Chiaravalle Centrale, la città in festa celebra un suo figlio illustre: Flavio Donato

La sala convegni gremita di Palazzo Staglianò ha fatto da cornice alla cerimonia che l'Amministrazione comunale e la Consulta della Cultura di Chiaravalle Centrale hanno organizzato per festeggiare un figlio illustre della cittadina catanzarese: il giovane ricercatore Flavio Donato, vincitore, a soli 34 anni, del prestigioso premio scientifico internazionale “Eppendorf&Science Prize 2017 for Neurobiology”.

Di lui si sono occupate, nei mesi scorsi, le principali testate giornalistiche nazionali, raccontando la sua storia, i suoi studi (prima a Roma, poi in Svizzera, a Basilea) il suo approdo all'università norvegese di Trondheim, accanto ai coniugi Edvard e May-Britt Moser, Nobel per la medicina nel 2014, e infine i suoi successi nel campo della ricerca scientifica applicata al cervello umano. Proprio un suo saggio sul tema, pubblicato sulla rivista “Science”, gli è valso il primo premio “Eppendorf&Science 2017”.

Un lungo percorso partito proprio da Chiaravalle Centrale e, in particolare, dai banchi del Liceo “Enzo Ferrari”, lì dove Flavio Donato ha imparato ad amare la scienza. Tutto il paese ha voluto, simbolicamente, condividere la gioia di questa luminosa carriera con una cerimonia pubblica culminata nella consegna di una pergamena ricordo da parte del sindaco, Mimmo Donato. Un incontro preceduto dal saluto del presidente della Consulta comunale della Cultura, Francesco Pungitore, e dalla vivace presentazione dell'evento, brillantemente condotto dalla dottoressa Caterina Menichini.

Gli spunti di riflessione emersi sono stati tanti: l'orgoglio espresso dal sindaco, la visibile emozione del festeggiato e dei suoi familiari, fino ad una inevitabile digressione legata alla “fuga” delle giovani menti che si affermano al di fuori dei confini nazionali. Gli intermezzi musicali del bravo chitarrista Danilo Bonazza hanno ulteriormente arricchito la serata, conclusa con un buffet di ringraziamento.

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Chiaravalle Centrale, un defibrillatore “pubblico” per le zone rurali

Un defibrillatore da mettere al servizio dei cittadini residenti nelle popolose zone rurali.

L'Amministrazione comunale di Chiaravalle Centrale lo riceverà in dono domani, sabato 30 dicembre, alle ore 16, nel corso di una manifestazione pubblica che si svolgerà presso l'ex scuola primaria di contrada “Pellegrino”.

L'iniziativa, promossa dalla Consulta giovanile, dal Lions Club e dal Leo Club di Soverato, vedrà gli interventi di: Saverio Barbieri, presidente della Consulta giovanile di Chiaravalle, del sindaco Domenico Donato, della consigliera delegata alle politiche sociali, Elisa Fera, del presidente del Leo Club di Soverato, Davide Macrì, del presidente del Lions Club di Soverato, Francesco Pugliano. Seguirà un rinfresco per i partecipanti.

L’importanza di installare e avere a disposizione un defibrillatore automatico è provata da tempo. L’unico trattamento efficace di un arresto cardiaco causato da fibrillazione ventricolare o tachicardia ventricolare senza polso è una rapida defibrillazione. Questo trattamento è efficace se eseguito durante i primi minuti successivi ad un arresto cardiaco improvviso. Ogni anno, in Italia, muoiono circa 60.000 persone a causa di un arresto cardiaco e la letteratura scientifica ha dimostrato che, in questi casi, un intervento di primo soccorso rapido ed adeguato può ridurre del 30 per cento circa questi decessi: ogni minuto, pertanto, è di vitale importanza.

Non a caso, dunque, Leo Club e Lions hanno avviato una campagna per promuovere la diffusione e l’utilizzo dei defibrillatori nei luoghi pubblici su tutto il territorio comprensoriale. 

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Chiaravalle Centrale, cerimonia in onore del ricercatore Flavio Donato

E' nato a Chiaravalle Centrale 34 anni fa e proprio qui, frequentando il liceo locale “Enzo Ferrari”, ha imparato ad amare la scienza.
 
Adesso, nella più classica delle storie italiane, è un ricercatore di successo... in Norvegia.
 
Si chiama Flavio Donato ed è lui il vincitore del prestigioso premio internazionale “Eppendorf&Science 2017” per la neurobiologia. La sua città natale lo festeggerà domani (29 dicembre), nel corso di una cerimonia pubblica in programma alle ore 18.30 presso la sala convegni di Palazzo Staglianò.
 
L'iniziativa, promossa dall'amministrazione comunale e dalla Consulta della Cultura, verrà introdotta dalla dottoressa Caterina Menichini e sarà animata da alcuni intermezzi musicali.
 
Nell'occasione, il sindaco di Chiaravalle Centrale, Domenico Donato, a nome dell'intera comunità, consegnerà al giovane scienziato uno speciale riconoscimento per i grandissimi meriti professionali acquisiti e, soprattutto, per aver portato così in alto il nome della città calabrese e dell'intera regione.
 

 

Chiaravalle Centrale, un Natale all'insegna della musica classica

Sarà un Natale all'insegna della musica classica a Chiaravalle Centrale.

Due i concerti programmati per il 30 dicembre e il 5 gennaio, presso il Teatro Impero.

Un evento fortemente sostenuto dalla Consulta della Cultura, con il patrocinio dell'amministrazione comunale e il supporto dell'associazione Agorà, che vedrà come protagonisti tanti bravi musicisti chiaravallesi.

Il programma del 30 dicembre prevede: “The amazing guitar trio” e “DinamicaMente Duo”. Il 5 gennaio: “Violoncello e pianoforte”, “Soprano e pianoforte”, “Ensemble dei musicisti classici chiaravallesi”. Le offerte raccolte per le serate saranno utilizzate per l'acquisto di un pianoforte a coda da donare al Comune di Chiaravalle.

Per informazioni sulle prevendite: 347.7735166, 328.9523806.

Metano, il sindaco di Chiaravalle: merito nostro la salvaguardia dei posti di lavoro

Spiragli positivi per il destino occupazionale delle due unità di personale impiegate nell'ex Consorzio di metanizzazione delle Preserre.

Andando adesso a confluire in un ambito di riferimento più ampio (Atem), quei due posti di lavoro rischiavano di saltare. Ma l'interessamento continuo dei sindaci del territorio e, in particolare, dell'Amministrazione comunale di Chiaravalle Centrale, ha portato a definire una soluzione utile per salvaguardare tutti i livelli occupazionali già esistenti.

“Dal mese di luglio – spiega il sindaco di Chiaravalle – Mimmo Donato, siamo impegnati su questa problematica in maniera molto concreta e in stretta sintonia con il presidente dell'Atem, Sergio Abramo. Dopo aver ricevuto mandato diretto dallo stesso Abramo, il 6 novembre scorso, la nostra azione si è manifestata attraverso una serie di contatti con il ministero dello Sviluppo economico, per ottenere uno specifico parere di merito sulla vicenda. Io stesso e la mia consigliera comunale Stefania Fera abbiamo più volte interloquito con il Mise fino all'arrivo di una nota chiarificatrice, nei giorni scorsi, immediatamente trasmessa all'Atem per una sua consequenziale attuazione”. “Risulta più che mai opportuno evidenziare – sottolinea Mimmo Donato – che in tutto questo lasso di tempo, carte e documenti alla mano, solo i sindaci del territorio hanno lavorato per portare a soluzione questa complessa problematica. Risulta, invece, a dir poco risibile, se non una vera e propria fake news, la maldestra corsa finalizzata a cavalcare i risultati ottenuti, con comunicati e uscite sui giornali, da parte di chi, in questi mesi, è risultato totalmente assente, probabilmente preoccupato più di difendere le proprie postazioni privilegiate che lo stipendio degli impiegati del Consorzio. Tanto era dovuto per un naturale obbligo di trasparenza e di verità nella comunicazione”. 

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Chiaravalle, la minoranza controreplica alla Consulta Giovanile

Restano sempre tesi i rapporti tra maggioranza ed opposizione al comune di Chiaravalle Centrale; i botta e risposta a mezzo stampa hanno quasi una cadenza quotidiana.

Questa volta di mezzo c'è anche la Consulta Giovanile del comune che viene attaccata dai consiglieri di minoranza, Pino Maida, Francesco Matese, Emanuela Neri e Gregorio Tino che hanno giudicato "scomposta ed inopportuna" la replica all'interpellanza fatta al Sindaco, proprio dai gruppi d'opposizione, pochi giorni addietro (qui l'articolo).

"La Consulta Giovanile - scivono i consiglieri - interviene in maniera nervosa a difesa del suo Presidente tentando di travisare e distorcere i termini reali con i quali i consiglieri di minoranza hanno trattato la questione relativa alla gestione delle strutture sportive e dell’annesso chiosco di loc. Foresta. Questa impennata scomposta ed inopportuna fa sorgere sospetti che la minoranza non aveva neppure adombrato. Infatti, nell’interrogazione presentata il 15 dicembre scorso, al punto 13, veniva chiesto al Sindaco ed all’Assessore competente: “Se non ritengono, Sindaco e assessore, che l’investitura di uno dei due soggetti costituenti l’associazione (Presidente della consulta giovanile nominato direttamente dal Sindaco) non possa rappresentare motivo di imbarazzo, se non proprio di difficoltà, nel dover intraprendere tutte le azioni e le iniziative necessarie per sanzionare eventuali comportamenti…”; niente di più, niente di meno!

Quello che è avvenuto nella seduta dell’assemblea degli aderenti alla Consulta Giovanile dell’11 marzo 2017 e contenuto nel verbale n. 1, pubblicato all’Albo On Line del Comune, è esattamente ciò che i Consiglieri Comunali di opposizione asseriscono al punto 13 della richiamata interrogazione, ovvero, il Sindaco ha nominato Presidente della Consulta Saverio Barbieri, gestore del centro Sportivo di Loc. Foresta.

Tutta la pappardella relativa alle ingerenze della politica, alla rivendicazione dell’autonomia della Consulta avrebbe avuto senso se fosse stata prodotta in occasione dell’approvazione dello Statuto della Consulta Giovanile quando, con delibera di Consiglio n. 33 del 1 agosto 2016, l’amministrazione comunale, calpestando il diritto fondamentale alla autodeterminazione dei giovani, ha deciso con l’art. 6, nonostante l’invito dell’opposizione a rivedere questa bruttura, che è il Sindaco a nominare il Presidente della Consulta, cosa peraltro avvenuta in data 11 marzo 2017.

Falsa e tendenziosa, forse, è la ricostruzione fantasiosa dei fatti tentata nell’incauto documento di difesa che infonda il sospetto che si voglia utilizzare la Consulta Giovanile quale scudo a tutela della propria posizione. Altro che ingerenze politiche, autonomia ed indipendenza!"

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Trasversale delle Serre, bilancio di un anno di attività del Comitato

Il prossimo mercoledì 20 dicembre il “Comitato Trasversale delle Serre - 50 anni di sviluppo negato” incontrerà la stampa e i propri attivisti per illustrare i risultati della campagna “Un centesimo per l'Anas” e delineare gli obiettivi del sodalizio per il 2018. L'appuntamento è in programma alle ore 18, presso la sala riunioni “Mondial Video”, in via Ancinale 370 a Chiaravalle Centrale. L'incontro si concluderà con un brindisi natalizio.

“Riteniamo opportuno - spiega una nota di presentazione - concludere il 2017 con un bilancio complessivo delle attività svolte, puntando, in particolare, sulle più recenti iniziative che hanno mobilitato e coinvolto centinaia di cittadini delle Preserre e delle Serre. Gli straordinari risultati ottenuti, soprattutto in termini di partecipazione e impegno civile, ci inducono a ribadire le priorità del Comitato:

  1. accelerare le opere di completamento della Trasversale delle Serre, nei tratti già avviati e in quelli ancora da appaltare;
  2. sollecitare una maggiore e più concreta attenzione della politica locale, regionale e nazionale rispetto all'emergenza infrastrutturale delle aree interne delle Preserre e delle Serre, catanzaresi e vibonesi;
  3. definire con chiarezza il quadro delle responsabilità che hanno impedito, per cinquant'anni, la realizzazione della superstrada Jonio-Tirreno, eterna incompiuta della storia calabrese.

Quest'ultimo punto si ricollega alla nostra richiesta di commissariamento del compartimento Anas della Calabria, passo indispensabile per capire chi e cosa ha bloccato per mezzo secolo l'iter della Trasversale. Quanto alla politica, appare quantomai evidente la necessità di una svegliata di carattere generale, viste le condizioni gravissime in cui versa il territorio in oggetto: sempre più periferico, marginale, colpito da una crisi economico-occupazionale pesantissima, testimoniata dalla nuova e drammatica emorragia migratoria che porta quotidianamente intere famiglie ad abbandonare i nostri paesi, in cerca di lavoro.

Non sarà solo la Trasversale a invertire questa rotta, ma potrà essere un primo passo se l'opera verrà inserita nel contesto di un programma d'area finalizzato a restituire valore ai tanti comuni del nostro splendido entroterra jonico e vibonese”.

Chiaravalle Centrale, la Consulta giovanile: il presidente ce lo scegliamo noi

“Nessuna ingerenza politica”. La Consulta comunale giovanile di Chiaravalle Centrale risponde a muso duro ai gruppi della minoranza consiliare (Pd, CambiAmo Chiaravalle e Oltre) e rispedisce al mittente le “illazioni” circolate negli ultimi giorni.

In particolare, la Consulta reputa “assolutamente falsa” l'idea che ci sia stata “una nomina diretta” da parte del sindaco, Mimmo Donato, nel caso specifico del conferimento della carica di presidente all'ingegnere Saverio Barbieri. Elezione, peraltro, avvenuta già da diversi mesi nel contesto di una partecipata assemblea pubblica e senza nessuna contestazione formale.

“La Consulta Giovanile di Chiaravalle Centrale - è scritto in una nota - a seguito delle recenti dichiarazioni apparse su varie testate giornalistiche nella giornata di domenica 17 dicembre e a seguito dell'interrogazione dei consiglieri di minoranza, dove veniva ricondotta la scelta del nostro presidente ad una nomina diretta da parte del sindaco, ci tiene a precisare che la scelta del presidente è scaturita all'unanimità a seguito di numerosi incontri che si sono svolti nel corso dello scorso anno da parte degli iscritti alla Consulta, come esplicitamente firmato e sottoscritto nel verbale della prima assemblea dell '11 marzo 2017, pubblicato regolarmente sul sito del medesimo Comune. Ci teniamo, quindi, a precisare, ancora una volta, che la nomina è avvenuta sulla base di esplicite indicazione da parte di tutti i ragazzi, emerse dalle riunioni di costituzione di tale organo, e nessuna indicazione, influenza o segnalazione è arrivata al sindaco in relazione al nominativo del presidente”.

In ultima analisi, i membri della Consulta “ritengono di giudicare false e tendenziose tutte le dichiarazioni apparse in questi giorni”.

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