ispettorato Generale di Bilancio, per gli adeguamenti necessari alla riforma del bilancio dello Stato. Numerosi i suoi interventi in relazione alle richieste di audizione da parte delle Camere, in occasione dell’esame dei documenti di bilancio e su temi attinenti la finanza pubblica. Significativa l’attività svolta in qualità di Magistrato Delegato al controllo ex art. 12 della legge n. 259/1958, presso Enti di grande rilevanza ed elevata complessità a cui lo Stato contribuisce in via ordinaria (Enav, Agenzia Spaziale Italiana, Croce Rossa Italiana).

Ai compiti di istituto, ha sempre affiancato attività di docenza e di studio; ha tenuto lezioni e diretto corsi nelle materie giuridiche ed economiche presso Università e scuole di alta formazione professionale (Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, Scuola Superiore dell’Economia e delle Finanze, Seconda Università degli Studi di Napoli, Università degli Studi di Cassino). È autore di numerosi volumi ed articoli nelle materie di contabilità e di diritto amministrativo; numerose le sue partecipazioni in convegni su tematiche pubblicistiche. Componente della Commissione Tributaria Regionale per il Lazio. È stato Presidente dell’Associazione magistrati della Corte dei conti.

Chiaravalle, la minoranza chiede di accelerare i tempi sul riconoscimento per Don Dino Piriano

I consiglieri comunali di minoranza Emanuela Neri, Giuseppe Maida, Gregorio Tino e Francesco Maltese, chiedono al sindaco Mimmo Donato la convocazione della conferenza dei capigruppo al fine di discutere, assieme, tempistica e modalità per il riconoscimento da attribuire al compianto Don Dino Piraino.

Visto l’attaccamento di Chiaravalle verso la figura di Don Dino Piraino e le molteplici richieste provenienti dai cittadini riguardanti il conferimento di un giusto riconoscimento ad un uomo che si è speso per anni per il bene della comunità Chiaravallese, i consiglieri di minoranza sopra citati avevano richiesto una riunione che fu tenuta alla vigilia dei funerali del caro Don Dino. Dalla seduta emerse, oltre alla volontà di proclamare il lutto cittadino, anche quella di convocare al più presto un consiglio comunale al fine di legare in maniera indissolubile la figura del sacerdote alla Città di Chiaravalle, attraverso una forma di riconoscimento che potrebbe essere l’intitolazione di una via e/o il conferimento della cittadinanza onoraria.

 

Chiaravalle Centrale, una “serata in famiglia” davvero ironica e divertente

Una “serata in famiglia” davvero ironica e divertente quella portata in scena dalla compagnia “La ribalta” di Vibo Valentia nell'ambito del secondo concorso teatrale interregionale “Città di Chiaravalle Centrale”.

Introdotto dal direttore artistico della rassegna, Gino Capolupo, e dalla vicepresidente della Consulta comunale della Cultura, Paola Sangiuliano, lo spettacolo ha strappato continui applausi e risate al numeroso pubblico del teatro “Impero”. La commedia, brillantemente diretta dal regista Rosario Gattuso, utilizza una sorta di particolarissima arte maieutica: fa cioè emergere, attraverso i dialoghi degli attori, riflessioni, pregiudizi e peculiarità dei tempi moderni. Il tutto animato da un cast dall'indubbio ed elevato livello artistico, guidato dal bravissimo Emilio Stagliano.

Riuniti nel salotto di un appartamento milanese per una “serata in famiglia”, i protagonisti raccontano se stessi e il loro modo di vivere i rapporti interpersonali, tra equivoci più o meno voluti ed esilaranti battute di spirito. Il risultato finale centra in pieno il bersaglio, garantendo cento minuti di spensierata allegria. Il teatro “Impero” riaprirà i battenti già domenica prossima, 18 marzo, sempre alle ore 18.30, con uno spettacolo fuori concorso.

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Chiaravalle Centrale, domani a teatro “Serata in famiglia”

Domani 11 marzo, presso il teatro Impero di Chiaravalle Centrale, nell’ambito del “II concorso  interregionale Città di Chiaravalle Centrale”, la compagnia “La Ribalta” di Vibo Valentia presenterà “Serata in famiglia” per la regia di Rosario Gattuso.

Una piacevole e scontata serata tra amici, ambientata in un appartamento milanese, che si trasformerà in una vera e propria bagarre durante la quale differenze sociali, fedi politiche e credenze popolari verranno messe a nudo smascherando il rapporto di falsa amicizia che spesso è la linfa di molti legami. Un testo appassionato e divertente, splendidamente interpretato, che garantirà al pubblico cento minuti di risate e riflessioni, e che sarà sicuramente apprezzato e gustato da tutti coloro che amano il buon teatro.

“La Ribalta” di Vibo Valentia con la commedia “Serata in famiglia” si è recentemente aggiudicata a Catanzaro i seguenti premi: “Migliore Compagnia e Migliore Spettacolo”; “Migliore attore protagonista”; “Migliore attore non protagonista”. Per la seconda volta consecutiva, la compagnia rappresenterà la Calabria alle selezioni per il Festival Nazionale di Teatro Amatoriale Uilt. Ingresso in sala alle ore 18.30.

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Chiaravalle Centrale, funziona lo sportello comunale “Artigiancassa point”

Oltre 200mila euro di crediti complessivamente erogati a decine di aziende del territorio, pari al 70 per cento circa delle richieste totali pervenute, in poco più di tre mesi di attività.

Sono i numeri più che lusinghieri dello sportello “Artigiancassa point” aperto nei locali della sede municipale di Chiaravalle Centrale grazie ad un protocollo d'intesa sottoscritto dall'amministrazione comunale con “Feder Imprese” e “Casartigiani”.

Ogni martedì pomeriggio il consulente preposto, Mariano Ranieri, riceve dalle 16 alle 18.30 presso gli uffici di via Castello, fornendo tutta l'assistenza necessaria ai titolari di partita Iva iscritti alla Camera di Commercio nei settori: artigianato, commercio, servizi e industria. Vengono garantiti finanziamenti per diverse tipologie di richieste: liquidità, acquisto scorte, acquisto attrezzature, macchinari e software, acquisto e ristrutturazione immobili, liquidità a breve termine (fido di c/c).

E' possibile anche inoltrare pratiche per crediti personali “Findomestic” a tassi particolarmente vantaggiosi. Il tutto con un servizio telematico di assistenza continua che non richiede perdite di tempo e spostamenti.

“In questi mesi - ha spiegato Mariano Ranieri - il nostro sportello di Chiaravalle ha assunto una dimensione comprensoriale, attirando richieste di intervento dal Basso Jonio fino a Serra San Bruno. La cosa più importante da rilevare è l'alta percentuale di pratiche positive portate a termine, in tempi brevissimi”. “Un servizio - ha aggiunto - che offre condizioni vantaggiose e risposte certe in pochi giorni sulla fattibilità delle operazioni di finanziamento. Un servizio unico ed efficiente che accompagna le persone in tutte le scelte, per trovare la soluzione più utile e vantaggiosa”. Il tutto senza montagne di carta da firmare, grazie all'utilizzo di una piattaforma informatica innovativa. Soddisfazione per le attività in corso e gli obiettivi raggiunti è stata espressa dal sindaco, Mimmo Donato.

 

 

Chiaravalle Centrale: l'appello del sindaco circa la necessità di potenziare Radiologia

Riceviamo e pubblichiamo nota stampa da parte di Francecso Pungitore in merito alla necessità di potenziamento del reparto di Radiologia del "San Biagio" di Chiaravalle Centrale:
 
"Chiaravalle Centrale, il sindaco: potenziare la Radiologia al “San Biagio”
Un nuova unità è stata trasferita da Catanzaro, ma chiediamo di più
 
"In questi ultimi giorni, recependo le istante degli utenti e degli operatori dell'ex ospedale San Biagio, oggi Casa della Salute, l'amministrazione comunale di Chiaravalle Centrale è intervenuta presso i competenti uffici dell'Asp di Catanzaro per chiedere l'immediato potenziamento del servizio di Radiologia”. Lo scrive, in una nota, il sindaco di Chiaravalle Centrale, Mimmo Donato.
All'esito di ripetuti incontri - prosegue il sindaco - avuti sia con il direttore del Distretto di Soverato, da poco insediato, che con il direttore del Distretto di Catanzaro Lido, abbiamo ottenuto il trasferimento di una unità, da Catanzaro a Chiaravalle, da oggigià operativa, al fine di sopperire alle carenze di personale individuate come principale causa delle criticità riscontrate nell'erogazione del servizio”.
 
Ovviamente - sottolinea Donato - tutto questo ancora non basta. Se, da una parte, evidenziamo positivamente l'ascolto e la disponibilità dell'Asp nei confronti delle esigenze espresse in seno alla struttura sanitaria di Chiaravalle, dall'altra crediamo sia opportuno affrontare il problema con una prospettiva di più lungo termine. Riteniamo, in sintesi, che sia arrivato il momento di consolidare strutturalmente un servizio che eroga un numero consistente di prestazioni, pressoché pari a quelle del vicino ospedale di Soverato, ma con notevole differenza di personale”.
 
Un ulteriore capitolo segnalato dal sindaco è quello “dell'ammodernamento tecnologico, informatico e telematico” che secondo il primo cittadino di Chiaravalle “va realizzato in tempi rapidi, senza attendere la realizzazione del nuovo edificio della Casa della Salute, il cui iter è, comunque, avviato”. “Resta alto e costante - conclude Donato - il livello di attenzione di questa amministrazione comunale sul tema della riconversione dell'ex ospedale in Casa della Salute della qualità dei servizi quotidianamente erogati all'utenza”."

Serena Moroniti, giovane chiaravellese, concorre alle Regionali del Lazio

Una giovane calabrese di Chiaravalle Centrale in corsa alle Regionali del Lazio. Si chiama Serena Moroniti, svolge la professione di avvocato a Roma, e ha scelto di correre al fianco del sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi. Con la sua Chiaravalle mantiene fortissimi legami, sintetizzati ed espressi in questa intervista.

"Serena Moroniti, una giovane chiaravallese in corsa alle Regionali del Lazio

E' candidata con Sergio Pirozzi: “Della mia calabresità vado orgogliosa, sono ostinata e concreta

 

Una giovane calabrese di Chiaravalle Centrale in corsa alle Regionali del Lazio. Si chiama Serena Moroniti, svolge la professione di avvocato a Roma, e ha scelto di correre al fianco del sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi. Con la sua Chiaravalle mantiene fortissimi legami, sintetizzati ed espressi in questa intervista.

 

Una candidatura alle Regionali del Lazio non è cosa da poco! Come nasce?

Certo non è cosa da poco, ma avendo avuto l’opportunità di studiare a Roma e svolgere la mia attività professionale su questo territorio, ho ritenuto di valutare la proposta di candidatura offertami. Il caloroso incoraggiamento dei miei amici, della famiglia e di tante persone che si sono avvicinate a me nell’immediatezza, hanno contribuito alla mia scelta di candidarmi. La politica certamente ha bisogno di idee e qualità dei presupposti, probabilmente una candidatura di donna calabrese genuina, ancorché professionista, contribuirà in questo territorio ad individuare scelte chiare e importanti per i cittadini laziali. Non è un caso che oltre 500mila calabresi vivono nel Lazio e contribuiscono ogni anno alla vita della regione e della città di Roma, ed anche io ormai da 18 anni! E’ un esperienza difficilissima ma esaltante e l’entusiasmo alla competizione elettorale ti consente di indicare le tue idee al superamento  di questioni aperte ormai da troppi anni e alle soluzioni. Tenuto conto che la maggior parte dei candidati hanno già avuto esperienze politiche precedenti e quindi partono avvantaggiati, rispetto a me, non mi scoraggio e vivo questa esperienza con serietà e impegno”.

 

Puoi descrivere un po' te stessa: i tuoi interessi, le tue speranze, i tuoi sogni...

Sono una persona normale, mi sono laureata in Giurisprudenza, ho scelto l’indirizzo notarile e sono un avvocato civilista. Vivo la mia attività professionale nella città di Roma e provincia, ma spesso sono portata dal lavoro in tutta la regione. Coltivo i sogni di ogni donna e comunque ho molteplici interessi legati al mondo giovanile e a quello degli anziani. Speranze? Tantissime, non sono tra quelle che hanno finito di sperare rassegnandosi, anzi proprio per questo ho scelto di partecipare alla vita politica che rimane l’unica vera possibilità per mutare in meglio la qualità della vita. Temi come la Sanità, i Trasporti, gli Impianti sportivi, il mondo delle donne, e soprattutto il mondo del lavoro, sono al centro del mio obiettivo politico. Come aspettativa di vita e di lavoro non nascondo che mi sto realizzando nell’esercizio della mia attività di avvocato attraverso la quale ho avuto la possibilità di confrontarmi con prestigiosi professionisti dai quali ho avuto la grande occasione di imparare. In queste settimane molti elettori si sono avvicinati e questo ha rafforzato il mio desiderio di mettermi al servizio della comunità”.

 

Cosa porterai della tua calabresità in questa campagna elettorale?

Della mia calabresità ne vado orgogliosa. Ne approfitto per rivolgere un grande grazie a tutti i calabresi che si sono inseriti nel tessuto sociale della regione Lazio occupando anche dei posti di prestigio nel campo, oltre che della politica, anche in quello universitario, della medicina, della magistratura, per arrivare alle molteplici attività produttive ed economiche. Teniamo conto che nella capitale noi calabresi siamo tantissimi, quasi 500mila; insomma, anche in riferimento alle elezioni facciamo la differenza anche a Roma. Certamente due caratteristiche le porterò avanti: ostinazione e concretezza per la soluzione dei problemi

 

Parlaci di Pirozzi. Che persona è e cosa ti ha convinto della sua proposta?

“É un uomo sempre vissuto tra la gente e tutt'ora vicino alla gente, sensibile ai loro bisogni e conoscitore delle condizioni molto precarie, delle zone interne dell'intera regione oltre che di quelle che hanno investito la capitale. Dimostra delle qualità umane fuori dal comune. Inizialmente, molto conteso, tanto che ogni forza politica sperava di poterlo arruolare nelle proprie fila, offrendogli mari e monti. Ha scelto di rimanere con la propria gente e proseguire, con essa, il percorso già iniziato a dispetto di quanti hanno invece inteso la politica come un poltronificio”.

 

Alla tua Chiaravalle e a chi ti leggerà nel tuo paese d'origine cosa vuoi dire?

“Le mie origini, fisiche ed affettive sono di Chiaravalle e rimarranno tali. Ai miei amici chiedo il sostegno per accompagnarmi in questo percorso, appena iniziato, e traghettarmi verso quel folto gruppo di calabresi che tanto lustro hanno dato e danno, con le loro attività, alla regione Lazio che vanta, come capitale, la città più bella del mondo, Roma”.

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