Chiaravalle, è Fabio Guarna il nuovo dirigente scolastico del “Ferrari”

Con decreto a firma del Direttore Generale della Calabria, Antonella Iunti, sono stati assegnati gli incarichi di dirigenza delle scuole calabresi per l'anno scolastico 2022/23.

Quanto a Chiaravalle Centrale, all'Istituto “Enzo Ferrari” che conta diversi indirizzi (Liceo Scientifico e Linguistico, Industriale con indirizzo meccanico e chimico, Istituto Professionale per Agricoltura con annesso corso serale) il nuovo dirigente scolastico designato è Fabio Guarna. Avvocato, professore e giornalista pubblicista, Guarna si è cresciuto nella vicina Soverato e, da preside, ha guidato l'Itis “Torricelli” di Sant'Agata di Militello, in Sicilia. Conta un curriculum ricco di esperienze in vari campi. Come avvocato ha svolto la professione forense occupandosi di processi penali di rilievo e di materia tributaria e civile. E' stato anche componente del nucleo di valutazione dei dirigenti in un ente locale ed idoneo ad un concorso a tempo indeterminato di categoria D, profilo professionale “Istruttore Direttivo - Area Amministrativa”. Segue le orme del padre Vincenzo Guarna, stimato e fine intellettuale soveratese, scomparso nel 2005. Il nuovo dirigente dell'Iis “Enzo Ferrari” di Chiaravalle si è laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Bologna, con una tesi su “Il gigantismo della norma incriminatrice nel diritto penale dell’economia” con intervento del giornalista Indro Montanelli e dell’ex Presidente della Repubblica sen. Giovanni Leone. Ha, quindi, svolto la pratica forense in Calabria, conseguendo l'abilitazione alla professione di avvocato che ha esercitato per diversi anni. Parallelamente non ha mai abbandonato la passione per il giornalismo. Volto noto delle tv private calabresi, è stato relatore in diversi convegni, rivolti agli studenti, sui temi della educazione alla legalità con la presenza di magistrati, avvocati e più in generale operatori del diritto. Al suo attivo vanta anche esperienze accademiche quale esperto e docente a contratto di Diritto penale. In ambito scolastico ha insegnato Diritto, Economia e Accoglienza turistica ed ha maturato un’esperienza didattica presso la sezione carceraria di diversi istituti penitenziari. Ama lo sport, è un buon tennista ed ha arbitrato nei campionati dilettantistici di calcio. Inoltre è appassionato di scacchi. Al preside Fabio Guarna sono subito arrivati gli auguri di buon lavoro, a nome dell'intera comunità, dal sindaco di Chiaravalle Centrale, Domenico Donato. Numerosi i messaggi di stima e apprezzamento da parte di amici e colleghi.

Chiaravalle Centrale, prima edizione del premio nazionale “Chiaravalle Arte”

Prima edizione del premio nazionale “Chiaravalle Arte” a Chiaravalle Centrale. Conferenza stampa di presentazione il prossimo 19 luglio alle ore 11 nella sala conferenze di Palazzo Staglianò. Interverranno il sindaco, Domenico Donato, il consigliere delegato alla Cultura, Pina Rizzo, il presidente della Consulta comunale della Cultura, Teresa Tino, l'artista Nicola De Luca (curatore della rassegna d'arte contemporanea insieme al saggista e gallerista Enzo Le Pera e al critico d'arte Maurizio Vitiello) e la professoressa Lara Caccia, docente dell'Accademia di Belle Arti di Catanzaro.

“Valorizzare l'arte come risorsa di sviluppo del territorio e creare una positiva occasione di confronto con la comunità locale” lo spirito dell'iniziativa promossa dal Comune e dalla Consulta.

Dal 23 luglio al 27 agosto Chiaravalle ospiterà ventidue astrattisti e minimalisti e due scultori, di fama nazionale e internazionale. Le loro opere resteranno, come libera donazione, nella città delle Preserre, costituendo il primo nucleo di una collezione destinata a diventare museo permanente. Previste anche delle sezioni dedicate agli studenti dell'Accademia, agli artisti chiaravallesi e ad altri importanti ospiti fuori concorso.

Tutti i dettagli verranno illustrati martedì prossimo a Palazzo Staglianò. A margine della conferenza stampa, l'amministrazione comunale presenterà l'intero cartellone degli eventi estivi.

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Chiaravalle C., Casa della Salute: Rauti, Neri e Cardamone chiedono la convocazione del Consiglio comunale

I consiglieri comunali Giuseppe Antonio Rauti (Chi.Ce), Emanuela Neri (Rigeneriamo Chiaravalle) e Concetta Cardamone (Forza Italia) hanno ufficialmente fatto richiesta al sindaco Domenico Donato di convocare una seduta del Consiglio comunale per chiarire l’attuale situazione della Casa della Salute di Chiaravalle.

Nello specifico, nella richiesta inviata al sindaco, Rauti, Neri e Cardamone chiedono: “Quale sia il punto della situazione sull’offerta dei servizi sanitari, degli ambulatori specialistici e del piano di fabbisogno del personale per l’anno in corso (con riferimento ai contratti in scadenza quest’anno); lo stato dell’arte dei lavori per la costruzione della nuova Casa della Salute e chiarimenti sul nuovo crono-programma per la realizzazione dei lavori; riguardo ai finanziamenti nell’ambito del Pnrr in campo sanitario – Case della Comunità, Ospedali di Comunità e Centri operativi territoriali – quali progetti sono stati previsti per Chiaravalle”.

“Si auspica – affermano i consiglieri - che con una discussione in Consiglio, la questione sulla quantità e qualità dei servizi sanitari in città possa essere finalmente affrontata senza fini strumentali e propagandistici, trovando magari quella convergenza di idee che permetta di dialogare con l’Asp in una posizione non subalterna, come avvenuto purtroppo troppo spesso in questi ultimi anni. Dopo 8 mesi di mandato – concludono - ci aspettiamo anche che l’assessore alla Sanità possa relazionare sul lavoro svolto: in Consiglio comunale, infatti, nelle amministrazioni “normali” generalmente gli interventi dei componenti della Giunta sono all’ordine del giorno negli argomenti di competenza”.

Chiaravalle, Ulderico Nisticò e la scuola “Alvaro” portano a teatro la Costituzione

Un dialogo teatrale tra lo storico Ulderico Nisticò e gli studenti dell'Istituto comprensivo “Corrado Alvaro”. La rappresentazione “Evviva la Costituzione” si terrà il prossimo lunedì 30 maggio alle ore 10 presso il teatro Impero di Chiaravalle Centrale. Iniziativa curata dalla locale Consulta comunale della Cultura, presieduta da Teresa Tino, e patrocinata dall'amministrazione comunale.

Nell'occasione, il sindaco, Domenico Donato, gli assessori della sua giunta e i consiglieri comunali distribuiranno alla scolaresca “Il piccolo libro della Costituzione” per testimoniare “il valore di quei principi che rendono il nostro Paese un modello di comunità libera, democratica e solidale”.

Successivamente, alle ore 11.30, nel piazzale antistante l'Istituto “Alvaro” si procederà alla piantumazione dell'Albero della Legalità, dedicato alla memoria del magistrato Giovanni Falcone, nel trentesimo anniversario della strage di Capaci. Il tutto in collaborazione con i Carabinieri Forestali. I militari terranno anche una lezione sulla biodiversità e il rispetto dell'ambiente. Altre quarantacinque piante verranno messe a dimora dagli studenti in località “Foresta”. 

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Comunità energetiche, Chiaravalle si candida a diventare comune pilota

Chiaravalle Centrale si candida a diventare comune pilota nell'ambito delle rinnovabili. Il sindaco, Domenico Donato, sta puntando fortemente sull'idea di una comunità energetica per garantire nel breve termine, ma con una prospettiva di lungo periodo, efficienza e risparmio alle famiglie, alle aziende e alle strutture pubbliche della sua città. La fattibilità progettuale è stata discussa nel corso di un primo incontro orientativo che lo stesso primo cittadino ha avuto con i responsabili di importanti realtà nazionali che operano nel campo della transizione ecologica. Ulteriori iniziative conoscitive seguiranno nei prossimi giorni per arrivare a definire una piattaforma programmatica più concreta e operativa. “Grazie alla preziosa attività di raccordo e confronto che abbiamo avviato con l'imprenditore locale Giovanni Sgrò - ha commentato Donato - stiamo mettendo assieme una rete di professionalità, esperienze e sinergie per garantire al nostro territorio una risposta efficace al problema dei costi energetici. Riteniamo che, grazie anche ai finanziamenti previsti dal Pnrr, questa strada sia realizzabile senza particolari costi per le casse comunali”.

COS'E'

Una comunità energetica è un’associazione composta da enti pubblici, aziende, attività commerciali o semplici cittadini i quali scelgono di dotarsi di infrastrutture proprie per la produzione e l’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili, attraverso un modello basato sulla condivisione. Si tratta dunque di una forma energetica partecipativa, incentrata su un sistema di scambio, per favorire lo sviluppo sostenibile e ridurre la dipendenza dal sistema elettrico tradizionale.

COME FUNZIONA 

Il funzionamento di una comunità energetica prevede il coinvolgimento di una serie di soggetti privati e/o pubblici, i quali costituiscono un ente legale per produrre energia elettrica attraverso fonti rinnovabili. I sistemi di produzione possono essere condivisi, come nel caso di una centrale fotovoltaica o eolica a disposizione della collettività, oppure individuali, come per esempio un sistema fotovoltaico installato sul tetto di una casa, di un’azienda, di una sede di un’amministrazione pubblica o di un condominio. I consumatori da “passivi” si trasformano in “attivi” e produttori, in quanto sono dotati di impianti propri per la generazione di energia elettrica per l’autoconsumo, cedendo la parte di energia in eccesso agli altri soggetti collegati. 

Chiaravalle, riapre il teatro Impero: in scena Marco Falaguasta

Riapre il teatro “Impero” di Chiaravalle Centrale. Domenica 13 marzo alle ore 21 Marco Falaguasta porterà in scena il suo spettacolo “Neanche il tempo di piacersi”, per la regia di Tiziana Foschi.

Il primo appuntamento di una stagione, sia pure breve, che vuole comunque lanciare “un messaggio di rinascita, di ripartenza”, dopo il lungo periodo di chiusura dettato dalle norme anti-pandemia. Rassegna promossa dall'amministrazione comunale e curata, in particolare, dalla consigliera delegata alla Cultura, Pina Rizzo. “Ripartire dal teatro significa tenere al centro le relazioni umane, lavorando fattivamente per dare vita a quegli spazi di socialità, incontro e cultura che ci fanno essere e r-esistere come comunità” il commento dell'esponente di maggioranza che ha anche voluto ringraziare la Consulta comunale della Cultura per la fattiva collaborazione. In “Neanche il tempo di piacersi” Marco Falaguasta, si cimenta con le modalità dello storytelling, in una satira divertente e impietosa della nostra società, dei nostri costumi e dei rinnovati linguaggi, dai quali gli adulti si sentono sempre più spesso tagliati fuori. Ne esce un racconto divertente e arguto, che diventa cronaca dei nostri tempi, nel quale lo spettatore si riconosce.  Chi è stato ragazzo, spensierato e felice, negli anni ’80, ottimistici e positivi, del boom economico è diventato genitore in questo tempo di incertezza e instabilità, ma anche di progresso e connettività: quanto è rimasto di quello sguardo entusiastico con cui si aspettava il futuro? Come le nuove tecnologie e procedure, che i nostri figli utilizzano con così tanta disinvoltura, si sono inserite e hanno condizionato le nostre abitudini e il nostro modo di vivere la quotidianità? In Neanche il tempo di piacersi si è voluto dare un’ambientazione e un tappeto narrativo tra le riflessioni e la satira sociale. Si ride molto e ci sono momenti teneri dove Falaguasta mette a nudo tutta la sua fragilità e un sentirsi spesso inadeguato; allude a come ci si approccia con facilità sui social, senza corteggiamento, e alle incomprensioni che scaturiscono tra genitori e figli, tanto da non avere, appunto, il tempo di piacersi.

Appuntamento a Chiaravalle Centrale domenica 13 marzo alle ore 21 (ingresso con obbligo di green-pass e mascherina FFP2). Per info: 3336433561.

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Chiaravalle, tra preghiera e solidarietà. E una ragazza ucraina si commuove: “Grazie Calabria”

“Potrei gridarlo dalla montagna più alta o dipingerlo sulla faccia della Luna… Ma per quanto possa proclamarvi la mia riconoscenza, non v’è modo in cui possa mostrarvi interamente quanto vi sono grata. Grazie!”.

Valentina Buzhynska, giovane originaria della città ucraina di Kropyvnyc'kyj (Kirovograd), ha voluto esprimere pubblicamente, con questo messaggio, la sua commozione. Vive e lavora da anni nelle Preserre catanzaresi, al sicuro, ma la sua anima è lacerata dalle immagini dei bombardamenti russi che stanno devastando il suo Paese, le sue radici. Tanti gli attestati di solidarietà e le azioni concrete di aiuto che sta ricevendo, in questi giorni, a Chiaravalle Centrale. Non solo l'abbraccio della preghiera, in chiesa, tra le bandiere della pace e dell'Ucraina.

Proprio dopo aver parlato con lei, il sindaco, Domenico Donato, ha attivato quella che è stata definita “una straordinaria macchina dell'accoglienza”, mettendo subito a disposizione, “grazie alla collaborazione generosa di tanti cittadini”, oltre novanta posti letto per dare ospitalità alle famiglie in fuga dalla guerra.

Da ieri la trasmissione “Le Iene”, di Italia 1, sul proprio sito cita l'esempio di Chiaravalle, indicando la città calabrese tra le possibili mete per i rifugiati dell'Est in cerca di asilo.

“Un ringraziamento particolare al sindaco Domenico Donato - ha scritto Valentina Buzhynska. -  Fare il sindaco non è un lavoro da grigi burocrati destinati a una carriera sicura. È un’esperienza che si nutre di passione e di commozione. E che incrocia la vita negli snodi più delicati. Grazie di vero cuore per la vicinanza espressa attraverso il gesto semplice ma importante per me, per la mia famiglia, per il mio popolo, per la terra dove sono nata”. Chiaravalle tutta si sta mobilitando, anche destinando fondi per viveri e medicinali. E nel frattempo ci si prepara all'accoglienza. “Un dovere morale, il dovere di ogni società civile” ha ribadito il sindaco nel sottolineare l'impegno umanitario della sua amministrazione comunale. 

A Chiaravalle pronti 90 posti letto per accogliere i profughi dall'Ucraina

A Chiaravalle Centrale (Cz) reperiti i primi novanta posti letto per accogliere i profughi di guerra in fuga dall'Ucraina. Al loro arrivo, le famiglie saranno ospitate sia in strutture pubbliche che in appartamenti ed edifici privati messi a disposizione dai cittadini. Tanti, infatti, i chiaravallesi che hanno aperto le porte delle proprie case alla solidarietà. Dalle parole ai fatti, dunque.

La macchina umanitaria messa in moto, in poche ore, dall'amministrazione comunale ha già raggiunto un immediato e importante risultato. Peraltro, il sindaco Domenico Donato, che sta coordinando tutte le fasi organizzative dalla sede municipale di via Castello, è convinto che i numeri dei locali da rendere disponibili siano ancora destinati a crescere. “Riceviamo quotidianamente - ha dichiarato - telefonate e segnalazioni da parte di tantissime persone pronte ad aiutare. Una manifestazione di generosità straordinaria”. Il primo cittadino è in contatto sia con la numerosa comunità di immigrati ucraini presente nel comprensorio delle Preserre che con gli uffici della Prefettura di Catanzaro. “Siamo pronti a fare la nostra parte” il messaggio di Donato ai suoi assessori, nel corso di una riunione dell'esecutivo allargata ai consiglieri di maggioranza che è servita per fare il punto della situazione. Programmata un'accoglienza per step. Dopo una prima fase di gestione degli arrivi, successivamente si procederà allo smistamento nelle diverse strutture destinate ad ospitare i rifugiati, per poi dedicarsi ad attività di integrazione culturale e sociale con la comunità locale. A cominciare dalla scuola.

“Ai bambini dovremo garantire la continuità didattica nei nostri istituti” la considerazione espressa dal sindaco “come assoluta priorità”. Tante, inoltre, le proposte di donazioni alimentari e di sostegno finanziario che stanno arrivando da imprenditori e cittadini dell'intero comprensorio. “Una risposta commovente” ha voluto sottolineare Donato nel lanciare, nuovamente, l'ennesimo appello “alla pace, in Ucraina e nel mondo”.

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